Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 May 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
Le proteste? «Una minoranza»
L'ASSESSORE. Mauro Coni
Verifica a settembre
 
«A settembre vedremo cosa c'è da cambiare». L'assessore Mauro Coni l'ha annunciato ieri mattina alla commissione Traffico del Comune. C'è anche la data: il 15. «Ci siamo dati sei mesi per vedere cosa succedeva a Villanova e nelle altre aree del centro storico. Trascorso questo periodo, tracceremo un bilancio e apporteremo i correttivi necessari».
In soldoni: quello che non va si cambia, ma indietro non si torna. Telecamere accese e vigili col taccuino a presidio delle zone pedonali e degli orari di embargo diurni e notturni in vigore dall'11 aprile nelle Ztl. Del resto il Comune le aveva istituite da vent'anni, ma poi ha sempre tergiversato quando arrivava il momento di stringere i bulloni delle decisioni. «A dicembre», rivela l'assessore, «ci siamo detti: o le facciamo decollare, altrimenti bisogna aspettare altri quattro anni».
Una robusta dose di decisionismo che ha però scatenato una raffica di mal di pancia, immancabili nel settore del traffico quando vengono introdotte rotture con abitudini consolidate.
«La maggioranza dei residenti è favorevole. L'ottanta per cento è d'accordo, il venti no. Ne sono convinto anche sulla scorta del sondaggio fatto dal mio predecessore (Maurizio Onorato ndr)», aggiunge Coni. La prova? Dai dati risulta che gli accessi a Villanova sono scesi del 45 per cento. «Il che vuol dire che abbiamo messo fine alla sosta selvaggia e parassitaria. Sì, parassitaria: in troppi prendevano le strade del quartiere come scorciatoia oppure lasciavano l'auto in sosta tutto il giorno e se ne andavano fuori quartiere».
Ma gli artigiani che rischiano di chiudere per mancanza di clienti, leit motiv di tante rimostranze? Ieri mattina se n'è accennato nella seduta della commissione comunale Traffico. «Stiamo mettendo le basi di quello che bisogna correggere», ha spiegato il presidente Guido Portoghese. «Siamo in fase di rodaggio e a settembre vedremo di fare il tagliando al progetto». Un contributo l'ha dato ieri il professor Italo Meloni, docente di pianificazione dei Trasporti all'università di Cagliari. Suo è lo studio che sta alla base dell'isola pedonale h24 (quella giorno e notte) istituita cinque anni fa a Sassari. «Ci ha illustrato tutte le iniziative di contorno, quello che occorre per migliorare la qualità della vita dei cittadini». Non basta chiudere. (a.m.)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Oristano (Pagina 20 - Edizione OR)
Da Notte brava a città di colori
Gli studenti ripuliscono muri e portico di Santa Chiara 
IL CASO. Nuove immagini col progetto di educazione e rispetto del decoro urbano
 
Brava è la notte nel centro storico di Oristano. Sono passati già alcuni giorni e resistono ancora all'attacco di vandali e writer i fiori disegnati sul muro del portico di Santa Chiara nell'ambito del progetto scolastico Notte Brava che ha rifatto il trucco all'area intorno al monastero.
IL RESTAURO Là dove gruppi di ragazzini erano soliti bivaccare e lasciarsi andare con bombolette sui muri, ora c'è un intonaco di un gradevole color crema, decorato con il logo dell'iniziativa realizzato da Giulia, una studentessa sedicenne dell'istituto d'arte Carlo Contini di Oristano. Agli studenti dell'Istituto d'arte il commissario Antonello Ghiani aveva qualche tempo fa affidato idealmente l'area con la consegna simbolica di una pergamene. Le classi terze delle sezioni A e B insieme alla seconda F delle serali sono state coordinate cooperativa Digitabile Onlus (soggetto capofila e destinatario del finanziamento regionale).
WRITERS Per un mese i ragazzi in classe hanno studiato le azioni previste in progetto, come l'eliminazione delle scritte dei writers, la pulizia della chiesa, la raccolta dei rifiuti (che sono stai in parte riciclati e riutilizzati), gli interventi per l'eliminazione dell'umidità e il ripristino della pareti, la cura delle zone verdi. Il progetto prevedeva che gli interventi di pulizia e abbellimento fossero eseguiti dagli studenti assieme ai docenti.
L'EDUCAZIONE L'attività formativa ha dedicato particolare attenzione alla sensibilizzazione dei ragazzi al rispetto del decoro urbano, con la condanna ideale degli atti vandalici e i veri e propri reati in materia ambientale. Il progetto si è concluso venerdì scorso dalle 16 fino a tarda sera con la pulizia e l'abbellimento dell'area intorno al monastero e con il posizionamento di un'installazione in ricordo dell'iniziativa, nonché con l'esposizione delle fioriere realizzate a scuola con materiali di riciclo con il concorso Davanzali fioriti. L'iniziativa è stata finanziata dall'assessorato regionale all'Ambiente nell'ambito di un bando rivolto alle onlus che operano nel campo della sostenibilità ambientale e sociale. Ed è realizzata in partnership da Comune, Provincia e Curia, Ente Foreste, Sil, Università di Cagliari e Sassari, Istituto d'Arte, Area marina Sinis Mal di Ventre, Oristano servizi, l'associazione di volontariato Multipla servizi di Comiso e Asociation Objetivo Vida Bajo.
Caterina Cossu
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Provincia di Oristano (Pagina 22 - Edizione OR)
SEDILO. Giovedì e venerdì
Convegni e studi sui novenari sardi del pellegrinaggio
 
La memoria del pellegrinaggio e i novenari saranno il filo conduttore dei convegni di giovedì e venerdì organizzati dall'amministrazione comunale e dall'Asus, con la partecipazione della Regione, di 80 Comuni sardi, delle parrocchie e del ministero dei Beni culturali. Location di "I camminamenti dalla Sardegna. Dalla memoria alla speranza" sarà Casa Muredda.
«Il programma - spiegano dal Comune - raccoglie eventi che vanno dall'approfondimento culturale del significato della memoria e della speranza alla progettualità di un contributo dell'Isola all'incontro di culture e religioni, fino all'indicazione dei fattori che rendono il pellegrinaggio in Sardegna importante per una convivenza di pace. Si farà memoria dei Vespri sardi, e in particolare della figura di Giovanni Maria Angioy».
Tanti gli interventi in scaletta. Si inizia giovedì alle 16 con il saluto del sindaco Umberto Cocco e l'intervento dell'arcivescovo arborense Ignazio Sanna sul tema "La memoria religiosa della Sardegna". A seguire la tavola rotonda su "Memoria e speranza in Sardegna". Intervento i docenti universitari Vinicio Busacchi, Stefano Pira, Luca Vargiu, Giangiacomo Ortu e Patrizia Manduchi. Farà da moderatore Gaspare Mura dell'Università Lateranense. Alle 21 sarà proposto lo spettacolo "Juanne Maria Angioy e il Triennio rivoluzionario sardo" con la voce narrante di Gianluca Medas e le musiche dei Baska.
Ricchissima la giornata di venerdì con due sezioni: una dedicata alle azioni per la tutela del patrimonio paesaggistico e religioso dell'Isola, l'altra ai percorsi e pellegrinaggi dalla Sardegna al mondo. Tanti gli interventi in programma. ( a. o. )
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 26 - Edizione OL)
A passeggio per la storia
Musei aperti, ottocento studenti faranno da guide
SASSARI. L'anno scorso l'iniziativa aveva registrato ventottomila visitatori
 
Fortezze sotterranee, pozzi per estrarre l'argento, palazzi nobiliari, treni di un secolo fa. È un viaggio affascinante con ottocento studenti a fare da cicerone quello che sabato e domenica propone Musei Aperti. Per Sassari è l'ottava edizione e i siti sono passati da 41 a 50, garantendo un ruolo di rilievo nella manifestazione nata nel 1997 a Cagliari grazie al Comune e le associazioni Ipogeo e Imago Mundi, e premiata dal Presidente della Repubblica.
L'anno scorso Sassari ha richiamato quasi 28 mila visitatori. «I ragazzi delle scuole sono competenti e bravi nell'esposizione, perché si sono appassionati alla storia del nostro patrimonio artistico e culturale» ha sottolineato il sindaco Gianfranco Ganau. L'assessore comunale alle Culture Dolore Lai ha ricordato che sono gratuiti bus navette e trenino Ajò per raggiungere i vari siti.
LE PRIMIZIE Sarà visitabile il Barbacane del Castello Aragonese demolito 132 anni fa e recuperato dal Comune. Chi va domenica all'Argentiera può vedere il Pozzo Podestà e il Museo della Miniera. Aperti al pubblico per la prima volta anche la Palazzina Tomè e la Palazzina Acquedotto. L'Università degli Studi di Sassari propone la "Collezione mineralogica" (Dipartimento di Agraria in viale Italia) e l'Istituto tecnico commerciale Dessì-Lamarmora di piazza Marconi l'Esposizione degli strumenti di fisica dell'Ottocento e oltre 3000 libri d'epoca.
Le Ferrovie della Sardegna aprono il Parco ferroviario di viale Sicilia con le locomotrici a vapore Breda, alcune carrozze passeggeri e merci in legno degli Anni Trenta e la bilancia gigante per calibrare i pesi dei convogli merci.
LUOGHI DI CULTURA Prosegue al Centro per la conservazione e il restauro di Li Punti la mostra sui Giganti di Mont'e Prama. Vengono riproposte le visite all'Altare Prenuragico di Monte D'Accoddi sulla strada per Porto Torres, al Giardino di San Pietro in Silki, al Cimitero Monumentale, al Museo Nazionale "G. A. Sanna", alla Brigata Sassari e al Parco di Monserrato.
THAMUS La Rete museale e culturale cittadina ha il percorso rosso: Palazzo di Città, Palazzo Ducale (in sala Duce la retrospettiva del pittore Spartaco Sechi) e le Cantine del Duca, Palazzo della Frumentaria (mostra di Fiorenzo Fallani "Dal Figurativo alla figurazione 1970 - 2010"), Castello Aragonese, Palazzo d'Usini, Palazzo dell'Insinuazione e Fontana del Rosello.
CHIESE Tra le tante aperte da segnalare il Santuario di Nostra Signora del Latte Dolce (1177-1190) e la Chiesa di Sant'Anatolia a Caniga risalente al 1571.
INIZIATIVE SPECIALI Concerti musicali nei principali palazzi storici della città a cura delle associazioni Blue Note Orchestra, Ellipsis ed Euterpe. Gli sbandieratori dell'istituito Ipia di Sassari apriranno ufficialmente la manifestazione alle 16.30 in piazza Azuni. Informazioni aggiornate nel sito www.monumentiaperti.com
Giampiero Marras
 

LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
UNIVERSITÀ
Due seminari su conoscenza e sviluppo umano
 
SASSARI Il 3 e 4 maggio, alle 16 in aula Eleonora d'Arborea dell'università di Sassari, a partire dal libro “Per sentito dire” (Feltrinelli 2011) della filosofa Nicla Vassallo, la Scuola di dottorato in Scienze sociali - indirizzo di governance e sistemi complessi del dipartimento di Scienze politiche, Scienze della comunicazione e Ingegneria dell'informazione, organizza due seminari dal titolo "Non dire falsa testimonianza" e "Si può essere umani senza conoscenza?". Partecipano all'iniziativa Attilio Mastino, rettore dell'università di Sassari, Antonietta Mazzette, direttrice del Dipartimento di Scienze politiche, Scienze della comunicazione e Ingegneria dell'informazione, Massimo Dell'Utri, docente di filosofia del linguaggio, Giacomo Mameli, giornalista, Sante Maurizi, regista, Giovanni Meloni, giurista, Giuseppe Pulina, direttore del dipartimento di Agraria Camillo Tidore, coordinatore del dottorato in Scienze della governance e dei sistemi complessi. I concetti di testimonianza e di falsa testimonianza nel processo conoscitivo dell'essere umano sono i temi centrali della riflessione e del dibattito aperto a tutti. In particolare, costituiscono oggetto centrale di attenzione, i significati di conoscenza e le possibili applicazioni finalizzate a migliorare il benessere, non solo materiale, degli esseri umani. E se la testimonianza è letta come elemento che determina le nostre conoscenze, ossia ciò che sappiamo fare e ciò che sappiamo comunicare, rimangono aperti tutti quei problemi su come legare la conoscenza, qualunque sia il punto di vista disciplinare adottato, direttamente allo sviluppo umano, in termini di miglioramento delle condizioni sociali ed economiche degli individui e dei territori.

Questionnaire and social

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