1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 27 - Edizione CA)

 

È stato stipulato giovedì sera, nella sede dell'Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Cagliari, il Protocollo d'intesa fra l'Ersu e l'associazione Tdm 2000 nell'ambito del progetto Student Jobs per l'avvio di progetti internazionali destinati agli universitari.

L'accordo, che fa seguito ad anni di collaborazione nel settore della mobilità internazionale tra l'Ente Ersu e la Tdm 2000, stabilisce nel dettaglio la collaborazione finalizzata allo sviluppo di progetti internazionali nell'ambito dei principali programmi comunitari e internazionali; alla promozione dell'attività di formazione per studenti universitari, nell'ambito dei programmi comunitari Gioventù in Azione, Grundtvig, Leonardo da Vinci, Erasmus per giovani imprenditori, Europa per i cittadini, con particolare riferimento alla condivisione di buone pratiche di sostegno all'impiegabilità, alle pari opportunità, alla cittadinanza attiva, alla promozione dell'identità europea; alla realizzazione di un'attività di consulenza a sportello per il tutoraggio e l'erogazione di informazioni relative ai programmi comunitari, compresa la mobilità culturale internazionale, a beneficio degli studenti universitari ed associazioni studentesche.

 

2 – L’Unione Sarda

Oristano e Planargia (Pagina 28 - Edizione OR)

 

Il progetto si chiama “Gioventù in azione” e, a partire da marzo, proporrà attività formative personali e professionali in Albania, Romania, Macedonia, Serbia e Lituania. Lo propone la onlus cagliaritana Tdm 2000, che ogni anno coinvolge 200 ragazzi sardi. «Nessun giovane della Planargia ha mai partecipato a questi progetti», precisa il sindaco Omar Hassan, che però non si dà per vinto: «Insisto perché non si lascino sfuggire questa occasione validissima ed economica». I progetti hanno bassissimi costi di partecipazione. Lo studente paga solo il 30 per cento delle spese di viaggio, il resto è coperto dalla Commissione europea. È di avant'ieri la stipula del protocollo di intesa tra Ersu e Tdm 2000. Una partnership che darà maggior spessore alle iniziative come quella di marzo ed agli altri programmi comunitari: Grundtvig, Leonardo da Vinci, Erasmus per giovani imprenditori, Europa per i cittadini. La onlus Tdm 2000 impegna ogni anno più di 200 giovani con i suoi progetti internazionali.

 

3 - La Nuova Sardegna

Pagina 13 - Sardegna

 

SASSARI Campus Mentis in Tour sbarca a Sassari in cerca di nuovi talenti universitari. Lunedì dalle 10.30 alle 17, nel dipartimento di scienze economiche e aziendali, aula A2, in corso Angioy 2, è in programma la tappa sarda del progetto di orientamento e formazione gratuita per l'inserimento nel mondo del lavoro dei giovani universitari under 29. L’ha promosso il dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale, presidenza del Consiglio dei Ministri. E realizzato il Centro ricerca della Sapienza in collaborazione col parlamento europeo. I partecipanti apprenderanno come redigere un curriculum, come presentarsi a un colloquio di lavoro, come stilare il bilancio delle proprie competenze, e avranno occasione di ottenere una consulenza individuale da un formatore specializzato.

 

4 – SardegnaQuotidiano

Cagliari – pagina 13

 

È fissato per martedì 26 febbraio , alle ore 9, nell’aula magna del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura in via Corte d’Appello 87, il meeting di presentazione del progetto Foster in Med, finanziato al 90% (4 milioni e 50mila euro) dal bando per progetti strategici sul tema dell’energia solare dell’Unione Europea per la cooperazione transfrontaliera nel bacino del Mediterraneo.

 

5 – SardegnaQuotidiano

Cagliari – pagina 13

 

E’ stato stipulato nella sede dell’Ersu il protocollo d’intesa con l’associazione Tdm 2000 nell’ambito del Progetto “Student Jobs” per l'avvio di progetti internazionali destinati agli universitari. L’accordo stabilisce nel dettaglio la collaborazione finalizzata allo sviluppo di progetti internazionali nell’ambito dei principali programmi comunitari e internazionali e alla promozione dell'attività di formazione per studenti universitari.

 

6 – SardegnaQuotidiano

Sardegna – pagina 15

 

Anche i rettori hanno lanciato una serie di proposte ai candidati alla presidenza del Consiglio dei ministri. Sono sei punti, stabiliti dalla Conferenza dei rettori delle Università italiane, presentati nei giorni scorsi dai vertici dell’Ateneo cagliaritano e di quello sassarese. «Chiediamo ai candidati premier un sostegno alla funzione dell’Università nel nostro Paese. L’ascensore sociale non deve fermarsi, i nostri giovani sono un capitale sociale che non possiamo disperdere», ha detto Giovanni Melis, rettore dell’Università di Cagliari, illustrando i sei punti elaborati dalla Crui in vista delle elezioni di domenica e lunedì. «L’Italia investe appena lo 0,6% del Pil sulla ricerca - ha aggiunto il suo omologo sassarese Attilio Mastino - contro la media Ocse attestata intorno all’ 1,5%. Non si possono tagliare i fondi e allo stesso tempo chiedere agli Atenei di aumentare le tasse ».

 

7 – SardegnaQuotidiano

Sardegna – pagina 15

 

Gli scienziati chiedono al presidente della Repubblica di difendere la ricerca. Una delegazione del Gruppo 2003 ha incontrato Giorgio Napolitano per ricordare l’importanza della ricerca. L’associazione racchiude gli scienziati italiani più citati a livello internazionale e che operano in Italia, tra questi c’è il docente dell’Università di Cagliari Gaetano Di Chiara, farmacologo di fama mondiale. «Abbiamo testimoniato al Capo dello Stato la necessità di rilancio della ricerca scientifica come leva strategica della competitività delle politiche di sviluppo e innovazione del Paese», ha commentato l’ex preside di Farmacia dopo l’incontro al Quirinale. Il Gruppo 2003 ha stilato un decalogo, che in realtà contiene quasi quaranta domande, da sottoporre all’attenzione dei partiti in vista del voto di domani e dopo. I luminari ha ricordato al presidente della Repubblica che «il tema della ricerca scientifica è praticamente assente in questa campagna elettorale, limitatasi a pochi accenni rituali e generici ». La delegazione guidata dal presidente del Gruppo 2003 Maria Grazia Roncarolo e dal presidente del Cnr Luigi Nicolais ha evidenziato che, a differenza di altri Paesi particolarmente attenti al tema, come Germania, Francia e Stati Uniti, «la ricerca scientifica italiana ha bisogno di un futuro migliore, fatto di investimenti strategici, di programmazione, di trasparenza e di incentivi al merito». Durante l’udienza al Quirinale, il presidente della Repubblica ha detto agli scenziati: « Sono molto lieto che uno degli ultimi incontri sia proprio con voi, rappresentanti della ricerca, perché è uno dei temi su cui mi sono personalmente impegnato di più nel corso di questi sette anni». Troppo poco è stato fatto, secondo il professor Di Chiara: «A parole, tutti i partiti sono a favore della ricerca. Ma le parole non bastano, devono essere confermate dai fatti».