Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
12 April 2012

RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO


L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Sportello placement
La Banca d’Italia assume quindici analisti
 
Possibilità d’impiego all’orizzonte per i laureati in discipline matematiche, fisiche, statistiche, ingegneristiche, economico-politiche e giuridiche: la Banca d’Italia è alla ricerca di 15 coadiutori per l’analisi economica territoriale. Per illustrare l’iniziativa, mercoledì 18 aprile dalle 9.30, la sede dello sportello Placement dell’ateneo cittadino, in via Ospedale 121, ospiterà una giornata di incontro rivolta ai laureati cagliaritani. I vincitori della selezione che lavoreranno per la Banca d’Italia si occuperanno di analisi economica territoriale e verranno inseriti nelle filiali di diverse città italiane, compresa Cagliari. Per partecipare alla selezione rivolta a candidati minori di 40 anni (l’età è elevabile in presenza dei requisiti indicati nel bando pubblicato sul sito www.unica.it) è necessario iscriversi entro il 30 aprile. Per partecipare alla giornata d’incontro del 18 aprile è invece sufficiente compilare il modulo d’iscrizione e inviarlo entro domani alla email orientamento.iniziative@amm.unica.it o al fax 070.6758402. ( ve. ne. )
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Facoltà della Felicità
Gessa e Diablo: la strana coppia dell’università
 
L’Università fluttuante di Aristan, Facoltà di Scienze della felicità, laurea in Teoria e tecniche di salvezza dell’umanità anche questa settimana inaugura una nuova e bella sede. Le prossime quattro lezioni, infatti, si terranno a partire dalle 20,30 nell’ aula magna del Centro di formazione professionale dei Salesiani in via Don Bosco 14 a Selargius. Prenotandosi all’ingresso potranno partecipare anche i non iscritti.
DOMANI Venerdì una abbinata di docenti eccentrica e stimolante. Parlerà per primo il professor Gianluigi Gessa, neurologo di fama mondiale, che in questa seconda lezione proseguirà il suo viaggio pericoloso alla ricerca di quella Verità che è insieme materia del suo corso e ossessione appassionata e appassionante della sua vita. A seguire il professor Alessandro Spedicati, musicista (Diablo dei Sikitikis), terrà la sua prima lezione di Divertentismo.
SABATO Dopodomani toccherà a Bachisio Bandinu, antropologo e scrittore, che nella la sua prima lezione annuncerà i temi affascinanti e un po’ inquietanti che introducono la sua materia: Assenza. Chiuderà la serata lo scrittore Nino Nonnis che terrà la sua seconda lezione di Memoria. Nonnis nel suo esordio all’università di Aristan, coadiuvato dall’assistente Rossella Faa, ha interpretato in modo letterale l’invito rivolto a ciascun docente di proporre la propria materia «sommamente impura».
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Si vota il miglior giurista
Gli studenti di Giurisprudenza fanno la fila alle urne
UNIVERSITÀ. Il premio promosso dall’Elsa è giunto alla 18esima edizione
 
In palio c’è l’ambita bilancia d’argento. Tra i candidati anche il ministro della Giustizia Paola Severino. Si sono svolte ieri a Cagliari le votazioni per il premio “Giurista dell’anno”, iniziativa nata 18 anni fa e promossa a livello nazionale dall’associazione indipendente di studenti e neolaureati in giurisprudenza più grande del mondo, Elsa Italia, che vuol rendere omaggio «a coloro che hanno saputo distinguersi nel panorama giuridico italiano per il contributo offerto allo sviluppo del diritto vivente, nei dibattiti dottrinali come nelle aule di giustizia». «Si è votato dalle 10 fino alle 18 - hanno comunicato Alessandro Orgiana e Cristiano Tuveri, rispettivamente presidente e membro di Elsa Cagliari - dopodiché abbiamo fatto lo spoglio e inviato i risultati a Roma, al responsabile marketing di Elsa, Filippo Tosti». Gli studenti della facoltà di giurisprudenza cagliaritana sono stati dunque invitati ancora una volta ad esprimere la propria preferenza.
Tra i 12 candidati, oltre al ministro Severino, ci sono Roberto Bin, direttore di varie riviste giuridiche e autore del noto manuale di diritto costituzionale e diritto pubblico, il giudice costituzionale Marta Cartabia, il professor Sabino Cassese, Giovanni Fiandaca, ordinario di diritto penale a Palermo, Giovanni Maria Flick, ex presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Gaja, accademico rinomato nel campo del diritto internazionale, Nicola Gratteri, procuratore di Reggio Calabria, il Commendatore al merito Antonio Padoa Schioppa, l’avvocato cassazionista Giuseppe Tesauro, Bruno Tinti, ex magistrato, giornalista e scrittore, Antonio Tizzano, professore alla Sapienza di Roma. La premiazione si terrà a Roma il prossimo 28 aprile. ( ve. ne. )
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Pagina 27 - Sassari
L’Erasmus si ferma nell’Isola
Sassari. Proposte per gli studenti con tirocinio in Sardegna
 
Arricchire l’esperienza del progetto Erasmus con un tirocinio in imprese e istituzioni del nord Sardegna. È l’obiettivo dell’accordo, siglato fra l’Università di Sassari, il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio, rivolto agli studenti europei che dall’anno accademico 2012-2013 sceglieranno Sassari per svolgere un’esperienza di studio lontano dal loro Paese d’origine. Il progetto "Erasmus placement in Sardinia" è stato sottoscritto dal prorettore Laura Manca, dall’assessore comunale delle Attività produttive, Gianni Carbini, dall’assessore provinciale della Programmazione, Enrico Daga e dal segretario della Camera di commercio, Pietro Esposito. «Per l’ateneo - ha spiegato il prorettore - l’intesa si configura come un ulteriore passo avanti nel processo d’internazionalizzazione avviato negli anni precedenti e un’importante leva in grado di accrescere la capacità attrattiva del territorio e del sistema universitario in una prospettiva europea». Un primo pacchetto di una trentina di proposte è in fase di definizione. Alcuni tirocini saranno attivati direttamente dall’università in laboratori scientifici, strutture di studio e di ricerca, servizi di pianificazione, studi professionali convenzionati con l’ateneo, cantieri e siti archeologici. Altre opportunità saranno definite dal Comune e dalla Provincia presso le proprie strutture amministrative e gli enti e le istituzioni ad essi collegati, altre ancora saranno messe a punto dalla Camera di commercio che ha già raccolto diverse manifestazioni d’interesse. «L’obiettivo dell’ateneo - ha spiegato il professor Piero Sanna, delegato per il progetto Erasmus - è la rivitalizzazione culturale per il mondo universitario, ma soprattutto per quello produttivo. Le stesse opportunità dal 2007 sono concesse agli studenti sassaresi che si recano all’estero. L’ateneo di Sassari è il primo in Italia per numero di studenti che partecipano al programma fuori dall’Italia».
 

LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
Tirocinio nelle imprese per gli studenti Erasmus
Gli universitari stranieri che arriveranno in città potranno fare esperienza in laboratori, strutture amministrative e aziende turistiche del territorio
di Luca Fiori
 
SASSARI Non sarà più solo studio e svago. Il progetto Erasmus, il programma europeo che permette agli studenti delle università dei paesi dell’Unione di trascorrere un periodo di studio nell’ateneo di un altro paese, d’ora in poi guarderà anche al mondo del lavoro. L’esperienza degli studenti che arriveranno in città da tutti i paesi d’Europa potrà essere arricchita – come già accade nel resto dell’Unione dal 2007 – con un tirocinio in imprese e istituzioni del nord Sardegna. È questo l’obbiettivo dell’accordo, siglato ieri mattina tra l’Università di Sassari, il Comune, la Provincia e la Camera di commercio, rivolto agli studenti europei che dall’anno accademico 2012/2013 sceglieranno l’ateneo turritano per svolgere un’esperienza di studio lontano dal loro paese d’origine. Il progetto «Erasmus placement in Sardinia» è stato sottoscritto dal prorettore Laura Manca, dall’assessore comunale alle attività produttive Gianni Carbini, dall’assessore provinciale alla programmazione Enrico Daga e dal segretario della Camera di commercio Pietro Esposito. «Per l’ateneo – ha spiegato il prorettore – l’intesa si configura come un ulteriore passo avanti nel processo d’internalizzazione avviato negli anni precedenti e un’importante leva in grado di accrescere la capacità attrattiva del territorio e del sistema universitario in una prospettiva europea». Un primo pacchetto di una trentina di proposte è in fase di definizione. Alcuni tirocini saranno attivati direttamente dall’università in laboratori scientifici, strutture di studio e di ricerca, servizi di pianificazione, studi professionali convenzionati con l’ateneo, cantieri e siti archeologici. Altre opportunità saranno individuate nelle strutture amministrative del Comune, altre ancora dalla Camera di commercio che ha già ottenuto l’interessamento al progetto “Erasmus placement in Sardinia” di imprese che operano nel settore turistico e agro alimentare, oltre che di studi professionali. Secondo quanto previsto dall’accordo, la Provincia avrà il compito di sostenere la comunicazione del progetto e di promuovere la divulgazione delle offerte di tirocinio. «L’obiettivo dell’ateneo – ha spiegato il professor Piero Sanna. delegato per il progetto Erasmus dell’università – è la rivitalizzazione culturale per il mondo universitario, ma soprattutto per quello produttivo». Chi prenderà parte al progetto avrà la possibilità di conciliare l’impegno del tirocinio con la regolare frequenza alle lezioni. I tirocinanti stranieri avranno l’accesso ai principali servizi di rete, la fruizione del sistema bibliotecario, la possibilità di partecipare ai corsi intensivi di lingua e cultura italiana, di usare attrezzature scientifiche e strutture didattiche. Potranno usufruire del servizio mensa, degli sconti sui trasporti pubblici locali, delle facilitazioni per gli affitti, del servizio di assistenza sanitario.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 33 - Cultura-Spettacoli
IL PROGRAMMA
Da tutta l’isola il bilancio di un settore che cresce
 
SASSARI Oggi dalle 10.30 alle 18.30, nel Centro didattico del Quadrilatero (Aula Verde), si svolgerà un seminario su “Impresa sociale: il panorama nazionale, i dati, i protagonisti in Sardegna”. L’iniziativa conclude lo “Studio sulle risorse e i limiti delle esperienze di impresa sociale in Sardegna" finanziato dalla Regione nell’ ambito del “Programma operativo per la promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica”. Lo studio è stato curato da Anna Laura Pirisi e da Ersilia Salis, con la supervisione di Maria Grazia Giannichedda, docente di Sociologia dei fenomeni politici all’Università di Sassari e presidente della Fondazione Basaglia. Si comincia alle 10 con il saluto di Antonio Fadda, direttore della Scuola di dottorato in Scienze sociali dell’Università. Subito dopo, Maria Grazia Giannichedda terrà una relazione dal titolo “Di che cosa parliamo quando parliamo di impresa sociale?”. Quindi Anna Laura Pirisi ed Ersilia Salis illustreranno i risultati della loro ricerca. A seguire, la tavola rotonda su “Realizzazioni e problemi della cooperazione sociale in Sardegna”, alla quale parteciperanno: Massimo Ledda (Coop BFree di Castesardo); Antonello Comina (Il Seme di Oristano); Maria Luisa Irranca (Progetto H di Nuoro); Giuseppe Madeddu (Coop San Lorenzo di Iglesias); Luciano Piras (Coop Differenze di Sassari); Gavino Soggia (La Sorgente di Sassari; Iside Stevanin (Andalas de amistade di Valledoria).
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 33 - Cultura-Spettacoli
Quando l’economia produce solidarietà
Oltre il profitto, si può promuovere ricchezza e creare occupazione anche puntando a costruire relazioni tra gli individui
LA FONDAZIONE BASAGLIA
Promuovere libertà e piena cittadinanza
IMPRESA SOCIALE »SEMINARIO A SASSARI
Il seminario che si tiene oggi a Sassari sull’impresa sociale è un’iniziativa promossa dalla Fondazione Basaglia, di cui è presidente Maria Grazia Giannichedda. Principale obiettivo della Fondazione è mantenere viva la conoscenza del lavoro e degli scritti di Franco Basaglia e di Franca Ongaro Basaglia e l’attenzione verso i temi del loro impegno. La Fondazione ha anche il fine di promuovere e gestire iniziative, progetti e programmi che contribuiscano a realizzare libertà e piena cittadinanza per tutti, in particolare per le persone che vivono condizioni di esclusione sociale.
di Costantino Cossu
 
«Felice chi è diverso/ essendo egli diverso/ ma guai a chi è diverso/ essendo egli comune» . Sono versi di Sandro Penna, poeta che ha attraversato il Novecento italiano con una sua originalità forte. Diverso davvero Penna, e non per finta, come tanti pataccari in circolazione, che salgono sulla cattedra del "politicamente corretto" per dare in realtà lezioni, teoriche e pratiche, di conformismo: far credere che si cambia mentre si lascia tutto com’è. I versi di Penna li ho trovati citati in apertura del piccolo prezioso libro in cui la "Cooperativa 29 giugno" racconta la propria storia. E non a caso, perché quelli della "29 giugno" sono diversi sul serio. Sono un gruppo di detenuti a Rebibbia che, dal 1984, si sono messi insieme in una di quelle che oggi si chiamano "imprese sociali": attività economiche che hanno per fine la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale e d’interesse generale. Sono imprese che non mirano al profitto, ma a costruire reti di relazioni sociali. I detenuti della "29 giugno" a Roma si occupano di manutenzione del verde e di servizi d’igiene ambientale. I soci sono 688 e il fatturato annuo è di 26.471.430 euro (dati 2010). Hanno come presidente Salvatore Buzzi, condannato per omicidio e oggi, scontata la pena, cittadino libero. La loro storia inizia con Sofocle, con "Antigone", che il gruppo originario portò in scena appunto il 29 giugno del 1984 a Rebibbia. Tra il pubblico c’erano Francesco Cossiga, allora presidente del Senato, il ministro della Giustizia Mino Martinazzoli e Pietro Ingrao. Il teatro servì a capire che si poteva uscire dal cerchio devianza-repressione-devianza. E che il modo migliore per spezzarlo, quel circolo, non era portare "assistenza" ai detenuti in carcere, ma farli uscire dalle galere. Per lavorare, appunto. Dopo il teatro, quindi, l’impresa, la cooperativa: fuori dalle mura del penitenziario per affermare una presenza individuale e collettiva che si traduceva, e ancora si traduce, in partecipazione al tessuto più vasto della società con una proposta concreta di cambiamento. Diversi davvero, Salvatore Buzzi e i suoi; apripista di un movimento, quello dell’impresa sociale, che oggi in Italia è cresciuto. A tracciarne il quadro, con un ovvio occhio di riguardo alla Sardegna, ci penserà il seminario che si svolgerà oggi a Sassari - al Quadrilatero di viale Mancini - dalle 10,30 alle alle 18,30. A organizzarlo, la Fondazione Franco Basaglia e l’Università (contribuisce la Fondazione Banco di Sardegna). Parteciperanno, coordinati dalla sociologa Maria Grazia Giannichedda, alcuni dei principali protagonisti dell’impresa sociale nell’isola, da Sassari a Iglesias, da Valledoria a Nuoro, da Castelsardo a Oristano. Un’occasione per puntare il fuoco dell’attenzione, in un mondo segnato da una crisi epocale, su forme di attività economica che indicano un’altra possibilità.
 

 
SARDEGNA QUOTIDIANO 
 
8 - Sardegna Quotidiano /  Pagina 15 - Sardegna
UNIVERSITÀ LA BANCA D’ITALIA ASSUME:
15 POSTI DA COADIUTORI PER LAUREATI
 
La Banca d’Italia incontra i giovani laureati per cercare personale. Anche l’Ateneo è coinvolto nella ricerca di 15 coadiutori per l’analisi economica territoriale da inserire nelle filiali di diverse città italiane, tra cui Cagliari. Mercoledì prossimo, la sede dello sportello Placement, direzione per la ricerca e il territorio dell’ateneo in via Ospedale, 121 ospiterà la giornata di incontro con la Banca d’Italia rivolta ai laureati di Cagliari.
 

 
METRO
 
9 - MetroNews / Pagina 12 - Sardegna
Metronews di giovedì 12 aprile 2012

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie