Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 June 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Prima Pagina (Pagina 1 - Edizione CA)
Parla l'esperto dopo la scossa tra Cagliari e le isole Baleari
Norme antisismiche anche in Sardegna

I terremoti sono un evento molto raro in Sardegna ma bisogna prendere maggiori precauzioni nella costruzione degli edifici. Lo sostiene Felice Di Gregorio, docente della facoltà cagliaritana di Scienze della Terra dopo la scossa di magnitudo 4,5 dell'altra notte tra la Sardegna e le Baleari. Il movimento tellurico non ha creato nessun allarme (solo due persone l'hanno avvertito). Ma ha riportato alla ribalta la necessità di prevedere norme antisismiche anche nell'isola.«Ci vuole una cautela maggiore, affermare che la Sardegna sia immune non è possibile», afferma De Gregorio. Una precedente scossa venne avvertita tre anni fa in Gallura.

Cronaca di Cagliari (Pagina 26 - Edizione CA)
La scossa tra Sardegna e Baleari dell'altra notte: nessun allarme
Terremoto, rischio basso Ìl geologo: regole antisismiche negli edifici
Nessun allarme, ma una riflessione seria sarebbe necessaria. «In Sardegna i terremoti sono rari e lievi. Ma sarebbe il caso che ci si adegui anche nell'Isola a costruire edifici più resistenti. Da noi non si tiene affatto conto dell'aspetto sismico nei calcoli strutturali». Felice Di Gregorio, geologo e professore universitario del dipartimento di Scienze della terra, ripercorre dati storici e scientifici. «L'esperienza di secoli ci dice che il rischio sismico da noi è bassissimo. E anche le strumentazioni raccolgono dati che vanno in questa direzione. Ma i movimenti sotterranei esistono. E causano oscillazioni che potrebbero avere conseguenze anche nell'Isola. Dunque, meglio prevenire».
IL FENOMENO Una conferma, non preoccupante, è arrivata la scorsa notte con la scossa di magnitudo 4.5 registrata a metà strada tra la Sardegna e le Baleari, a 150 chilometri da Carloforte e a 234 da Cagliari, in una zona dove i fenomeni sismici non sono frequenti. Per questo gli esperti l'hanno considerata "non comune". Il terremoto, rilevato dal Servizio geologico degli Stati Uniti e avvertito in modo lieve anche da alcuni cittadini dell'Isola (due le telefonate arrivate ai vigili del fuoco), per la sua intensità (magnitudo 4.5) verrà ora studiato dagli esperti. C'è da capire il tipo di movimento della faglia e da cosa sia stato causato.
I MOVIMENTI «L'Africa», ricorda Di Gregorio, «si avvicina di un centimetro all'anno alla placca europea ed asiatica. Questo movimento genera tensioni sulla crosta terrestre che vengono scaricate con delle scosse». Non solo. «La Sardegna si dirige in modo lento verso Est. I dati sono in fase di elaborazione». Queste attività hanno ripercussioni su tutto il mar Mediterraneo e causano sismi: «Verso la Calabria i fenomeni sono maggiori e più frequenti. Affermare che la Sardegna sia immune non è possibile. Per questo», ribadisce il geologo, «una cautela maggiore, seppur davanti a una pericolosità esigua, nella normativa antisismica sarebbe necessaria. Basti vedere cosa è accaduto in Emilia».
PRECEDENTI La scossa dell'altra notte, a 11 km di profondità (234 km a ovest di Cagliari, a 252 da Sassari, a circa 200 a est dell'isola di Minorca e poco meno di 400 chilometri da Algeri), è risultata troppo distante per creare conseguenze. È stata avvertita da due persone che hanno chiamato i vigili del fuoco. Il precedente risale al febbraio di tre anni fa: una scossa era stata avvertita in tutta la Gallura. Era più debole (magnitudo 3,7), ma più vicina (41 chilometri al largo di Olbia, a 20 chilometri di profondità nel Tirreno).
Matteo Vercelli


2 - L’Unione Sarda / Provincia Sulcis (Pagina 23 - Edizione PC)
L'INTERVISTA
Di Gregorio «Senza il molo l'arenile di nuovo pulito»
«La colpa delle alghe in spiaggia? Di quel molo artificiale che taglia in due l'arenile ostacolando il movimento naturale delle correnti». Per Felice Di Gregorio, professore del Dipartimento di Scienze della terra dell'Università di Cagliari l'invasione ricorrente di posidonia nelle spiagge di Porto Pino ha un'origine che non è proprio naturale.
«Premesso che le estese praterie di posidonia che crescono nel golfo sono l'origine di una produzione elevata di alghe - spiega il docente - la scogliera artificiale costruita tra la prima e la seconda spiaggia finisce per interrompere la circolazione delle correnti favorendo l'accumulo delle alghe».
- Vuol dire che senza quel molo non ci sarebbero alghe?
«Eliminare quel molo ormai inutile significherebbe riportare alle condizioni naturali l'arenile: riprenderebbe il circuito naturale di deriva delle correnti che da sole porterebbero via le alghe».
- Nell'immediato, però, come si potrebbe intervenire per rendere la spiaggia agibile?
«Assodato che le alghe sono utilissime per difendere la spiaggia dall'erosione, sarebbe un errore rimuoverle. Magari si potrebbero soltanto spostare all'interno della stessa spiaggia senza modificare l'equilibrio sabbia-alghe».
- Però la soluzione strutturale dovrebbe essere quella del molo.
«Sono rimasto sempre sorpreso del fatto che non sia stata ancora rimossa quell'opera inutile per effetto della quale gran parte della posidonia viene confinata nei primi ottocento metri di spiaggia».
Il molo che taglia in due i cinque chilometri della spiaggia di Porto Pino risale agli anni '50 ed era stato realizzato per proteggere il canale che metteva in comunicazione il mare con gli stagni. Il canale ora è completamente interrato ma il molo è rimasto, e secondo qualcuno avrebbe svolto in questui anni un'utile azione di contenimento dell'erosione della spiaggia. (s. m.)
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Quartu (Pagina 31 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Due lavori
Davanti al Gup i due docenti accusati di truffa
Sarà il Gup del Tribunale di Cagliari, Cristina Ornano, a decidere se dovrà essere celebrato un processo nei confronti dei medici Antonio Macciotta, Claudio Velluti e Alberto Maleci, indagati dalla Procura per concorso in truffa ai danni di Università e Asl.
LA VICENDA Secondo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal sostituto procuratore Andrea Massida, che ha coordinato una complessa inchiesta del Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri, due docenti universitari avrebbero lavorato anche per una casa di cura privata quartese, violando così una norma che vieterebbe loro le prestazioni per altre aziende convenzionate col sistema sanitario nazionale.
IL DANNO Secondo la Procura il danno per le casse pubbliche sarebbe ingente. A finire nel registro degli indagati erano stati Antonio Macciotta, 44 anni, amministratore unico e legale rappresentante della casa di cura policlinico Città di Quartu; ma anche Claudio Velluti, 73 anni, docente in pensione di Ortopedia ed ex direttore della clinica ortopedica all'ospedale Marino; così come Alberto Maleci, 57 anni, ordinario di Neurochirurgia dell'Ateneo cagliaritano. All'esame dei Nas ci sarebbero degli interventi effettuati dai due chirurghi nella struttura privata. L'udienza preliminare davanti al Gup Ornano è fissata per il 21 novembre prossimo, mentre i tre indagati saranno difesi dai legali Francesco Atzori e Mariano Delogu.
Francesco Pinna
 
 
4 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 37 - Edizione CA)
SINNAI. In progetto anche una linea di bus con le frazioni e la metropolitana
Centro storico, ecco la Ztl Il Comune: aree pedonali, parcheggi e sensi unici 
Sinnai ruota intorno al suo centro storico, quindi da lì si deve ripartire: con la riduzione delle auto e l'istituzione di una Zona a traffico limitato che in determinate ore trasformerà la piazza intorno alla chiesa di Santa Barbara in un'area pedonale. Nel frattempo in alcune delle strade principali saranno istituiti nuovi sensi unici e in altre diminuiranno i parcheggi, spostati nelle loro traverse. Così la circolazione diventerà più scorrevole e anche i mezzi pubblici troveranno meno ostacoli.
IL PIANO È in stretta sintesi il nucleo del Piano del traffico predisposto dall'Università di Cagliari su richiesta dell'amministrazione comunale. Un progetto anticipato nei mesi scorsi e che ora ha una sua stesura definitiva, già nelle mani del sindaco Barbara Pusceddu. «Ma prima di approvarlo dobbiamo organizzare gli incontri coi residenti», spiega il primo cittadino. Riunioni pubbliche nelle piazze quartiere per quartiere durante le quali agli abitanti saranno spiegati i motivi e le finalità di questi interventi. «A luglio faremo le prime», spiega Pusceddu, che poi mette le mani avanti: «Non introdurremo i parcheggi a pagamento. Ne abbiamo parlato, abbiamo considerato questa possibilità. Ma non è il momento».
LA SOSTA Anche di questo infatti si accenna nel Piano: “potenziare le aree di sosta in centro storico e nelle zone commerciali regolamentandole con controlli e tariffe particolari”. Ma il sindaco e i suoi assessori hanno abbandonato quella strada (almeno per il momento) puntando su altro: «Alleggeriremo il centro storico: introdurremo per qualche ora una zona a traffico limitato intorno alla chiesa di Santa Barbara senza però creare problemi a chi abita e lavora lì. Nascerà così un'area pedonale, come esisteva un tempo. Quindi distribuiremo i parcheggi sulla base della viabilità: in via Trieste le troppe auto in sosta creano problemi alla viabilità e alla visibilità, e allora abbiamo pensato di spostare la gran parte dei posteggi nelle strade laterali, dove creeremo nuovi sensi unici. Per esempio in via Perra e in via Concas. Ci sarà più sicurezza. Pensiamo di creare una sorta di “anello” anche tra le vie Costituzione e Della Libertà: una si potrà percorrere in un senso, l'altra in quello inverso».
IL BILANCIO Un anello che si vorrebbe creare pure tra Sinnai, Maracalagonis e la fermata della metropolitana leggera a Settimo con i mezzi Arst o Ctm. «Verificheremo anche se è possibile raggiungere Tasonis, altrimenti dovremo trovare altri fondi per collegare la frazione con le principali fermate dei bus. Almeno durante l'anno scolastico. È tutto legato alle risorse disponibili: la situazione economica è molto seria. A fine mese approveremo il bilancio. Abbiamo ottenuto il pareggio con difficoltà: non abbiamo aumentato Tarsu, Imu, asilo, mensa e assistenza sociale ma abbiamo fatto sacrifici su altre voci. Senza entrate non possiamo dare nuovi servizi. Speriamo che l'Imu nel 2013 resti ai Comuni».
Andrea Manunza


5 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
Medici Famiglia e nuovo bebé: incontro a S. Domenico
A San Domenico un convegno sulla nascita che coinvolgerà alcuni tra i maggiori esperti di neonatologia. L'appuntamento è fissato per venerdì, alle 17, nella Biblioteca del Convento di San Domenico (in via XXIV Maggio 5) sotto l'egida dell'associazione "Oltre la Porta" legata alla Diocesi. Si parlerà nello specifico dell'evento della nascita e del sistema familiare. Gli onori di casa saranno fatti da Stefano Galletta, presidente dell'associazione promotrice dell'incontro. Interverranno Anna Maria Paoletti, responsabile della Scuola di specializzazione in Ginecologia dell'ateneo cittadino, Vassilios Fanos, direttore del Dipartimento di Patologia e terapia intensiva neonatale (oltre che del Dipartimento di Puericultura e del Nido), Laura Vismara, del Dipartimento di Psicologia, pedagogia e filosofia dell'Università, e Roberto Orrù, pedagogista nonché giudice onorario del Tribunale dei Minori di Cagliari. I lavori del convegno saranno coordinati da Massimiliano Zonza. Le conclusioni spetteranno invece a padre Christian Stenier. (p.l.)
 
 
6 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 28 - Edizione OL)
Sassari
Festa dello Sport per l'Università

Si svolgerà oggi alle 20 presso gli impianti sportivi universitari di San Giovanni la "Festa dello Sport Universitario" momento conclusivo delle attività sportive a carattere nazionale e locale organizzate dal Cus Sassari. Nel corso della serata, alla presenza del rettore Attilio Mastino e delle autorità accademiche, verranno premiate le squadre vincitrici dei tornei universitari di calcio, che quest'anno hanno visto gli Stazzi Uniti di Gallura bissare il successo dello scorso anno e gli studenti conquistare il podio ai recenti campionati nazionali universitari che si sono svolti a Messina. Le premiazioni saranno precedute dalla finale del torneo di calcio interfacoltà "Coppa Rettore" tra Agraria e Economia che hanno superato in semifinale rispettivamente Architettura per 4-2 e Scienze Politiche per 3-0. L'incontro è molto atteso perché ripropone la finale dell'anno scorso e vede schierati nelle due squadre molti giocatori che hanno fatto parte della rappresentativa universitaria finalista ai Cnu di Messina.
 
 
7 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 45 - Edizione PC)
A breve campagna di scavi archeologici nata dalla collaborazione con l'università di Sassari
Da Berlino per studiare l'antica Cornus
Dall'università di Berlino a Cornus per una campagna di scavi a Cornus. Nel sito archeologico dal quale far emergere nuovi elementi della civiltà romana. Si preparano a tornare a S'Archittu una decina di allievi e alcuni docenti dell'Institut für Klassische Archäologie, FU Berlin, guidati dall'archeologo Salvatore De Vincenzo, che da qualche anno lavora all'università tedesca e che continua a occuparsi della storia antica della nostra Penisola.
L'iniziativa è frutto della collaborazione con l'università di Sassari e, in particolare, con l'archeologo oristanese Raimondo Zucca. Lo scopo è quello di realizzare una Summer School a Cuglieri per studiare archeologia della Sardegna che coinvolga allievi berlinesi e sardi e li metta a confronto sulla teoria e sulla pratica. «Durante la campagna di scavo del 2011 nella collina di S'Archittu ricca di testimonianze antiche abbiamo ritrovato una serie di strutture di età romana» spiega l'archeologo di origine italiana. L'interesse dell'archeologo per il sito archeologico dell'Oristanese nasce da precedenti studi che De Vincenzo ha svolto nell'arco della sua esperienza. «Cornus rappresentò nel passato un centro importante, finora poco approfondito e per questo scarsamente interessato alla campagna di scavi: proprio per questo motivi si sa pochissimo di questa città. L'estate scorsa sono emerse parti di strutture di età romana: mura che ancora non si riesce a collegare al resto della città. Si tratta però di piccoli saggi che non ci consentono al momento di stabilire con esattezza la natura di tali edifici. Allo stesso modo lo studio dei materiali è ancora in corso e solo alla fine della prossima campagna di scavi contiamo di avere una serie di dati più precisi che possano aiutarci a leggere meglio questo sito».
Il prossimo settembre allievi e docenti dell'università berlinese riprenderanno i lavori per i nuovi scavi. «In questa occasione saranno ampliati i precedenti saggi allo scopo di definire meglio le strutture romane parzialmente portate alla luce. La nostra speranza è riuscire a scavare anche strati precedenti a quelli romani e definire così la cronologia della fondazione della città. Vorremmo andare ancora più in profondità, fino alle fondazioni, per capire quali sono le strutture preromane e per capire se, per esempio, è la Cornus di Ampsicora». L'archeologo conta in questo modo di acquisire ulteriori informazioni che consentano di avere un quadro più completo: «Non si sa con precisione se la città si sia trasferita verso la basilica di Cornus. Ecco perché contiamo di andare avanti negli anni con questo progetto: potremmo scoprire numerosi elementi ancora poco chiari di questo centro che fu importante per tutta la storia antica della Sardegna».
L'archeologo De Vincenzo è certo che queste campagne di scavi consentiranno di acquisire «informazioni preziose per capire meglio la civiltà romana e, in particolare, come si viveva in passato».
Patrizia Mocci
  
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 26 – Agenda Ed. Cagliari
Concerti all’orto botanico
per la musica nel quotidiano
CAGLIARI Presso l’Orto Botanico si terrà dal 22 al 24 giugno una rassegna - ad opera di Euterpe iniziative musicali (Eim), dell’Orto Botanico e dei talentuosi allievi del conservatorio G.P. da Palestrina - volta ad incrementare la diffusione della musica al di fuori dei consueti contesti ad essa generalmente associati. Non poltroncine in velluto, abiti da concerto e
luoghi formali ma giardini, abitazioni, rapporti ed interazione tra persone. La musica come elemento imprescindibile inserito nella quotidianità con la conseguente eliminazione delle distanze tra esecutori e fruitori e massima partecipazione e condivisione emotiva sia nella fase di realizzazione che di ascolto. La musica che entra quindi in ogni frangente del quotidiano per essere al servizio della città e del sociale, per colorare i suggestivi spazi naturali offerti dall’Orto Botanico di Cagliari - con la gradita presenza in qualità Special Guests del celebre pianista Maurizio Moretti ed il contraltista Gianluca Belfiori Doro.
Michele Ciampi


9 - La Nuova Sardegna / Pagina 26 - Sassari
Festa dello sport universitario negli impianti di San Giovanni 
SASSARI Si svolgerà oggi alle 20 negli impianti sportivi universitari di San Giovanni la Festa dello Sport Universitario momento conclusivo delle attività sportive nazionali e locali organizzate dal Cus Sassari. Durante la serata, alla presenza del rettore Attilio Mastino e delle autorità accademiche, verranno premiate le squadre vincitrici dei tornei universitari di calcio che quest’anno ha visto gli Stazzi Uniti di Gallura bissare il successo dello scorso anno e gli studenti che hanno conquistato il podio ai recenti Campionati nazionali universitari di Messina. Le premiazioni saranno precedute dalla finale del torneo di calcio interfacoltà "Coppa Rettore" tra Agraria ed Economia.
 
 
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 62 - Sassari
CUS SASSARI Sport universitario, i premi 
SASSARI E’ in programma questa sera con inizio alle ore 20, negli impianti sportivi universitari di San Giovanni, la "Festa dello Sport Universitario", ormai tradizionale momento conclusivo e celebrativo delle attività sportive a carattere nazionale e locale organizzate dal Cus Sassari. Nel corso della serata, alla presenza del rettore Attilio Mastino e delle altre autorità accademiche, verranno premiate le squadre vincitrici dei tornei universitari di calcio, che quest’anno ha visto gli Stazzi Uniti di Gallura bissare il successo dello scorso anno, e gli studenti che hanno conquistato il podio ai recenti campionati nazionali universitari che si sono svolti a Messina. Le premiazioni – coordinate dal presidente del Cus Sassari Gianni Ippolito, saranno precedute dalla finale del torneo di calcio interfacoltà "Coppa Rettore" tra le formazioni di Agraria e Economia, che hanno superato in semifinale rispettivamente le facoltà di Architettura per 4-2 e Scienze Politiche per 3-0. L’ incontro è particolarmente atteso perché ripropone la finale dell’anno scorso.
Piero Garau
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

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