Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
17 October 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 42 - Edizione CA)
Incontro di Geomedicina
Se l’ambiente provoca nuove malattie

Se i dati supportassero più che semplici ipotesi di lavoro, qualcuno potrebbe azzardare l’emergenza ambientale. Già, perché un convegno che si chiude con l’affermazione (riportata alla grossa) che andare al mare aumenta le possibilità di ammalarsi di diabete del tipo 1 (T1D) oppure di sclerosi multipla (SM) lascia una soffusa inquietudine. L’incontro in questione - organizzato dall’Associazione italiana Geologia medica in collaborazione con l’Università di Cagliari per la Settimana del Pianeta Terra in corso in tutta Italia - si è svolto ieri, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria, titolo “Geologia medica in Italia: sviluppi sulle conoscenze delle interazioni salute-ambiente”. Sono stati presentati i risultati di varie ricerche sulle possibili correlazioni tra le caratteristiche ambientali di alcuni territori e l’incidenza di specifiche patologie. In particolare, si è puntata l’attenzione sul diabete di tipo 1 e la sclerosi multipla, malattie la cui frequenza in Sardegna è tra le più alte d’Europa, soprattutto sul fatto che negli ultimi decenni la loro insorgenza è aumentata notevolmente e in età sempre più giovane. Per il T1D 40 nuovi casi ogni anno per centomila abitanti, e 10 nuovi casi ogni centomila per la SM. È vero che si tratta di malattie complesse, causate da più fattori tra genetici e ambientali, però come ha detto Patrizia Zavattari, biologa genetista dell’Università di Cagliari, un aumento tale non può essere spiegato solo con la genetica, piuttosto è plausibile pensare che ci siano elementi nell’ambiente che condizionano pesantemente la salute di chi lo abita.
In un’analisi su dati europei, condotta con il geologo Paolo Valera dell’Università di Cagliari, ideatore e coordinatore dell’appuntamento, è emerso che il bario e il monossido di sodio si correlano positivamente con entrambe le malattie. Il che vorrebbe dire che gli ambienti ricchi di Ba e Na2O (le lagune e le zone costiere) possono determinare l’insorgenza di diabete e sclerosi multipla. Meno male che una correlazione è poco più che uno stare assieme nello stesso posto, e non che l’uno causa l’altro. Non sarebbe neppure possibile, dal momento che l’una e l’altra patologia dipendono dalla concomitanza di vari fattori.
È interessante tuttavia valutare come fa la geomedicina, una disciplina assai recente, se e quali relazioni esistono tra la presenza di sostanza chimiche, come l’uranio, di cui sono particolarmente ricche le acque del Nord Est dell’Isola, per esempio, o anche i metalli pesanti che abbondano nelle varie discariche minerarie, e alcune malattie. Secondo Paolo Valera, che a questo scopo da circa otto anni collabora con alcuni medici dell’Università di Cagliari (tra cui il diabetologo Marco Songini, la dermatologa Laura Atzori e la neurologa Eleonora Cocco), ambienti ricchi di silice (e perciò acidi) compromettono la salute ambientale. Ipotesi, naturalmente, che ricerche ulteriori devono confermare, ma che intanto ripropongono, con una certa urgenza, la necessità di ripensare il rapporto con l’ambiente.
Franca Rita Porcu
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 42 - Edizione CA)
Da oggi fino a venerdì un convegno alla Cittadella dei musei
Un faro puntato sui secoli bui
La Sardegna nell’alto Medioevo La storiografia tradizionale li ha definiti secoli bui, arrendendosi davanti all’assenza di documenti e alla carenza di testimonianze materiali e monumentali. Ma la rilettura critica e attenta del periodo tra l’VIII e il XII secolo d.C svela la ricchezza dei fermenti politici, economici e culturali che hanno dato vita all’Europa moderna. Anche la Sardegna ne è testimone: all’alba del XII secolo tornerà a raccontare se stessa quando, dopo l’isolamento da Bisanzio, ha partorito e definito la quadripartizione in entità statuali autonome chiamate regni o giudicati. Sarà il convegno (“700-1100 d.C: storia, archeologia e arte nei “secoli bui” del Mediterraneo. Dalle fonti scritte, archeologiche ed artistiche alla ricostruzione della vicenda storica: la Sardegna laboratorio di esperienze culturali”) che si svolgerà alla Cittadella dei Musei di Cagliari tra oggi e venerdì a illustrare alla luce delle più recenti acquisizioni la forza di processi formativi che, concepiti dalla crisi, restituirono al pieno Medioevo un’Isola rinnovata. È il momento conclusivo del progetto di ricerca che, finanziato dalla Regione, ha visto coinvolte, con il coordinamento di Rossana Martorelli (docente di archeologia cristiana e medievale nell’Ateneo cagliaritano), due unità di ricerca dall’Università di Cagliari, una dell’Università di Sassari e una della Soprintendenza per i Beni archeologici delle province di Cagliari e Oristano.
Il programma, che si svolge in due sessioni (la mattina dalle 9 e il pomeriggio dalle 15), comprende 44 interventi. Gli studiosi si confronteranno sui problemi storici relativi al ruolo della Sardegna nell’impero bizantino e al rapporto che essa intrattenne col Papato, gli ordini monastici emergenti, l’Europa carolingia e il mondo islamico. Si darà conto, inoltre, dei recenti studi sui centri urbani e delle sedi del potere giudicale, ma anche dell’assetto del territorio e degli indicatori cronologici e socio-economici della cultura materiale, per giungere infine all’analisi delle caratteristiche architettoniche di edifici di culto e monasteri.
Manuela Arca
 
 
3 - L’Unione Sarda / Commenti (Pagina 12 - Edizione CA)
L’inefficacia del decreto legge Balduzzi
La Sanità in balia delle esigenze clientelari
di Giorgio Madeddu*
Il decreto legge sulla Sanità “Fuori la Politica” presenta evidenti debolezze: c’è un uso improprio del d.l., dal momento che non presenta la “necessità e urgenza” come previsto dalla Costituzione; inoltre i destini sanitari rimangono tra i tentacoli della casta e ben distanti dalle aspirazioni e necessità della comunità.
I direttori generali delle Asl, delle Aziende opedaliere e universitarie - 240 in Italia, 11 in Sardegna - amministrano 115 miliardi di euro (3 nella sola Isola). Nominano i direttori sanitari e amministrativi e chiaramente i primari. Ma chi individua il direttore generale? Fino ad oggi lo spoil system delle giunte regionali vincenti. L’art. 4 del decreto continua: “La giunta regionale nomina i direttori generali delle Asl attingendo dall’elenco degli idonei. Requisiti richiesti: laurea, esperienza dirigenziale quinquennale in campo sanitario o settennale in altri settori, età non superiore ai 65 anni”.
Questo permetterà alla giunta di nominare quanti garantiscono cronicizzazione e recidiva clientelare, di promuovere medici di provata fedeltà, di gambizzare i professionisti dalla schiena dritta e patrimonio ormonale normalmente insensibili alle sirene di destra e sinistra, nonché poco disponibili a barattare dignità e libertà per le lenticchie del potere. Delude il tandem Napolitano-Monti (156 anni in due): affermare che superati i 65 anni non si possa dirigere una Asl ma entrambi, benché più stagionati, possano amministrare l’Italia, lascia perplessi e non fa intravvedere quel buon senso che l’età talvolta assicura.
Il dibattito parlamentare sul d.l. Balduzzi è cominciato e la conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha suggerito alcune modifiche all’art. 4. Le Regioni pretendono di nominare i manager e i primari senza interferenze e limitazioni. Essendo le Regioni l’emoglobina dei parlamentari, inutile nutrire speranze. Aspettiamoci la solita ribollita. Il fallimento della Sanità dei partiti è evidente: inventano doppioni, sprechi e tagli, disinteressandosi del bene sanitario comune.
Un esempio: il primo reparto di Chirurgia pediatrica nato nell’ospedale Crobu (periferia di Iglesias) nel 1981. Nel ’99 la Società italiana di Chirurgia pediatrica comunica al ministro della Sanità (Bindi) che in Italia sono necessari 22 centri ben organizzati.
Nel 2007 il Piano regionale prevede tre chirurgie pediatriche (a Iglesias, Cagliari e Sassari), tripletta economicamente ingiustificata ma funzionale alle clientele per amici e compagni in lista d’attesa.
2012: la Chirurgia pediatrica di Cagliari è pronta. Il doppione elaborato dai politici determinerà nei prossimi anni modesta attività di entrambe le Unità operative, e decine di famiglie continueranno i viaggi della speranza oltre Tirreno.
Non è semplice riformare la Sanità. Il tentativo di Balduzzi sarà inefficace perché non prevede le tre conversioni: che i politici potere-dipendenti accettino la regola internazionale del primo bicchiere (una clientela è troppa, cento son poche); i medici non inseguano il doping politico per rapide ma disonorevoli carriere; il successo in sanità lo decretano i pazienti. Noi utenti dovremmo utilizzare i servizi sanitari con maggiore responsabilità e unicamente quando indispensabili. Obiettivo intermedio: un emendamento all’art. 4 che preveda l’elezione popolare dei direttori generali delle Asl, e che il direttore di Struttura complessa (primario) venga incaricato dal d.g. rispettando la graduatoria del concorso nazionale.
*Responsabile scientifico
Amici della Vita
 
 
4 - L’Unione Sarda / Cronaca di Nuoro (Pagina 18 - Edizione NU)
Formazione
Psico oncologia, iscrizioni al corso

Il secondo corso biennale di psico oncologia sarà proposto a febbraio, organizzato dalla Società italiana di psico oncologia, dalla Regione con il patrocinio della Asl di Nuoro, dell’azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, dell’Università di Cagliari e dell’Associazione Italiana di oncologia medica. Il corso è finalizzato ad acquisire specifiche conoscenze psicologiche in ambito oncologico per un lavoro in équipe.
Il corso è rivolto a 30 partecipanti tra psicologi, medici, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali. Per iscriversi è necessario compilare il modulo allegando il curriculum vitae. È possibile richiedere la scheda d’iscrizione a info@sardiniameeting.it. La documentazione dovrà pervenire alla segreteria del corso entro il 15 novembre al seguente indirizzo di posta elettronica info@sardiniameeting.it.
 
 
5 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 25 - Edizione OL)
Università
La vera storia del femminismo

Un libro e un dibattito per parlare della storia del movimento femminista in Italia. Domani alle 17, nell’aula Eleonora d’Arborea in piazza Università a Sassari, Fiamma Lussana presenterà il volume "Il movimento femminista in Italia. Esperienze, storie, memorie" edito da Carocci. «Una storia del movimento femminista italiano non mai è stata scritta - ha spiegato l’autrice - Il motivo principale di questa lacuna è che la maggior parte dei gruppi, sorti nel nostro paese fin dalla metà degli anni sessanta, ha scelto la via della reticenza e della memoria non detta».
Alla storia delle donne Fiamma Lussana ha dedicato diversi studi tra cui "Le donne e la modernizzazione: il neofemminismo degli anni settanta", apparso nella "Storia dell’Italia repubblicana" einaudiana. ( a.b. )
 
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
6 - La Nuova Sardegna / Pagina 26 - Sassari
Erasmus, domani il «Welcome day» 
SASSARI L’Ateneo di Sassari accoglie i suoi ospiti stranieri con una calorosa manifestazione di benvenuto che domani sera metterà insieme musica e arti figurative: è l’Erasmus Welcome Day, in programma a partire dalle 18.30 nell’aula magna dell’Università. Il “Comitato Erasmus d’Ateneo”, con i docenti delegati dei tredici Dipartimenti, l’Ufficio relazioni internazionali, l’Associazione ESN-Erasmus Student Network, promotrice dell’evento, e il Centro di documentazione europea stanno lavorando per mettere a punto una strategia di accoglienza sempre più efficace. La cerimonia di benvenuto si aprirà con i saluti della presidente di ESN- Sassari, Stefania Maiore. Dopo un intermezzo musicale affidato al Coro dell’Ateneo, prenderanno la parola il rettore Attilio Mastino, il delegato del rettore alla Mobilità internazionale studentesca e all’Erasmus, Piero Sanna, il sindaco Gianfranco Ganau. Seguirà un concerto jazz offerto dal Conservatorio di Musica “Luigi Canepa”. La festa sarà impreziosita dalle opere degli artisti dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” e si chiuderà con una nuova esibizione del Coro dell’Ateneo diretto dal maestro Daniele Manca. L’evento sarà molto più che un’occasione culturale di svago e di divertimento: gli studenti provenienti dalle altre Università europee potranno, infatti, incontrare i delegati Erasmus dei Dipartimenti presso i quali studieranno, per ricevere, insieme a un piccolo omaggio dell’Ateneo, un’accoglienza ufficiale e personalizzata, conoscere i loro referenti accademici, stabilire un contatto con le rappresentanze studentesche dei rispettivi corsi di studio e poter quindi raccogliere ogni ulteriore informazione per il loro soggiorno. Quest’anno sono già arrivati più di 140 Erasmus, l’anno scorso alla stessa data erano 125. «Come sempre li abbiamo accolti al loro arrivo – dichiara Stefania Maiore – li abbiamo aiutati a cercar casa e a integrarsi nella realtà sassarese, e la festa di giovedì è dedicata a loro». «La loro presenza – spiega il professor Piero Sanna – sfida e stimola le nostre attività didattiche e formative, arricchisce la vita della comunità studentesca, rianima e vivacizza la città». «È anche per questo – afferma il rettore – che l’intera comunità universitaria, dai Dipartimenti al Comitato LLP-Erasmus d’Ateneo, dal Garante degli studenti stranieri all’Ufficio relazioni internazionali, dal Centro linguistico all’Associazione Erasmus Student Network, è intensamente impegnata, in alleanza con la Regione, con l’Ersu e con la città, a migliorare le loro condizioni di vita e di studio, a far sì che un numero sempre maggiore di studenti stranieri continui a scegliere l’Università di Sassari e la Sardegna come sede del periodo di studio o di tirocinio all’estero».
 
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 33 - Sassari
Architettura verso il trasferimento 
Edifici insufficienti, per il direttore Cecchini impossibile garantire la didattica 
ALGHERO Il Dipartimento di Architettura di Alghero, considerato dal Censis tra i migliori d’Italia (lo supera, e di appena un punto, soltanto l’omologa facoltà di Ferrara) rischia di trasferirsi a Sassari. E non perché ci siano pochi iscritti, anzi. Il motivo è che gli edifici a disposizione qui in città non sono più sufficienti a consentire una regolare attività didattica. La denuncia arriva dal direttore Arnaldo Bibo Cecchini, che ha inviato una lettera indirizzata al sindaco Stefano Lubrano, all’assessore comunale ai Lavori pubblici Massimo Canu e al presidente della commissione Cultura Natasha Lampis, nella quale è scritto senza troppi giri di parole che «se non ci sono più le condizioni per mantenere in vita un dipartimento in una sede staccata, con la qualità necessaria e in condizioni minime di agibilità e funzionamento, dovremo rassegnarci a trovare una collocazione nella città sede del nostro ateneo». Sassari, appunto. La lettera di Cecchini non ha affatto il tono di un ricatto, semmai di un vero e proprio appello alle istituzioni per salvare quella che è a tutti gli effetti un’eccellenza nazionale. Vale la pena di ricordare che in un incontro svoltosi a luglio tra il direttore Cecchini, il rettore Attilio Mastino, il sindaco Stefano Lubrano e l’assessore alla Programmazione Alma Cardi era emerso che entro i primi mesi del 2013 sarebbe stata pronta la nuova sede di Architettura nell’ex ospedale di Santa Chiara, con classi finalmente adeguate e un’aula magna di 200 posti. Tuttavia i lavori sembrano andare molto a rilento. (andr.mass.)
 
 
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 35 - Sassari
Endocrinologia pediatrica, 1600 i pazienti
SASSARI Si è tenuto sabato nell’aula magna dell’università il 3° incontro teorico pratico di Endocrinologia pediatrica, appuntamento tradizionale per l’unità operativa di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria. I 120 partecipanti, arrivati da tutta la regione, si sono confrontati su una serie di patologie che interessano in maniera importante la Sanità regionale. L’Aou ha attivato da oltre tre anni, all’interno delreparto di Endocrinologia diretto da Mario Palermo, l’ambulatorio specialistico di Endocrinologia pediatrica, unico nel suo genere nel Centro-Nord Sardegna, il cui responsabile è da diverso tempo il dottor Burrai. L’ambulatorio garantisce circa 250 visite mensili per pazienti dalla nascita fino ai 18 anni, per patologie che vanno dai disturbi della crescita, alle patologie tiroidee, passando per disturbi della pubertà, obesità e patologie endocrine su base genetica. Attualmente vengono seguiti circa 1600 soggetti. Sugli argomenti del meeting si sono confrontati gli specialisti intervenuti nel corso dell’incontro al quale hanno preso parte eminenti personalità internazionali nel campo dell’endocrinologia pediatrica tra i quali l’attuale presidente della Società Italiana di Endocrinologia Pediatrica, Marco Cappa del Bambin Gesù di Roma, Mohamad Maghnie del Gaslini di Genova, Giorgio Radetti dell’ospedale di Bolzano e Sandro Loche, responsabile dell’Unità operativa di Endocrinologia Pediatrica della Asl di Cagliari, insieme ai responsabili delle strutture pediatriche ospedaliere delle Asl di Sassari, Nuoro ed Olbia.

 
9 - La Nuova Sardegna / Pagina 25 - Nuoro
Psiconcologia, secondo corso biennale
NUORO Comincerà nel mese di febbraio 2013 il "II° corso biennale in Psiconcologia 2013-2014", organizzato dalla Società Italiana di Psico Oncologia Regione Sardegna, con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria di Nuoro, dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, dell’Università degli Studi di Cagliari e dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica. Il corso è finalizzato ad ampliare le competenze di ciascuna professionalità e ad acquisire specifiche conoscenze psicologiche in ambito oncologico. Il corso è rivolto ad un numero 30 partecipanti tra psicologi, medici, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali. Per iscriversi è necessario compilare un modulo specifico allegando il proprio curriculum vitae. È possibile richiedere la scheda d’iscrizione all’indirizzo di posta elettronica info@sardiniameeting.it. I documenti dovranno arrivare alla segreteria del corso entro il 15 novembre 2012 al seguente indirizzo di posta elettronica: info@sardiniameeting.it.
  
    

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

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