University of Cagliari
ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 March 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
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1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 27 - Edizione CA)
Università
Nuovo statuto al traguardo
Il rettore dell'Università cittadina, Giovanni Melis, ha incontrato il segretario della Commissione del ministero dell'Istruzione, Università e ricerca che si occupa dell'approvazione dei nuovi statuti delle università italiane. L'incontro, programmato da tempo per approfondire e chiarire le osservazioni che la Commissione aveva espresso sullo Statuto, ha confermato l'intera impostazione funzionale e organizzativa già definita nel testo approvato dall'ateneo.
Università
Nuovo statuto al traguardo
Il rettore dell'Università cittadina, Giovanni Melis, ha incontrato il segretario della Commissione del ministero dell'Istruzione, Università e ricerca che si occupa dell'approvazione dei nuovi statuti delle università italiane. L'incontro, programmato da tempo per approfondire e chiarire le osservazioni che la Commissione aveva espresso sullo Statuto, ha confermato l'intera impostazione funzionale e organizzativa già definita nel testo approvato dall'ateneo.
Pertanto l'iter di approvazione potrà concludersi con lievi e già prevedibili modifiche da parte del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione, e con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Con l'approvazione dello Statuto, che segue l'attivazione dei nuovi dipartimenti, potranno attivarsi anche le nuove facoltà.
2 - L’Unione Sarda / Cronaca Italiana (Pagina 15 - Edizione CA)
All'università di palermo
Esami comprati, tre arresti
PALERMO Esami comprati all'università di Palermo: arrestati due dipendenti dell'Ateneo e un ex studente. Le accuse sono di accesso abusivo a sistema informatico, frode informatica e falsità ideologica in atto pubblico. Le indagini, sostenute da intercettazioni telefoniche oltre che da documenti, hanno permesso di accertare la falsa attestazione da parte dei dipendenti, tuttora in servizio all'Università, dell'avvenuto superamento da parte di numerosi studenti di esami, in realtà mai sostenuti o non superati con la votazione dichiarata. I due dipendenti, infatti, avevano accesso al sistema informatico Gedas in dotazione all'Ateneo per la registrazione degli esami sostenuti dagli studenti. Dal confronto incrociato tra la documentazione cartacea di verbali di esame e statini, e quella informatica, è emersa la divergenza dei dati.
All'università di palermo
Esami comprati, tre arresti
PALERMO Esami comprati all'università di Palermo: arrestati due dipendenti dell'Ateneo e un ex studente. Le accuse sono di accesso abusivo a sistema informatico, frode informatica e falsità ideologica in atto pubblico. Le indagini, sostenute da intercettazioni telefoniche oltre che da documenti, hanno permesso di accertare la falsa attestazione da parte dei dipendenti, tuttora in servizio all'Università, dell'avvenuto superamento da parte di numerosi studenti di esami, in realtà mai sostenuti o non superati con la votazione dichiarata. I due dipendenti, infatti, avevano accesso al sistema informatico Gedas in dotazione all'Ateneo per la registrazione degli esami sostenuti dagli studenti. Dal confronto incrociato tra la documentazione cartacea di verbali di esame e statini, e quella informatica, è emersa la divergenza dei dati.
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3 - La Nuova Sardegna / Pagina 2 - Cagliari
Il volontariato come opportunità di scambio
Alla Fiera il simposio per la cooperazione giovanile internazionale
CAGLIARI. Oltre mille giovani fra i 13 e 30 anni si sono ritrovati nei giorni scorsi nei locali della Fiera per parlare di mobilità, volontariato, associazionismo, cittadinanza attiva e imprenditorialità, arte, musica e sport. Si è trattato della giornata conclusiva del progetto «Youth All Together on Board - Sensibilizziamo, informiamo e formiamo i giovani sardi», finanziato dall’Unione europea e portato avanti dall’associazione Tdm 2000.
«La vostra presenza così massiccia mi rafforza nell’idea che le nuove generazioni hanno un ruolo determinante nella costruzione di una società inclusiva, proiettata al futuro con spirito giusto e innovativo», lo ha scritto il ministro della Cooperazione internazionale e dell’integrazione, Andrea Riccardi, nel messaggio inviato ai giovani giunti da tutta l’Isola. Il programma del progetto era legato alle politiche giovanili ed aveva come fulcro la mobilità internazionale, attraverso i programmi della Ue che «consentono a costo quasi zero, a tanti giovani, di spostarsi per il territorio europeo e confrontarsi con i coetanei d’oltralpe», ha spiegato Michele Demontis, dell’associazione Tdm 2000. L’iniziativa ha visto la partecipazione dei responsabili di istituzioni locali sarde per le politiche giovanili, del sindaco Massimo Zedda e del direttore dell’Agenzia nazionale per i giovani Paolo di Caro.
«Lo scopo di questi progetti - è stato spiegato - è dare la possibilità non solo agli universitari brillanti, ma a tutti i giovani, anche e soprattutto a quelli che hanno meno opportunità, concrete occasioni di una esperienza di volontariato all’estero, con tutto il valore di crescita che comporta. La vita di oggi si svolge sempre più in una dimensione globale che richiede dimistichezza con le lingue e capacità di rapportarsi col resto del mondo. Un modo per crescere e vivere appiena la vita contemporanea. Da qui l’importanza di avere delle opportunità che permettano di muoversi. E l’esperienza fatta nel volontariato assume un valore formativo e di crescita».
Sono poi seguiti i laboratori tematici sugli argomenti della mobilità internazionale, dell’occupazione, della legalità e dell’orientamento negli studi universitari. Il problema della formazione, è stato detto, è uno degli argomenti più importanti negli scambi internazionali. A far da cornice c’erano una serie di stand informativi.
4 - La Nuova Sardegna / Pagina 7 - Cagliari
Musica per aiutare chi soffre di sclerosi multipla
Santadi, oggi un concerto con incasso per il centro cura della Sla del Binaghi
ENRICO CAMBEDDA
Santadi. Un piccolo contributo a favore del centro diagnosi e cura sclerosi multipla del di Cagliari. Sono sufficienti 5 euro, il prezzo per assistere ad un concerto, in programma oggi alle 20,30 nella sala consiliare, il cui incasso sarà interamente devoluto a favore della struttura. L’iniziativa è di Andrea Tuveri, col patrocinio del Comune. Andrea è il batterista del gruppo musicale Zirichitalgia: «In 20 anni di musica ho capito che bisogna mettere a disposizione del prossimo le proprie attitudini. La mia recente esperienza nel reparto del Binagli mi ha fatto capire quanto sia grave e diffusa la Sla. In Sardegna si registra la più alta percentuale di casi rispetto al resto d’Italia». La creazione del nuovo centro per la diagnosi e la cura della sclerosi multipla è stata salutata con favore da migliia di ammalati e delle loro famiglie. L’inaugurazione è avvenuta lo scorso 17 settembre. La struttura è diretta dalla professoressa Maria Giovanna Marrosu: «Il centro riveste una valenza strategica a livello regionale - aggiunge Andrea Tuveri - oltre che per la sua unicità è importante per l’attività integrata, ospedaliera universitaria, svolta con successo. Le sue funzioni sono di assistenza e cura, ricerca scientifica e didattica». Al Binaghi, tuttavia, si operava già da diversi anni per la diagnosi e cura della sclerosi multipla e grazie al nuovo centro è stato fatto un ulteriore salto di qualità: «Le numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali dimostrano la costante attività di ricerca - conclude Tuveri - svolta da tanti anni e che costituisce una garanzia per gli ammalati. Sono stati messi a punto nuovi modelli assistenziali e nuove terapie ed identificati i fattori alla base della patologia. Il centro, infine, partecipa a studi clinici internazionali su nuove molecole, garantendo cosìè l’accesso a studi sperimentali agli ammalati che lo desiderino». Oggi due ore di buona musica per una nobile causa. Si esibiranno: Pamela Lorico, delle Balentes; Alberto Balia Duo con Matteo Scano al piano; Zirichitalgia «Tributo a De Andrè» con la collaborazione di Andrea Rosas per un viaggio musicale fra i testi ed i racconti del grande Faber. Interverranno i medici Vincenzo Mascia e Paolo Gasco. La serata sarà presentata da Alessandra Sanna.
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 19 - Sassari
Senato accademico: gli eletti
Proclamati i vincitori delle elezioni all’università in rappresentanza di professori ordinari, associati e ricercatori
SASSARI. La commissione elettorale ha proclamato ieri mattina gli ordinari, gli associati e i ricercatori che faranno parte del nuovo Senato accademico. Le votazioni si erano svolte giovedì. Tra gli ordinari sono stati nominati Giampaolo Demuro del Dipartimento di Giurisprudenza (65 voti) e Ugo della Croce di Scienze politiche, Scienze della comunicazione e Ingegneria dell’informazione (26 preferenze); tra gli associati sono stati eletti Margherita Solci di Architettura, design e urbanistica (62) e Marco Rendeli di Storia, scienze dell’uomo e della formazione (53); infine tra i ricercatori hanno prevalso Massimo Scandura di Scienze della natura e del territorio (121) e Daniele Porcheddu di Economia, impresa e regolamentazione (52).
Del nuovo Senato accademico fanno parte anche i sei direttori di Dipartimento eletti martedì scorso - Gavino Mariotti di Scienze umanistiche, Pierfranco Demontis di Chimica, Giuseppe Pulina di Agraria, Andrea Montella di Scienze biomediche, Salvatore Naitana di Veterinaria e Mario Trignano di Scienza chirurgiche - e i due rappresentanti del personale tecnico amministrativo Giulio Arca e Grazia Toccu.
In attesa delle elezioni a maggio dei rappresentanti degli studenti emergono già alcuni dati: anzitutto l’età media del nuovo Senato si è abbassata di due anni (51 contro i 53). La più giovane tra tutti gli eletti è la professoressa Margherita Solci (classe 1975). Il primato l’anno passato, esclusi gli studenti ovviamente, spettava, invece, al rappresentante del personale Domenico Delogu (classe 1972).
6 - La Nuova Sardegna / Pagina 5 - Gallura
Università, martedì la sessione di laurea
Martedì è giornata di lauree al polo universitario di Olbia. Alle 11 e alle 15, infatti, la cerimonia al primo piano dell’aeroporto Costa Smeralda, la discussione delle tesi dei laureandi della sessione straordinaria dei corsi di Economia e imprese del turismo e di Economia e management del turismo.
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 2 - Gallura
AMBIENTE
Università e Area marina protetta, l’ecoturismo diventa realtà
OLBIA. Lunedì mattina all’università si parlerà di turismo sostenibile e di nuove frontiere dell’industria delle vacanze. Il Polo universitario e l’Area marina protetta di Tavolara e Capo Coda Cavallo, infatti, hanno organizzato nella sede universitaria nel terminal dell’aeroporto Costa Smeralda (aula Engle, ore 10.30), un convegno di studi sul tema su «Ecoturismo, sviluppo socio economico e conservazione».
In occasione del convegno sull’ecoturismo sarà anche presentata la ricerca su «La cernia buna come driver dell’area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo».
Il convegno, coordinato dal presidente del Polo universitario, Francesco Morandi, dopo i saluti del presidente della Amp, il sindaco di San Teodoro Tonino Meloni, prevede tre interventi. Innanzitutto, quello di Augusto Navone, direttore del consorzio di gestione dell’ente, con una relazione sul tema «La mission dell’Amp di Tavolara, l’obiettivo della ricerca e i partner».
Poi sarà il turno di Federico Niccolini, docente di Organizzazione aziendale, università di Macerata, con una relazione sul tema «Ecoturismo e conservazione: la cernia bruna come driver dell’area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. I risultati della ricerca», e di Antonio Usai, docente di Marketing strategico e sviluppo nuovi prodotti all’università di Sassari, con una relazione sul tema «La domanda turistica: il valore economico dei beni ambientali e la soddisfazione del cliente». La tavola rotonda si concluderà con il dibattito finale e le conclusioni dei relatori. (al.pi.)
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 19 - Sassari
Nel libro di Gianni Fresu la modernizzazione della Sardegna ottocentesca
SASSARI. Lunedì Gianni Fresu, autore del libro «La prima bardana, modernizzazione e conflitto nella Sardegna dell’Ottocento», sarà il protagonista dell’ultimo appuntamento della rassegna “I lunedì dell’Archivio”, il ciclo di incontri organizzato dall’Archivio storico in collaborazione con l’associazione Presidio del libro Coilibrì, in occasione del 150º anniversario dell’unità d’Italia. Interverranno l’assessore alle Culture Dolores Lai e lo storico Federico Francioni, coordinerà i lavori il giornalista Costantino Cossu. L’appuntamento è per le 18 presso la sala conferenze dell’Archivio storico comunale in via dell’Insinuazione.
Gianni Fresu è uno storico dell’università di Cagliari. Tra le sue pubblicazioni si ricordano «Il diavolo nell’ampolla. Antonio Gramsci, gli intellettuali e il partito», Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, (La Città del Sole, Napoli, 2005); «Gli strumenti della politica», catalogo della biblioteca di Renzo Laconi, (Aìsara, Cagliari, 2007); «Lenin lettore di Marx. Determinismo e dialettica nella storia del movimento operaio», (La città del Sole, Napoli, 2008); «Oltre la parentesi. Fascismo e storia d’Italia nell’interpretazione gramsciana», (Carocci, Roma, 2009).
Il libro affronta il tema della Sardegna nell’Ottocento, un secolo emblematico per la storia d’Italia, non solo per i processi politici che riguardano l’Unità d’Italia, ma anche perché è attraversato da significative tensioni dialettiche connesse alla modernizzazione.
Sardegna Quotidiano / Pagina 12 - Cagliari
UNIVERSITÀ Il nuovo Statuto verso il via libera del ministero
UNIVERSITÀ Il nuovo Statuto verso il via libera del ministero
ROMA Il rettore ha incontrato la commissione del Miur e ora verranno apportate le ultime modifiche richieste
L’Università di Cagliari va verso l’approvazione finale dello Statuto. Ieri il rettore Giovanni Melis ha incontrato a Roma i componenti della commissione che si occupa dell’approvazione dei nuovi statuti delle università italiane. Un incontro programmato da tempo, dopo la lettera con la quale la stessa commissione aveva espresso le sue osservazioni sul documento approvato dall’Ateneo cagliaritano. «La commissione - si legge in una nota - ha confermato l’intera impostazione funzionale e organizzativa già definita nel testo approvato dall’Università di Cagliari. Pertanto l’iter di approvazione potrà concludersi con lievi e già prevedibili modifiche da parte del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione, e con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale». La soluzione dei punti critici individuati dal Ministero dovrebbe quindi essere rapida, e quando l’iter di approvazione verrà portato a termine, verranno attivati i nuovi dipartimenti e le nuove Facoltà. Prenderà così forma il nuovo assetto individuato dalla riforma Gelmini. Gli studenti, però, attendono di capire come verrà sciolto il nodo della rappresentanza studentesca. «Chiediamo di essere presenti laddove si discuterà e si decideranno le linee guida della didattica», dice Roberto Mura, rappresentante degli studenti al Senato Accademico del gruppo Uniti e Liberi. I ragazzi, già preoccupati dall’impostazione dell’intera riforma che, dicono «già ha fiaccato l’istituto della rappresentanza studentesca», vogliono capire quale sarà l’assetto finale dopo le modifiche imposte dalla commissione ministeriale e in particolare se le decisioni chiave sulla didattica verranno prese all’interno delle nuove facoltà, oppure nei dipartimenti, e avere in ogni caso la possibilità di essere rappresentati in quella sede.
L’Università di Cagliari va verso l’approvazione finale dello Statuto. Ieri il rettore Giovanni Melis ha incontrato a Roma i componenti della commissione che si occupa dell’approvazione dei nuovi statuti delle università italiane. Un incontro programmato da tempo, dopo la lettera con la quale la stessa commissione aveva espresso le sue osservazioni sul documento approvato dall’Ateneo cagliaritano. «La commissione - si legge in una nota - ha confermato l’intera impostazione funzionale e organizzativa già definita nel testo approvato dall’Università di Cagliari. Pertanto l’iter di approvazione potrà concludersi con lievi e già prevedibili modifiche da parte del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione, e con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale». La soluzione dei punti critici individuati dal Ministero dovrebbe quindi essere rapida, e quando l’iter di approvazione verrà portato a termine, verranno attivati i nuovi dipartimenti e le nuove Facoltà. Prenderà così forma il nuovo assetto individuato dalla riforma Gelmini. Gli studenti, però, attendono di capire come verrà sciolto il nodo della rappresentanza studentesca. «Chiediamo di essere presenti laddove si discuterà e si decideranno le linee guida della didattica», dice Roberto Mura, rappresentante degli studenti al Senato Accademico del gruppo Uniti e Liberi. I ragazzi, già preoccupati dall’impostazione dell’intera riforma che, dicono «già ha fiaccato l’istituto della rappresentanza studentesca», vogliono capire quale sarà l’assetto finale dopo le modifiche imposte dalla commissione ministeriale e in particolare se le decisioni chiave sulla didattica verranno prese all’interno delle nuove facoltà, oppure nei dipartimenti, e avere in ogni caso la possibilità di essere rappresentati in quella sede.
M.S.
QUOTIDIANI NAZIONALI
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