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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
12 November 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Lavoro (Pagina 11 - Edizione CA)
Aperti i bandi: l’Università cerca anche ingegneri, botanici e fisici
DOTTORATI DI RICERCA, 282 POSTI A CAGLIARI

Anche l’Università di Cagliari ha pubblicato il bando di concorso per assegnare i dottorati di ricerca per l’anno accademico 2012-2013. I posti messi a disposizione ammontano a 282 e riguardano diversi dipartimenti: dall’Ingegneria industriale alla Progettazione meccanica, dalle Scienze della terra alla Botanica ambientale.
FACOLTÀ In particolare, il dipartimento di Biologia e biochimica dell’uomo e dell’ambiente seleziona 18 ricercatori e mette a bando anche sei borse di studio. Molti anche i dottorati disponibili in Fisica, Ingegneria elettronica e informatica (dove si cercano rispettivamente 16 laureati) e Tossicologia (14 posti a bando). Sul sito web dell’ateneo cagliaritano (www.unica.it), alla pagina “Dottorati di ricerca”, sono disponibili le schede su ciascuno dei corsi e le informazioni necessarie per partecipare.
BORSE Le borse di studio rese disponibili dall’Università per la frequenza dei corsi di dottorato sono in totale 141, di cui 81 sono state finanziate con le risorse europee del Por 2007-2013. Diciassette sono quelle sovvenzionate direttamente con fondi del bilancio dell’Ateneo di Cagliari, le altre con stanziamenti erogati dal Ministero e dall’Inps.
REQUISITI Per partecipare è necessario aver conseguito la laurea specialistica o magistrale secondo il nuovo ordinamento o secondo il vecchio schema. Possono fare richiesta anche i laureandi che però dovranno conseguire la laurea prima dell’inizio delle procedure di selezione. In questo caso l’ammissione al concorso avverrà con riserva.
DOMANDA L’Università ha previsto una procedura ben precisa per la partecipazione al concorso. È infatti obbligatorio utilizzare la registrazione on-line dall’indirizzo https://unica.esse3.cineca.it/Start.do. Sul sito dell’ateneo si trovano anche le informazioni da seguire per accedere alla procedura. Il termine entro cui presentare la domanda on line è fissato per il 29 novembre, mentre per consegnare la documentazione necessaria c’è tempo sino alle 12 del 5 dicembre. Per informazioni, per prendere visione del bando e dei requisiti necessari per partecipare, è possibile collegarsi al sito dell’Università di Cagliari.
Annalisa Bernardini
 
 
2 - L’Unione Sarda / Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)
Esodati, la copertura è un rebus
Confronto in commissione, non cresceranno le ore dei docenti
ROMA Traguardo superato per i tagli alla scuola, senza penalizzazioni per l’orario dei professori. Passo indietro sugli esodati, ancora alla ricerca di una possibile quadra sulle risorse di copertura. Per ora stand by sulle modifiche a Irpef, Iva e detrazioni. È questa la sintesi di una intensa domenica di lavoro che ha impegnato deputati, relatori e governo sulla Legge di stabilità, con l’esame in commissione che proseguirà fino a tarda sera.
I PROFESSORI È stato sciolto il nodo della scuola. In commissione, a presentare l’emendamento dei nuovi tagli che non toccano il cuore dell’istruzione, cioè gli studenti e gli insegnanti, è andato il ministro Francesco Profumo. Sono state così trovate le risorse che consentiranno di non aumentare da 18 a 24 ore l’impegno settimanale dei professori. Gran parte arriverà da accantonamenti effettuati in passato da misure che avevano prodotto più risparmi del previsto, ma c’è anche la chiusura della sede del vecchio ministero dell’Università, in viale Kennedy a Roma, ora utilizzata solo al 45%. Vengono poi ridotti distacchi e permessi sindacali per docenti e personale scolastico, i fondi per il progetto Smart city e quello per i Fondi First e Trin. Una riduzione di 47,5 milioni riguarderà anche il fondo per l’offerta formativa, «senza però pregiudicare le iniziative», ha spiegato il ministro.
LE REAZIONI Tutti i gruppi hanno espresso soddisfazione. «C’è un clima da volemose bene », ha sottolineato il presidente della commissione Bilancio, il leghista Giancarlo Giorgetti. Ma certo a rivendicare il successo è in particolare il Pd, che aveva minacciato di non votare la manovra se non si fosse risolto questo punto.
ESODATI Per un nodo che si scioglie un altro che si ingarbuglia. È quello sugli esodati. I relatori, Renato Brunetta (Pdl) e Pierpaolo Baretta (Pd), hanno esaminato per tutto il giorno, insieme al relatore al Bilancio, Amedeo Ciccanti (Udc) i diversi temi. Ma il confronto con il governo, rappresentato dal sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo, si è incagliato sulla copertura delle garanzie previste per coloro che hanno lasciato il lavoro prima della riforma Fornero e ora sono rimasti senza né impiego né pensione. La platea prevista dall’emendamento dei relatori aveva allargato i benefici anche a coloro che avevano perso il lavoro per effetto della chiusura della società. Era stata prevista una forma di autocopertura prevedendo di non applicare le risorse già stanziate per i dipendenti durante il periodo di non lavoro garantito già da una buonuscita. Un aggravio per le pensioni ricche era poi stato previsto solo come formula di salvaguardia, non automatica.
IL PROBLEMA Ora, invece, i rilievi della Ragioneria hanno rimesso in moto la ricerca di coperture adeguate. Nulla di fatto, invece, per gli emendamenti del cosiddetto pacchetto fiscale, che tolgono lo sconto Irpef, riducono l’aggravio Irap ed eliminano le penalizzazioni sulle detrazioni. Serve ancora tempo, anche se sembra scontato che ci saranno maggiori detrazioni per i figli a carico nel 2013, poi risorse per la riduzione dell’Irap e ulteriori fondi per la detassazione del salario di produttività (già comunque finanziato per il prossimo anno) dal 2014. Verso l’ok in notturna, invece, per il fondo che consente di ridurre le tasse già nel 2013 e per il cosiddetto fondo Giavazzi per finanziare il credito d’imposta in favore della ricerca per le Pmi che utilizzeranno le Università. È stato invece approvato l’emendamento che taglia di 30 milioni i fondi per i patronati, ma solo per il 2013.
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cronaca Regionale (Pagina 4 - Edizione CA)
Giornalismo e social network
“Giornalismo e comunicazione politica ai tempi di Twitter” è il tema del corso organizzato dall’associazione Pro Libera Civitate nel polo giuridico-economico dell’Università di Cagliari. Oggi, alle 18, nell’aula Salis, prima lezione alla presenza dei presidenti dell’Ordine dei giornalisti e dell’Assostampa. Docenti saranno i giornalisti Rosanna Romano (nella foto), Fabrizio Meloni ed Enrica La Nasa.
 
 
4 - L’Unione Sarda / Provincia Ogliastra (Pagina 26 - Edizione CA)
TORTOLÌ. Dall’Alberghiero ai Ragionieri: fondo di 206 mila euro alle scuole
IL ROMPICAPO UNIVERSITARIO Progetti di orientamento alla scelta della facoltà
Università, chi ci va e chi no. Gli studenti dell’Alberghiero la guardano con diffidenza, quelli dell’istituto Tecnico industriale la considerano un’occasione in più e per chi conseguirà la maturità scientifica o classica al liceo Leonardo Da Vinci è quasi un passaggio obbligato. I ragazzi ogliastrini sono alle prese con i test di orientamento alla scelta della facoltà universitaria, la prima tappa dei due progetti finanziati dalla Regione per fornire agli aspiranti dottori una sorta di manuale d’uso che li aiuti a prendere la decisione giusta. Tra crediti formativi, classi di laurea, corsi a ciclo unico, triennali e specialistici, la funzione dell’orientamento delle future matricole diventa sempre più delicata e complessa.
I DATI L’incertezza nella scelta universitaria ha effetti negativi nell’immediato, i dati parlano chiaro: durante il primo anno di università, un quinto degli studenti abbandona gli studi. Una decisione che chiama direttamente in causa le scuole secondarie superiori, l’orientamento in ingresso, ma anche la capacità degli atenei di offrire ai nuovi iscritti una bussola per non smarrire la rotta nei primi mesi.
I PROGETTI Con questa consapevolezza, l’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha finanziato circa tre milioni di euro per svolgere azioni di potenziamento dell’orientamento, valutazione e miglioramento della preparazione degli studenti in rapporto al passaggio al percorso universitario e al mondo del lavoro.
L’Ogliastra, costituita di due reti scolastiche, ha beneficiato di 206 mila euro. Il progetto, che ha ottenuto la somma più cospicua (118 mila euro) è “Orientarsi in Ogliastra”, nato dalla collaborazione tra l’istituto di Lanusei Leonardo da Vinci (indirizzo classico e scientifico), i Geometri, i Ragionieri di Tortolì e l’Ipsia di Perdasdefogu.
Il secondo progetto, “In Sardegna studi e lavori attivamente”, è stato finanziato con 88 mila euro. Nella rete, oltre all’Istituto tecnico industriale di Tortolì (Industriali, Classico e Scientifico), anche l’Alberghiero, il tecnico commerciale e lo Scientifico di Jerzu.
IL PERCORSO Le scuole hanno già dato il via ai test attitudinali suddivisi in quattro ambiti (umanistica, ingegneria, medicina e giuridico-economico), con l’obiettivo di testare le inclinazioni dei ragazzi dell’ultimo anno che intendono continuare gli studi e capire se siano pronti e sufficientemente preparati all’ingresso nel mondo universitario.
Dopo aver individuato le attitudini degli aspiranti dottori, le scuole potranno organizzare in maniera autonoma un calendario fitto di visite agli atenei regionali.
PARERI POSITIVI Il futuro per i ragazzi delle quinte classi degli istituti superiori della provincia si annuncia meno incerto con l’ausilio dei progetti che disegnano e indirizzano il percorso professionale più adatto alle loro esigenze. Gli studenti del quinto anno approvano e ringraziano. «L’iniziativa mi piace, i test ci permettono di arrivare meno spaventati all’università», assicura Arianna Basile, che frequenta il liceo scientifico di Tortolì. «Il nostro problema maggiore in questo momento è la mancanza di prospettive certe, ma grazie a questi progetti il futuro ci spaventa di meno». Le fa eco Federica Lepori dell’Alberghiero: «L’equazione laurea-lavoro non esiste più, però seguendo questi percorsi di preparazione ognuno di noi potrà ricevere indicazioni importanti riguardo alle proprie attitudini. Personalmente ero titubante sull’indirizzo della facoltà: quest’iniziativa mi aiuterà a schiarirmi le idee».
Roberto Secci
 
 
5 - L’Unione Sarda / Provincia di Nuoro (Pagina 27 - Edizione CA)
Esami a nuoro, orune e baronia
Cedrino inquinato, ricerca dell’università

Le acque inquinate del Cedrino sono sotto osservazione dell’università di Sassari che ha concluso il monitoraggio del bacino, condotto verifiche sull’incidenza di zootecnia e agricoltura, analisi fisico-chimiche e biologiche nell’area compresa tra Nuoro, Orune, Lula, Irgoli, Onifai, Galtellì e Orosei.
I risultati dello studio verranno presentati domani, alle 10, nella sala consiliare della Provincia.
La riunione, convocata dall’assessore Ivo Carboni, esaminerà il contratto di fiume che la giunta provinciale ha approvato con una delibera dello scorso anno aderendo al protocollo d’intesa dell’Unione dei Comuni “Valle del Cedrino”.
«Lo strumento - spiega Carboni - consentirà di costruire uno scenario strategico condiviso di sviluppo durevole e sostenibile del territorio coniugando sicurezza, qualità ambientale e fruibilità, un sistema informativo di politiche, progetti e programmi integrati e di dare concreta attuazione a interventi di riqualificazione del bacino finalizzati al risanamento delle acque».
 
 
6 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 28 - Edizione CA)
SASSARI. Tutti a casa
Bibliotecari, ricorso dopo il licenziamento
Tredici assistenti bibliotecari, qualificati e con anni di esperienza, sono dal primo novembre ufficialmente disoccupati. I dipendenti della cooperativa Comes, che gestiva le biblioteche dell’Università di Sassari, hanno deciso di protestare contro la nuova gara di appalto, vinta grazie al criterio del massimo ribasso da un’altra cooperativa. Il loro contratto era scaduto il 31 ottobre.
A CASA Morale della favola, dal 1 novembre, ai tredici giovani sono subentrati altri lavoratori, appartenenti alla cooperativa "Sos balaros" di Perfugas. Un cambio avvenuto con due giorni di ritardo rispetto alla data presunta, tanto è vero che lunedì e martedì scorso tutte le biblioteche hanno chiuso alle 14 per mancanza di personale. «Abbiamo lavorato per diversi anni nelle biblioteche dell’Ateneo di Sassari - raccontano - e ora veniamo rispediti a casa senza tenere conto delle competenze maturate in anni di lavoro e volontariato, svolgendo spesso mansioni non retribuite». Esperienze maturate in 7 anni, a partire dal 2005, mentre alla Comes sono stati assunti come dipendenti contrattualizzati nel 2008. Il vero problema, come sostengono i giovani, sta nel nuovo bando in questione, dove non è stata inserita nessuna clausola che potesse tutelarli. «È stato adottato il criterio del massimo ribasso - scrivono in una nota - anziché quello della professionalità, fondamentale per lavorare a servizio del mondo accademico, studenti, docenti e della cultura in generale».
APPALTI E RICORSI In sostanza, la nuova cooperativa ha presentato un’offerta con un ribasso dell’11 per cento, mentre la Comes, cooperativa che gestisce tutto il sistema bibliotecario Coros - Figulinas, si è fermata allo 0,5 per cento. «Ci è stato dato il benservito senza troppi riguardi - scrivono - e chiediamo una spiegazione all’Università». Molti di loro sono inclusi in una graduatoria relativa ad un concorso per assistente di biblioteca bandito dallo stesso Ateneo e ancora in vigore. La cooperativa Comes, intanto, ha già presentato ricorso al Tar che ha rigettato la richiesta di sospensiva dopo averla accolta in un primo momento. La prossima mossa sarà il ricorso al Consiglio di Stato. (a. br.)
 
 
7 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 30 - Edizione CA)
Libro di Pirellas e Ballero
Cinque giardini della Sardegna: bellezza e storia

«Esiste in Sardegna una cultura dell’albero, da sempre considerato di grande valore». L’artista e ricercatore Antonino Soddu Pirellas cita lo stemma del Giudicato d’Arborea e i falò di Sant’Antonio mentre anticipa incanti e virtù dei giardini storici dell’’800, nelle foto e nei disegni raccolti nel libro scritto con Mauro Ballero, docente di Botanica all’Università di Cagliari, e intitolato “Giardini storici”. Due anni di lavoro, l’opera è stata appena pubblicata dall’Agenzia Regionale Sardegna Promozione che, sabato, l’ha presentata durante un workshop a Laconi.
Nelle 135 pagine, ricche di foto, mappe e disegni di Pirellas, si catalogano e si illustrano cinque tesori sardi: l’isola giardino di Garibaldi a Caprera, il parco inglese di Piercy a Bolotana, il San Leonardo de Siete Fuentes a Santu Lussurgiu, il giardino all’italiana di Ignazio Aymerich a Laconi e l’orto botanico di Patrizio Gennari a Cagliari (disegnato da Gaetano Cima). Un libro confezionato con estrema attenzione e disegni originali. E i giardini diventano percorsi di bellezza che la Regione intende valorizzare dal punto di vista turistico.
«Abbiamo preso in considerazione cinque giardini ottocenteschi che sono anche fruibili dal visitatore. E tutti hanno carattere, svelano intelligenza e armonia delle proporzioni. È significativo, in termini di bellezza, che tre di questi cinque comuni facciano parte della rete dei Borghi Autentici d’Italia, cioè Bolotana, Santu Lussurgiu e Laconi», spiega l’artista confessando che l’argomento lo intrigava già ai tempi dell’università. La pubblicazione è il risultato di uno studio sui luoghi, sulla storia, con un aggiornamento sulla nomenclatura degli alberi. «Il calocedro è la conifera sempreverde da cui si ricavava, e tuttora si ricava, l’incenso. In Sardegna gli esemplari presenti si trovano nel parco Badde Salighes, a Bolotana. All’ingresso della villa dell’ingegnere Benjamin Piercy si può contemplare l’alberatura del vialetto».
Ma gli autori, durante i loro viaggi di apprendimento nei cinque giardini, hanno attraversato pure la vita di chi li ha ideati, raccogliendo molte curiosità. «Stavamo cercando solo chi li ha costruiti in una fusione di arte e natura», sorride Pirellas, «invece abbiamo scoperto tanti aneddoti, per esempio l’autentico amore di Garibaldi per gli alberi». L’eroe dei due mondi, grazie ai consigli dell’amico maddalenino Pietro Susini, aveva scelto Caprera come buen retiro e qui si dedicò allo studio delle piante. Nella biblioteca mobile in legno arrivata dall’Inghilterra disponeva di molti testi di botanica ed espresse il desiderio di consumare il sonno eterno sotto l’agacio, il ginepro in gallurese, come scrisse nel testamento. E, tra le sue carte, si legge: “L’anima di quelle povere piante era in corrispondenza con la mia ed oggi gettato in questo pelago di miseria, lontane da esse, ad esse io rivolgo il mio pensiero e mi sento deliziosamente sollevato”.
Manuela Vacca
 


LA NUOVA SARDEGNA 
 
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 17 - Nuoro
DORGALI
Studio sul fiume Cedrino,
incontro oggi in Provincia
A scadenze più o meno regolari si riparla del Cedrino inteso come fiume e come invaso, un malato sempre più grave. Morbo del quale, tutti i comuni, nessuno escluso, a partire da Orgosolo dove nasce, passando per Nuoro e Dorgali, fino alla foce di Orosei, sono responsabili per l’altissimo tasso di inquinamento del quale se non altro, finalmente si parla apertamente. Oggi, convocati dall’assessore provinciale all’ambiente Ivo Carboni per le 10 nella sala del consiglio provinciale, sono tutti i soggetti interessati. L’incontro riguarderà la presentazione dello studio sul fiume Cedrino condotto dall’università di Sassari. La presentazione dello studio costituisce il primo step per la definizione dello strumento del Contratto di Fiume del bacino del Cedrino. Per il comune di Dorgali, nel cui territorio comunale c’è l’invaso e dove scorre buona parte del fiume, saranno presenti, il sindaco Angelo Carta e l’assessore ai lavori pubblici, Nannina Spanu. (n.mugg.)
 
 
9 - La Nuova Sardegna / Pagina 21 - Cultura
Domani a Cagliari
Mereu incontra gli studenti
Il regista Salvatore Mereu incontra il pubblico e gli studenti universitari per discutere del suo ultimo film, "Bellas mariposas", domani a Cagliari alle 17.30 nell’aula Capitini (aula magna 11A del corpo aggiunto) della Facoltà di Studi umanistici (ex Magistero) in Via Is Mirrionis. Presentato all’ultima edizione della Mostra del cinema di Venezia, "Bellas mariposas", dopo la prima settimana di programmazione nelle sole sale sarde, è stato di gran lunga il film più visto, entrando anche nella classifica nazionale dei film italiani, al 21° posto. Sull’onda del successo la pellicola sarà distribuita nelle sale di tutta Italia a partire dal prossimo mese di gennaio.
L’incontro degli studenti con Mereu è promosso dal corso di laurea in Scienze della comunicazione e dal Centro per l’educazione ai linguaggi del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità dell’Università di Cagliari. Coordinano il dibattito Antioco Floris ed Elisabetta Gola. L’ingresso è libero.
 
 
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 23 - Libri
I fondamenti etici della politica
Ogni potere, politico ed economico di qualunque altro genere, che non ha limiti organici, diventa facilmente immorale": bastano queste poche parole, che più che attuali sembrano proprio scritte oggi, a spiegare il senso di questa pubblicazione da parte di Castelvecchi, che ne ha affidato la curatela a Cecilia Dau Novelli, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Cagliari e socio dell’Istituto Luigi Sturzo. All’introduzione fanno seguito tre testi del fondatore del Partito Popolare Italiano: il celebre "Appello al Paese, indirizzato "A tutti gli uomini liberi, che in questa grave ora (...) propugnino nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà", "Crisi economica e crisi politica", trascrizione di un discorso tenuto nell’ottobre del 1920 a Milano, e "Politica e morale".
 
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

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