Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
22 March 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda  / Cronaca di Cagliari (Pagina 27 - Edizione CA)
Il progetto “Abitare Condiviso”
La convivenza felice degli studenti con i disabili mentali
Il progetto Abitare Condiviso mette in crisi i luoghi comuni. Lo dimostra il reportage del regista Enrico Pau su un'esperienza di coabitazione tra sofferenti psichici e studenti universitari portata avanti nel 2010 dai Comuni del Plus 21 (capofila Monserrato), con ottimi risultati.
Al Cineteatro Nanni Loy la proiezione del docufilm che sfata ogni pregiudizio: disabili mentali e studenti sono riusciti a convivere serenamente sotto lo stesso tetto, per di più, allo scadere dei 12 mesi previsti e finanziati dal progetto, alcuni hanno deciso di continuare a convivere. Il primo scettico a doversi ricredere è proprio il regista. «Quando mi hanno chiesto di girare il reportage non credevo potesse riuscire così naturalmente, ma vi assicuro che non c'è fiction è realtà allo stato puro". Il direttore del dipartimento di Salute mentale, Augusto Contu è «felice di poter far ascoltare le voci dei protagonisti di questa esperienza; studenti, pazienti e operatori sanitari. Le nostre azioni - prosegue Contu - son finalizzate a non vedere solo i problemi e i limiti ma anche le risorse e le capacità delle persone». Abitare Condiviso sta per partire anche in città, tre studenti, dei sei che hanno presentato domanda, sono già stati giudicati idonei per poter prendere parte al programma, finanziato dalla Regione e nato da una sinergia tra Comune, Ersu e dipartimento di Salute mentale, che prevede dei gruppi di convivenza composti da studenti e sofferenti psichici: verranno messi gratuitamente a loro disposizione dei posti alloggio in centro, utenze pagate e sei pasti alla settimana alla mensa universitaria.
«Per sofferenza mentale si intende anche una semplice depressione che può capitare a tutti, per questo è necessario prima di strumentalizzare fare una grande riflessione su se stessi», spiega Daniela Noli, presidente dell'Ersu. All'entusiasmo dell'assessore alle Politiche sociali di Monserrato, Pina Puddu, fa eco la collega cagliaritana. «Da tutte le convivenze nel bene e nel male si impara sempre qualcosa, quando me l'hanno proposta mi è sembrata subito un'idea bellissima, che ho spostato immediatamente». Susanna Orrù ne è convinta. «Progetto che vince non si cambia».
Veronica Nedrini
 
 
2 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 32 - Edizione OL)
Sassari
Assistenza per gli studenti

È stato riattivato fino al prossimo 31 luglio il servizio di assistenza sanitaria integrativa per gli studenti fuori sede dell'Università di Sassari. Per sottoporsi a visite mediche tutti gli iscritti non residenti potranno recarsi dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 18, nei locali della casa dello studente di via Padre Manzella, messi a disposizione dall'Ersu. Lo scorso anno le visite ambulatoriali sono state oltre duemila. In molti casi erano finalizzate alla certificazione per l'idoneità all'attività sportiva non agonistica organizzata dal Cus (Centro Universitario Sportivo). Soddisfatto il rettore Attilio Mastino: «La riattivazione del servizio di assistenza sanitaria integrativa, pari a dieci ore settimanali, vuol essere un segnale di attenzione e vicinanza nei confronti dei nostri ragazzi che a Sassari devono sentirsi come a casa propria».
 
 
3 - L’Unione Sarda / Sulcis Iglesiente (Pagina 31 - Edizione PC)
Incontro
Il 30 marzo, alle 18, il museo dell'Arte mineraria di Iglesias ospita il quarto incontro delle Giornate tecniche iglesienti intitolato “La ricerca dell'oro in Sardegna, il passato, il presente il futuro” a cura del geologo Stefano Naitza dell'Università di Cagliari.
   
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
4 - La Nuova Sardegna / Pagina 6 - Sardegna
Universitari e anziani sotto lo stesso tetto per darsi una mano 
BETTINA CAMEDDA 
Cagliari. La persona al primo posto. Con le necessità e spesso le fragilità che la contraddistinguono. «Abitare condiviso: il racconto di una sfida», un progetto di coabitazione degli studenti universitari con anziani e sofferenti mentali grazie alla collaborazione tra la cooperativa “Servizi sociali”, l’Asl 8, l’Ersu di Cagliari e il Comune di Monserrato. Un progetto che trae la sua forza dalle diverse esperienze che si sono susseguite negli anni.
Esperienze che saranno riproposte anche quest’anno grazie al protocollo d’intesa firmato il 29 febbraio fra Ersu, Comune e Asl 8. Dalla prossima settimana, tra coloro che hanno presentato la domanda, verranno selezionati otto studenti universitari. Il Comune di Cagliari metterà a loro disposizione quattro alloggi a titolo gratuito in gruppi di coabitazione con un massimo di sedici sofferenti mentali. Gli studenti potranno inoltre usufruire di sei pasti gratuiti settimanali nelle mense dell’Ersu. «Le esperienze precedenti sono state un successo, percorsi di salute in grado di migliorare la qualità della vita di tutti: dalle famiglie dei pazienti agli operatori - ha sottolineato con soddisfazione Augusto Contu, direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asl 8 -. Ecco perché crediamo che sia importante la sempre maggiore collaborazione di più persone, volontari e istituzioni. Dobbiamo credere che il cambiamento è possibile. Credere nella responsabilità personale di ognuno al di là delle forme di assistenzialismo».
Il successo dell’iniziativa è stato anche raccontato in un film reportage realizzato dal regista cagliaritano Enrico Pau in collaborazione con il giovane regista Giovanni Piras (Joe Bastardi). Il sociale è la nuova sfida del Comune di Cagliari, che punta sulle collaborazioni con altri enti e soprattutto sulle idee per raggiungere risultati importanti. In primo piano ci sono i sofferenti mentali, i giovani, gli studenti universitari e gli anziani: tutte persone che condividono il desiderio di cogliere quelle opportunità che la società, e la politica, stentano a concedere. E il 2012 segna una svolta in questo senso. Così, nell’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni, l’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con l’Ente regionale per il diritto allo studio (Ersu) di Cagliari si preparano ad affrontare un nuovo interessante progetto di «inclusione sociale» con anziani e studenti sotto lo stesso tetto.
«Un confronto che permetterà agli anziani di vivere in modo sereno e di sentirsi utili, perché hanno ancora tanto da offrire anche dal punto di vista culturale - ha sottolineato Susanna Orrù, assessore comunale alle Politiche sociali -. Per gli studenti universitari sarà anche un modo di confrontarsi con il sociale e con persone con problemi, ma allo stesso tempo, potranno usufruire di interessanti incentivi economici. Crediamo doveroso sostenere i giovani che decidono di continuare a studiare, soprattutto in tempi così difficili, dal punto di vista economico ed è quindi fondamentale incentivare il loro impegno».
«Nel 2006, proprio in seguito alla presentazione del progetto «Abitare condiviso», era stato inaugurato anche Plus 21, il piano locale unitario dei servizi al quale aderiscono anche i Comuni di Monserrato, Monastir, Selargius, Settimo San Pietro, Sestu, Ussana e Quartucciu - ha spiegato con soddisfazione l’assessore comunale -. Insieme abbiamo sposato un progetto non facile, a fronte anche dei 1341 pazienti psichiatrici residenti in questi sette comuni. I fatti oggi dimostrano che la buona politica e la collaborazione con altre istituzioni possono produrre risultati importanti».
Alla presentazione sono intervenute Daniela Noli, presidente dell’Ersu e Pina Puddu, assessore alle Politiche sociali di Monserrato.
 
IL CONTRACCOLPO 
Una mazzata per gli affitti in nero 
CAGLIARI. Studenti e anziani insieme. Due generazioni a confronto che parteciperanno al nuovo progetto ‘Abitare condiviso’ in una città che, in linea con il fenomeno tutto italiano, diventa sempre più vecchia. Secondo l’Istat infatti a febbraio del 2012 gli anziani residenti a Cagliari sono circa 23mila. Un aumento di 6mila unità in cinque anni. Gli studenti che frequentano l’ateneo cagliaritano invece sono circa 31mila. E si tratta di giovani che arrivano non solo dagli altri centri dell’isola. Se gli anziani spesso si trovano faccia a faccia con il dramma della solitudine, gli universitari fuori sede devono fare i conti con il problema degli affitti in nero. A Cagliari, secondo i dati presentati a giugno del 2011 dall’Ersu, oltre il 92% degli affitti è irregolare e 4 giovani su 10 pagano l’affitto in nero. Prendere o lasciare. (b.c.)
 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 40 - Cultura e Spettacoli
Sassari, l’università nell’età moderna 
Oggi e domani convegno con relatori internazionali 
SASSARI. Si terrà oggi e domani nell’Aula magna del Rettorato il convegno internazionale di studi dal titolo “Le origini dello studio generale sassarese nel mondo universitario europeo nell’età moderna”: una due giorni articolata in sette sessioni che vedrà l’intervento di trentacinque studiosi appartenenti a tredici diversi Atenei italiani, quattro spagnoli, oltre che dalle Università di Louvain La Neuve, Ginevra, Toronto, Unam Città del Messico. I relatori daranno vita a un confronto scientifico di grande respiro e analizzeranno le principali eredità culturali che hanno influito sulla storia dell’Università di Sassari in una prospettiva europea, nell’ambito delle celebrazioni del 450esimo anniversario dell’Università di Sassari.
Il convegno comincia alle ore 9 con i saluti del rettore Attilio Mastino (nella foto). Intervengono poi l’assessore comunale alle Culture Dolores Lai, l’assessore provinciale alla Cultura Franco Farina e l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Sergio Milia. Nel corso della prima sessione dedicata a “ll movimento delle università nella prima età moderna” interverranno Gian Paolo Brizzi (università di Bologna) Paul Grendler, (università di Toronto), Adriano Prosperi (Scuola Normale Superiore di Pisa).
 
 
6 - La Nuova Sardegna / Pagina 31 - Sassari
BREVI
Ospedali psichiatrici giudiziaria
Oggi, presso l’Aula Blu del Centro didattico Quadrilatero, viale Mancini, (h 15-18.30) si tiene il seminario “La chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari: rischi e opportunità” promosso dalla Fondazione Basaglia, dalla Scuola di dottorato in Scienze sociali dell’Università di Sassari e dal Consiglio Superiore della Magistratura. Relazioni di Maria Grazia Giannichedda, docente di sociologia politica e presidente della Fondazione Basaglia, Antonello Pittalis, psichiatra Centro di salute mentale Asl 1 Sassari, Massimo Zaniboni, Consigliere Corte d’Appello, ufficio formazione del CSM, Gisella Trincas, presidente Unasam.
Biblioteca Facoltà di Medicina
La Biblioteca della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Sassari, dal 1989 supporta la ricerca scientifica in campo biomedico e la didattica delle discipline impartite nell’ambito dei vari corsi di laurea. È la struttura di supporto alla didattica nell’ambito dei 2 corsi di laurea magistrale e delle 41 scuole di specializzazione; delle 11 lauree triennali, delle 2 lauree specialistiche della Facoltà e dei 2 corsi di laurea interfacoltà. Possiede circa 16.000 volumi, 20 banche dati, 110 e-book, 60 audiovisivi in VHS, 451 periodici cartacei estinti, circa 3.200 tesi di laurea raccolte a partire dall’anno accademico 1989-90. Ha 150 posti a sedere, 10 PC a disposizione dell’utenza, 1 postazione per audiovisivi ed 1 postazione di autoprestito. Inoltre mette a disposizione in rete di Ateneo la banca dati Primal Picture e circa 50 periodici elettronici correnti. In Biblioteca è presente la connessione Wireless. La Biblioteca è situata al piano terra e non esistono barriere architettoniche. Orario: lunedì-venerdì 8.00-22.00, sabato 9.00-13.00.
Biblioteca Universitaria
Si comunica che sabato 24 marzo 2012 la Biblioteca Universitaria di Sassari sarà chiusa al pubblico per lo svolgersi di una cerimonia organizzata dall’Ateneo in occasione dei 450 anni di fondazione dell’Università cittadina.
  
    
 
SARDEGNA QUOTIDIANO 
 
7 - Sardegna Quotidiano / Pagina 14 - Cagliari
UNIVERSITA’ LA RIFORMA BRUNETTA
DOMANI CONVEGNO IN ECONOMIA
“La riforma Brunetta: tra rigidità e flessibilità”, è il titolo del convegno organizzato dalla Facoltà di Economia e dal Dipartimento di Scienze economiche che si terrà domani alle 10 dell’Aula A del Polo economico-giuridico. Presenti i massimi esperti nazionali in materia, come Luciano Hinna, componente della Civit, commissione per la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni.
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

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