Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
18 May 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Economia (Pagina 18 - Edizione CA)
Previdenza
Le Università danno  le istruzioni ai giovani

È possibile garantire oggi maggiori certezze alle pensioni di domani, magre, magrissime per tanti giovani? La risposta è sì. Ne è convinta l’università di Cagliari che ieri ha partecipato alla terza edizione della giornata nazionale della previdenza. Un’iniziativa per informare i giovani sull’utilità degli strumenti di previdenza complementare: per questo scopo è stato allestito a Cagliari, nel piazzale di Economia, uno sportello previdenziale. «La previdenza pubblica, quella assicurata da enti come l’Inps, non sarà più in grado di garantire livelli adeguati alle necessità», ha detto Beniamino Moro, docente della facoltà di Economia. «Ecco perché è importante predisporre per tempo strumenti integrativi».
Lo scenario è cambiato radicalmente negli ultimi 10 anni. Il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo, e l’innalzamento della vita media, insieme alla crisi economica, hanno rivoluzionato il rapporto tra lavoratori pensionati e quelli in attività. «Se fino a 30 anni fa 5 lavoratori garantivano la pensione di uno, oggi sono 3 e in futuro, di questo passo, il rapporto sarà totalmente sfavorevole al lavoratore in attività», ha spiegato Moro.
In collegamento con le università di Viterbo, Bologna, Venezia e Catania, i docenti di economia hanno dunque informato i giovani sulla previdenza complementare. Le opportunità esistono, come le iniziative riservate ai figli di ex dipendenti Inpdad, che offrono la possibilità ai genitori di destinare lo 0,35% della retribuzione al fondo complementare appositamente creato. O i voucher da 10 euro all’ora validi per rapporti di lavoro occasionali. Infine i vecchi strumenti, come il riscatto degli anni di laurea e la gestione separata (co.co.pro). (ma.mad.)
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
ENERGIA. Dibattito aperto
Pale eoliche al porto, la proposta choc parte dall’università

Il nuovo porto “verde” di Cagliari, ecologico e a basso consumo energetico, potrebbe nascere sull’asse Università-Autorità portuale. Anche con le molto discusse pale eoliche. Per ora è una proposta che, forse, dovrà essere approfondita: l’opportunità potrebbe arrivare dal Paes, il Piano di azione per l’energia sostenibile del capoluogo in fase di elaborazione. Se ne è parlato ieri pomeriggio nelle battute finali del convegno «Porti e trasporti: soluzioni energetiche innovative» organizzato da The international propeller clubs ports of Sardinia al terminal crociere.
A rilanciare la sfida è stato Salvatore Mura, docente di Ingegneria dell’ateneo cagliaritano. «Nel Paes non entreremo nel dettaglio delle conseguenze: faremo solo un esame dettagliato di quelle che sono le emissioni - ha chiarito - E faremo alcune proposte. Per esempio nel porto di Genova si parla di dotare lo scalo di impianti eolici. Quando qualche decennio fa l’ho proposto a Cagliari l’ipotesi non è stato considerata. Ora», aggiunge, «mi piacerebbe capire se la mentalità dell’Autorita portuale è cambiata e se il porto può essere infrastrutturato in questo modo». Dalla platea qualcuno ha comprensibilmente obiettato sui rischi paesaggistici e ambientali. «Nessuno vuole mettere un parco eolico da 100 megawatt - ha spiegato il docente Fabrizio Pilo, uno dei relatori dell’incontro, a sostegno del collega Mura - è importante una gestione intelligente di tutte le fonti energetiche. E si va da un uso diverso di quelle usate all’uso di fonti proprio diverse. Se vogliamo fare un piano energetico che sia davvero attuabile nell’area di Cagliari l’invito è quello di fornire tutti i dati: un tempo si facevano con macro numeri, ma ora non va più bene».
Prima lo stesso Pilo aveva sottolineato il fatto che i progetti di smart cities, città intelligenti e sostenibili, debbano passare anche per lo scalo marittimo. «Ed è giusto parlare di smart ports», ha sottolineato. Nella costruzione e nel rilancio dei porti va considerato anche l’aspetto umano. È stato l’urbanista Salvatore Ledda a mettere in luce l’esempio di Bilbao. «Un porto abitato - ha detto - che prevede la partecipazione dei cittadini che sono diventati veri protagonisti».
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
In piazza Yenne e a Monte Claro
Mal di testa, gli esperti spiegano come combatterlo
“Dai un calcio al mal di testa”. Si intitola così l’iniziativa alla quale parteciperà, tra gli altri, anche il Centro per lo studio e la terapia delle cefalee primitive “Franco Tocco”. Si tratta della Giornata nazionale del mal di testa, una manifestazione giunta alla sua quinta edizione (oggi in piazza Yenne dalle 8 alle 14), organizzata dalla Società italiana per lo studio delle cefalee (Sisc), a cui il Centro “Franco Tocco” è accreditato per gli anni 2012-2014.
La Società italiana per lo studio delle cefalee, nata nel 1976, è una società scientifica multidisciplinare, composta da medici clinici e ricercatori di importanza nazionale e internazionale nel campo delle cefalee, che - oltre a occuparsi di aggiornamento dei sanitari - si occupa della diffusione delle informazioni ai pazienti cefalalgici e dell’organizzazione di progetti formativi e informativi sul territorio, anche avvalendosi della stretta collaborazione con le associazioni di pazienti.
A Cagliari, il personale del Centro Cefalee per l’età evolutiva, di cui è responsabile la dottoressa Maria Giuseppina Ledda, sarà tra l’altro a disposizione dalle 10 alle 14 nel parco di Villa Clara, mentre il Centro per adulti terrà un desk in piazza Yenne.
L’Università scende in piazza con gli specialisti del Dipartimento di Scienze Biomediche a sostegno di questa campagna informativa nazionale, con l’auspicio che possa essere un utile supporto a quanti soffrono di cefalea e a quanti, anche indirettamente, devono convivere con essa.
Ulteriori dettagli, la locandina dell’evento e una brochure con consigli e indicazioni pratiche per chi soffre di mal di testa, sono disponibili nel portale web d’ateneo alla pagina http ://www.unica .it/pub/ 7/ show. jsp?id= 22499 &iso=97&is=7.
La quinta “Giornata Nazionale del Mal di Testa” si svolgerà in piazze, centri commerciali e strutture sanitarie pubbliche di tutta Italia. Medici specialisti dei Centri cefalee accreditati dalla Sisc incontreranno il pubblico e risponderanno alle esigenze informative, con colloqui e distribuzione di materiale divulgativo. Inoltre verrà spiegata l’utilità dei Centri di alta specialità per il trattamento delle cefalee “complesse”, a cui possono far riferimento i pazienti, i medici di medicina generale e gli specialisti che operano sul territorio.



SARDEGNA QUOTIDIANO

4 - Sardegna Quotidiano / Pagina 14 - Cagliari
Università L’idea: pale eoliche al porto
Il nuovo porto “verde ” di Cagliari, ecologico e a basso consumo energetico, potrebbe nascere sull'asse Università-Autorità portuale, e con le pale eoliche. A rilanciare la sfida è stato Salvatore Mura, docente di Ingegneria dell’ateneo cagliaritano presente al convegno “Porti e trasporti: soluzioni energetiche innovative” al Terminal crociere. «Per esempio nel porto di Genova si parla di dotare lo scalo di impianti eolici. Quando qualche decennio fa l’ho proposto a Cagliari l’ipotesi non è stata considerata. Ora mi piacerebbe capire se la mentalità dell’Autorita portuale è cambiata e se il porto può essere infrastrutturato in questo modo». Dalla platea qualcuno ha obiettato rischi paesaggistici e ambientali. «Nessuno vuole mettere un parco eolico da 100 megawatt - ha spiegato il docente Fabrizio Pilo, uno dei relatori dell’incontro - è importante una gestione intelligente di tutte le fonti energetiche».
 
 
5 - Sardegna Quotidiano / Pagina 22 – Tempos modernos
UNIVERSIDADE
A is eletziones Indipendentistas si presentant cun Loi Piras
SCIDA Sù sòtziu de istudiantes est nàschidu s’annu passadu e at giai cuncordadu una sèrie de atividades culturales e polìticas.
LESSANDRU LOI PIRAS S’istudiante de su de tres annos de sièntzias polìticas est su primu indipendentista a si candidare pro su cussìgiu de amministratzione de s’ Ersu.
Non fiat mai capitadu: pro sa primu borta in s’istòria s’indipenden - tismu at a èssere in is eletziones universitàrias. Sa lista est cussa de Scida e s’at a presentare pro is eletziones de su rapresentante de is istudiantes in su CdA de s’Ersu, chi ant a èssere su 21 e 22 de maju, cun su nùmene de Lessandru Loi. Su candidadu est un’istudiante de sièntzias polìticas a su de tres annos chi bivet in sa domo de s’istudiante de sa ruga Businco. Unu nùmene giai connoto in s’ambiente universitàriu giai ca est istadu rapresentante in sa cummissione domos s’annu passadu e at traballadu in sòtzios de istudiantes che a Pesa* Universidade de Sardigna. Sa proposta de candidadura de is indipendentistas de Scida est bida comente un’alternativa pro segare cun su tempus passadu, pro si pònnere comente rapresentantes de is interessos de is istudiantes de s’Ateneu casteddaju. «Bolimus traballare in manera sèria e costrutiva - narat su candidadu Loi - cumintzende dae is cosas piticas, comente cussa de megiorare sa comunicatzione intre s’ente e is istudiantes, pro nàrrere torrende a fàghere is email chi donaiant informatziones a pitzus de is iscadèntzias pro su pagamentu de is impostas universitàrias, megiorende su situ internet de s’Ersu e aici sighende». Ma is obietivos sunt fintzas prus mannos: «Sa punna - sighit Loi - est fintzas cussa de chistionare cun sa regione pro fàghere de manera chi si fatzat una lege sarda pro s’universidade chi siat moderna e orgànica a is interessos de sa Sardigna». In prus, intre is puntos de su programma eletorale sunt presentes unas propostas chi andant dae cussa de mudare su regulamentu internu de is domos de is istudiantes, fintzas a s’impignu pro fàghere prustrasparente e lineare su sistema de finantziamentu de is bursas de istùdiu, cun un’atentzione particulare a s’impreu de totus is ainas chi tenent is istudiantes pro fàghere bàlere is deretos de is istudiantes. «Totus is atividades chi amus a fàghere in su cussìgiu de amministratzione de s’Ersu - narat Nicola Meloni, unu de is promotores de sa lista - ant a tènnere comente obietivu solu cussu de amparare is deretos de is istudiantes sena chi custa esperièntzia a su servìtziu de is àteros istudiantes siat una manera pro cumintzare carrieras partìticas. Sighende sa bisione indipendentista, Scida e su candidadu cosa sua s’ant a opònnere a is polìticas de decualificatzione promòvidas dae is istitutziones de s’istadu e dae cussas sardas, chi dae semper sunt fatas gràtzias a su mudìmene de is rapresentàntzias de is istudiantes chi sunt orgànicas a is partidos italianos». Àteros puntos de su programma de Scida sunt sa promotzione de una lege sarda pro su deretu a s’istùdiu, gràtzias a su cunfrontu intre istudiantes, Ersu e s’universidade casteddaja chi potzat torrare a bìdere is paràmetros de rèdditu e mèritu e duncas chi potzat donare a totus sa possibilidade de istudiare boghende is diferèntzias intre is istudiantes. Àtera chistione est cussa de aumentare is fundos pro is bursas de istùdiu e is servìtzios a is istudiantes. Pro cussu chi pertocat is domos de is istudiantes, s’idea e cussa de donare prus libertade de movimentu a intro de is domos etotu. De importu mannu fintzas sa rechesta chi totus is comunicatziones e is modulisticas de s’ente siant fatas in a su mancu duas limbas, sardu e italianu, de manera de rispetare is deretos linguìsticos de is istudiantes. Su programma non s’iscaressat nemancu de sa benèssere alimentare de is universitàrios, cun propostas pro donare cosa de papare a km 0. In ùrtimu b’est sa proposta pro sa trasmissione in direta streaming de totus is riuniones de su CdA de s’Ersu de manera de aumentare sa trasparèntzia. Comente si podet bìdere unu programma cumpletu e ambitziosu chi in is ùrtimas dies est agatende su cunsensu de semper prus istudiantes, comente dimustrat su bona renèssida de sa festa de promotzione cuncordada dae Scida cun artistas che a Isla Sound e Bujumannu. Forsis pro s’universidade de Casteddu est lòmpidu su momentu de cambiare e lassare a pèrdere is rapresentàntzias chi sighint is interessos italianos pro donare cunfiàntzia a istudiantes chi tenent a coro isceti su bene de s’universidade e de s’iscola sarda.

  

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie