Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
15 May 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

 

L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Finanziato un nuovo blocco del Policlinico, bandito un concorso di idee
MACCIOTTA, TEMPI RISPETTATI PER IL TRASFERIMENTO
Procede l'iter per il trasferimento di alcuni reparti dalla clinica Macciotta (in particolare quello di Terapia intensiva neonatale) al “Blocco Q” del Policlinico di Monserrato.
Nei giorni scorsi l'assessore regionale della Sanità Simona De Francisci ha fatto un nuovo sopralluogo e l'impresa ha assicurato che consegnerà i lavori entro maggio. Subito dopo saranno avviati i necessari collaudi, considerato che la struttura ospiterà piccoli pazienti. Al momento è prematuro parlare di date certe per il trasferimento anche se l'ipotesi è che entro metà giugno possa essere completato.
Intanto il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha assegnato all'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari i fondi per la realizzazione nel campus di Monserrato di un nuovo blocco, che sarà chiamato “R”. Per acquisire le idee progettuali, d'intesa con l'Università di Cagliari proprietaria delle aree, è stato deciso di bandire un concorso di idee. Il bando sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale nei prossimi giorni.
«Il concorso» spiega il direttore generale dell'Aou, Ennio Filigheddu, «è finalizzato all'acquisizione di una pluralità di proposte per la realizzazione di un nuovo complesso ospedaliero che dovrà accogliere le strutture universitarie ancora ospitate in diverse strutture cittadine, come ad esempio Urologia e Ortopedia. La proposta ideativa dovrà riferirsi a un importo totale massimo di 30 milioni di euro, in un unico lotto».
Il Rettore dell'Università Giovanni Melis esprime «soddisfazione per l'avanzamento dei lavori, che consentiranno di procedere nella direzione intrapresa rendendo disponibili importanti locali nel centro storico di Cagliari, la cui ristrutturazione consentirà di migliorare la logistica per le altre facoltà e dipartimenti».


2 - L’Unione Sarda / Economia (Pagina 13 - Edizione CA)
La nomina
PAOLO FADDA NEL CONSIGLIO SUPERIORE LAVORI PUBBLICI
Paolo Fadda entra a far parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Il pro rettore dell'Università di Cagliari, fino a due anni fa presidente dell'Autorità portuale del capoluogo isolano, è stato nominato dal ministro delle Infrastrutture ed entrerà a far parte della quinta sezione che si occupa di ferrovie, strade, aeroporti e metropolitane.
Il docente cagliaritano, ordinario di Progettazioni di sistemi di trasporto, è stato scelto dall'ex ministro Corrado Passera che ha proceduto alla nomina lo scorso 26 aprile, prima dell'insediamento del nuovo governo. Fadda, 62 anni, oggi è l'unico sardo a far parte del massimo organismo nazionale di settore. L'incarico durerà tre anni e può essere confermato. Peraltro per l'ex presidente dell'Autorità portuale cagliaritana, e in precedenza anche assessore regionale dei Lavori pubblici, si tratta di un ritorno visto che fece parte del Consiglio superiore anche nel periodo compreso tra il 1998 e il 2001. Proprio in quel periodo, nominato tra i “componenti esperti” come in questa occasione, Fadda si è occupato dell'elaborazione delle nuove norme stradali e dei piani regolatori aeroportuali e, in particolare, di quelli di Cagliari-Elmas, Bari e Catania.
Della quinta sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici fanno parte alcuni avvocati dello Stato, direttori generali dei principali ministeri di riferimento e numerosi docenti universitari.
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 35 - Edizione CA)
Oggi la presentazione del volume dedicato allo storico cagliaritano
Del Piano, docente e saggista
«LA RICERCA COME PASSIONE»
Raccolta di studi sulla Sardegna contemporanea
Oggi alle 17, nella sala conferenze della Camera di Commercio nel Largo Carlo Felice, verrà presentato il volume "La ricerca come passione. Studi in onore di Lorenzo Del Piano" (Carocci editore). Interverranno il pro rettore Francesco Atzeni, Gianni Filippini, direttore editoriale de L'Unione Sarda, e lo storico Stefano Pira.
La riflessione sulla questione sarda è stato il filo conduttore di mezzo secolo di studi di Lorenzo Del Piano con un'instancabile produzione pubblicistica, tra saggi e articoli, e il trentennale insegnamento nella facoltà di Lettere di Cagliari. Scomparso nel 2009 (aveva 87 anni) è stato uno dei maggiori storici sardi, il primo docente a ricoprire in Sardegna la cattedra di storia contemporanea a metà degli anni Sessanta, dando vita a un filone di ricerca che, partendo dall'Ottocento sabaudo, arriva sino al periodo cruciale dell'ultimo dopoguerra e della stagione dell'autonomia. Proprio a questo periodo ha rivolto un impegno particolare di fronte a uno scenario inedito e inesplorato. Oggi, a distanza di un arco di tempo sufficiente per un'analisi più distaccata e serena dagli eventi degli anni '50-'60, lo stesso dibattito sull'autonomismo appare ancora di grande attualità. La lezione di Del Piano, i suoi studi e le sue riflessioni sono fondamentali per capire com'è nata la Regione sarda, in quale humus sono state varate le leggi e sono spuntati i piani per lo sviluppo, sino a capire il fallimento di un sogno tuttora incompiuto.
IL LIBRO Per rendere omaggio al personaggio, amato dagli studenti e dai collaboratori per l'umanità e la disponibilità, e soprattutto al valore dello studioso, la "sua" antica facoltà attraverso il Dipartimento di Storia e Beni culturali gli ha dedicato un poderoso volume a più voci: "La ricerca come passione" (Carocci editore, pagine 542, € 56), a cura di Francesco Atzeni, pro rettore ed erede della cattedra che fu avviata proprio dal "maestro". Lorenzo del Piano - sottolinea in uno dei saggi Tito Orrù - si forma scientificamente alla scuola di Alberto Boscolo e di Luigi Bulfaretti, due nomi illustri che evocano altri celebri docenti quali Raimondo Bachisio Motzo, Franco Venturi, Alessandro Galante Garrone ed Enzo Tagliacozzo, che diedero visibilità nazionale all'ateneo cittadino. Con loro è doveroso ricordare Carlino Sole e Giancarlo Sorgia. Quest'ultimo e Del Piano furono stretti collaboratori della Terza pagina de L'Unione Sarda, diretta all'epoca prima da Gianni Filippini e poi da Alberto Rodriguez, con articoli profondi, ma nello stesso tempo divulgativi per far conoscere la nostra storia ai tanti lettori del giornale e per stimolare un dibattito politico sul presente e futuro dell'autonomismo.
Dall'altra parte dell'isola anche l'università sassarese ebbe un momento di grande fertilità negli studi storici e giuridici attorno a una cerchia di intellettuali che faceva capo ad Antonio Pigliaru e alla sua rivista Ichnusa. In questa scuola si formò il gruppo sassarese che contribuì in parallelo alla conoscenza della storia contemporanea, dal periodo risorgimentale e postunitario, agli eventi delle due guerre mondiali, fascismo e antifascismo, la Sardegna della ricostruzione e dei piani di Rinascita.
 QUESTIONE SARDA Nel volume compaiono numerosi saggi che spaziano tra il Settecento e i giorni nostri sul solco degli insegnamenti di Del Piano. Gli autori sono la "nazionale" degli storici sardi (in gran parte qui presenti ciascuno con un originale contributo). Nell'apertura Francesco Atzeni ricostruisce le varie tappe che hanno formato il percorso storiografico del "maestro": dalla questione meridionale alla questione sarda che «costituirà l'oggetto portante delle sue ricerche, con particolare attenzione alla sua origine già in epoca sabauda ed al suo evolversi in contesti sociali e politici differenti tra Otto e Novecento». «Pur riconoscendo - aggiunge Atzeni - che i problemi particolari delle regioni meridionali non erano sempre esattamente sovrapponibili ai problemi sardi, Del Piano non accoglie e contesta la tesi dell'originalità e dell'assoluta autonomia della questione sarda anche se riconosce che, per certi aspetti, era possibile considerare separatamente le due questioni. A riguardo, però, rilevava le differenze e le specificità che esistevano anche in riferimento alla Sicilia e alle altre regioni del Mezzogiorno».
SARDISMO Riflessioni importanti in un momento in cui riprendeva vigore il dibattito politico in chiave sardista riguardo alla "mancata" rinascita, al ripensamento dell'autonomia e all'adeguamento dello statuto sardo. Di cui oggi si parla con grande insistenza, poca concretezza e anche molta ignoranza (spesso strumentale). Imponente la sua bibliografia (10 pagine solo di titoli di saggi) e preziose anche le note sugli articoli pubblicati su L'Unione Sarda (1973-2002), su L'Almanacco di Cagliari e Sardegna Fieristica, periodici ai quali era fedele collaboratore.
Oltre i manuali universitari e le monografie, pubblicò diversi studi su storie solo in apparenza minori, come "Il Caso di Orune" (Della Torre, 1979) in cui sulla scia della scuola francese delle "Annales" lo studio economico e sociale di un piccolo paese diventa un affresco generale dell'epoca.
 GLI AUTORI Numerosi, autorevoli e a tutto campo gli interventi raccolti nel volume: Antonello Mattone, Eloisa Mura, Aldo Accardo, Luciano Carta, Giuseppe Doneddu, Marcello Lostia di Santa Sofia, Giorgio Puddu, Carlo Pillai, Federico Francioni, Tonino Cabizzosu, Cecilia Tasca, Giovanni Murgia, Maria Corona Corrias, Tito Orrù, Maria Dolores Dessì, Gianfranco Tore, Manlio Brigaglia, Leopoldo Ortu, Giovanni Murru, Aldo Borghesi, Laura Pisano, Luca Lecis, Gianluca Scroccu, Marcello Tuveri, Attilio Mastino, Paolo Fadda, Gianfranco Sabattini e la sorella Vittoria Del Piano che lo affiancò in molte ricerche su Cagliari .
Carlo Figari
 
 
4 - L’Unione Sarda / Economia (Pagina 13 - Edizione CA)
Stanziati 21,5 milioni dalla Giunta regionale per i percorsi di rientro
Master&Back, i fondi ci sono
L'odissea dei quaranta giovani borsisti, che hanno partecipato al bando integrativo 2010-2011 per i percorsi di rientro del progetto Master and Back, si è conclusa con lo stanziamento di 21,5 milioni di euro. La Giunta regionale, su iniziativa dell'assessore del Lavoro Mariano Contu, ha deliberato ieri l'assegnazione dei fondi per sbloccare i percorsi di rientro 2010/2011 e l'alta formazione 2011. Il documento, approvato dall'esecutivo regionale, assegna all'Agenzia regionale del Lavoro il compito di avviare l'istruttoria delle domande e di predisporre le nuove graduatorie.
LA DENUNCIA Tra la fine del mese scorso e l'inizio di maggio, alcuni rappresentanti del comitato Master and Back, avevano manifestato preoccupazione a causa dei ritardi sull'erogazione delle risorse. Dalle aziende continuavano a chiedere notizie sull'erogazione dei contributi e il dilatamento dei tempi, secondo alcuni borsisti, rischiava di far perdere a tanti di loro preziose opportunità lavorative. La spinosa situazione si è chiusa con la votazione della delibera regionale e l'assegnazione dei 21,5 milioni di euro. «Con l'adozione di questo provvedimento», ha spiegato l'assessore Contu, «si completa così il programma per il 2012, e si dà una risposta a tutti i potenziali beneficiari. Il presidente Cappellacci e la Giunta hanno sempre puntato sulla valorizzazione del capitale umano e delle esigenze di professionalizzazione del mondo produttivo». L'assessore del Lavoro conclude con l'auspicio che «questi percorsi possano aiutare i giovani ad acquisire nuove competenze e a favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro».
L'AGENZIA L'approvazione del documento è stata accolta con soddisfazione anche dal direttore dell'Agenzia regionale del Lavoro, Stefano Tunis. «L'istruttoria, che scadeva lo scorso 31 marzo, era completa da tempo. Questa delibera ci consente ora di procedere con l'invio delle lettere di concessione. Ricordo che era rimasto indietro l'avviso pubblico integrativo, relativo alla graduatoria. I giovani che hanno aderito al percorso di rientro adesso potranno avere la grande opportunità di un rapporto di lavoro, avvalendosi dell'importante contributo della Regione». Tunis aggiunge che è pronto pure l'avviso pubblico per l'apertura dei nuovi bandi anche se «i tempi per l'avvio delle procedure dipendono, ovviamente, da eventuali modifiche che la Giunta potrebbe decidere di effettuare rispetto ai precedenti». È stata, inoltre, predisposta una bozza per l'avviso pubblico del 2013, che riguarderà il bando per l'auto-imprenditorialità “Back impresa”, per cui sono previsti 5 milioni di euro.
Eleonora Bullegas

 


LA NUOVA SARDEGNA 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Ed_Cagliari
MONSERRATO Soldi per finire il policlinico 
Verrà costruito un nuovo blocco con i fondi stanziati dal Cipe 
CAGLIARI Il complesso del Policlinico di Monserrato verso il completamento. Il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), infatti, ha assegnato all’Azienda ospedaliero universitaria (Aou) di Cagliari i fondi per la realizzazione di un nuovo Blocco, che sarà chiamato «R», e si aggiungerà agli altri già esistenti.Per acquisire le idee progettuali migliori, d’intesa con l’Università di Cagliari proprietaria delle aree, la Regione ha deciso di bandire un concorso di idee. Con una delibera dell’8 maggio scorso è stato approvato infatti il bando che sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale nei prossimi giorni. «Il concorso - spiega il direttore generale dell’Aou, Ennio Filigheddu - è finalizzato all’acquisizione di proposte per individuare quella in grado di soddisfare le esigenze dell’Azienda per la realizzazione di un nuovo complesso ospedaliero che dovrà accogliere le strutture universitarie ancora ospitate in diverse strutture cittadine, come ad esempio Urologia e Ortopedia. La proposta ideativa dovrà riferirsi a un importo totale massimo di 30 milioni di euro, in un unico lotto». Intanto procede l’iter per il trasferimento di alcuni reparti dalla clinica Macciotta (in particolare quello di Terapia intensiva neonatale) al blocco Q del policlinico di Monserrato. Nei giorni scorsi - è detto in una nota - l’assessore della Sanità, Simona De Francisci, ha fatto un nuovo sopralluogo e l’impresa ha assicurato che consegnerà i lavori entro maggio. Subito dopo saranno avviati i collaudi della struttura che ospiterà piccoli pazienti. Sulla consegna dei lavori del blocco Q del policlinico di Monserrato, il rettore Giovanni Melis esprime «soddisfazione per l'avanzamento dei lavori, che consentiranno di procedere nella direzione intrapresa rendendo disponibili importanti locali nel centro storico di Cagliari, la cui ristrutturazione consentirà di migliorare la logistica per le altre facoltà e dipartimenti».
 

6 - La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Ed_Cagliari
DECRETO 
Il prorettore Fadda tra gli esperti dei Lavori pubblici 
CAGLIARI Paolo Fadda, pro rettore per la gestione dei rapporti con gli enti partecipati dell'università di Cagliari, ordinario di Progettazioni di sistemi di trasporto, per decreto del ministro delle Infrastrutture Passera è stato chiamato a far parte dei "componenti esperti" della quinta sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Il docente, 62 anni, è l'unico sardo nel massimo organismo nazionale di settore. L'incarico dura tre anni riconfermabili.     
 
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 22 - Sassari
Gremi 
La facoltà di Agraria socio onorario dei Contadini 
SASSARI Il dipartimento di Agraria dell’Università è ufficialmente socio onorario del Gremio dei contadini. L’antica corporazione dal candeliere verde ha deliberato di accogliere la domanda. «Desideriamo portare nel nostro dipartimento il vero spirito contadino di Sassari, una città circondata dalle campagne della Nurra, a vocazione fortemente rurale», sottolinea il direttore Giuseppe Pulina che assieme al vice Antonio Pazzona si è fatto promotore dell’iniziativa.

 


SARDEGNA QUOTIDIANO

8 - Sardegna Quotidiano / Pagina 12 - Cagliari
Policlinico
Concorso d’idee per il Blocco R
Per il trasferimento di alcuni reparti dalla clinica Macciotta (in particolare quello di Terapia intensiva neonatale) al
Blocco Q del Policlinico di Monserrato si dovrà aspettare ancora una data certa. Giorni fa l’assessore regionale della Sanità Simona De Francisci ha fatto un nuovo sopralluogo e l’impresa ha assicurato che consegnerà i lavori entro maggio. Intanto il Cipe ha assegnato all'Azienda ospedalierouniversitaria i fondi per la realizzazione del Blocco “R” per il quale è stato bandito un concorso di idee. «Il concorso - spiega il direttore generale Ennio Filigheddu - è finalizzato a individuare le idee migliori per la realizzazione di un complesso che dovrà accogliere le strutture universitarie ancora ospitate in diverse strutture cittadine, come Urologia e Ortopedia. La proposta dovrà riferirsi a un importo totale massimo di
30 milioni di euro, in un unico lotto».

 
9 - Sardegna Quotidiano / Pagina 12 - Cagliari
BINAGHI UNITÀ OPERATIVA EMATOLOGICA
DOMANI SI INAUGURANO I NUOVI LOCALI
Domani, alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità, Simona De Francisci, al direttore generale della Asl, Emilio Simeone, e a Giorgio La Nasa, saranno inaugurati i nuovo locali dedicati all’Unità operativa di Ematologia - Centro Trapianti Midollo Osseo del Binaghi. Il Centro sarà in grado di seguire con un maggior confort e sicurezza i numerosi pazienti affetti da patologie onco-ematologiche ed emopatie congenite ed acquisite.



QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

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