University of Cagliari
ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 May 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
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1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
“Ricerca in Cittadella”: ciclo di relazioni e conferenze fino a sabato
NEL RICORDO DI CORONEO
La settimana dedicata ad arte e archeologia
“Ricerca in Cittadella”: ciclo di relazioni e conferenze fino a sabato
NEL RICORDO DI CORONEO
La settimana dedicata ad arte e archeologia
Roberto Coroneo, preside della Facoltà di Lettere e ordinario di Storia dell'arte medievale, non c'è più. Ma il seme della sua attività infaticabile di docente e ricercatore vive e cresce nelle centinaia di allievi che ha conquistato all'amore per la cultura e la conoscenza. E se è un caso che nella Cittadella dei Musei sia stata intitolata alla sua memoria proprio l'Aula verde - come la speranza che si affida al futuro delle intelligenze - non lo è il fatto che sotto i suoi auspici si sia voluta inaugurare la settimana dedicata alla ricerca scientifica che si svolge nel Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio. Né che col suo nome si sia voluta battezzare la due giorni di Monumenti aperti che, archiviata con successo, ha svelato a migliaia di visitatori i tesori artistici di Cagliari. Offrendo, insieme al piacere della scoperta, il senso del rimpianto per un progetto di valorizzazione che, risolvendo il debito col passato, sia capace di assicurare crescita e promozione.
LA RICERCA Con la cerimonia di intitolazione dell'aula “Roberto Coroneo” si è ufficialmente inaugurata la settimana di studio “Ricerca in Cittadella”. Le giornate, articolate attorno a temi di archeologia e storia dell'arte, si svolgono tenendo conto degli ambiti disciplinari e secondo un criterio cronologico. Così martedì mattina (col coordinamento di Giuseppa Tanda, Riccardo Cicilloni e Carlo Lugliè) si è focalizzata l'attenzione sulle scoperte pertinenti alla Preistoria e Protostoria del Mediterraneo. Nel pomeriggio (con la guida di Carla Del Vais) si è illustrato lo status della ricerca in ambito fenicio punico. L'intera giornata di mercoledì (a cura di Marco Giuman e Simonetta Angiolillo) è stata invece dedicata ai problemi della tutela e ai sistemi informativi, oltreché alla presentazione dello status delle conoscenze per il periodo classico.
IL PROGRAMMA Si svolge ancora oggi. Si inizia alle 9 con un ciclo di relazioni che (coordinate da Rossana Martorelli, Fabio Pinna e Giovanni Serreli) intende fare il punto sulle ricerche in ambito post classico e focalizzare problemi e prospettive. Nel pomeriggio (dalle 15) Mark Johnson propone l'illustrazione degli studi relativi alla storia dell'arte medievale. La mattina di venerdì sarà invece dedicata (ne reggono le fila Alessandra Pasolini e Maria Grazia Scano Naitza) alla storia dell'arte moderna. Nel pomeriggio (coordina Maria Luisa Frongia) spazio alla storia dell'arte contemporanea. Ricerca in Cittadella chiude sabato con un ciclo di relazioni sull'epigrafia e l'archeologia classica.
Manuela Arca
2 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 55 - Edizione CA)
Alvaréz, Onestà e sviluppo
Conferenza aperta su “Onestà e sviluppo” oggi alle 11 a Cagliari, Scienze della formazione (sede viale San Vincenzo). Il madrileno Jesús Timoteo Alvaréz, visiting professor, parlerà del ruolo della comunicazione nell'epoca della crisi.
Alvaréz, Onestà e sviluppo
Conferenza aperta su “Onestà e sviluppo” oggi alle 11 a Cagliari, Scienze della formazione (sede viale San Vincenzo). Il madrileno Jesús Timoteo Alvaréz, visiting professor, parlerà del ruolo della comunicazione nell'epoca della crisi.
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
Conferenza
Docente spagnolo in cattedra
"Onestà e sviluppo", la crisi economica spiegata agli universitari. Oggi alle 11 l'aula 6C della Facoltà di Scienze della formazione (sede di Viale San Vincenzo) ospita
Conferenza
Docente spagnolo in cattedra
"Onestà e sviluppo", la crisi economica spiegata agli universitari. Oggi alle 11 l'aula 6C della Facoltà di Scienze della formazione (sede di Viale San Vincenzo) ospita
Jesús Timoteo Alvaréz, professore all'Università Complutense di Madrid e docente all'Università di Cagliari. L'esperto parlerà di credibilità e fiducia nell'epoca del capitalismo, ed esporrà la sua teoria sul ruolo cruciale svolto dalla comunicazione nella gestione delle crisi. «La crisi attuale si legge come crisi finanziaria, innanzitutto, e dopo come crisi di credibilità, facendo normalmente dipendere la seconda dalla prima», afferma Alvaréz, che mette in discussione questa argomentazione sostenendo che prima viene la fiducia e l'onestà del fornitore e del debitore e solo successivamente la qualità del prodotto. (fe.fo.)
4 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 55 - Edizione CA)
Nanni Loy, Settimana Incom
Si chiude oggi alle 20.30 al Nanni Loy di via Trentino, Cagliari, la rassegna “Come l'Araba fenice” (Circolo del cinema Gramsci con Umanitaria, ERSU e Università). Tema, “L'antirealismo della settimana Incom”: filmati scelti e presentati da Giulia Mazzarelli.
Nanni Loy, Settimana Incom
Si chiude oggi alle 20.30 al Nanni Loy di via Trentino, Cagliari, la rassegna “Come l'Araba fenice” (Circolo del cinema Gramsci con Umanitaria, ERSU e Università). Tema, “L'antirealismo della settimana Incom”: filmati scelti e presentati da Giulia Mazzarelli.
5 - L’Unione Sarda / Provincia Medio Camp (Pagina 29 - Edizione PC)
URBANISTICA. Nei progetti degli esperti è previsto per le abitazioni il ripristino dei vecchi materiali
Centri storici, via al recupero
Primo incontro dei sindaci della Marmilla con i professori dell'Università
URBANISTICA. Nei progetti degli esperti è previsto per le abitazioni il ripristino dei vecchi materiali
Centri storici, via al recupero
Primo incontro dei sindaci della Marmilla con i professori dell'Università
Tutela e valorizzazione dei centri storici: in Marmilla si parte. Il percorso è iniziato dalla casa maiorchina di Villamar. Un obiettivo condiviso dall'Unione Comuni “Marmilla” e dal dipartimento di architettura dell'Università di Cagliari; una gestione unitaria dei centri storici del territorio con la redazione o l'adeguamento dei nuovi piani particolareggiati. Ma anche progetti per la tutela e la valorizzazione di questi rioni che raccontano la storia delle comunità locali. Nella casa maiorchina si sono ritrovati i sindaci, i tecnici comunali, e Antonello Sanna, direttore del dipartimento di architettura con la sua collega Emanuela Abis. L'ente sovracomunale ha sottoscritto un protocollo d'intesa ed una convenzione con l'Università per questo progetto sperimentale di dodici mesi. «Un'importante opportunità per la nostra zona che qualifica l'azione dell'Unione dei Comuni», ha esordito il presidente dell'ente Pier Sandro Scano. È stato poi Antonello Sanna ad illustrare la collaborazione a primi cittadini e tecnici: «Non si tratta di un rapporto fra committente e professionista, ma di una convenzione fra due enti, senza fini di lucro. Una collaborazione alla pari, sullo stesso piano. L'obiettivo è non polverizzare le iniziative su un tema così importante come la tutela dei vostri centri storici». La sfida sarà quella di predisporre progetti di qualità e piani particolareggiati «per lo sviluppo di luoghi di eccellenza nei vostri paesi, oltre ai luoghi della quotidianità. Ed anche per trovare rimedi a scelte impattanti fatte nel corso degli anni», ha aggiunto lo stesso Sanna. Un progetto pilota che potrà essere preso come esempio in altri territori sardi. Si arriverà ad una normativa e regole condivise nei piani particolareggiati. Il sindaco di Las Plassas Paolo Melis ha chiesto un occhio di riguardo verso l'uso di materiali locali, «per rendere giustizia al nostro territorio», ha voluto precisare.
Gian Paolo Pusceddu
6 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
Dibattito tra esperti universitari
Festa dell'Europa, celebrazione tra i dati in rosso
Dibattito tra esperti universitari
Festa dell'Europa, celebrazione tra i dati in rosso
Il giorno è di festa, il quadro "da tempesta perfetta". A dipingerlo con toni nerissimi i recenti dati elaborati da Confindustria sulla crisi del mezzogiorno: 19 miliardi di euro di Pil persi dall'inizio della crisi, 7 miliardi e mezzo di investimenti in meno dal 2007 al 2010, 315 mila disoccupati e 220 milioni di ore di cassa integrazione in più rispetto all'anno precedente, nel solo 2011. È stata celebrata ieri, per la prima volta anche in Sardegna, la Festa dell'Europa, esattamente 62 anni dopo la dichiarazione di Robert Schuman, il ministro degli esteri francese che avviò il processo di integrazione per la costituzione dell'Unione europea e «che diede la possibilità all'Europa di costruire un momento di pace dopo secoli e secoli di guerra», precisa Gianluca Cadeddu, moderatore del seminario d'apertura delle celebrazioni.
In occasione della giornata il Centro regionale di programmazione ha organizzato due momenti d'incontro con esperti e testimonial; un evento che si inserisce nell'ambito della fase conclusiva dei ciclo di programmazione 2007-2013. Massimo Sabatini di Confindustria, all'hotel Mediterraneo, ha presentato i dati nefasti che hanno centrato in pieno il tema del confronto: «Le prospettive della politica europea: crisi, crescita e coesione. Sullo sfondo l'insularità». Si è parlato di politiche comunitarie, da non confondere con quelle governative, ma soprattutto di coesione. «Stiamo attraversando una situazione di grave crisi finanziaria» che soltanto adesso «si sta scaricando sull'economia reale» e «come tale va affrontata», ha detto Sabatini, descrivendo uno scenario che «ci impone prudenza e solidarietà tra Stati e Regioni all'interno di un'economia unita».
L'assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, ha ricordato l'azione di governo che ha caratterizzato la programmazione regionale «in questi tre anni incentrata su ricerca e innovazione, credito e nuovi incentivi alle imprese». Viene difficile parlare di festa in un periodo che l'assessore paragona a una battaglia.
Ma «anche se feriti, nel mezzo di un combattimento, si può cercare l'energia per continuare a combattere e recuperare un'autorevolezza che deve emergere da un confronto vero, da una testimonianza» perché «non è tutto grigio e che ci sono delle realtà positive». Ecco il motivo dell'incontro.
Veronica Nedrini
7 - L’Unione Sarda / Cagliari Quartieri (Pagina 28 - Edizione CA)
V. lanusei
Dai bambini bielorussi un grazie ai cagliaritani
Era fine aprile 1986, quando la catastrofe nucleare si abbatté negli impianti di Chernobyl. A distanza di 26 anni, il Consolato della Repubblica Belarus in Sardegna, dalla sua sede in via Lanusei, ringrazia il popolo sardo per la solidarietà. «Oggi tante famiglie cagliaritane si trovano in difficoltà economiche - spiega il console onorario Giuseppe Carboni - ma non rinunciano a ospitare i propri figli "adottivi" per uno, due o tre mesi d'estate, oppure per le vacanze natalizie».
V. lanusei
Dai bambini bielorussi un grazie ai cagliaritani
Era fine aprile 1986, quando la catastrofe nucleare si abbatté negli impianti di Chernobyl. A distanza di 26 anni, il Consolato della Repubblica Belarus in Sardegna, dalla sua sede in via Lanusei, ringrazia il popolo sardo per la solidarietà. «Oggi tante famiglie cagliaritane si trovano in difficoltà economiche - spiega il console onorario Giuseppe Carboni - ma non rinunciano a ospitare i propri figli "adottivi" per uno, due o tre mesi d'estate, oppure per le vacanze natalizie».
Così restano ancora alti i numeri dei bambini, alcuni di loro diventati ormai ragazzi, ospitati nell'Isola: oltre 300. «Dodici ragazzi di Cagliari e hinterland, liceali e universitari, sono stati accolti al Parlamento bielorusso e sono stati ricevuti dal Nunzio Apostolico in Bielorussia Claudio Gugerotti, - prosegue Carboni - mentre proprio in questi giorni una delegazione universitaria bielorussa parteciperà ad un workshop organizzato dalla facoltà di Architettura. Quartier generale della cultura bielorussa, e dei russofoni, è l'oratorio Sant'Eulalia. (m.se.)
8 - Sardegna Quotidiano / Pagina 13 – Cagliari
VIA TRENTINO OGGI NUOVE PROIEZIONI:
L’ANTIREALISMO DELLA SETTIMANA INCOM
L'associazione culturale Ficc “Antonio Gramsci” con la società Umanitaria-Cineteca Sarda e il contributo dell'Ersu e dell'Università organizza un ciclo di conferenze e proiezioni dal titolo: "Come l'Araba Fenice. Cultura, politica e società nell'Italia del dopoguerra”. La rassegna si concluderà oggi alle 20.30 nella sala Nanni Loy di via Trentino con: "L'antireliasmo della settimana Incom" filmati scelti e presentati da Giulia Mazzarelli.
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9 - Metro News / Pagina 11 - Sardegna
Il voto. Organi Accademici
Universitari alle urne
Universitari alle urne
Gli studenti dell’università di Sassari hanno votato ieri per il rinnovo delle rappresentanze negli organi accademici: Senato accademico, Consiglio d’amministrazione, Comitato per lo sport universitario, Consiglio degli studenti, Consigli dei 13 dipartimenti e dei 45 corsi di laurea. I seggi sono rimasti aperti dalle 9 alle 19 e avranno la seguente dislocazione. Lo scrutinio invece si svolgerà oggi dalle 9.
QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR