Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
04 February 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
Pediatria, addio alla Macciotta: entro l'estate il trasferimento
I reparti della clinica trasferiti a Monserrato e al Microcitemico
 
Per la clinica Macciotta i prossimi sei mesi dovrebbero essere gli ultimi: entro l'estate i reparti della struttura inaugurata nel 1938 verranno trasferiti nel Policlinico universitario di Monserrato e nel futuro “Dipartimento pediatrico” del Microcitemico, dove la Asl 8 sta portando a termine i lavori di ampliamento dell'ospedale.
Nei prossimi mesi l'azienda sanitaria locale, l'università e il Brotzu dovrebbero firmare un accordo, sotto la supervisione della Regione, che prevede la fusione dei reparti di Pediatria e la concentrazione dei posti letto in un nuovo grande polo per i bambini in via Jenner.
L'ATTO AZIENDALE A dirlo è l'atto aziendale della Asl 8 pubblicato a fine dicembre. Il documento annuncia «l'attivazione di un nuovo reparto di Pediatria trasferito nell'ospedale Microcitemico a seguito di accordi» con il Brotzu, «il potenziamento della clinica Pediatrica con posti letto aggiuntivi, attraverso il trasferimento di posti» dall'azienda universitaria, e poi ancora l'attivazione di un reparto di Cardiochirurgia infantile, l'istituzione di una Radiologia pediatrica e un pronto soccorso. Insomma: un grande lavoro di accorpamento e razionalizzazione di risorse che riguarderà le tre aziende ospedaliere.
ADDIO VECCHIA CLINICA Sicuramente per i reparti della Macciotta è arrivato il momento di lasciare la vecchia clinica: ad aprile entreranno in vigore alcune norme che non consentiranno più deroghe alle condizioni strutturali, considerate da tutti come una vera emergenza.
«Il trasferimento diventerà realtà entro sei mesi», spiega l'assessore regionale alla Sanità Simona De Francisci. Nel blocco Q del policlinico di Monserrato andranno la Puericultura e la Terapia intensiva neonatale. La Pediatria e la Neuropsichiatria infantile invece troveranno casa al Microcitemico, dove si dovrebbe trasferire anche il reparto di Pediatria del Brotzu. Nel nuovo dipartimento, «il sogno è quello di aggiungere, in futuro, anche l'Ostetricia», dice De Francisci.
IL “CIVILE” A MONSERRATO Oltre ai reparti della clinica Macciotta, a Monserrato dovrebbe spostarsi entro il 2013 anche una buona parte del San Giovanni di Dio. Si tratta di Ginecologia, Cardiologia, Chirurgia, del Pronto soccorso e di alcuni laboratori. Gli altri reparti rimarranno invece ancora per qualche anno nella struttura di via Ospedale. Prima che si completi lo spostamento, bisognerà concludere l'ampliamento del policlinico, che nei prossimi mesi sarà raggiunto anche dalla linea di metropolitana leggera.
Michele Ruffi
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Escalaplano
Universitario in Municipio
 
Uno studente universitario di Economia nell'ufficio finanziario del Comune. È solo l'ultimo dei tanti tirocini attivati dall'amministrazione comunale in un'ottica di collaborazione con l'università degli studi di Cagliari. Il tirocinante, Cristian Usala, sarà seguito e collaborerà coi responsabili degli uffici per almeno 150 ore.
(g.a.)

LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Sardegna
Il PD E L’UNIVERSITà
Master&Back da esportare
 
CAGLIARI Punta sugli studenti meritevoli e anche sull'estensione del «master&back», sperimentato in Sardegna per favorire l'alta formazione dei migliori laureati e il loro successivo rientro, la strategia del Pd per l’università e la ricerca. «Quando il centrosinistra sarà al governo del Paese, faremo proposte credibili e concrete», ha detto il presidente del forum nazionale Pd “università e ricerca”, Maria Chiara Carrozza, candidata in Toscana, assieme al responsabile della segreteria nazionale su questi temi, Marco Meloni, a sua volta candidato in Liguria. «Promuoveremo una consultazione pubblica sulle nostre proposte, per raccogliere i suggerimenti di docenti, studenti e di chi opera nell’innovazione», ha aggiunto Chiara Carrozza. Gli incontri culmineranno il 18 febbraio in una giornata nazionale sull'istruzione a Napoli. «Il Pd vuole occuparsi di diritto allo studio con un programma nazionale per gli studenti meritevoli – ha annunciato Meloni – riportando i livelli dei contributi agli studenti alle medie europee, con assegni di merito, borse per i giovani ricercatori e misure a favore del riequilibrio generazionale nella distribuzione delle cattedre e il contrasto della precarietà».
 
LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Cagliari
De minimis, largo ai servizi innovativi
Il bando comunale elenca esattamente i settori esclusi, quelli ammessi e quelli che riceveranno una premialità
 
CAGLIARI «A Cagliari c’è voglia di autoimpresa, il Comune cerca di intercettarla in un momento storico in cui i criteri di Basileia 2, davanti a una richiesta di mutuo, impongono alle banche la presenza incontrovertibile di garanzie reali, di cui non è facile disporre se non si ha una famiglia alle spalle o beni al sole», così l’assessore comunale al Bilancio Gabor Pinna due giorni fa alla presentazione del bando De minimis, 3 milioni e 500 mila euro che verranno ripartiti fra i progetti da presentare non prima del 15 aprile e non oltre il 18 maggio. «Si preparino coloro che vorrebbero accedere a questo contributo», ha invitato l’assessore alle Attività produttive Barbara Argiolas, i campi preferiti dall’amministrazione in cui cimentarsi nella promozione di nuova impresa sono esattamente elencati nel banco pubblicato sul sito del Comune. Per cominciare: le imprese devono essere nuove, cioè nate dopo il 15 gennaio 2013 data di pubblicazione del bando. Il contributo è a fondo perduto e ha due modalità: o concorre sino a un massimo del 75 per cento del programma di spese ammesso oppure ha un limite massimo di 50 mila euro. Nel bando c’è la dovuta attenzione verso i disabili, poi per gli emigrati sardi di rientro, le donne e i giovani (18-35 anni), ma anche per i fuoriusciti dal mondo del lavoro perché licenziati e che abbiano tra i 50 e i 60 anni di età. I settori cui verrà dato il maggior punteggio sono: produzione artistica e culturale; media e intrattenimento; sviluppo di prodotti e servizi informatici; produzione e applicazione di tecnologie innovative orientate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini in relazione all’idea di “Città intelligente”; servizi turistici relativi alla valorizzazione del patrimonio storico, archeologico e naturalistico; servizi per la mobilità sostenibile; efficientamento energetico e energie rinnovabili; gestione delle risorse idriche e irciclaggio; commercio di prossimità; ricettività turistica; servizi alla persona. Un’evidente preferenza espressa in punti verrà accordata ai progetti che intendano avviare impresa nei quartieri periferici. Un passaggio importante è quello che riguarda i termini di avvio dell’impressa: «Chi ha già le idee chiare – è scritto nel bando – e vuole avviare subito l’impresa può farlo subito e può comunque concorrere per il contributo De minimis a condizione che non abbia attivato la ditta (per esempio la partita Iva) prima della data di pubblicazione del bando (15 gennaio 2013), rientri nelle categorie previste e, attenzione, istruisca i documenti, compresi quelli per la rendicontazione, in modo conforme a quanto previsto nel bando». Infine: chi non rispetta i vari impegni assunti col bando, dovrà restituire il contributo. (a.s.)
 
 
 

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