Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
23 September 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari (Pagina 41 - Edizione CA)
Il Gerrei scruta l'universo Il radiotelescopio che capta i segreti della galassia
SAN BASILIO. A gennaio operativo il secondo impianto più grande del mondo
 
La prima radiogalassia puntiforme è stata captata e riprodotta. Dopo la prima onda lo scorso 8 agosto, il 19 settembre il Sardinia Radio Telescope ha colpito ancora: dallo spazio siderale iniziano ad arrivare le prime informazioni, piccoli mattoncini che, messi uno sopra l'altro, potrebbero svelare i misteri dell'universo.
LA STRUTTURA Alto come un palazzo di 23 piani, parabola da 64 metri, tecnici sempre al lavoro. Il radiotelescopio si muove, ruota su se stesso, sposta le sue tremila tonnellate di peso prima su un lato poi sull'altro. Scruta lo spazio dalla piana di Pranu Sanguni mentre giungono i primi turisti in occasione di una delle poche visite guidate in programma: «Siamo in un fase di test», spiegano Marta Burgay e Sabrina Milia, le due ricercatrici dell'osservatorio astronomico che accolgono un gruppo di 13 persone. «Occorre calibrare il radiotelescopio e verificare che tutto funzioni alla perfezione. Solo dopo sarà messo a disposizione della comunità scientifica internazionale e i turisti potranno vederlo da vicino».
LE VISITE Ma già da adesso i visitatori sono entusiasti. E fioccano le domande: «Che motore ci vuole per muoverlo, dove sono i comandi, di che materiale è fatto?». Risposte sempre pronte: «Ha bisogno di 300 chilowatt, la sala comandi è in un bungalow provvisorio, è fatto d'acciaio». C'è anche una piccola lamentela: «Mettete i cartelli segnaletici sulla strada o è difficile arrivare sin qua». In effetti, nonostante la sua maestosità non è facile trovarlo, forse anche perché sorge nel mezzo di un deserto, quello del Gerrei: «Situazione ideale», spiegano le ricercatrici dell'osservatorio astronomico diretto di Cagliari, «per lavorare senza interferenze».
IL FUTURO La piena operatività del secondo radiotelescopio più potente al mondo (il primato è statunitense) è prevista nel 2013: «Se non ci saranno intoppi», spiega il direttore dell'osservatorio di Cagliari Andrea Possenti, «entro marzo finirà la fase dei test e, mi auguro, saranno ultimate tutte le infrastrutture». C'è la sala comandi in costruzione, una foresteria, un'officina, il centro visite: «L'area sarà attrezzata nel migliore dei modi», aggiunge Possenti. «Contiamo inoltre su un punto ristoro anche se su questo tipo di servizi non possiamo far altro che caldeggiare le amministrazioni locali». Dopo il taglio del nastro ufficiale l'Srt sarà messo nella rete Inaf con gli altri due radiotelescopi italiani ed inizierà a studiare i fenomeni fisici dell'universo, dalle caratteristiche delle pulsar ai buchi neri. Alla ricerca anche, perché no, di vita extraterrestre: «Ci sono tanti mondi simili al nostro», si lascia sfuggire uno dei tre tecnici che ogni giorno sale su e già per la parabola. «Perché non dovrebbero esserci delle forme di vita da qualche altra parte?». Già, perché no? Da San Basilio in arrivo le prime risposte.
Gianni Agus
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Nuoro (Pagina 22 - Edizione NU)
«La Regione deve salvare l'università»
Il presidente Mura: la chiusura sarebbe un danno inestimabile per tutto il territorio
CONFESERCENTI. Cresce la mobilitazione a sostegno dei corsi di laurea dopo i timori per i ritardi nei finanziamenti
 
«L'università è una ricchezza culturale e anche economica che questo territorio non può permettersi di perdere, ma va assolutamente sostenuta e potenziata con ulteriori corsi». Lo sostiene il presidente di Confesercenti, Tonino Mura, che scende in campo a sostegno dell'ateneo nuorese dopo il rischio-chiusura dei giorni scorsi, a causa dei ritardi regionali nel trasferimento dei fondi.
INDIFFERENZA Mura sollecita una mobilitazione generale. «Troppo spesso - dice - ci siamo fatti scivolare addosso indifferenti le varie situazioni. È arrivato il momento di superare le vecchie divisioni e lottare compatti per il nostro territorio». Il presidente di Confesercenti esprime tutta la preoccupazione della Federazione degli esercenti pubblici e turistici. «La chiusura dell'università sarebbe un danno inestimabile non per la città di Nuoro ma per tutta la provincia. Si parla spesso - sottolinea Mura - di nuovi modelli di sviluppo alternativi alla fallimentare esperienza culturale: qualcuno dice anche che si dovrebbe puntare su istruzione e cultura per rilanciare questo territorio. Invece, a causa di una non adeguata programmazione della Regione, si rischia addirittura lo smantellamento di quel poco che ancora esiste».
ALLARME Mura denuncia l'indifferenza che spesso accompagna il processo di decadimento. «È possibile che non si riesca mai a prevenire, deve esserci sempre qualcosa di clamoroso per attirare l'attenzione e far sì che i politici di turno si occupino di questo territorio?», domanda il presidente di Confesercenti pensando all'annuncio di 33 licenziamenti della cooperativa Ecotopia, scongiurati dopo l'impegno dell'assessorato regionale alla Cultura a trasferire un milione di euro al consorzio universitario e 300 mila euro all'Ailun quale prima tranche del finanziamento già previsto per il 2011. L'adempimento è atteso per la prossima settimana. Nel frattempo, la preoccupazione sulla sorte dell'università resta. Non a caso i docenti organizzano la lezione d'esordio del nuovo anno accademico fuori dalle aule di via Salaris: si ritroveranno con gli studenti in piazza Italia. Appuntamento il primo ottobre.
LA REGIONE Anche la società civile si mobilita a sostegno dei corsi nuoresi. Così Confesercenti lancia la sua provocazione: «Chiederemo all'amministrazione comunale o a quella provinciale - dice Mrua - di costruire una torre dove in futuro saliremo a turno muniti di bandiere per denunciare una volta la chiusura della Banca d'Italia, un'altra quella dell'unviersità, un'altra ancora la chiusura di centinaia e centinaia di negozi di commercianti e di botteghe di artigiani stremati dalla crisi. Chissà che in questo modo la Regione non si convinca ed inserisca nella propria agenda anche le questioni del Nuorese».
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Provincia di Oristano (Pagina 23 - Edizione OR)
Archeologia, al via uno stage di 5 lezioni
CABRAS. Dal 6 ottobre al primo dicembre al centro polivalente
 
Archeologia e storia della Sardegna. Un progetto per scoprire i risultati di ricerche condotte recentemente sul campo, nella maggior parte dei casi non ancora pubblicate. L'iniziativa è promossa dall'assessorato comunale alla Cultura con il Museo civico, la cooperativa Penisola del Sinis e l'Università di Cagliari. Il progetto, che inizierà il 6 ottobre e terminerà il primo dicembre, prevede un ciclo di cinque lezioni di due ore ciascuna, che si svolgeranno al centro polivalente di Cabras, tenute da docenti universitari e ricercatori. Durante il corso, sono previste due escursioni guidate: la prima al sito di Monte Sirai e al Museo di Carbonia, e la seconda all'area archeologica e al Mutseu di Sant'Eulalia e al Museo archeologico nazionale di Cagliari. I moduli di iscrizione si trovano al museo civico di Cabras e vanno presentarlo entro il 1 ottobre.
Sara Pinna
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 25 - Ed_Cagliari
EDILIZIA»PIANO STRATEGICO INTERCOMUNALE
Area vasta, un campus a Settimo
Una “foresteria” per studenti e docenti universitari e l’edilizia sostenibile ed economica a Su stagioni
di Stefano Ambu
 
CAGLIARI Gli studenti universitari nella foresteria di Settimo San Pietro, le coppie che cercano una casa a prezzi possibili a Su Stangioni. Ma anche Elmas con il progetto ex Fas, Monserrato con nuovi insediamenti sulla 554, Quartu con il recupero delle ex Fornaci Picci sono pronti ad accogliere il nuovo cittadino del futuro, quello dell'area vasta non più Cagliaricentrica. Ma "policentrica" come dice il piano strategico intercomunale che a Cagliari, con i passaggi in commissione previsti per domani e martedì e poi con l'approdo in aula per il voto, sempre martedì, sta arrivando ormai al traguardo. Casa a Cagliari, un problema, come dimostrano i tanti residenti che scappano. E se fuga deve essere, che almeno sia vicina. E il meno traumatica possibile: in un'area che sia collegata con il capoluogo e con gli altri centri della prima cintura. E che utilizzi identici criteri, a partire dal giusto rapporto con l'ambiente, per tutto il Cagliaritano. Sul tema residenzialità l'unica possibilità prevista dal piano intercomunale sembra essere rimasta Su Stangioni. Nel documento l'opzione è inserita nel paragrafo relativo alla "qualità dell'abitare". Quella cioè in cui si prendono in considerazione "azione e soluzioni volte a riprogettare e riqualificare lo spazio urbano con progetti che rimettono al centro l'uomo". E per Su Stangioni si parla di "edifici confortevoli e sani a costi di costruzione, gestione e manutenzione contenuti". Ma attenzione a Settimo: sembra lontano ma presto sarà molto più vicino. Tanto che potrebbe essere quella la sede ideale per un campus universitario 2 che si aggiunga a quello di viale La Playa. In questo caso si parla di un progetto promosso dall'amministrazione comunale che si chiama "foresteria" o casa albergo riservata a studenti e docenti universitari. Una maniera intelligente e previdente di pensare al futuro. La metropolitana si sta avvicinando sempre di più. Presto sarà alla cittadella universitaria di Monserrato. E poi proprio a Settimo. Che a quel punto, grazie alle ferrovie, diventa una vera e propria porta dell'area vasta grazie ai collegamenti su binari con le zone interne. E, sempre in tema di trasporti, strategico per la vicinanza con l'aeroporto rischia di diventare il piano di riqualificazione dell'area ex Fas a Elmas. Con un sistema integrato di funzioni (produttive, commerciali, terziarie e residenziali), recita il piano, rivolte all'area metropolitana e più in generale a tutta la provincia. Importante anche il progetto di housing sociale a Quartu con il rilancio delle ex Fornaci Picci e dell'area di Su Idanu. Previsti servizi e case per un totale di 132 alloggi. Altri progetti inseriti nel piano: edilizia popolare a Settimo, miglioramento della zona a nord della 554 in sintonia con il Ppr, riqualificazione degli insediamenti spontanei di Elmas, interventi a Selargius. Il Piano Strategico Intercomunale sull'Area Vasta di Cagliari è stato approvato due settimane fa dai 16 sindaci dei Comuni interessati e dal presidente della Provincia Angela Quaquero. Ora l'iter per il definitivo via libera prevede la presentazione del documento alla Regione entro fine settembre. Necessari nel frattempo i passaggi nelle Commissioni consiliari e nei vari Consigli comunali. Un'unione strategica anche per accedere più facilmente ai finanziamenti dell'Unione europea.
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 27 - Sassari
Corsi per aiutare piccole e medie imprese
Contro la crisi, organizzati da Promocamera che ha coinvolto l’Università Bocconi di Milano
 
SASSARI Una mano dalla Bocconi per aiutare le piccole imprese locali a uscire dalla crisi. La prestigiosa università di Milano, che da anni forma i migliori economisti del Paese, organizzerà dei corsi rivolti alle piccole e medie imprese operanti in Sardegna. Il percorso formativo, organizzato dalla Promocamera, è strutturato in tre progetti: “internazionalizzazione e sviluppo organizzativo”, crescere restando piccoli” e innovazione e competitività”. I piccoli imprenditori insieme ai dipendenti avranno la possibilità di frequentare in città un breve ma intenso master con docenti della Bocconi e acquisire un bagaglio di informazioni utili per imparare a fronteggiare la concorrenza internazionale e reagire alla concentrazione della grande distribuzione. Per la partecipazione al programma non è richiesto alcun titolo di studio. Le lezioni si terranno nei locali della Promocamera a ottobre, novembre e dicembre. L'iniziativa è stata presentata dal presidente e dal segretario di Promocamera Gianuario Pilo e Pietro Esposito e da Marina Puricelli, responsabile della piattaforma piccole e medie imprese di Sda Bocconi, collegata in videoconferenza. «L’apertura verso i mercati esteri e, in generale l’ampliamento del proprio raggio di azione oltre i confini domestici, in un periodo in cui la domanda interna è scesa - è stato spiegato - è diventato un imperativo per moltissime piccole aziende italiane. Alcune l’hanno capito in anticipo. Sono quelle che a oggi, nonostante tutto, riescono a distinguersi con performance economiche sopra la media». Durante le lezioni organizzate dalla Promocamera i piccoli imprenditori potranno avere un confronto guidato con casi di successo e capire quali decisioni hanno preso e come si sono mosse in termini organizzativi altre imprese simili alle loro. Info sul sito www.promocamera.it. (l.f.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 36 - Sassari
Putifigari
Borse di studio del Comune per laureati
 
PUTIFIGARI L’amministrazione comunale di Putifigari ha istituito una borsa di studio con fondi comunali, destinata proprio ai giovani laureati. Il premio di laurea è destinato agli studenti che hanno terminato positivamente un corso di laurea di primo livello e un di laurea specialistica -nuovo ordinamento - o un corso di laurea secondo il vecchio ordinamento. Possono partecipare al concorso i laureati residenti a Putifigari in possesso del diploma di laurea presso una facoltà universitaria italiana dal 1 settembre 2011 al 31 agosto 2012. Le istanze potranno essere presentate entro il 31 ottobre. (l.a.)
 

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