1 – L’Unione Sarda

Provincia di Nuoro (Pagina 55 - Edizione CA)

 

Il progetto di filiera per lo sviluppo delle aree di crisi entra nella fase decisiva anche in Baronia. L'iniziativa era stata presentata lo scorso mese di novembre con l'obiettivo di sostenere il rilancio economico dei territori più depressi attraverso lo stanziamento di 50 milioni di euro per favorire la creazione di nuove imprese e eventuali investimenti di aziende esistenti.

Nel territorio di Siniscola si punta al rilancio del turismo, del settore manifatturiero e dell'agroalimentare. Partendo da un'infrastruttura fondamentale e da quei 3 milioni di euro destinati al porto di La Caletta, al quale gli amministratori comunali del capoluogo baroniese intendono dare una corsia preferenziale. Uno scalo portuale che dovrebbe garantire il rilancio delle varie attività imprenditoriali indirettamente connesse, con servizi di qualità rivolti sia al comparto della nautica che al mercato delle vacanze. «Ora la palla passa ai cittadini - dice il sindaco di Siniscola Rocco Celentano - che devono sfruttare questa importante opportunità con progetti fondati sullo sfruttamento delle risorse del nostro territorio». Tra gli esempi concreti suggeriti dal primo cittadino, la “pompia”, agrume autoctono, le cui potenzialità sono enormi e tutte ancora da sviluppare. «Questo frutto viene studiato per le sue proprietà mediche dall'Università di Sassari - spiega il sindaco -. Proprietà che potrebbero aprire scenari di utilizzo anche su larga scala, capaci di attirare potenziali investimenti delle case farmaceutiche. Su questi presupposti bisogna iniziare a immaginare le azioni imprenditoriali». I soggetti che intendono presentare le manifestazione di interesse lo possono già fare. La Regione pubblicherà l'avviso per la formalizzazione delle richieste di finanziamento il prossimo 11 marzo. Gli investitori avranno tempo fino al 30 aprile per presentare i progetti di investimento. Gli interessati possono contare anche su uno sportello di assistenza aperto in Comune. Qui i funzionari del Bic sono pronti a rispondere a ogni quesito e a dare supporto tecnico per la redazione delle richieste.

Fabrizio Ungredda

 

2 – La Nuova Sardegna

Pagina 46 - Ed_Cagliari

 

SASSARI Sarà trattato in un’udienza del Tar fissata per il 22 maggio il ricorso della cooperativa sociale Elleuno contro l’Azienda ospedaliero universitaria in merito all’assegnazione del servizio di supporto assistenziale alla Seriana 2000. La coop Elleuno, che aveva gestito il servizio nel periodo precedente, aveva in realtà chiesto l’annullamento della delibera del 18 dicembre 2012 con cui l’Aou stabiliva l’assegnazione (dopo l’espletamento di una gara d’appalto), «previa la sospensione dell’efficacia». Quest’ultima non è stata concessa dai giudici del Tribunale amministrativo che però hanno ritenuto opportuno esaminare la questione nel merito. Torna così in discussione l’assegnazione di un servizio estremamente importante per gli ospedali cittadini. Si tratta di un’attività che comprende fra le altre cose l’assistenza di base ai malati, la pulizia dei pazienti, l’attività di trasporto nei reparti di chirurgia e il supporto all’interno della sala operatoria. A dicembre la direzione dell’azienda aveva valutato la proposta di Seriana 2000 come la migliore perché, avevano sostenuto a suo tempo i responsabili del procedimento, oltre a contenere al suo interno un livello qualitativo alto, consentiva un risparmio di un milione e 400mila euro rispetto alla proposta più “vicina” come caratteristiche. L’Aou aveva anche sottolineato che il nuovo appalto avrebbe consentito un risparmio che si aggira sui 945mila euro in cinque anni. Nonostante le motivazioni fornite dall’azienda la Elleuno ha ritenuto di presentare ricorso al Tar per rimettere in gioco le procedure di aggiudicazione del servizio. A maggio dunque si riparlerà della gara e i giudici esamineranno la pratica per verificare la validità delle obiezioni sollevate dalla cooperativa sociale. L’appalto prevede anche che i settanta dipendenti di cui la Seriana 2000 dovrà avvalersi comprendano anche i lavoratori che in precedenza prestavano servizio per la Elleuno. Un’aggiudicazione, quella di dicembre alla Seriana 2000, che interrompeva il triste primato delle proroghe relative agli appalti per i servizi di vario genere negli ospedali. Diversi appalti infatti risultano scaduti da oltre un anno prima che si provveda al rinnovo della gara. Si va avanti quindi di proroga in proroga pregiudicando, in alcuni casi, la qualità del servizio. L’azienda mista comunque ha appena aggiudicato l’appalto per la manutenzione delle apparecchiature elettromedicali, un’attività altrettanto delicata per la diagnosi e la cura delle malattie. Resta invece da rivedere il servizio mensa, comune anche alla Asl, che continua a ricevere dure critiche dai pazienti per il livello qualitativo considerato piuttosto basso.