Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
21 February 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

 
L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda / Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Sì dell’Ufficio brevetti europeo al progetto dei ricercatori sardi
COLONIE SU MARTE, LA MISSIONE PARTE DA CAGLIARI
 
Produrre ossigeno, acqua, monossido di carbonio, ammoniaca, fertilizzanti azotati e biomassa edibile utilizzando risorse disponibili su Marte. E consentendo così di affrontare missioni permanenti sul pianeta rosso. Sembra solo fantascienza, invece si tratta di un avveniristico progetto di ricerca dell’Università di Cagliari che nei giorni scorsi ha ottenuto un importante riconoscimento a livello mondiale: «L’invenzione - c’è scritto nel rapporto di ricerca internazionale dell’Ufficio brevetti europeo - presenta tutti i requisiti di brevettabilità». Una autorevole conferma della bontà degli studi condotti dallo staff guidato dal professor Giacomo Cao che ha recentemente ottenuto la risposta positiva sulla domanda di brevetto internazionale depositata lo scorso 24 luglio.
«Abbiamo accolto con viva soddisfazione la comunicazione dell’Ufficio brevetti europeo - ha detto il professor Cao -. Anche perché il nostro è un brevetto made in Sardinia, e in ambito internazionale non capita tutti i giorni, specie in un settore complicato e strategico qual è quello delle scienze aerospaziali, di ricevere note positive con ricadute scientifiche, accademiche e imprenditoriali di rilievo mondiale». Il progetto Cosmic - finanziato dal 2009 dall’Agenzia spaziale italiana con 500 mila euro - ha l’obiettivo di sviluppare nuovi processi per l’esplorazione umana e robotica dello spazio. Al progetto, oltre all’Università di Cagliari, collaborano Crs4 di Pula, dipartimento Energia e trasporti del Cnr e Corem srl. Oltre al professor Cao, hanno collaborato gli specialisti del dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali, Alessandro Concas, Gianluca Corrias, Roberta Licheri, Roberto Orrù e Massimo Pisu.
 
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 36 - Edizione CA)
Domani doppio appuntamento con lo scrittore Fulvio Ervas
AUTISMO E COMUNICAZIONE, IL VIAGGIO DI UN PADRE E UN FIGLIO
 
La mente di chi soffre d’autismo è diversa in un modo speciale. Un’occasione per parlarne, venerdì a Cagliari, arriva grazie a un incontro che mette assieme racconto e prospettiva scientifica, come voluto dall’Università e dell’associazione culturale Palabanda.
L’ospite è Fulvio Ervas, autore di “Se ti abbraccio non aver paura”, edito da Marcos Y Marcos edizioni e libro dell’anno 2012. Alle 18 sarà nella Libreria Piazza Repubblica, al civico 270 di corso Vittorio Emanuele, per un dialogo con la filosofa del linguaggio e ricercatrice all’Ateneo cagliaritano Francesca Ervas. Il pubblico? Oltre i lettori, gli studenti del corso di laurea in Scienze della Comunicazione e le associazioni del settore.
Ma non è tutto. L’autore è impegnato anche in un altro originale appuntamento con Elisabetta Gola, coordinatrice del corso di laurea di Scienza della Comunicazione, e Alberta Zancudi di Palabanda. Alle 10, in aula 6 della Facoltà degli Studi umanistici, presenta infatti il corso “I mestieri del libro”, destinato a tutti coloro che intendono acquisire gli strumenti teorici e pratici per realizzare un libro, dalla progettazione alla commercializzazione. “Gli ideatori del primo corso in Italia sono stati gli editori Marcos y Marcos”, anticipa Alberta Zancudi.
Preziosa collaborazione nell’attività formativa - tra lezioni frontale, e-learning e una parte pratica - giunge dall’associazione culturale milanese “Letteratura rinnovabile” animata e diretta da Claudia Tarolo e Marco Zapparoli che guideranno i corsisti nell’apprendimento delle metodologie teoriche e pratiche della redazione, comunicazione e nuove tecnologie in chiave creativa e concreta di prodotti editoriali.
E gli studenti di Scienze della Comunicazione che frequenteranno non avranno solo i crediti formativi per la laurea: alla fine dell’apprendimento terranno in mano un libro fatto da loro ed edito da Palabanda. (m.v.)
 
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 37 - Edizione CA)
IL CARDINALE SARDO
 
La figura e l’opera del cardinale sardo Francesco Amat di San Filippo, uno dei protagonisti della storia risorgimentale per la sua attività di legato pontificio, verranno illustrate oggi nell’incontro in programma alle 17 nella sala della Biblioteca regionale (Viale Trieste 137). Occasione della conferenza la presentazione del volume dedicato al cardinale scritto dagli storici Nicola Gabriele e Marco Pignotti, per AM&D. Intervengono i docenti Fulvio Conti (università di Firenze), Giuseppe Monsagrato (La Sapienza di Roma), Carlo Maria Fiorentino (Archivio centrale dello Stato) e don Tonino Cabizzosu (facoltà Teologica di Cagliari), coordina Idimo Corte.
 
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 37 - Edizione CA)
STORIA SECONDA REPUBBLICA
 
Si tiene oggi (dalle 17), nell’aula magna “Motzo” della facoltà di Studi umanistici la presentazione del libro di Simona Colarizi e Marco Gervasoni "La tela di Penelope. Storia della Seconda Repubblica". Organizzato dal Dipartimento di storia l’evento prevede con gli interventi di Francesco Atzeni, Fulvio Venturino e Gianluca Scroccu.
 
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda / Gallura (Pagina 25 - Edizione NU)
Maddalena
I PROGETTI SUI FORTINI DEI FUTURI ARCHITETTI
 
Gli studenti dell’ultimo anno del corso di Progettazione Ambientale del dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari presentano questa mattina, alle 10.30 al Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali, i progetti realizzati durante l’anno come tema per la "Riqualificazione e valorizzazione del paesaggio storico difensivo del sistema degli ex fortini militari della Maddalena". Durante l’incontro saranno presentati al pubblico i migliori elaborati frutto del laboratorio di progettazione e proposte di valorizzazione del territorio gallurese. Illustratore degli elaborati è Stefan Tischer coordinatore del dipartimento. L’attività di ricerca e studio condotta in questi mesi dai giovani studenti ha portato alla realizzazione di nuove proposte di valorizzazione dei fortini militari.( f.n. )
 

 
LA NUOVA SARDEGNA  
6 – La Nuova Sardegna / Sardegna (Pagina 9 - Edizione CA)
Il «blocchetto» dello spazio
CASA SU MARTE, BREVETTO ALL’INVENZIONE DELLO STAFF SARDO
 
CAGLIARI «L’invenzione presenta tutti i requisiti di brevettabilità». Si apre così il Rapporto di ricerca internazionale dell’esaminatore dell’Ufficio brevetti europeo che conferma la bontà degli studi dello staff guidato da Giacomo Cao. Studi che riguardano il futuro, per adesso lontano: il team guidato dal docente di ingegneria chimica e dei materiali dell’Università di Cagliari, da tempo è impegnato nel progetto Cosmic, punta di diamante del parco di progetti presentati dall’Italia per assemblare la navetta che un giorno andrà su Marte.
Cao insieme ai suoi collaboratori Roberta Licheri, Gianluca Corrias, Roberto Orrù, Massimo Pisu e Alessandro Concas ha inventato il modo per comporre un materiale estraendo il menite (minerale di ferro e titanio) sulla Luna e gli ossidi di ferro su Marte; mettendo insieme i due minerali si ricava un elemento strutturale che può essere assemblato fino a costruire una grande superficie di protezione o un edificio in cui si possa abitare. Cao, per semplicità, accetta di chiamare l’elemento strutturale «mattoncino» e in effetti al blocchetto terrestre somiglia parecchio. Ma le ricerche degli studiosi cagliaritani non riguardano solo i mattoni per la futura casa marziana, ma anche i procedimenti per ottenere ossigeno, acqua, monossido di carbonio, ammoniaca, fertilizzanti azotati e biomasse, tutti prodotti utili al sostentamento di missioni spaziali permanenti su Marte, con l’impiego di risorse locali. La domanda di brevetto, i cui titolari sono l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Università di Cagliari e il Crs4, verrà nazionalizzata nei prossimi mesi solo in alcuni paesi in base a considerazioni finanziarie e strategiche.
«Abbiamo accolto con viva soddisfazione la comunicazione dell’Ufficio brevetti Europeo. Anche perché il nostro è un brevetto made in Sardinia, e in ambito internazionale non capita tutti i giorni, specie in un settore complicato e strategico qual è quello delle scienze aerospaziali, di ricevere note positive con ricadute scientifiche, accademiche e imprenditoriali di rilievo mondiale», spiega Cao. Il progetto Cosmic – finanziato dal 2009 dall’Asi con 500mila euro – ha l’obiettivo di sviluppare nuovi processi per l’esplorazione umana e robotica dello spazio. Al progetto, oltre all’Università di Cagliari, collaborano Crs4, dipartimento Energia e trasporti del Cnr e la Corem srl.
Questa tecnologia è stata presa in considerazione per i futuri scenari di esplorazione robotica e umana dello spazio da parte della Nasa (l’Ente spaziale Statunitense) all’interno di un programma di lavoro e ricerca a cui partecipano 14 agenzie spaziali. Quella italiana ha nei brevetti “sardi” una delle punte di diamante. E non è escluso, adesso che il riconoscimento è ufficiale, che nella prossima missione robotica sulla Luna del 2016 si testino i materiali “inventati” dal team sardo. (g.cen.)
 

 
SARDEGNA QUOTIDIANO
7 – Sardegna Quotidiano / Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
Ricerca
OK EUROPEO PER IL PROGETTO SARDO SUI MATTONI MARZIANI
UNIVERSITÀ Il professor Cao e il suo staff hano inventato un sistema per ottenere materiali durante le missioni su Marte
 
I mattoni sardi scaldano i motori: Marte è più vicino. È arrivato il via libera dall’Ufficio brevetti europeo per il progetto cagliaritano di produrre mattoni, ossigeno, acqua e fertilizzanti su Marte. Il tutto sfruttando le risorse locali, durante le missioni spaziali. In Italia il brevetto è già stato registrato e adesso anche dall’Uffico europeo hanno certificato che «l’invenzione presenta tutti i requisiti di brevettabilità». Si tratta di un progetto, già all’attenzione della Nasa, che permetterebbe di ottenere le materie necessarie direttamente sul pianeta rosso e interessa a più Stati che stanno lavorando a progetti marziani. In prima fila ci sono gli Stati Uniti, ma in questa direzione stanno lavorando molto anche India e Giappone. Il progetto Cosmic, finanziato dall’Agen - zia spaziale italiana, è stato realizzato dal professor Giacomo Cao, docente di Ingegneria e ricercatore del Crs4, con la collaborazione di Alessandro Concas, Gianluca Corrias, Roberta Licheri, Roberto Orrù e Massimo Pisu. «Abbiamo accolto con viva soddisfazione la comunicazione dell’Ufficio brevetti europeo - ha commentato Cao - anche perché il nostro è un brevetto made in Sardinia, e in ambito internazionale non capita tutti i giorni, specie in un settore complicato e strategico qual è quello delle scienze aerospaziali, di ricevere note positive con ricadute scientifiche, accademiche e imprenditoriali di rilievo mondiale».

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