Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
24 May 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

 
 
1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 22 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Seconda Cl
STUDENTI AL VOTO: UNICA 2.0 PRENDE TUTTO
«Un risultato storico che dimostra la voglia degli studenti sardi di voler influire nelle condotte politiche sia in Sardegna che a Roma. Siamo contenti che Unica 2.0 si sia affermata di gran lunga la realtà più votata dagli studenti sardi». Marco Meloni, coordinatore di Unica 2.0, è più che soddisfatto del risultato portato a casa nelle ultime elezioni universitarie. Francesco Pitirra, neoeletto rappresentante degli studenti nel Cda dell'Ersu, a cui Alice Marras - rappresentante uscente - passerà il testimone per il secondo mandato consecutivo targato Unica 2.0, ha ottenuto una vittoria schiacciante: 1679 voti su 2925 votanti.
Al secondo posto la lista degli universitari di Comunione e liberazione Mo'Tore con 652 preferenze, a seguire la lista Ajò con 416 voti, infine con 137 preferenze la lista Scida, presentata dagli indipendentisti. Elezioni che hanno visto gli studenti dell'ateneo cagliaritano e di quello sassarese uniti nella battaglia per il diritto allo studio: la lista dell'Udu (Unione nazionale degli universitari), di cui Unica 2.0 è confederata, ha ottenuto circa 2400 voti: 1389 andati al candidato al Cnsu Marco Meloni. Ma è ancora presto per poter dire se la Sardegna avrà un rappresentante nella Penisola: «Stiamo aspettando i dati nazionali - comunica Meloni - siamo entrati in un collegio che comprende tutte le regioni del Sud d'Italia e che penalizza la Sardegna. Inoltre, nonostante la percentuale schiacciante ottenuta come gruppo Unica 2.0 lavoreremo per creare un clima in cui gli studenti si rendano più partecipi». Alle urne, infatti, si sono recati soltanto il 10% degli aventi diritto al voto.
A rappresentare i docenti nel Consiglio di amministrazione dell'Ersu sarà la ricercatrice di Biochimica Antonella Fais, docente nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia, biologa e dottore di ricerca in Biochimica comparata degli ecosistemi, che succederà a Gianmario Demuro.
Veronica Nedrini
 
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Funzionalità ridotta o aumentata: domani un convegno in città
GLI SCHERZI DELLA TIROIDE
Le patologie colpiscono più di 80mila sardi
Quarantamila sardi prendono una pastiglia mezz'ora prima di colazione, altrettanti rischiano di doverlo fare. Sono gli ipotiroidei, cioè le persone che soffrono di una ridotta funzionalità della ghiandola che abbiamo nella gola. In totale sono 82 mila: moltissimi in rapporto alla popolazione, e stiamo parlando solo della patologia tiroidea più comune. Si sommano agli altri tireopatici.
 L'ISOLA La Sardegna, per motivi geografici, ha altissimi picchi di gozzo (l'alterazione del volume e della forma della tiroide), noduli e malattie tiroidee autoimmuni: per errore, gli anticorpi aggrediscono la ghiandola come se fosse un corpo estraneo. Inoltre, «spesso i sardi soffrono di tutte queste patologie associate», sottolinea Stefano Mariotti, professore ordinario di Endocrinologia e direttore del Dipartimento di Scienze mediche “Aresu” dell'Università di Cagliari: «Il picco è per le donne: il 20 per cento, rispetto al 5 per cento degli uomini». Tra l'altro, durante la gravidanza la carenza di iodio (diffusa in Sardegna) ha gravissimi effetti sul bambino e sulla madre. Ecco perché nei negozi di alimentari è obbligatorio vendere anche il sale iodato, che è lo strumento migliore per la prevenzione: dovremmo utilizzarlo tutti.
 RIMEDIO PARZIALE L'ipotiroidismo e altre patologie della ghiandola si combattono con un ormone che si chiama levotiroxina (la sua sigla è L-T4): è la pastiglia che i pazienti con certe diagnosi di tireopatia assumono tutti i giorni mezz'ora prima di colazione. O, almeno, così dovrebbero fare, ma spesso non succede: non tutti sono disposti a svegliarsi mezz'ora prima, e poi bambini e anziani hanno difficoltà a ingerire le pastiglie.
LA NOVITÀ Una nuova formulazione del farmaco sta portando una piccola rivoluzione: è liquido, non richiede di restare a digiuno per mezz'ora dopo l'assunzione e deglutirlo è semplicissimo. Di questo e altro si parla sabato alle 9, all'hotel Mediterraneo, al convegno “Ipotiroidismo e noduli della tiroide: novità, dubbi e certezze nella terapia con l-tiroxina”, organizzato dallo stesso professor Mariotti nella Giornata mondiale della tiroide. L'altro ieri, nel Reparto di Endocrinologia del Policlinico universitario che dirige, sono stati sottoposti a visita gratuita i cittadini che l'avevano prenotata.
Al convegno partecipano noti specialisti come Salvatore Benvenga (Università di Messina), Paolo Vitti (Ateneo di Pisa) e Bernadette Biondi (Università di Napoli). È prevista anche una tavola rotonda con l'associazione sarda Tireopatici: un confronto diretto tra medici e pazienti. (red. cro.)

 
 
3 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 42 - Edizione CA)
Il festival internazionale della letteratura si svolgerà dal 6 al 9 giugno a Cagliari
Romanzi, versi e incontri: una rete di legàmi ci salverà
“LEGGENDO METROPOLITANO” intreccia i fili di ciò che unisce
Calma la brama del mondo e vivi contento di poco, Taglia i legami tutti col Bene e col Male del tempo: In mano prendi una coppa e la treccia d'Amica gentile, Ché passa, passa e non resta, questa tua vita d'un giorno. (La Rosa e l'Usignolo: dodici quartine di Omar Khayyan)
 E' così. Sono i tempi che ci impongono di buttare via le cose inutili e superflue e aggrapparci ai legàmi, i preziosi intrecci della vita di relazione, d'amore, d'amicizia, di lavoro che ci sostengono, ci nutrono. E ci salvano. I “Legàmi” sono anche il filo scelto per cucire i quattro giorni di appuntamenti di “Leggendo Metropolitano”, il festival internazionale della letteratura, edizione numero cinque, che si aprirà a Cagliari il 6 giugno e come sempre abiterà Castello. In fondo è questione di un accento, basta spostarlo di una sillaba per scoprire che la sostanza non cambia: ci lega la parola parlata e scritta, ci lega il silenzio. L'essenza della chimica sono i legami, come pure la poesia. Tutto comincia con un incontro, con l'idea di legame. Anche il festival (artisticamente diretto da Saverio Gaeta e organizzato da Prohaireris), naturalmente. A inaugurare la rassegna giovedì 6 giugno (in via Santa Croce, alle 19,30) sarà un omaggio all'amicizia e ai legami letterari tra un maestro della letteratura, Antonio Tabucchi, scomparso poco più di un anno fa, e un giovane scrittore, Andrea Bajani, l'autore dell'irriverente romanzo “La mosca e il funerale”. Alle 21 per Oltre il tempo il giornalista televisivo Saverio Simonelli incontra la scrittrice spagnola Clara Sanchez, l'autrice di “Il profumo delle foglie di limone”, il successo editoriale costruito su un legame di amicizia tra una coppia e una giovane donna in crisi, che si rivela pericoloso e al tempo stesso indispensabile per restituire giustizia. La giornata si chiude con un premio Nobel. Alle 21,30 all'Auditorium di piazza Dettori, il chimico polacco Roal Hoffmann, professore alla Cornell University, ma anche poeta parlerà di “Chimica e poesia. Identici modi per creare un legame”.
Fare rete, intrecciare fili che diventano protezioni, sicurezze. Anche quelle fatte di Silenzio. Alle 18 di venerdì 7 al Chiostro di Architettura, il filosofo Duccio Demetrio, uno dei fondatori dell'Accademia del Silenzio ad Anghiari in Toscana spiegherà il piacere di reimparare ad ascoltare suoni e voci nei luoghi in cui viviamo. E al silenzio è dedicato anche l'antico rito sardo, legato alla festa di San Giovanni, custodito a Macomer. Si chiama A s'abba muda. Appunti sul silenzio. Se ne parla nell'incontro di domenica 9 alle 18 al Chiostro.
Il festival guarda con attenzione alla scuola con due appuntamenti animati da Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli. Il primo, venerdì alle 19 (via Santa Croce): “Co-stringersi. La scuola inclusiva come risorsa”. Sabato alle 18 al Chiostro Gavosto incontrerà Marco Rossi Doria, sottosegretario all'Istruzione. Con il buio si affacciano i temi più paurosi come il male. Ne parlerà lo scrittore Donato Carrisi, autore del thriller “L'ipotesi del male”. Oscurità sono anche stelle in cielo che disegnano affascinanti legami. A raccontarceli alle 22 nel piazzale Saint Remy saranno l'astronauta Paolo Nespoli, Andrea Possenti, direttore dell'Osservatorio di Cagliari, e lo scrittore di fantascienza Bruce Sterling.
Che dire dei legami che si spezzano con un tradimento? Alle 18,30 in via Santa Croce ne parlerà il filosofo della scienza Giulio Giorello, declinando il tema tra politica e religione. I nuovi legami sono invece quelli che sbocciano con l'immigrazione come Accogliere l'altro . Ne discuterà Daniela Finocchi, ideatrice del concorso “Lingua Madre”, con le scrittrici Gül Ince, Ina Praetorius e Jasmina Tesanovic. “Abitare e costruire mondi migliori”, il progetto del futuro illustrato alle 20 al Chiostro da Luca Molinari. Chiuderanno la ricca giornata di sabato il premio Pulitzer Michael Cunningham, autore di “Le ore”, il romanzo che intreccia le storie di tre donne, vissute in stagioni diverse (ha ispirato il film con la Kidman), che sarà alle 21 in via Santa Croce, e Paolo Giordano. L'autore de “La solitudine dei numeri primi” sarà protagonista del reading “Il corpo umano”, titolo del suo ultimo libro.
«I legami sono infiniti», ha giustamente messo in evidenza Saverio Gaeta, illustrando il sontuoso menu del festival che si chiuderà domenica 9 con l'omaggio al più intenso e nutriente dei legami: quello con la poesia. A ricordare la straordinaria Wislawa Szymborska, autrice di “Ad alcuni piace la poesia”, sarà Michal Rusinek, assistente della poetessa dal 1996. Alle 20,30 al Bastione, Maurizio Maggiani, autore del “Il coraggio del pettirosso”, il romanzo nel quale il protagonista riannoda i fili spezzati della sua vita, parlerà col vicedirettore de “La Stampa” Cesare Martinetti di padri e figli della Repubblica.
Ma un festival di letteratura deve essere alimento per la città e il Comune scommette sulle nozze cultura e turismo. «Un connubio che funziona», ha assicurato l'assessore comunale al Turismo Barbara Argiolas: «Siamo in rete con tutte le città che hanno un evento simile. È un passo prezioso». Mentre la collega alla Cultura Enrica Puggioni ha puntato l'accento sulla «cifra d'eccellenza» che caratterizza il festival. Che ha voluto ricavare tra libri, versi e stelle, un angolo per l'attualissimo presente, quelle delle difficoltà economiche, delle ingiustizie che tradiscono l'articolo 1 della Costituzione: il lavoro. Perciò “Il mercato siamo noi” sarà il tema degli incontri di sabato (dalle 10) all'Auditorium di piazza Dettori. Tra gli ospiti Tiziano Treu, Fernando Boero e Vittorio Pelligra. Tra le tante sorprese, costruite grazie a una fittissima rete di legami con il sociale, anche un nuovo gioco di società (inventato da Carlo Tedde, presidente di un consorzio di coop): si chiama “We coop” e sovverte lo spirito con il quale i cinquantenni sono cresciuti: Monopoli. Ovvero arricchirsi a dispetto di tutti. Formula che ha fatto crac.
Caterina Pinna


 
4 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
La testimonianza di Jeff Onorato
QUANDO LA DISABILITÀ SI TRASFORMA IN UN'OPPORTUNITÀ
La disabilità come opportunità. Per trovare nuove strade, mettersi alla prova e ottenere soddisfazioni, nuove e inaspettate. Anche attraverso lo sport. Parola di Gianfranco Jeff Onorato, maddalenino, che ha convertito i danni causati da un terribile incidente stradale in trampolino verso una nuova vita, costellata di successi nello sci nautico. Ieri, nella sede dello Yacht Club Cagliari, ha vestito i panni di testimonial nel secondo approfondimento per gli studenti del corso di Attività Fisica Adattata (APA), innovativo indirizzo specialistico post laurea di Scienze Motorie dell'Università di Cagliari che forgia operatori di attività motorie per diversamente abili motori e psichici. Non fisioterapisti, né insegnanti di educazione fisica. «È una figura nuova, completa, che prende in carico il paziente in un percorso di continuità», spiega il professor Andrea Loviselli, direttore della Scuola di Specializzazione di Medicina dello Sport del capoluogo, «dopo la chiusura del primo esperimento, per mancanza di fondi, l'anno prossimo finalmente usciranno i primi quaranta specializzati».
Nel frattempo, tra libri ed esami, gli studenti analizzano le discipline sportive, come poterle praticare in caso di disabilità. Senza nessun limite. Come dimostrato da Walter Puddu e Gabriele Muggianu della Sa.Spo., che da anni partecipano con grinta e successo alle regate cagliaritane a bordo dei monotipi 2.4, anche la vela è accessibile. Un'imbarcazione con le caratteristiche giuste, appunto, da poter condurre in piena autonomia. Poi la presenza di uno scivolo a mare e, per contro, l'assenza di barriere architettoniche all'interno del circolo velico che diventa così luogo di reinserimento, occasione e riscatto sociale. Il resto è tutto nelle mani e soprattutto nella testa del futuro atleta. «Essere vincenti, pensare da vincenti, il resto viene da sé», la testimonianza di Onorato alla ventina di studenti presenti ieri in una club house diventata aula universitaria. Nelle prossime settimane, stessa full immersion teorico pratica. Materie di studio: pallacanestro e bocce. «In parallelo, istituiremo un tavolo di discussione con le istituzioni per il riconoscimento pieno di questa figura e delle sue attività, fondamentali per diminuire il carico sociale del diversamente abile e per offrigli possibilità altrimenti negate».
Clara Mulas
 
    

 


LA NUOVA SARDEGNA 
 
 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 22 - Sassari
STUDENTI UNIVERSITARI IN PIAZZA TOLA: È LA SERA DELLA CIONFRA 
Oggi la manifestazione delle associazioni studentesche Al centro della festa la trentennale Goliardia Turritana 
Per permettere lo svolgimento degli eventi della manifestazione “Universitari in piazza” sono in atto modifiche alla viabilità. Oggi dalle 8 è istituito il divieto di fermata in piazza Tola, tra via Cetti e via Lamarmora e dalle 18 divieto di accesso in via Cesare Battisti da piazza Azuni; domani non ci si potrà fermare in via Moleschott e dalle 17 saranno istituiti il divieto di accesso ai portici Bargone e Crispo da via Cagliari, a via Carlo Alberto da via Cavour e a via Spano da viale Umberto. Sempre domani divieto di fermata in via Principessa Maria, dal numero civico 38 al numero 42.
di Luca Fiori wSASSARI Stasera per la seconda serata di “Universitari in Piazza”, la manifestazione tornerà nello spazio che più volte l'ha ospitata, piazza Tola. L'allegra e colorata comitiva dell'Associazione Goliardica Turritana, nell'ambito dei festeggiamenti per i suoi 30 anni, in collaborazione con le altre Associazioni Studentesche, tenterà di far rivivere il clima di cionfra sassarese. È proprio da questa tradizione che la Goliardia Turritana trae le sue radici cogliendo la passione per il buon cibo e il buon vino, la musica, la presa in giro e, in definitiva, il clima di spensierata allegria. Il legame che unisce Goliardia e Sassari è ben più lungo degli ultimi 30 anni e, manifestazioni come la Discesa dei Carruzzi e la Liberatio Scholarum, sono oramai diventate un patrimonio di Sassari come città universitaria. «Questa serata vuole essere il nostro ringraziamento alla città che così tanto ci ha dato e di cui orgogliosamente ci sentiamo rappresentanti». La serata inizierà alle ore 18:30 e vedrà esibirsi sul palco Giovannino Giordo e le sue Chitarre, gli Aspirina e Giuseppe Masia. La piazza sarà animata dai giochi tradizionali organizzati dall'Associazione “Li Bucarotti” e dalla degustazione di vini e prodotti tipici dell'Associazione Pastinum che ogni anno organizza la manifestazione Assazende e Buffende di Ossi. «Invito coloro che abbiano fatto Goliardia a Sassari, nell'Associazione Goliardica Turritana così come nell'Associazione Turritana Universitaria - è l'appello del pontefice massimo Caccone II Stupor Mundi (al secolo Luigi Vaira) a rispolverare la propria feluca (o goliardino) rivivendo per una sera gli anni più belli e spensierati della nostra vita, quelli dell'Università». La seconda giornata di Universitari in piazza inizia dalle 9 – 14 in piazza d'Italia con EuroTrip Erasmus Student Network (ESN). I partecipanti potranno compiere un viaggio tra le meraviglie d’Europa attraverso un percorso gastronomico-culturale che li porterà a degustare le specialità preparate dagli studenti Erasmus della nostra città e a conoscere colori, suoni e immagini caratteristiche del folklore dei vari paesi del vecchio continente. La giornata ha quindi lo scopo di promuovere l’ambiente internazionale e l'integrazione degli studenti stranieri nel tessuto sociale sassarese ma, soprattutto, di spronare la crescita derivante dal confronto tra culture diverse. L’intero ricavato dell’evento sarà devoluto in beneficenza alla Casa della Fraterna Solidarietà di Sassari. Una mattinata da Bio. Associazione Studenti Agraria (ASA). Workshop sui prodotti agroalimentari sostenibili (km 0 e biologici). La manifestazione si articola in due fasi: una parte teorica, a cura dell'associazione e di professionisti del settore, che spiegheranno cosa vuol dire oggi produrre in maniera sostenibile e quali siano i processi di produzione, e una parte dimostrativo-pratica accompagnata da degustazioni di prodotti del nostro territorio.
 
 
 
 
6 - La Nuova Sardegna / Pagina 33 - Ed_Cagliari
Il Paese dei diritti negati Giornalisti e cittadini per capire l’Italia di oggi 
I DIALOGHI DELL’ESPRESSO 
L’iniziativa del settimanale ieri all’università di Sassari Informazione e società civile per confrontarsi sui temi dell’attualità
di Anna Sanna
SASSARI Diritti negati alle minoranze o alle fasce più deboli della popolazione. Libertà date per scontate e acquisite che vengono invece costantemente rimesse in discussione. Il diritto al lavoro, all’istruzione e alla salute aggrediti da politiche che non puntano al benessere di tutti ma al privilegio di pochi. Un’Italia che pretende di essere una democrazia compiuta ma deve fare i conti ogni giorno con la progressiva erosione dei diritti dei propri cittadini. Di questo si è parlato ieri mattina nell’Aula Magna dell’Università di Sassari nella sesta tappa dei “Dialoghi dell’Espresso”, l’iniziativa del settimanale “l’Espresso” che sta portando nei principali atenei italiani giornalisti e protagonisti della politica, della cultura e dell’economia per discutere insieme a studenti e cittadini dei grandi temi di attualità. All’incontro hanno partecipato il direttore dell’Espresso Bruno Manfellotto, il giurista Michele Ainis, il deputato di Sinistra e Libertà Giorgio Airaudo e Fabrizio Gatti, inviato dell’Espresso che qualche mese fa è stato premiato proprio a Sassari per le sue coraggiose inchieste con il premio Pino Careddu. Il dibattito è stato moderato da Tommaso Cerno, giornalista dell’Espresso e autore di numerose inchieste sui diritti civili negati, dal caso di Eluana Englaro all’assenza di tutele per le coppie omosessuali nel nostro Paese. «Il periodo che stiamo vivendo è dominato da un paradosso: siamo circondati quotidianamente da una massa di notizie, sensazioni, sentimenti, fatti ma forse l’informazione non è mai stata carente come è ora – ha sottolineato il direttore dell’Espresso Bruno Manfellotto – la gente non riesce a orientarsi tra tanti dati, capire cosa sta succedendo davvero e perché. Per questo abbiamo scelto di far conoscere chi scrive il nostro giornale portando in ogni università un tema su cui si sentisse il bisogno di approfondire, creare dibattito e cercare delle risposte». Inquinamento, impresa e legalità, corruzione, cultura e ricerca nei precedenti incontri a Napoli, Palermo, Milano, Bologna e Pisa. A Sassari, i diritti e le libertà fondamentali non ancora conquistati – come i diritti civili delle coppie omosessuali – o di nuovo minacciati e scardinati, con al centro quello che nell’Italia di oggi è forse il simbolo di tutti gli altri diritti negati, della mancanza di dignità e speranza nel futuro: il diritto al lavoro. Per questo nell’introdurre l'incontro il rettore dell’Università Attilio Mastino ha voluto porre l’attenzione sulla precarizzazione dei ricercatori universitari e sulle conseguenze anche sul diritto allo studio della legge 240 dell’ex ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini: «La legge ha ridotto i momenti di autonomia e confronto all’interno dell’Università – ha ribadito il rettore – ha ridotto le risorse penalizzando soprattutto gli Atenei del Mezzogiorno». Giorgio Airaudo, per anni dirigente Fiom, ha affrontato il tema della crescente precarizzazione e dell’assenza di garanzie lavorative per un numero crescente di persone, assunte senza protezioni e private di tutto in un ricatto spietato che baratta il lavoro con le tutele fondamentali dei lavoratori o con il diritto alla salute, come nel caso dell’Ilva di Taranto. «Abbiamo assistito a un uso ideologico della crisi con una grande impresa nazionale che ha cercato di far passare l’idea che gli investimenti di una multinazionale possano dipendere dal fatto che i lavoratori facciano una pausa di dieci minuti in più – ha detto Airaudo, in riferimento alla dura vertenza Fiat – non soltanto gli articoli della Costituzione non sono attuati, anzi vediamo un loro rovesciamento quando si dice ai giovani che se vogliono lavorare devono rinunciare alle garanzie del contratto collettivo. Per uscirne dobbiamo immaginare un New Deal italiano che crei attività di impresa e occupazione. Ma questo può essere fatto soltanto in un’Europa che si doti di una banca di ultima istanza e di un sistema fiscale condiviso». Testimone in prima persona, narratore dei diritti negati che escono dalla comoda definizione di emergenza – quella dell’immigrazione, per esempio - per diventare storie vive, vere, di individui che lasciano il proprio paese in fuga dalla povertà o dalla guerra: per realizzare le sue inchieste sull’immigrazione il giornalista Fabrizio Gatti si è finto clandestino, è sbarcato a Lampedusa e ha raccontato ciò che centinaia di migranti hanno dovuto ancora subire al loro arrivo in Italia. La detenzione nei Cie – i Centri di identificazione ed espulsione – ma anche lo sfruttamento durante la raccolta agricola al Sud o l’impiego come manodopera a basso costo nelle ditte tessili del Veneto. «Dopo la Guerra Fredda i Paesi ricchi hanno deciso che pur di avere il guadagno derivante dalla delocalizzazione del lavoro si poteva anche fare a meno di alcuni diritti dei lavoratori. In Italia la destrutturazione dei diritti è in atto da anni e gode del consenso dei cittadini. A mio parere tutto è cominciato vent’anni fa quando Cosa Nostra iniziava l’attacco allo Stato – ha detto Gatti, ricordando l’anniversario della Strage di Capaci che ricorreva ieri – non abbiamo saputo troncare il patto tra politica, economia e criminalità che è molto forte». Ha chiuso il dibattito il costituzionalista ed editorialista dell’Espresso Michele Ainis, autore del libro “Le libertà negate” in cui racconta l’assurdità di un Paese, l’Italia, prigioniero di una libertà apparente perché a parole i diritti aumentano mentre nei fatti sono sempre più formali e sostanziali. «La parola lavoro, con le sue varianti, è quella che ricorre maggiormente nella Costituzione dopo la parola legge – ha detto il giurista – perché è qualcosa che si fa per gli altri, significa appartenere a una comunità attraverso un servizio. La nostra Costituzione è ancorata a due principi, la libertà e l’uguaglianza, principi scritti ma spesso calpestati di fatto. Alcuni diritti sono negati dal contesto, in questo caso l’Italia che soffre di una scarsa sensibilità sui diritti. Non credo che potrà mai esserci per l’uomo una società completamente libera dalla disuguaglianza, e allora ciò che conta davvero è la tensione verso la realizzazione di alcuni valori. Perché i diritti vivono nella prassi e non nelle dichiarazioni di carta». Dopo Sassari, i “Dialoghi dell’Espresso” si sposteranno a Roma e poi a L'Aquila.
 
 
 
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 34 - Ed_Cagliari
A Bologna, un originale “Te Deum”
CORO DELL’UNIVERSITÀ DI SASSARI 
Grande successo del Coro dell’Università di Sassari, al MusicAteneo, festival del Collegium Musicum Almae Matris di Bologna, con un Te Deum scritto da Daniele Manca (anche direttore), Davide Soddu, Gabriele Verdinelli e Stefano Garau.


 
 
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 35 - Cultura-Spettacoli
LEGGENDO METROPOLITANO, TRA PREMI NOBEL E BEST SELLER 
Al festival di Cagliari gli scrittori Sanchez, Giordano, Cunningham e Maggiani Un forum con Treu, Zamagni e De Biase. Tra gli ospiti anche Giorello e Hoffmann 
di Walter Porcedda
CAGLIARI Dalla economia alla scienza, dall’architettura alla poesia. Ovviamente c’è anche, e soprattutto, letteratura, ma “Leggendo Metropolitano” festival internazionale di Prohairesis, giunto alla quinta edizione dal 6 al 9 giugno, sin dalla sua nascita ha scelto appunto l’ibridazione dei linguaggi e dei temi come peculiare originalità. Quella cioè, secondo il suo ideatore e direttore Saverio Gaeta, in grado di gettare ponti, o costruire “legami” tra discipline diverse, agendo a tutto campo. Ci sono anche dei campi prediletti di investigazione – vedi l’economia e il lavoro – fil rouge costante di questa manifestazione che ora si fregia della partecipazione al progetto “Le città del libro”, neo lobby nata a Torino all’ultimo Salone del Libro con l’intento di costruire una rete di festival letterari nelle città italiane. Leggendo Metropolitano c’era, addirittura con la rappresentanza del Comune capoluogo regionale – ha raccontato Gaeta – che con la presenza di un assessore ha voluto testimoniare la sua fiducia nel progetto «aderendo per quanto riguarda Cagliari con due manifestazioni – ha detto il patron del festival – la nostra e quella di “Tutte Storie». Tornando a Leggendo Metropolitano, anche stavolta si muoverà nel centro storico, tra piazzale del Bastione Saint Remy, Chiostro di Architettura, Auditorium e Bastione Santa Croce. Di grande richiamo il cast, con un parterre di nomi altisonanti: dal Premio Nobel per la chimica Roald Hoffmann alla nuova star spagnola Clara Sanchez (entrambi il 6) che ha conquistato fama mondiale con il romanzo “Il profumo delle foglie di limone”. A rappresentare l’Italia non mancano altre stelle di prima grandezza come Paolo Giordano (8 giugno) vincitori di premi Strega e Campiello. Apre il 6 Andrea Bajani autore de “La mosca e il funerale” e profondo conoscitore dell’opera di Antonio Tabucchi al centro proprio dell’incontro. Dall’America giunge Michael Cunningham (8) premio Pulitzer con “Le ore”. Il 9 da non perdere in piazzale Saint Remy è l’incontro con Maurizio Maggiani autore di best seller come “Il coraggio del pettirosso”, premio Campiello e “Il viaggiatore notturno” (Strega ed Hemingway) introdotto d Cesare Martinetti, vice direttore de “ La Stampa” inun dibattito su “Figli e padri dlela Repubblica”. Nello stesso giorno, spazio alla poesia della grande Wislawa Szymborska, omaggiata da Michal Rusinek. Arriva anche – il giorno prima – il filosofo Giulio Giorello per riflettere su religione e politica, mentre Daniela Finocchi parlerà del progetto “Lingua Madre” destinato alle straniere residenti in Italia. Dal mattino fino a sera dell’8, forum dedicato al lavoro, “Il mercato siamo noi” . Dalla cooperazione a San Francesco, dall’ambiente al web. Tra gli altri partecipano Tiziano Treu, gli economisti Luigino Bruni, Alessandra Smerilli, Stefano Zamagni, Luca De Biase e Fernando Boero. Da segnalare anche l’incontro di Andrea Gavosto con Marco Rossi Doria l’8 e quello con Nicoletta Polla Mattiot che con Duccio Demetrio ha fondato l’Accademia del Silenzio e quello dedicato alla scienza dell’abitare. A sorpresa l’evento di chiusura del 9 (lo scorso anno fu protagonista Amos Oz).




SARDEGNA QUOTIDIANO

 
 
9 - Sardegna Quotidiano / Pagina 14 - Cagliari
ERSU NEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
ELETTI FAIS (RICERCATRICE) E PITTIRRA
Sarà la ricercatrice Antonella Fais a rappresentare i docenti nel Consiglio di amministrazione dell’ERSU di Cagliari per il triennio 2013/16. Hanno votato 415 aventi diritto, facendo registrare un’affluenza del 39,71%. Si sono concluse anche le operazioni di spoglio per l’elezione del rappresentante degli studenti nel Cda dell’Ersu: è risultato eletto Francesco Pitirra. Ha votato il 10,35% degli studenti.
 
 
 
10 - Sardegna Quotidiano / Pagina 15 - Cagliari
AZIENDA MISTA «SERVIZI ESTERNI E CLIENTELE»
SANITÀ Denuncia Uil all’assessore De Francisci, magistratura e Corte del Conti: «I servizi affidati a esterni sono un modo per aumentare precarietà e clientele politiche. Si faccia chiarezza»
L’esternalizzazione dei servizi, l’ennesima annunciata dall’azienda ospedaliera universitaria non piace affatto alla Uil Flp, che attende l’intervento di Corte dei Conti e Magistratura per fare chiarezza su un sistema sul quale «non si comprendono le modalità delle assunzioni per il tramite delle agenzie interinali», si legge in un documento, con l’augurio che «che qualcuno verifichi il tutto». Pietro Lutzu della segreteria provinciale del sindacato attacca l’azienda ospedaliera per la scelta di ricorrere ai servizi esterni: «Ma dovrebbe tornare sui propri passi perché l’esternalizzazione dei servizi non è una scelta coerente con le politiche di risparmio dei costi di gestione e soprattutto non offre un servizio migliore». Stavolta per l’Azienda mista si parla dell’outsourcing per i servizi di sterilizzazione e magazzino, il che va aggiungersi a quelli già assodati di pulizie, manutenzioni, ticket. Ma nel comunicato della Uil si legge anche che «in questo modo non si fa altro che aggirare la gestione delle risorse umane con assunzioni che creano da una parte clientele politiche a vantaggio del politico di turno e dall’altra precarietà». Da qui l’invocazione delle istituzioni di controllo, magistratura e Corte dei Conti, ma anche l’accusa di non avere un piano sanitario regionale complessivo in grado di distribuire i servizi in modo appropriato. «Che non lasci le mani libere nel soddisfare interessi particolari», si legge, e che riduca i costi migliorando la qualità, e che grantisca servizi adeguati alle persone. Compresi i dipendenti per i quali le risorse sembrano non esserci mai. «Tanto che per la liquidazione delle competenze accessorie l’azienda ha comunicato che verranno assicurate solo fine giugno». Un appello all’assessore alla sanità Simona De Francisci su un contesto sociale e sanitario definito «improvvisato, spregiudicato e selvaggio» dalla Uil. E a proposito dei servizi esterni, l’u l t imo episodio di disagio ha riguardato gli autoclavi di sterilizzazione del Policlinico di Monserrato che nel mese scorso hanno creato qualche problema di troppo con la conseguente necessita di sterilizzare altrove gli strumenti. L’inter vento sull ’autoclave realizzato il 5 aprile «non ha risolto la problematica», scriveva allora il direttore generale all’ufficio tecnico. La risposta datata cinque giorni dopo ha illustrato il tipo di intervento eseguito con l’ulteriore precisazione che «in tempo dieci minuti di controllo non è stata registrata alcuna anomalia», con l’autoclave da considerarsi quindi «funzionante». Così aveva fatto sapere il responsabile della manutenzione. Ma il 17 aprile risorge lo stesso problema di qualche settimana prima, con l’unica autoclave per la sterilizzazione presente nel centro fuori uso. Necessario utilizzare quindi in prestito quello del San Giovanni di Dio al fine di non bloccare. Un’autoclave aggiustata, l’altro da sperimentare.
Vi.Sa.
 
 
 
11 - Sardegna Quotidiano / Pagina 7 - Sardegna
AMBIENTE GLI IDROCARBURI NELLE COZZE
E L’ALTERAZIONE DEL DNA DEI BAMBINI
Le cozze agli idrocarburi le hanno scoperte gli esperti dell’Università di Cagliari, che hanno analizzato i mitili per conto della Procura: è in corso l’inchiesta del pm Emanuele Secci sull’inquinamento ambientale nella zona di mare intorno a Sarroch che sarebbe legato alla presenza dello stabilimento industriale della famiglia Moratti. Il magistrato vuole anche far luce sull’eventuale relazione tra le emissioni della raffineria e le malattie che colpiscono gli abitanti di Sarroch e dintorni. È recente la notizia dell’acquisizione delle risultanze di uno studio epidemiologico condotta da otto ricercatori e pubblicata su Mutagenesis, rivista dell’Università di Oxford. I bambini di Sarroch, secondo gli scienziati, «presentano incrementi significativi di danni e di alterazioni del Dna rispetto al campione di confronto estratto dalle aree di campagna ». Una pubblicazione finita, oltre che nel fascicolo del magistrato, anche agli atti del Parlamento: i senatori sardi del Movimento Cinque Stelle e il deputato di Sel Michele Piras hanno presentato delle interrogazioni per far luce sul drammatico risultato della ricerca.

  


QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie