Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
12 May 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Primo Piano (Pagina 3 - Edizione CA)
Il giurista Demuro:
«Tornare alla situazione pre 2005»
 
Anche se non ci sono soluzioni preconfezionate, con «grande serenità istituzionale» si può risolvere il caos normativo che si è venuto a creare con l'esito dei referendum abrogativi delle quattro nuove Province, riportando tutto alle vecchie Province con una norma transitoria. È il percorso indicato dal costituzionalista Gianmario Demuro, ieri a confronto con i deputati e i consiglieri regionali e provinciali del Pd.
Si tratta «di approvare una legge», spiega il giurista, «che ridefinisca il trasferimento di funzioni, del personale e del patrimonio nella situazione quo ante , come diciamo noi giuristi, quindi come se fossimo in un film con un flashback che riporta la situazione alla fine degli anni '90». In pratica il Consiglio regionale è chiamato, secondo le indicazioni di Demuro, a dare il via libera ad una norma transitoria che riporti tutto alle Province storiche di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari.
«È la politica», precisa il costituzionalista, «a dover trovare una soluzione è politica, i tecnici possono indicare le strade possibili da percorrere, ma non c'e dubbio che i tempi non saranno brevi. I problemi vanno affrontati e ci sono decine di provvedimenti di riforma scritti negli anni, basta riadattarli alla realtà odierna che vuole semplificazione e non stratificazione istituzionale, questo è il dato che viene dalle urne».
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
Ugo Carcassi, una vita per la medicina
PREMIO. Il Lions Club assegna la Maschera Punica al clinico cagliaritano
 
Negli ultimi tempi si è dedicato con rinnovata passione alle biografie di grandi personaggi della storia, soprattutto dal punto di vista medico. L'ultimo libro, presentato di recente anche a Roma, riguarda il giallo su "la salma di Giuseppe Garibaldi: imbalsamata o bruciata?". Una passione che l'ha portato a scrivere una decina di saggi di letteratura medica, sempre col gusto della ricerca e dell'approfondimento che ne hanno caratterizzato la lunghissima carriera nel campo della medicina. Perché il professor Ugo Carcassi è uno dei clinici italiani più noti nel campo della reumatologia la sua primaria specializzazione. Ma non l'unica.
Ieri in una sala consiliare del Municipio affollata come per le grandi occasioni, l'ultranovantenne clinico cagliaritano ha ricevuto la Maschera Punica dalle mani del vicesindaco Paola Piras. Il prestigioso premio che ogni anno il Lions Club Host di Cagliari assegna al personaggio sardo che con la sua opera ha fatto onore alla Sardegna a livello nazionale e mondiale, è andato per il 2012 a uno scienziato che ha collezionato riconoscimenti da numerose università italiane, americane, inglesi, francesi. Reumatologo, ma anche ematologo, studioso di cardiologia e malattie infettive (soprattutto la malaria) con oltre 450 lavori scientifici pubblicati. Docente a La Sapienza di Roma e nell'ateneo cagliaritano dove è stato preside di Medicina per dieci anni.
Ieri l'anziano clinico si è quasi commosso davanti alle manifestazioni d'affetto di tanti colleghi e soci del Lions che lo hanno calorosamente applaudito quando ha preso la parola dallo scranno consiliare. Il vicesindaco Paola Piras lo ha ringraziato per i suoi oltre 60 anni di ricerche e insegnamento durante i quali ha dato lustro alla città. (c. f.)
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cagliari Quartieri (Pagina 31 - Edizione CA)
La Coppa Rettore va in Ogliastra
SA DUCHESSA. Calcio universitario: trionfa la “Creatina Team”
 
La Coppa Rettore va all'Ogliastra. La storica squadra della “Creatina Team”, composta in prevalenza da studenti-calciatori di Arzana, Perdasdefogu, Jerzu e Cardedu, si è aggiudicata per la prima volta l'ambito trofeo superando in finale la compagine simpaticamente ribattezzata “Borotalcool”, in cui militano soprattutto ragazzi di Tonara e Ovodda.
L'atto conclusivo della manifestazione calcistica riservata agli universitari si è svolta giovedì sera nel campo di Sa Duchessa. La Creatina Team si è dimostrata superiore e si è imposta con merito per 2-1, seppur ai tempi supplementari. In vantaggio al 5' grazie all'arzanese Ferrai, è stata raggiunta allo scadere dei 70 minuti di gioco previsti (due tempi da 35') dal giocatore del Sant'Elena, Nicola Lay (originario di Portoscuso). Nel tempo supplementare di 10 minuti, la Creatina ha rimesso la freccia al 7' grazie al centrocampista Deplano che dopo essersi fatto respingere un calcio di rigore dal portiere ha insaccato sulla ribattuta. Alla fine applausi per tutti. Anche da parte del Rettore, Giovanni Melis, che ha presenziato alla cerimonia di premiazione affiancato dal presidente del Cus, Adriano Rossi, dal presidente del Cusi, Leonardo Coiana, e dal neo responsabile del settore calcio del Cus, Stefano Arrica. Tante le curiosità.
Nella squadra vincitrice del trofeo hanno giocato anche tre ragazzi spagnoli (in città grazie al Progetto Erasmus) tra cui il valenciano Cabana, che alla fine è risultato uno dei migliori. In campo con la maglia della Creatina anche Luca Giordano (figlio dell'allenatore della Frassinetti, Franco) che l'anno scorso aveva alzato ugualmente la Coppa con la divisa della Cantera, stavolta eliminata in semifinale (5-4 dopo i calci di rigore) dal sorprendente Borotalcool. Non è tutto. La finalissima di giovedì sera è incominciata con assenze pesanti nelle fila di ambo le squadre. Nicola Lay e Filippo Motzo (del Borotalcool e soprattutto del Sant'Elena) sono arrivati solo alla fine, risultando decisivi. Stesso discorso per Deplano, che ha realizzato il gol partita al 77', appena arrivato a Sa Duchessa. Un Deplano che può fregiarsi anche del titolo nazionale universitario, conquistato l'anno scorso con la maglia della rappresentativa dell'ateneo, allenata da Paolo Busanca.
Paolo Loche
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Provincia Medio Camp (Pagina 32 - Edizione PC)
Furtei
Tesi di laurea, arriva un archivio
 
Il Comune di Furtei vuole custodire nella sua biblioteca le tesi di laurea dei cittadini. La Giunta ha approvato il progetto per la valorizzazione, la raccolta e la catalogazione di questo importante patrimonio culturale per la comunità. «Generalmente le tesi, una volta redatte e discusse, finiscono nella biblioteca del loro autore e, se non vengono pubblicate, in pochi le leggono», ha spiegato l'assessore alle Politiche giovanili Andrea Nonnis, «vogliamo renderle disponibili per tutta la popolazione. Presto saranno consultabili nel sito del Comune i moduli per i laureati che vorranno offrirne una copia alla biblioteca». Nonnis ha concluso: «È un riconoscimento per chi ha svolto questi lavori di ricerca ma anche un dono al paese soprattutto per gli scritti che si sono occupati di Furtei, della sua storia e tradizioni». (an. pin.)
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Nuoro e Provincia (Pagina 19 - Edizione NU)
«Senza fondi università bloccata»
COMUNE. Opposizione all'attacco: adesso basta con la lunga fase di transizione del consorzio
Nell'audizione in Consiglio nuovo sos alla Regione del commissario Loi
 
Dalla tipologia dell'offerta formativa al numero degli iscritti. Ma soprattutto gli insufficienti o mancati trasferimenti da parte della Regione al Consorzio per la promozione degli studi universitari di Nuoro.
LA SITUAZIONE Snocciola i dati della realtà consortile, il commissario straordinario Caterina Loi, nel corso dell'audizione al Consiglio comunale di due giorni fa a Nuoro. E paventa una prossima ingessatura generale dell'ente «attualmente impossibilitato a programmare qualsiasi iniziativa mentre sono mortificate le ulteriori ambizioni di crescita perché - dice - nel 2011 il contributo regionale ammontava a 2 milioni 732 mila e 704 euro, somma insufficiente a coprire il piano che con fatica si è riusciti a mettere in campo, mentre per il 2012 nulla ancora si conosce sulla divisione del fondo unico per le sedi universitarie decentrate».
Poi l'elenco dei corsi attivi: Scienze ambientali e forestali, 92 studenti, tutti fuori corso; Sistemi forestali e ambientali, 13, Diritto delle amministrazioni, 120, Infermieristica, 142. La formazione post lauream: “Sistemi turistici, Beni archivistici e demo-etno-antropologici, Emergenza sanitaria, Diritto veterinario”. E vari progetti di ricerca e perfezionamento. Infine le interlocuzioni per Fiosoterapia, Logopedia, Ostetricia e altri.
OPPOSIZIONE Un discorso che soddisfa solo in parte l'opposizione da cui era partita la richiesta di convocazione, prima firmataria la lista civica Idea Comune. «Vorremmo sapere i tempi - incalza Paolo Manca del Gruppo misto - questo Consorzio è commissariato dal 2008, e per giunta si è votato il passaggio a Fondazione e poi non se n'è più saputo niente, che succederà ora che il referendum ha messo in discussione la Provincia che lo finanziava?». In linea Pdl e Democratici per Nuoro. Idea Comune insiste sulla necessità di liquidare definitivamente tale organismo.
Fr. Gu.
 
L’UNIONE SARDA
6 – L’Unione Sarda
Nuoro e Provincia (Pagina 19 - Edizione NU)
Oggi all'isre di nuoro
Crisi e lavoro, dibattito di Sel
 
Il presidente emerito della Corte costituzionale spagnola, il giuslavorista Miguel Rodriguez Pinero, è tra gli ospiti attesi al convegno organizzato per oggi a Nuoro da Sinistra ecologia libertà. L'appuntamento è alle 10.30 nell'auditorium del museo etnografico, in via Mereu. La giornata “12 may day, un futuro contratto” propone un dibattito prendendo spunto dalla presentazione del libro “Diritto del lavoro e crisi economica” di Gianni Loy, docente di diritto del lavoro all'università di Cagliari.
Intervengono, oltre a Loy e a Pinero, Gennaro Migliore, del coordinamento nazionale di Sel, il coordinatore regionale Michele Piras, i consiglieri regionali Luciano Uras e Daniele Cocco, l'assessore provinciale Giuseppe Dessena e il leader provinciale della Cisl Ignazio Ganga. Coordina Marco Canu.
 

LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 9 - Ed_Cagliari
Università, il Tar cassa un altro concorso
Sassari: per i giudici un commissario e la vincitrice sono coautori di una ricerca presentata al test per un posto a Scienze
di Pier Giorgio Pinna
 
SASSARI C'è un altro concorso da rifare all'università. Stavolta in Scienze, per un posto di ricercatore in Fisiologia. Le ragioni? Sono diverse. Una delle più rilevanti è però molto chiara, almeno nelle motivazioni della sentenza del Tar che ha accolto il ricorso di Barbara Marconi, candidata esclusa: la violazione del principio d'imparzialità. «Con riferimento alla circostanza – scrivono i magistrati del tribunale amministrativo – per cui una delle pubblicazioni scientifiche presentate dalla vincitrice, Antonella Pantaleo, è stata redatta in collaborazione con uno dei commissari d'esame». Né il presidente, Vincenzo Lombardi, docente dell'ateneo di Firenze, né un altro membro, Antonia Lanni, professoressa a Napoli, hanno firmato quel lavoro. L'unico ad averlo fatto, stando a quanto figura a livello ufficiale, e naturalmente su internet, è così il terzo componente: Proto Gavino Pippia, che insegna nella facoltà sassarese di scienze. La commissione non avrebbe neppure individuato «l'apporto individuale alla ricerca dato dalla vincitrice». Regole. Ma a determinare le decisioni, comunicate ai vertici dell'ateneo dall'avvocatura dello Stato, hanno contribuito altri vizi di forma. Eccoli. Prima di tutto, il mancato rispetto dei criteri stabiliti dalla stessa commissione. Più nel dettaglio, nelle parti in cui si prevedeva la valutazione ai fini del giudizio sia «dello svolgimento della didattica in Italia e all'estero» sia «dell'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali». Il Tar contesta poi la violazione delle norme del bando (che risale al luglio 2010) sulla possibilità di avvalersi d'indici per la stima della preparazione dei candidati: numero totale e medio delle citazioni, l'Impact Factor e le combinazioni incrociate di questi stessi parametri.Al contrario del caso che a Medicina ha portato all'annullamento di un altro concorso, in questa circostanza i magistrati amministrativi non hanno colpito l'intero procedimento. Dunque, non ci sarà bisogno di rifare il bando. Ma la chiamata di Antonella Pantaleo è stata cassata allo stesso modo di quella a suo tempo ventilata per Arturo Carta, in Oculistica. Inoltre il concorso dovrà venire “depurato” dalle illegittimità indicate nella sentenza. Il che significa una cosa sola: con buona parte degli atti compiuti sin qui annullati, tutto o quasi sarà da rifare. Protagonisti. Ma chi sono il docente-commissario, l'aspirante ricercatrice e la concorrente rivale? Pippia è un professore di lunga esperienza, piuttosto noto negli ambienti scientifici dell'isola, anche per aver guidato e portato a termine indagini che hanno avuto risonanza. Laureata in Scienze biologiche nel 2001 a Sassari, Pantaleo ha conseguito il dottorato nel 2009 in Proteonica clinica all'università di Verona ed è titolare di contratti finanziati da svariati atenei e dalla stessa Regione. Ai fini della valutazione comparativa (questa la denominazione ufficiale con cui negli ambienti accademici s'indica questo genere di concorso), ha presentato 10 articoli (9 editi su riviste internazionali di buon Impact Factor). La concorrente che ha presentato ricorso, Marconi, si è laureata in Psicologia generale e sperimentale nel 1995 e ha poi conseguito nel 2000 il dottorato in Neurofisiologia. Da allora ha usufruito di borse di studio annuali. Nel curriculum ha dichiarato di essere stata Principal Investigator nella Fondazione Ebri Rita Levi-Montalcini di Roma. Ora è ricercatore a tempo determinato nell'Irccs Santa Lucia di Roma. Alle prove ha presentato anche lei 10 pubblicazioni, in Neurofisiologia, sempre editi su periodici con buon Impact Factor. Note. Ma è evidente che la vicenda va al di là dei nomi e dei profili professionali dei singoli. Così com'è chiaro che si profilano nuove grane. Chi dovrà risolverle? Di recente la questione è stata esaminata alla luce del sole – con pubblicazione del resoconto delle sedute, convocate su tanti diversi temi, nel sito www.uniss.it – tanto dal Senato accademico quanto dal Consiglio di amministrazione. Fra l'altro, i componenti dei due organismi hanno dovuto prendere in considerazione un'aggravante: sull'intera storia l'avvocatura dello Stato sconsiglia l’appello. Perché, dal suo punto di vista, ritiene fondate le argomentazioni addotte dal Tar. E perciò invita l'ateneo a procedere all'annullamento. In aula. Alle prove avrebbero dovuto all'inizio partecipare sette candidati. Se ne sono invece presentati tre. In giudizio, a Cagliari, davanti al tribunale amministrativo della Sardegna, la ricorrente è stata assistita dagli avvocati Antonino Galletti e Patrizia Orsini. Invece Antonella Pantaleo è stata difesa dai legali Antonio Maria Lei e Vanessa Porqueddu. Il precedente. Mentre si attendono adesso soluzioni pratiche, soluzioni che richiederanno mesi durante i quali il posto di ricercatore a Scienze resterà vacante, Senato accademico e Cda hanno avuto modo di occuparsi di nuovo del caso spinoso che a fine marzo ha bloccato la successione per linea diretta di padre in figlio, da Francesco ad Arturo Carta, nella clinica oculistica. Quest'ultimo, in un primo momento risultato vincitore del concorso per professore associato che lo avrebbe autorizzato di fatto a guidare la divisione sassarese dove operano molti medici ospedalieri, si era visto annullare il concorso dal Tar. Tutto dopo il ricorso presentato da un altro ricercatore che aspirava a quella posizione, Antonio Pinna. Il primo difeso dagli avvocati Alberto Azzena e Antonio Maria Lei, il secondo da Celestino Manca di Mores. Dettagli. In quella circostanza i giudici hanno cassato il bando, dunque l'intero concorso dovrà probabilmente venire riprogrammato. Sempre che si vogliano dare risposte in ambito universitario alle esigenze di guida della clinica sassarese, dal giorno della pensione di Francesco Carta retta – “a tempo” ma con incarico formale – da uno specialista ospedaliero. In questo caso, le prove erano state indette durante la gestione Maida, mentre per quelle riguardanti Scienze il posto di ricercatore è stato bandito quando al precedente rettore era già subentrato il nuovo, Attilio Mastino. Attesa. Comunque lo scorso 24 aprile, appena conosciuti proprio da Mastino i contenuti della sentenza del Tar su Medicina, il Cda dell'ateneo ha preso atto dell’inedita situazione. E annotato il fatto che l'ufficio legale dell'università aveva già provveduto ad annullare «gli atti relativi alla selezione e la chiamata degli idonei» (in origine, con Arturo Carta, un oculista romano, poi scartato dal Consiglio della facoltà rispetto al candidato sassarese). Secondo lo stesso ufficio legale, la decisione dei giudici «è stata congruamente motivata e non sussistono elementi per promuovere un ricorso al Consiglio di Stato». Il rettore non ha invece escluso l'appello, «se dovessero emergere _ è scritto nel resoconto della riunione _ ulteriori aspetti non valutati dal Tar, in particolare a proposito del profilo dei candidati» Interrogativi. Il vincitore del ricorso non ha fatto commenti. Ma ha voluto ringraziare pubblicamente il suo avvocato, Celestino Manca di Mores, per l'assistenza ricevuta. «Oggi spero solo che la mia vicenda possa servire da esempio per chiunque sia passato attraverso esperienze analoghe e voglia fare qualcosa in difesa della meritocrazia» si è limitato ad aggiungere Antonio Pinna. Un obiettivo, questo, piuttosto ricercato negli ultimi anni in questa università, almeno da parte di candidati esclusi dopo le selezioni ai concorsi. Ci sarebbero infatti altri ricorsi pendenti davanti al Tar della Sardegna. Destinati forse a provocare nuovi scossoni nella università sassarese.
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Ed_Cagliari
ERSU
Affitti d’oro, consulenze per gli studenti
 
CAGLIARI Contratti d'affitto, diritti e doveri: apre la settimana prossima lo sportello informativo dell'Ersu sull'assistenza legale per gli studenti in materia di locazione di immobili ad uso abitativo. Il nuovo servizio sarà attivo ogni martedì dalle 16 alle 19 grazie al protocollo d'intesa stipulato fra l'Ersu di Cagliari e l'associazione culturale Yourope Sardinia, nell'ambito del progetto Student jobs. Per informazioni rivolgersi il martedì pomeriggio al numero 070/66206375 o inviare una e-mail all'indirizzo ersuca.avvserra@gmail.com
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 37 - Ed_Cagliari
In salvo i vertici dell’Aou Tanda ritira le dimissioni
Il direttore sanitario aveva annunciato il ritiro perchè si sentiva oppresso dalle responsabilità sulla sicurezza. Nei prossimi giorni nomine anche alla Asl
di Gabriella Grimaldi
 
SASSARI Pericolo scampato. I vertici dell’azienda ospedaliero universitaria per il momento sono in salvo. Il direttore sanitario Francesco Tanda, che tre mesi fa aveva rassegnato le dimissioni dal suo incarico, ieri, proprio il giorno della scadenza del preavviso, ha comunicato al direttore generale Sandro Cattani di voler rimanere al suo posto. Si chiude così, almeno per l’azienda di viale San Pietro, una vicenda che aveva destato scalpore: le dimissioni contemporanee dei direttori sanitari delle due aziende cittadine, la Asl e l’Aou. Il direttore Tanda aveva motivato le sue dimissioni con l’eccessivo carico di responsabilità che il manager gli aveva assegnato. In particolare si riferiva al settore della sicurezza che nelle cliniche, ormai tutte ben lontane da rispettare gli standard europei stabiliti per le strutture ospedaliere, è una brutta gatta da pelare. Inoltre alcuni episodi che si erano verificati nel periodo precedente avevano messo in allarme gli uffici della direzione di via Coppino. Uno per tutti la morte di un’anziana paziente durante il trasporto da un edificio all’altro dentro l’ascensore che era rimasto bloccato per lungo tempo. Qualche settimana dopo erano arrivate le dimissioni del direttore sanitario che si sentiva schiacciato dalla pressione di problemi ben difficili da controllare. In più la sua decisione era coincisa con le dimissioni dell’omologo Nicolò Licheri, direttore alla Asl. Si era parlato allora di un gesto di protesta concordato tra i due medici contro l’immobilità della Regione nei confronti della sanità sassarese e contro una supposta diversità di trattamento rispetto a Cagliari dove gli investimenti in sanità non appaiono così remoti. I due direttori avevano comunque smentito le voci e avevano affermato che si trattava di un puro caso. Ieri Francesco Tanda è voluto tornare sui suoi passi anche in seguito alle garanzie fornite dal direttore Cattani su una più equa distribuzione delle competenze tra i vari uffici dell’azienda. Resta invece il problema della sostituzione del direttore sanitario della Asl Nicolò Licheri, il cui preavviso scade proprio in questi giorni. Si parla della nomina di Cesarino Onnis, ex responsabile del pronto soccorso di Sassari e oggi alla guida di quello di Alghero, che dovrebbe essere fatta nelle prossime ore. Stesso discorso per l’incarico di direttore amministrativo della Asl, posto rimasto vacante dopo il licenziamento in tronco di Angela Cavazzuti. Il provvedimento era legato alla stesura del bilancio aziendale, un caso che oggi è al vaglio dei magistrati.
 

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