Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
24 May 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
Lo studente universitario rappresenterà l'Italia alle finali mondiali
Il Messi degli algoritmi Fabio Lilliu trionfa ai Giochi matematici
Exploit di un giovane cagliaritano nella fase nazionale degli annuali “Giochi matematici” promossi dal Centro Pristem dell'Università Bocconi di Milano. Fabio Lilliu, 25 anni, ex studente della Normale di Pisa, oggi all'università della città toscana, ha trionfato nella categoria “Grande pubblico” (dal terzo anno di università in poi). «Non era mai accaduto», ha sottolineato Mario Rocca, portavoce del Comitato scuola città, che ha curato l'organizzazione della fase locale dei Giochi, «che un sardo si classificasse al primo posto assoluto in Italia. Erano stati registrati diversi piazzamenti di rilievo, anche validi per l'accesso alla fase internazionale, ma il primato non era mai stato ottenuto».
IL CAMPIONE «Tra l'altro il ragazzo è sentimentalmente attaccatissimo alla sua terra d'origine, al punto che ha voluto partecipare alla selezione a Cagliari e non a Pisa, dove attualmente studia». Fabio Lilliu ha ottenuto il via libera per la finalissima mondiale dei Giochi che si disputerà a fine agosto a Parigi. «Non mi sento un genio dei numeri», ha detto divertito, «certo la matematica mi appassiona sin da bambino ma credo che questa vittoria sia il risultato di tante componenti, tra cui anche un pizzico di fortuna. Non era la prima volta che partecipavo, diciamo che i 12 quesiti di quest'anno li ho trovati decisamente più facili». LE SFIDE I finalisti della categoria “Gp” erano cento (i migliori d'Italia, preventivamente selezionati) ma di questi soltanto nove hanno risolto tutti gli esercizi senza commettere errori. La differenza l'ha fatta il tempo impiegato. «Io sono stato il più veloce», spiega Lilliu, «avevamo due ore e mezzo a disposizione, ma a me è bastata un'ora e tre quarti». La gara si è svolta sabato scorso a Milano e il giovane matematico cagliaritano non ha potuto partecipare alla cerimonia di premiazione perché aveva l'aereo per rientrare in città. «Non ho ritirato la coppa, peccato. In qualche modo me la faranno avere». A Parigi, Lilliu indosserà la maglia azzurra della Nazionale.
LA NAZIONALE «Rappresenterò l'Italia insieme ad altri 18 ragazzi, di cui due della mia stessa categoria». I finalisti sardi che hanno preso parte alla competizione milanese sono stati ben 186. La sede di Cagliari ha fatto registrare il record nazionale di iscritti (2.402) con un incremento del 25% rispetto alla precedente edizione. L'organizzazione è stata curata da Università, Ufficio scolastico regionale, Centro per la sperimentazione e l'educazione matematica e Comitato Scuola Città.
Paolo Loche


2 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 54 - Edizione CA)
Lezione del gruppo Sikitikis agli studenti del corso di laurea in Scienza della Comunicazione
Una musica per leggere le immagini
Vedi la foto Il rapporto tra musica e film spiegato agli studenti dell'Università. Colonne sonore, Morricone, l'influenza reciproca che intercorre tra suoni e arti visive, partendo dall'insegnamento dei maestri: per un giorno Gianmarco “Jimi” Diana ed Enrico “Zico” Trudu hanno abbandonato basso elettrico e tastiere per raccontare agli studenti del corso di Musica applicata del corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università di Cagliari (seguito da Antonio Trudu) le proprie esperienze nel mondo delle colonne sonore e delle sonorizzazioni live. Per l'occasione è stato tolto il velo al cortometraggio “Nell'occhio di Venere”, girato dal resista romano Pierpaolo De Sanctis, con musiche originali dei Sikitikis.
Il corto (25 minuti), è stato girato interamente a Roma, tra il tempio di Venere, l'Eur e il museo della Civiltà Romana ed è la storia immaginaria di una società femminile segreta che agendo in un ambiente indefinito e in una situazione atemporale punisce con la morte una delle seguaci, perché in grembo aspetta un figlio maschio. Una storia tragica che i Sikitikis, partendo dalle interpretazioni personali delle colonne sonore dei film di Elio Petri, e dai lavori per “Cosmonauta” (il film di Susanna Nicchiarelli) ma soprattutto per il lungometraggio “Jimmy della Collina” (di Enrico Pau, tratto dal racconto di Massimo Carlotto), hanno musicato rendendo al meglio l'inquietudine e il senso di sospensione e mistero che aleggiano in tutto il corto. La musica applicata alle immagini, il rapporto tra regista e musicista davanti agli esempi di mostri sacri come Morricone e Piccioni. Nati come gruppo per la realizzazione di colonne sonore, i Sikitikis nel tempo si sono evoluti, ma il vecchio amore non si scorda mai e in questo caso lo sforzo è stato ancora maggiore, perché dalle atmosfere anni Sessanta dei poliziotteschi all'italiana si è passati a suoni cupi per ambientazioni misteriose, con largo utilizzo di effetti ed echi, con synth e strumentazioni vintage.
Tutto ruota attorno a un vocalizzo iniziale della soprano Edda Dell'Orso. Partendo da un metodo scolastico, il risultato dei musicisti cagliaritani coglie nel segno: suono in funzione delle immagini, con largo uso di sintetizzatore e basso distorto per le soggettive e nei titoli di coda. «Tutto è stato generato attorno al canto della Dell'Orso», racconta Zico, il tastierista del gruppo, «ecco perché alcune nostre scelte, dall'utilizzo di cifre stilistiche lontane dalla visione di De Sanctis, come funk, ritmi più accelerati, o percussioni particolari, sono stati tagliati». Ma la visione onirica e per certi versi terrifica del messaggio è arrivata, e l'effetto di disturbo creato dagli strumenti dei Sikitikis si legano perfettamente con il rumore d'ambiente, gli scarni dialoghi, nel sottile filo del gioco continuo tra surrealismo e realismo disegnato dal regista. «In altre occasioni, come l'omaggio a Petri e Volontè abbiamo seguito un metodo interpretativo su musiche intoccabili», afferma Jimi, il bassista, «per il film di Pau abbiamo creato dal nulla, avendo a disposizione più autonomia. In questo caso non è stato semplice, perché lavorare su un prodotto già confezionato è più complesso». I rapporti che derivano da una collaborazione tra musicista e regista cinematografico indicano la strada per spiegare quanto possano influenzarsi a vicenda le due arti.
Federico Fonnesu
 
 
3 - L’Unione Sarda / Economia (Pagina 15 - Edizione CA)
CRENOS. Carenza infrastrutturale
Sardegna afflitta da ritardi di competitività
Emerge una Sardegna poco competitiva dal 19esimo rapporto del Crenos, il centro di ricerca delle università di Cagliari e di Sassari. E le cause sono molteplici. «Il ritardo», spiega Giovanni Sulis, docente di economia politica e curatore del rapporto, «dipende da una forte carenza infrastrutturale, da una bassa dotazione di capitale umano e da una scarsa propensione all'innovazione». Alcuni dati sono particolarmente preoccupanti: «La percentuale di laureati», osserva Sulis, «cresce troppo lentamente e si attesta al 15,2% contro il 18% della media italiana e il 29,5% della media dell'Europa a 27. Gli obiettivi di Lisbona e quelli della prossima strategia europea “Horizon 2020”, appaiono molto lontani».
IL TURISMO Anche il turismo soffre della carenza di competitività. Per l'anno appena passato, i dati confermano che il settore stenta ad assumere un ruolo guida. «Nonostante un leggero incremento della capacità ricettiva», commenta Sulis, «calano gli arrivi e le presenze, in particolare registriamo una flessione della componente nazionale, mentre il flusso di stranieri durante i “mesi di spalla” permette di ridurre il fenomeno della stagionalità, che è molto accentuato nella nostra Isola». Secondo le previsioni degli esperti del Crenos (il cui rapporto sarà presentato domani alle 10 nella facoltà di ingegneria di Cagliari) si profila un ulteriore periodo di contrazione dei flussi turistici.
IL LAVORO Tutto questo non fa di certo bene al lavoro. «La disoccupazione colpisce di più i maschi, in particolare i giovani e quelli occupati nell'industria, mentre le donne continuano a migliorare la loro condizione, trovando occupazione nei servizi», conclude Sulis. «D'altra parte i tassi di disoccupazione dei giovani sardi superano abbondantemente i livelli di guardia». ( lan. ol. )
 
 
4 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
Elezioni nell'ateneo
“Uniti e Liberi” si presenta

Il 29 e il 30 maggio ci saranno le elezioni studentesche per le rappresentanze negli organi dell'Ateneo. Il gruppo di rappresentanza studentesca Uniti e Liberi ha presentato il suo programma in cui si evidenzia la volontà di «continuare a voler andare a fondo nei problemi dell'Università». I candidati in lizza si schierano contro le sovrattasse: «È meglio premiare chi merita piuttosto che far pagare chi incespica». Poi vogliono una migliore calendarizzazione della didattica: «Organizzare adeguatamente appelli e lezioni». Punti fondamentali del programma sono contrastare tutte le politiche contro gli studenti e ottimizzare aule e biblioteche. Lamentano, inoltre, il fatto che le elezioni siano state programmate «a fine anno accademico con le aule pressoché vuote e perciò a rischio di bassa affluenza alle urne». (ve.ne)
 
 
5 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 55 - Edizione CA)
Presentazioni libri
Oggi alle 18,30 al Ghetto di Cagliari il libro di Marcello Fois “Nel tempo di mezzo”. Con l'autore, Francesco Abate e Paolo Maccioni. Appuntamenti di domani: alle 16,30, aula magna Facoltà umanistiche di Cagliari, “Antonio Gramsci. Epistolario”, con Francesco Atzeni, Antonello Arru, Francesco Giasi, Guido Melis, Claudio Natoli, Eugenio Orrù e Giuseppe Vacca”. “L'identità culturale nuorese tra mito e storia. Volume II” di Mario Corda domani, ore 18,30, nella Biblioteca Satta di Nuoro. Domani alle 19, Caffè Savoia di Cagliari, incontro su Antonio Tabucchi.


6 - L’Unione Sarda / Cronaca di Nuoro (Pagina 20 - Edizione NU)
Università
Api: sindaco e Provincia difendano il polo nuorese
«Le polemiche con le quali Caterina Loi, commissario liquidatore del consorzio unviersitario, e Sergio Milia, assessore regioanle alla Pubblica istruzione, si rimproverano le reciproche inadempienze, non sembrano assicurare l'aspirazione di crescita dell'università nuorese che rischia di essere svuotata dalle decisioni programmatiche degli atenei sardi e dalla politica accentratrice dell'ateneo di Cagliari». Lo sostengono Michele Pala, coordinatore provinciale di Api, e il segretario cittadino Silvana Capelli, che chiedono la fine del commissariamento.
«Comune e Provincia - dicono - hanno tanto insistito sulla Fondazione e invece oggi si registra l'assordante silenzio di chi ha fatto dell'università la bandiera dei suoi programmi elettorali. Il sindaco e il presidente della Provincia lascino al suo compito il commissario liquidatore e assumano direttamente la responsabilità di interloquire con la Regione e con i due atenei sardi». Api fa appello a tutte le forze politiche per il rilancio del polo barbaricino bocciando l'accordo tra Sassari e Cagliari che taglia fuori il Nuorese.
 
 
7 - L’Unione Sarda / Sport (Pagina 60 - Edizione CA)
UNIVERSITARI. Sconfitto per 2 a 1 nella semifinale
Cus Cagliari eliminato dal Parma

Niente finalissima per il Cus Cagliari ai campionati nazionali universitari di calcio a Messina. La rappresentativa universitaria è stata sconfitta in semifinale dal Cus Parma e dovrà accontentarsi di disputare la gara per il terzo e quarto posto. Dopo il successo di martedì nei quarti di finale contro il Cus Palermo (3-0, doppietta di Lussu e rete di Tore Boi), gli uomini di Paolo Busanca sono stati superati 2-1 dal Cus Parma. «Abbiamo concesso un tempo agli avversari», ha ammesso Busanca «sbagliando completamente l'approccio alla gara. Siamo andati sotto di due reti nei primi 45'. Nella ripresa», continua il tecnico «abbiamo cambiato atteggiamento chiudendo l'avversario nella sua metà campo. Siamo riusciti ad accorciare le distanza con Mancosu, abile a deviare nel sacco un traversone di Tore Boi. Abbiamo poi mancato il pari con Lussu, Usai e Tore Boi».
Il Cus Parma, sin dall'avvio, ha preso le redini del match con i sardi che apparivano storditi. La ripresa è iniziata con gli uomini di Busanca sotto di due reti. Ha reagito alla grande ma non è bastato. Rammarico, quindi, per i sardi che un anno fa avevano vinto lo scudetto. Venerdì cercheranno di conquistare la medaglia di bronzo. «Un vero peccato», dice il bomber Jacopo Lussu, autore di due gol nella prima apparizione. «Abbiamo regalato un tempo al Cus Parma. Nel secondo tempo siamo riusciti a cambiare marcia ma non è bastato».
Il Cus Cagliari ha giocato con Rota, Pilloni (39' st Caddeo), Carboni (34' pt Mancosu), Aresu, Lai, Mancusi, Boi, Usai, Lussu, Ligas (26' st Suella), Sedda. Allenatore: Busanca.
Ant. Ser.
 
 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
4 - La Nuova Sardegna /  
1 - La Nuova Sardegna / Pagina 25 - Sassari
Ricerca e innovazione con il premio Start up 
Domani all’università la finale della competizione promossa da “Pnicube” e rivolta alle imprese: tra le aziende in gara anche la sassarese Prossima Isola 
SASSARI C’è anche un’azienda sassarese, Prossima Isola, che sviluppa servizi internet tra le dieci imprese finaliste di Start Up 2012. Domani la premiazione sarà ospitata nell’aula magna dell’università dove si svolgerà a partire dalle ore 9. L'appuntamento è organizzato per il sesto anno consecutivo da PNICube, presieduta dal docente sassarese dell’università di Perugia Loris Nadotti. «PNIcube è l'associazione italiana degli incubatori universitari e dei centri pubblici di ricerca a cui aderiscono 37 atenei – speiga il professor Nadotti –. Lo scopo è di promuovere l'innovazione tecnologica nel mondo della produzione e operare a favore della creazione di impresa dalla ricerca». Le dieci aziende finaliste sono nate dopo il 2008, hanno partecipato a una delle competizioni collegate con il Premio Nazionale per l'Innovazione e si sono distinte per aver ottenuto i migliori risultati economici e qualitativi. Operano principalmente nel settore dell'Ict (Information and Communication Technology) e delle biotecnologie e provengono da tutta la penisola. In palio per il vincitore 5mila euro, l'opportunità di accedere a un ampio network di possibili partner finanziari e industriali e il riconoscimento di impresa accademica innovativa da parte del Presidente della Repubblica italiana. A questi premi se ne aggiungono altri messi a disposizione dall'Agenzia Governativa Britannica per lo sviluppo economico, consegnati dal vice-console britannico Christopher J. Sainty, tra cui l'ammissione diretta alla business competition Uk-IT Springboard 2012, in programma a Milano per novembre, e un corso mirato per orientarsi sul mercato nel Regno Unito. I lavori saranno introdotti dal rettore Attilio Mastino, dall'Assessore della programmazione, bilancio della Regione Giorgio La Spisa e dal sindaco Gianfranco Ganau. Nel corso della mattinata prenderanno la parola Ricardo Aguilar (Instituto Pedro Nunes di Coimbra), Fabrizio Rovatti (Area Science Park, Trieste), Renato Soru (Tiscali spa, Cagliari). Interverranno poi Anna Amati (Meta Group), Tomaso Marzotto Caotorta (Italian Business Angel Network), Maurizio Caradonna (Innovation Factory), Alessandro La Porta (Unicredit per l'Innovazione), Loris Nadotti (PNICube), Riccardo Pietrabissa (Network per la Valorizzazione della Ricerca Italiana), Giorgio Pisanu (Sardegna Ricerche - Regione Sardegna) . La mattinata si concluderà con la consegna del premio per la Start Up dell'anno da parte di Anders Nilsson (Microsoft Italia). Nella giornata della premiazione è previsto anche un workshop dal titolo "Il ruolo della nuova impresa innovativa e della ricerca per reagire alla crisi" che verrà moderato da Riccardo Luna, giornalista de La Repubblica.
 
 
2 - La Nuova Sardegna / Pagina 26 - Sassari
In breve
SASSARI Dopo la grande manifestazione "Goccia su Goccia" organizzata il 10 maggio in collaborazione con gli studenti del Sism (Segretariato italiano studenti di Medicina), che ha visto la partecipazione di numerosissimi donatori, molti dei quali alla loro prima donazione, l'Avis ritorna in piazza domani per una nuova raccolta di sangue, dalle 8 alle 12. Questa giornata coincide con l'ultimo appuntamento di "Universitari in Piazza" che vedrà l'apertura degli stand delle diverse associazioni studentesche a partire dalle 15.30 e che prevede un ricco calendario di appuntamenti. L'Avis invita tutti i donatori nonché tutti coloro che il 10 maggio scorso, a causa della grande affluenza, non sono riusciti ad effettuare la donazione a presentarsi all'autoemoteca, con la speranza di ottenere dei risultati positivi che consentano di poter essere nuovamente presenti in piazza d'Italia con cadenza mensile o quindicinale, in modo tale da essere "più vicina" e fruibile da tutti i cittadini sassaresi. L’Avis ricorda che tutti i donatori riceveranno gratuitamente a casa il referto delle analisi del sangue. Per informazioni 079 252577 dalle 8 alle 12.
 
 
3 - La Nuova Sardegna / Pagina 24 - Sassari
Emorragia fatale, cinque medici scelgono l’abbreviato 
Nominato un perito sulla morte della paziente di 40 anni
L’accusa: i dieci imputati non videro le lesioni interne 
Elena Laudante
SASSARI Processo con rito abbreviato, ma preceduto da una perizia, per cinque dei dieci medici sotto accusa per la morte di Giuseppina Ledda, bancaria quarantenne di Bessude. Paziente dell’Unità operativa di ortopedia del Civile, era morta per emorragia interna all’alba del 20 ottobre 2010, dopo due settimane di ricovero e un intervento chirurgico successivi a un incidente stradale. Ieri, davanti al gup Antonello Spanu, i difensori di cinque camici, i legali Nicola Satta e Piera Meloni, hanno chiesto e ottenuto il giudizio con rito alternativo, che comprenderà una perizia super partes, affidata a Ernesto D’Aloja, direttore della Scuola di specializzazione di Medicina legale dell’Università di Cagliari. Perizia che orienterà il giudice nella decisione sulla posizione di Roberta Secci, 45 anni, medico del pronto soccorso, e poi degli ortopedici Paolo Guido, 62 anni, all’epoca dei fatti responsabile dell’Unità operativa, Pietro Paolo Solinas, 54 anni, sassarese, Antonio Brandano, 51, di Alghero, Maria Benedetta Zizi, 59, di Tula. Proseguono sulla strada del rito ordinario invece i colleghi Sandra Puggioni, 47, originaria di Sindia, Tonino Zirattu, 49, di Ossi, Giorgio Patta, 56, nativo di Tonara, Daniela Pistidda, 42, sassarese, Pier Paolo Porqueddu, 41, sassarese, difesi da Antonio Meloni, Gian Comida Ragnedda, Sara Migliore, Paolo Vinci, Marina Canu, Giorgio Murino e Marcello Masia. Secondo le indagini del pm Maria Grazia Genoese, sulla base della consulenza tecnica del medico legale Vindice Mingioni, l'impiegata - che si era rotta i femori in un incidente stradale - in realtà aveva subìto nell'urto anche una lesione degli organi interni che però non era stata diagnosticata nè al pronto soccorso e neppure durante le due settimane di ricovero in Ortopedia. Da qui l’accusa di omicidio colposo per i camici che non avrebbero riconosciuto lesioni al fegato che poi l’avrebbero portata alla morte. La sua famiglia è parte civile con l’avvocato Giuseppe Conti. Secondo la consulenza di Salvatore Lorenzoni, nominato dagli imputati, invece, quelle lesioni erano solo il frutto del tentativo disperato di rianimare la donna, in un massaggio cardiaco che - come accade - aveva incrinato alcune costole. I difensori avevano già sollecitato al giudice di indicare un perito per una nuova valutazione del caso, ma la richiesta era stata respinta proprio per la presenza di due consulenze “contrapposte” - di accusa e difesa - ma indispensabile ora, nell’ambito del processo in abbreviato. Per gli altri, l’udienza per l’eventuale rinvio a giudizio o assoluzione continua il 19 giugno.
       

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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