1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 27 - Edizione CA)

È slittato il termine di pagamento delle sovrattasse di demerito al 30 giugno. Dopo il sit-in degli studenti, che ieri mattina, in concomitanza con la riunione del cda, hanno inscenato la protesta in via Università, dal rettore Giovanni Melis è arrivata l'apertura al confronto; ultimo step della polemica in corso tra l'ateneo e gli universitari che dicono no all'aumento delle tasse. «Per evitare strumentalizzazioni politiche siamo disponibili a parlarne dopo le elezioni per il rinnovo della rappresentanza studentesca», ha detto il magnifico che ieri mattina ha incontrato una delegazione di universitari.

LA PROTESTA Obiettivo dell'iniziativa, promossa dal gruppo di rappresentanza studentesca Unica 2.0, è l'immediata sospensione del regolamento tasse - in vigore da quest'anno - che prevede delle penalizzazioni per chi resta indietro con gli esami. Nello specifico si contesta: la tassa di discontinuità semestrale (imposta di 50 euro per gli studenti che non hanno esami registrati in un semestre); la maggiorazione del 10% della tassa base per chi non ha ottenuto un numero di crediti formativi pari alla media dei colleghi di corso; la proposta di incremento del 20% delle tasse per gli studenti oltre il terzo anno fuori corso. Secondo i rappresentanti degli studenti, il regolamento tasse «al di là degli errori di applicazione, presenta evidenti criticità», come il conteggio dei crediti; «inconcepibile su base semestrale invece che annuale perché è impossibile avere diretta percezione di come e quando le segreterie registreranno il voto», ha sottolineato Alice Marras del gruppo Unica 2.0. Un esempio pratico: «Se uno studente chiude un modulo di un corso integrato (composto da 2 esami) ciò non significa che non abbia studiato per sei mesi. L'esame verrà registrato in segreteria solo una volta chiuso anche il secondo modulo e lo studente non avrà i crediti fino ad allora».

LA REPLICA DEL RETTORE Per gli universitari, «questo regolamento pare voler battere cassa in modo insensato» ma il Rettore replica: «non ci interessa fare cassa ma costruire un sistema che incentivi gli studenti a studiare di più, attraverso meccanismi di premialità e incentivi, e di corrispondenti penalizzazioni». Il Magnifico ha ricordato che le tasse dell'Ateneo «sono tra le più basse d'Italia» e che «il sistema proposto prevede una serie di premi ed incentivi per chi studia di più - 161 borse di studio deliberate ieri - e corrispondenti penalizzazioni per chi non sostiene esami». Sono proprio le penalizzazioni che gli studenti non tollerano «soprattutto in un momento di crisi economica». Per loro è fondamentale «dimostrare il loro disappunto di fronte ad un sistema di tassazione che si dice meritocratico e risulta invece un cappio al collo».

 

2 – L’Unione Sarda

Cronaca Regionale (Pagina 7 - Edizione CA)

 

Sa Die de Sa Sardigna ricorre domani ma i festeggiamenti entrano nel vivo già oggi. Alle 10, nella Biblioteca regionale in viale Trieste 137, è in programma la Cerimonia celebrativa con la partecipazione dell'assessore alla Pubblica istruzione e Beni culturali, Sergio Milia, del presidente della commissione consiliare Carlo Sanjust e dei membri dell'Osservatorio per la Cultura e la Lingua sarda.

L'assessore Milia illustrerà il contenuto delle manifestazioni previste dal calendario approvato dalla Giunta. È prevista anche una ricostruzione storica degli eventi che hanno dato vita a "Sa Die" da parte dello storico dell'Università di Cagliari, Stefano Pira. La cerimonia si concluderà con l'esecuzione di alcuni brani della tradizione sarda da parte dell'artista Carla Denule e del suo gruppo.

Le manifestazioni per le celebrazioni della giornata nazionale del popolo sardo proseguiranno domani con i concerti di Cagliari e Ozieri. Sempre domani, a Cagliari, nella Biblioteca regionale, incontro-dibattito sul multilinguismo in famiglia.

 

3 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 27 - Edizione CA)

 

Il tumore maligno del fegato resta la terza causa di mortalità al mondo. Quasi impossibile la sua prevenzione, la speranza di una sua sconfitta sta tutta nella ricerca genetica. Nell'Unità oncologica di patologia molecolare, Amedeo Columbano è il responsabile di un progetto triennale finanziato dall'Associazione ricerca sul cancro che studia l'origine dei processi degenerativi delle diverse forme di epatite che sfociano nel carcinoma epatico. «Stiamo concentrando le nostre sperimentazioni», spiega, «sulle modificazioni del micro Rna, piccolissime molecole che hanno la funzione di regolare i nostri geni». La sezione locale dell'Airc ha quindi promosso una lotteria con l'obiettivo di raccogliere 50mila euro da destinare al progetto. Tutti i doni sono stati messi a disposizione da privati, a cominciare dal primo premio che consiste in una Suzuki Alto. A seguire week-end al Forte Village, gioielli e capi d'abbigliamento, orologi e percorsi di benessere. Estrazione il 6 giugno alle 10,30 nella concessionaria Orione Motors.

 

4 – La Nuova Sardegna

Pagina 20 - Ed_Cagliari

 

CAGLIARI Gli universitari dovranno prepararsi a pagare fino a trecento euro di tasse in più. La denuncia arriva dal gruppo di rappresentanza studentesco Unica 2.0 che ieri mattina in occasione della riunione del Consiglio di amministrazione ha tenuto un sit in davanti alla sede del Rettorato. Tra i motivi della contestazione l’applicazione della tassa di discontinuità semestrale e la tassa di demerito oltre alle modifiche proposte dal rettore al regolamento tasse per il prossimo anno accademico. «La tassa di discontinuità penalizzerà di 50 euro gli studenti che non avranno esami registrati nel semestre - spiega Marco Meloni, del gruppo Unica 2.0 - ci sarà poi un incremento del 10 per cento della tassazione in funzione dei crediti formativi universitari conseguiti che vengono calcolati sulla base del reddito dell’anno precedente. Quel 10 per cento dovrà essere pagato da chi non ha conseguito un numero di crediti pari o superiore alla media di quelli sostenuti dai colleghi del suo stesso corso». Per il prossimo anno accademico si teme che la «tassa base aumenti del 20 per cento in più - spiega Meloni - questo porterebbe ad un incremento delle tasse del 50 per cento. Dai 200 fino ai 300 euro». (b.c.)

 

5 – La Nuova Sardegna

Pagina 33 - Ed_Cagliari

 

NUORO “La cultura in Sardegna”: si intitola così il convegno dell’Isre che si apre oggi a Nuoro nell’auditorium del Museo etnografico. L’incontro, parte del programma de Sa die de sa Sardigna, vuole offrire un’occasione per fare il punto sullo stato della cultura nell’isola, con particolare riferimento all’intreccio tra antropologia, letteratura e festival. L’appuntamento è strutturato i tre sessioni. La prima si apre oggi alle 16,30, titolo “Antropologia: nuovi soggetti sociali e nuova produzione di socialità e di cultura”. Tra gli interventi quelli di Giulio Angioni, Gabriella Da Re, Carlo Maxia, Gabriella Mondardini,Marco Pitzalis, Antonio Pusceddu, Felice Tiragallo. Introduce e coordina Pietro Clemente, il cui intervento sarà seguito da quelli di Franco Lai, Filippo Zerilli e Francesco Bachis. Domani alle alle 9,30 seconda sessione: “Infrastrutture letterarie:letteratura, lingua e editoria”. Partecipano editori, studiosi di letteratura e di linguistica, autori cinematografici, tra i quali Aldo Maria Morace, Duilio Caocci, Cristina Lavinio, Mario Argiolas, Giancarlo Porcu, Giulio Angioni, Giulio Paulis.Salvatore Mereu presenta alcune sequenze di suoi lavori liberamente ispirate a opere letterarie. Sempre domani, ma alle 15.30, si svolgerà la terza sessione, che si intitola “Festival: creatività e management”. Scopo della discussione è quello di aprire una riflessione sui festivalin Sardegna, quali eventi multiformi, propulsori di energie e di valorizzazione dei territori e delle culture locali.Introduce Marco Müller, direttore artistico del festival di Roma. Coordina Paolo Piquereddu.Intervengono: Nanni Angeli Gianfranco Cabiddu Marcello Fois (diretta video) Paolo Fresu (video intervista)Giannella Demuro.Gianfranco Cabiddu presenta alcune sequenze di suoi lavori ispirati a opere letterarie. Dibattito conclusivo: “Dialoghi trasversali”, con i partecipanti alle diverse sessioni. Conclusioni di Pietro Clemente, Aldo Maria Morace,Paolo Piquereddu, Salvatore Liori (direttore dell’Isre).

 

6 – SardegnaQuotidiano

Pagina 14 – Cagliari

 

Non si ferma il braccio di ferro tra studenti universitari e Rettore sull’aumento delle tasse. I ragazzi contestano la sovrattassa del dieci per cento nel caso in cui non riuscissero a conseguire un numero di crediti formativi pari a quelli della media dei loro colleghi di corso. Pareri contrari anche sui 50 euro in più per chi non dà un esame nell’arco di sei mesi e per l’incremento della tassa base per chi è iscritto oltre il terzo anno fuori corso. Ieri mattina, circa ottanta universitari hanno dato vita a un sit-in sotto le finestre del rettorato, in via Università. Il Magnifico, Giovanni Melis, ha deciso di incontrare una delegazione di nove studenti, rendendosi disponibile a ridiscutere il documento inviato qualche giorno fa dal consiglio degli studenti, che chiedono un ripensamento degli aumenti previsti. «Non ci interessa fare cassa», ha dichiarato il Rettore, «ma costruire un sistema che incentivi gli studenti a studiare di più, attraverso premialità e penalizzazioni, e il documento degli studenti è una base per di discussione ». «Ma parliamone dopo le elezioni per il rinnovo della rappresentanza studentesca», spiega Melis, «per evitare qualunque strumentalizzazione ». Marco Meloni, presidente del consiglio degli studenti in quota Unica 2.0, invita a non abbassare la guarda. «È positivo vedere margini di contrattazione», sostiene Meloni, «ma combatteremo sino a quando non vedremo modificate le sovrattasse ». Tra i manifestanti anche Giulio Columbano, studente di Medicina: «Le sovrattasse sono sbagliate, colpiscono gli studenti in ritardo con gli esami ma anche quelli regolari». Accanto a lui Mattia Sundas, di Farmacia: «È giusto punire chi non studia, ma va determinato il criterio, non si può fare di tutta l’erba un fascio».

P. R.