Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
02 November 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Iglesias (Pagina 23 - Edizione PC)
Sant’Antioco
Corsi a distanza per i dipendenti comunali

Studieranno e si aggiorneranno attraverso internet sulle tematiche del lavoro che svolgono in Comune. L’amministrazione municipale di Sant’Antioco sfrutterà la possibilità data dal sistema e-learning per far frequentare corsi di aggiornamento a livello universitario ai propri dipendenti: un sistema innovativo per l’apprendimento e l’aggiornamento a distanza.
L’amministrazione guidata dal sindaco Mario Corongiu ha sottoscritto un protocollo di intesa con il consorzio Ausi, che cura la promozione delle attività universitarie del Sulcis-Iglesiente, per la tele-didattica. Una prospettiva di apprendimento che il Comune di Sant’Antioco non si è lasciata sfuggire aderendo al progetto che il consorzio Ausi erogherà in favore degli enti locali interessati del territorio.
I corsi organizzati dal Consorzio Ausi attraverso la rete internet verteranno sui contratti pubblici sopra e sotto la soglia di rilevanza comunitaria e il codice dell’amministrazione digitale. (t. s.)


2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Oristano (Pagina 18 - Edizione OR)
URAS E MARRUBIU. Appello dei due sindaci «Università on line, iscrizioni da riaprire»
«L’Università di Sassari riapra subito i termini di iscrizione per partecipare alle selezioni del corso di giurisprudenza on-line nei Comuni del Terralbese». È l’appello rivolto all’ateneo sassarese dai due sindaci di Marrubiu ed Uras, Andrea Santucciu e Gerardo Casciu. Gli amministratori hanno spiegato i motivi del loro appello: «L’amministrazione di Terralba, capofila del progetto di lezioni universitarie a distanza per il corso di laurea in giurisprudenza nel nostro territorio, ha ricevuto solo venerdì scorso dall’Università di Sassari l’avviso sullo svolgimento delle preselezioni, programmate qualche giorno dopo. E non c’è stato assolutamente il tempo necessario per avvertire i giovani delle nostre comunità che invece vorrebbero iscriversi». Da qui l’invito dei due sindaci: «Vengano riaperti subito i termini di iscrizione per poter partecipare alle selezioni, che a questo punto si dovrebbero fissare negli ultimi giorni di novembre». Santucciu e Casciu hanno concluso: «L’Università on line è una grande opportunità per la nostra zona, ma tutti devono avere il diritto di poter concorrere per frequentare i corsi a distanza». ( an.pin. )
 
 
3 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 22 - Edizione OL)
SASSARI. Veterinaria
Una clinica per festeggiare l’Università
Una moderna clinica veterinaria e la nuova sede per gli uffici del centro elaborazione dati saranno il regalo per il 451° compleanno dell’Università di Sassari. È tutto pronto per il 9 novembre quando si terrà la cerimonia inaugurale del nuovo anno accademico 2012-2013 nella sede centrale di piazza Università.
PROGRAMMA Il programma dei festeggiamenti si aprirà al mattino, alle 10.30, con la conferenza di presentazione nella sala Milella. Alle 12 è previsto il momento più importante di tutta la giornata quando, il rettore Attilio Mastino, taglierà il nastro del nuovo ospedale veterinario di via Vienna, opera molto attesa dalla città, dall’ateneo ma soprattutto per tutto il territorio del Sassarese. Sempre in mattinata, in via Rockefeller, sarà presentata la nuova sede del Ced, centro elaborazione dati dell’Università turritana.
CORTEO ACCADEMICO Il momento centrale sarà ospitato nell’aula magna di piazza Università a partire dalle 17,30, con l’ingresso del corteo accademico e la relazione introduttiva del rettore. Seguiranno gli interventi di Gabriele Casu, rappresentante degli studenti, Grazia Toccu per il personale tecnico amministrativo, Marco Calaresu, rappresentante dell’associazione dei dottorandi e dottori di ricerca italiani e gli ospiti Jordi Montaña e Marc Mayer. Parteciperà anche il coro dell’Università diretto da Daniele Manca e il gruppo etnomusicologico "Ichnuss". Nella parte conclusiva, l’immancabile intervento della goliardia sassarese. La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming sul sito istituzionale dell’ateneo. La nuova struttura di Via Vienna è stata completamente ripresa dai lavori dei mesi scorsi. Un presidio sanitario moderno rinnovato sotto l’aspetto logistico con sale operatorie e ambulatori molto più funzionali. Un servizio di qualità per i numerosi utenti della città e del hinterland che si servono della clinica universitaria, specializzata soprattutto nella cura di piccoli animali. Restano invariati invece i servizi di risonanza magnetica, ecografia, radiologia e tutti gli ambulatori, migliorati soprattutto negli spazi. (a. br.)
 
 


LA NUOVA SARDEGNA 
 
4 - La Nuova Sardegna / Pagina 21 - Ed. Nazionale
Università a Oristano e Nuoro: sono utili?
L’Università a Nuoro (e anche quella ad Oristano) avranno un futuro soltanto se, e solo se, le forze politiche locali saranno unanimi nel dichiararne l’utilità. I pareri in campo sono ben noti: da una parte chi ritiene che migliori risultati si sarebbero ottenuti, sul piano della qualità della formazione e del numero di laureati, se tutto ciò che è stato speso nelle sedi gemmate fosse stato erogato in termini di borse di studio per la frequenza di prestigiosi Atenei; dall’altra chi crede, invece, che le Università gemmate rappresentino un asset strategico per territori colpiti dallo spopolamento e da un grave disagio sociale. Nel mezzo gli Atenei sardi stretti dalla morsa dei feroci tagli di bilancio e dell’impossibilità di ricostituire un corpo docente falcidiato dai pensionamenti . L’intervento sulle colonne di questo giornale del consigliere comunale di minoranza Seddone, che supporta con solidi argomenti la prima linea di pensiero, pone il problema dell’unitarietà della volontà politica locale e fa cadere il presupposto declinato all’inizio di questo commento. Il dipartimento (ex facoltà) di Agraria, responsabile di due corsi a Nuoro (più un indirizzo della scuola di dottorato) e di uno a Oristano, ha deliberato di continuare a svolgere il servizio didattico presso le due sedi gemmate a patto che gli impegni assunti con le matricole possano essere mantenuti per almeno un quinquennio. Occorre, perciò, che si verifichino almeno cinque condizioni affinché l’utilità delle sedi gemmate(per tutta la Sardegna e non solo per le città sede dei corsi) non sia più oggetto di estenuanti dibattiti (all’inizio dell’anno accademico) e di altrettanto estenuanti trattative in sede regionale al momento del rifinanziamento annuale. 1.Deve essere predisposta e approvata con urgenza una legge di finanziamento delle sedi gemmate che metta in sicurezza i corsi e i consorzi (o fondazioni) che li gestiscono. Sarebbe anche ipotizzabile una regionalizzazione degli stessi al fine di sottrarre le spese correnti al presente e ai futuri patti di stabilità o spending review. Gli oneri per la finanza pubblica rappresentano una risibile frazione di quanto annualmente destinato dall’Ente Regione ai propri Enti e Agenzie. 2.Devono essere previsti percorsi di residenzializzazione di una classe di docenti e di ricercatori al fine di ridimensionare il pendolarismo che svuota le sedi gemmate dell’imprescindibile funzione universitaria della ricerca. 3.Devono essere pensati programmi a lungo termine di integrazione fra insegnamenti in sede e on-line (con assistenza tutoriale) per acquisire la migliore didattica disponibile (anche in lingua inglese) e ampliare l’offerta formativa slegandola dal raggiungimento dei requisiti minimi richiesti dal Ministero. 4.Devono con estrema urgenza essere previsti piani per le residenze universitarie e per il ricollocamento di corsi e laboratori in sedi più ampie (soprattutto a Nuoro). 5.Devono essere coraggiosamente dislocati a Nuoro e Oristano gli uffici direttivi degli Enti regionali di riferimento (Ente Foreste e Azienda Foreste, e Nuoro, e , come previsto dalla legge, Argea ad Oristano, per quanto compete i corsi di Agraria) al fine di creare il contesto fertile affinché il decentramento universitario abbia realmente un senso. Per il resto, i dcenti di Agraria sono pronti a fare la loro parte per migliorare ulteriormente qualità ed efficienza didattica e scientifica dell’Università turritana a Nuoro e Oristano.
  
    

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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