Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
24 January 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Sport Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Riparte il torneo universitario
Studenti-calciatori: la Coppa Rettore compie quarant'anni
Riparte la Coppa Rettore. L'edizione 2012 del torneo di calcio rivolto agli studenti di tutte le facoltà dell'ateneo prende avvio stamattina con la partita inaugurale (alle 9,20) tra Betis Quadra e Baronia United. Alle 10,45 scenderanno in campo Tinta Unita e Spider Pork, alle 12 sarà il turno di Acromion e Cantera (campione in carica). Alle 13,30, infine, la Gialappa's Band 1991 sfiderà Barbagia Rock. Anche quest'anno i gironi eliminatori non si disputeranno negli impianti di Sa Duchessa, bensì sul campo in erba sintetica del parco di Monte Claro, in via Cadello. Rispetto alle 38 squadre dell'anno scorso, c'è stata una flessione. «Le squadre iscritte dovevano essere 34 ma sono diventate 33 a causa del forfait dell'ultima ora di Ogliastrarasta», riferisce l'organizzatore Paolo Sini, «i gironi sono sei, composti ciascuno da sei o cinque squadre».
Le teste di serie sono state individuate in base ai piazzamenti delle ultime edizioni e tenendo conto del blasone. Le partite dureranno 70 minuti (due tempi da 35') e si potranno effettuare fino a 5 sostituzioni. Ogni squadra può essere composta da un numero illimitato di studenti anche appartenenti a facoltà diverse ma che, per tutta la durata del campionato, non potranno giocare con nessun'altra squadra partecipante. Gratuita l'iscrizione. Come sempre gli oneri organizzativi (arbitri, palloni, personale di custodia, spese di segreteria e generali) saranno a carico del Centro universitario sportivo. La prima fase (gare di sola andata) promuoverà al turno successivo le prime quattro classificate di ogni girone. La seconda fase, formata da quattro gironi, promuoverà le prime due squadre di ogni girone. La terza fase sarà composta dalle otto migliori che daranno vita a match a eliminazione diretta sino alle finali in programma per maggio. Tutti i risultati saranno pubblicati su www.kaimanera.com. A vantare il maggior numero di successi (3) nella quarantennale storia della Coppa Rettore sono i Fratelli Scandinavi (1992-93-2002), Cervena Zvezda (Stella Rossa, 2001-04-06) ed Escala Sini di Paolo Sini che vinse per tre anni consecutivi (95-96-97). Il giocatore che ha alzato più volte il trofeo è Marcello Calia di Lula che ha gioito sei volte. ( p.l. )

 
2 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 22 - Edizione OL)
Appuntamenti
Sassari, Università e teatro
Domani, alle 19:30, al Ferroviario inizierà il laboratorio teatrale organizzato dall' associazione culturale “Materia grigia”. L'iniziativa è rivolta agli studenti dell'Università che potranno sperimentare tecniche di animazione teatrale e realizzare studi coreografici e di costumi sulla Londra di Dickens.
 
 
3 - L’Unione Sarda / Provincia Medio Camp (Pagina 23 - Edizione PC)
VILLACIDRO. Un giornale “on line” sulle ricerche d'archivio
Ammentu, nasce la rivista voluta da don Giovannino
«Dopo dodici anni di ininterrotta attività nel campo della ricerca storica e otto anni di lavoro e passione nel settore dell'editoria, abbiamo avvertito l'esigenza di dar vita a una rivista scientifica digitale, quale utile strumento per diffondere i risultati dei nostri lavori, ma anche e, soprattutto, per confrontarci con altre realtà, per uscire dai ristretti confini della Sardegna, dell'Isola-Continente». Così esordisce Martino Contu nella presentazione, in più lingue, di “Ammentu, bollettino Storico, Archivistico e Consolare del Mediterraneo”, neo rivista internazionale digitale, che nasce a Villacidro.
LA DEDICA L'idea non è nuova ma, per diversi motivi, non aveva ancora forma. «Un evento tragico - prosegue Contu - come è tragica la perdita di un amico al quale si è particolarmente legati, ci ha dato la forza, la spinta interiore, per rilanciare l'idea e renderla concreta. Da un evento triste, si creano le condizioni per realizzare il sogno, a lungo inseguito, della rivista, che diventa anche un segno di riconoscenza post mortem verso don Giovannino Pinna: un socio, un amico ma, prima di tutto, un sacerdote, servitore del Totalmente Altro, come lui si è sempre sentito di essere, per il quale Gesù Cristo è stato al centro di tutta la sua esistenza, all'insegna del Totum tuum e non del Totum meum divenuto il verbum di molti preti d'oggi».
IL PUBBLICO La rivista, infatti, è dedicata a don Pinna, per diversi anni parroco della chiesa madre di Santa Barbara in Villacidro, scomparso un anno fa per un male incurabile.
L'area geografica di riferimento della rivista è quella del Mare Nostrum e delle terre bagnate dalle sue acque. A queste si aggiungono quelle aree del Continente americano e dell'Europa con le quali, in passato, le insulae del Mare Internum hanno avviato, soprattutto attraverso i flussi migratori, stretti rapporti di collaborazione.
In questo primo numero si presenta il dossier “Emigrazione antifascista e esilio politico tra le due guerre”, di Giampaolo Atzei e Martino Contu; e i Focus “Consoli e Consolati dall'Unità d'Italia al secondo dopoguerra” di Manuela Garau; “Per la guerra e per la pace: sacerdoti sardi tra fascismo, afascismo e antifascismo”, di Lorenzo Di Biase; “Mare Internum e Mediterraneo Rioplatense” di Cecilia Tasca dell'Università di Cagliari. La rivista può essere consultata sul sito www.centrostudisea.it /ammentu/.
Gian Paolo Pusceddu
 
 
4 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
Segnalazioni e immagini dei lettori possono essere inviate a cagliari@unionesarda.it
IN CITTÀ SCATTA L'ALLARME RIFIUTI
Stracolmi anche i cassonetti della raccolta differenziata     
La città si sta trasformando in una grande discarica a cielo aperto.
È questo l'allarme lanciato dai lettori dell'Unione Sarda, che nell'ultima settimana hanno mandato tante foto e testimonianze del degrado che in alcuni rioni del capoluogo sta dominando, senza che nessuno faccia niente per risolvere la situazione.
SANT'ELIA In via Schiavazzi, nel cuore di Sant'Elia, lo spazzino non passa mai o se passa nessuno se ne accorge. I marciapiedi, così come le piazzette e perfino le aree-giochi per i bambini, sono disseminati di rifiuti di ogni genere. Il degrado regna sovrano, ma nessuno se ne cura. Il Comune non interviene, idem la Regione. I residenti sono stufi di questa situazione e protestano a gran voce.
STAMPACE Nel rione storico, più precisamente in via Mameli, la situazione è ai limiti della sopportazione. Quotidiane le lamentele dei residenti, costretti a convivere con i cassonetti stracolmi di rifiuti dalla mattina alla sera. Incredibile, qualche giorno fa, l'ammasso di immondizia presente in quella che è una delle strade più famose della città, con i cassonetti che non riuscivano a contenere tutti i rifiuti depositati dai cittadini.
UNIVERSITÀ Piccioni liberi di svolazzare nella facoltà di Scienze della Formazione, con gli studenti costretti a convivere con questi volatili. Non proprio l'ideale dal punto di vista igienico-sanitario, anche perchè quella facoltà è composta soprattutto da ragazze, alcune delle quali sono anche in gravidanza.
«Il piccione - scrive una lettrice - può essere fonte di seri problemi igienico-sanitari e portatore di circa 60 malattie, contagiose per l'uomo, i cui agenti patogeni sono trovati nei loro escrementi». E sono tante le persone che non sopportano più questa situazione nella facoltà di via Trentino.
VIALE CIUSA Gianni Garbati sottolinea l'insostenibile degrado presente in viale Ciusa, sotto il ponte dell'Asse Mediano, dove non solo è pieno di rifiuti che non vengono mai raccolti, ma anche la sicurezza delle persone che passano in quella zona è a rischio: «Nel sottopassaggio dell'Asse Mediano la zona è totalmente al buio - dice il lettore - e soprattutto la notte non si vede nulla. Tra l'altro la zona è degradata. Bisogna fare almeno un marciapiede».
ASSE MEDIANO E la sicurezza è a serio rischio anche nell'Asse Mediano, sia per gli automobilisti che per i pedoni, anche se questi ultimi dovrebbero evitare di andarci visto che la strada è particolarmente pericolosa. «A proposito di sicurezza sull'Asse Mediano - scrive Omero Lucchi - vi allego un'immagine che documenta, nonostante il divieto di transito ai pedoni, che c'è chi percorre ugualmente l'arteria creando situazioni di pericolo. Nel caso specifico, per venirne fuori, il pedone transita sulla rampa di uscita da Genneruxi che, essendo in curva, è ancora più pericolosa».
PIAZZA REPUBBLICA Cassonetti dei rifiuti strapieni anche in via Carrara, a fianco a piazza Repubblica e al Palazzo di Giustizia. Forti le lamentele dei lettori, soprattutto perché il cassonetto stracolmo in questo caso è addirittura quello adibito alla plastica, per la raccolta differenziata, su cui le amministrazioni comunali che si sono succedute in questi anni hanno puntato molto. Insomma, i cittadini si impegnano a differenziare i rifiuti, come giustamente bisogna fare, ma poi quando vanno a buttarli negli appositi contenitori vedono che chi dovrebbe ritirarli non lo fa, con il risultato che i cassonetti sono pieni e non ci sta nulla.
Piercarlo Cicero pcicero@unionesarda.it
 
 
5 - L’Unione Sarda / Cronaca di Nuoro (Pagina 16 - Edizione NU)
Università, corsi di Histudentes
Presso l'associazione nuorese Histudentes sono aperte le iscrizioni ai corsi di preparazione ai test d'ammissione per lauree tecnico-scientifiche. I corsi partiranno a febbraio e proseguiranno sino al 6 giugno. L'iniziativa, già avviata con successo nel 2011, è patrocinata dall'università di Nuoro, dalle Province di Nuoro e Ogliastra e dall'ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri. In programma 156 ore totali in cui verranno svolte lezioni ed esercitazioni delle discipline oggetto d'esame. Diverse giornate saranno dedicate alle simulazioni d'esame e all'orientamento universitario. Per maggiori informazioni e iscrizioni consultare il sito internet www.histudentes.com. Gli interessati possono anche inviare una mail a info@histudentes.com oppure chiamare i numeri telefonici 347-5182865 e 338-8540630. L'associazione Hìstudentes è disponibile nella propria sede in via Ugo Foscolo 20 (previo appuntamento da concordare via telefono o via mail). Si accetteranno iscrizioni fino ad esaurimento posti.
 
 
6 - L’Unione Sarda / Politica Italiana (Pagina 5 - Edizione CA)
SEMPLIFICAZIONE. Venerdì il decreto del Consiglio dei ministri
Burocrati, c'è il commissario
ROMA Arriva il commissario taglia-burocrazia e l'Inps intanto punterà un faro sulle prestazioni sociali: per razionalizzarle e verificare chi le usa senza, ad esempio, averne pieno titolo. Dopo la lenzuolata di liberalizzazioni varata la scorsa settimana, il governo punta ora alla semplificazione e il relativo decreto è atteso venerdì prossimo sul tavolo del Cdm.
Tra le novità anche il bollino blu che dovrà essere fatto solo alla revisione dell'auto e la nascita dello sportello del turista. Ma c'è anche un nuovo piano di edilizia scolastica, semplificazioni per la ricerca e le aziende e una sperimentazione per ridurre gli obblighi delle imprese.
Ecco alcune misure contenute nella bozza:
INPS La spesa per l'assistenza sociale verrà monitorata dall'Inps che invierà segnalazioni in caso di discordanza dei dati tra le prestazioni e l'Insee.
GRAVIDANZA Si semplifica la procedura per l'astensione anticipata dal lavoro in caso di gravidanze più complesse.
TITOLI STUDIO Equiparazione dei titoli di studio per i concorsi pubblici.
BOLLINO BLU Il controllo sui gas di scarico dell'auto si farà solo con la revisione, non ogni anno.
SCUOLE Arrivano per le scuole le reti territoriali. L'iscrizione all'Università si farà solo via web così come le valutazioni per gli studenti.
LUNGAGGINI Arriva un commissario ad hoc al quale il privato potrà rivolgersi in caso di lungaggini dell'amministrazione.
CERTIFICATO UNICO DISABILI Un'unica certificazione per attestare lo status di diversamente abile e aver diritto a tutte le agevolazioni.
RESIDENZA Si accorciano i tempi per il cambio di residenza.
CONTROLLI A IMPRESE Le amministrazioni dovranno pubblicare sul proprio sito e su www.impresainungiorno.gov.it la lista dei controlli a cui sono assoggettate le imprese.
BALLI Le autorizzazioni di polizia dureranno 3 anni. Le feste da ballo pubbliche non dovranno chiedere autorizzazioni al questore.
CONTRATTI PUBBLICI È istituita la Banca dati nazionale dei contratti pubblicì.
APPALTI Arriva la responsabilità solidale negli appalti tra datore di lavoro, appaltatore ed eventuali subappaltatori.
DICHIARAZIONI PMI Arriva la dichiarazione unica ambientale per le piccole e medie imprese.
TERRENI La vendita dei terreni agricoli pubblici non sarà una tantum ma annuale.
 
 
7 - L’Unione Sarda / Cinema e teatri (Pagina 38 - Edizione CA)
«Lavo i piatti»
Il massimo per Giovanni Allevi? «Lavare i piatti e pensare alle melodie». È il solito genio scanzonato quello che si racconta dopo aver ricevuto dall'Ateneo di Macerata, dove si è laureato in filosofia nel 1998, la targa di “Laureato dell'anno”. Un doppio ritorno, per questo marchigiano di Ascoli Piceno, nella sua terra, dove il musicista dice di andare «in iperventilazione: scendendo dal treno faccio una boccata d'aria e mi accordo che il mio cervello non è più abituato a tanto ossigeno, a tante cose belle, a tanti paesaggi e a queste persone». Soltanto nostalgia? «No, io ho proprio bisogno di tornare spesso qui, di respirare aria pulita, di ritrovare quel senso di calma che permette di pensare e volare alto». Eppure ormai è una star di fama internazionale. Ma lui assicura: «La popolarità non la vedo nel clamore ma nelle persone che mi offrono un cappuccino al bar, nei sorrisi della gente, nell'affetto che mi circonda. Amo le persone che si rivolgono a me con grande umanità, in un rapporto alla pari».
 


 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 5 - Cagliari
I partecipanti arriveranno da dieci paesi europei
Ecocampus per giovani laureati negli ex siti minerari del territorio
IGLESIAS. Gli ex siti minerari ed industriali del Sulcis Iglesiente diventeranno per due settimane (dal 13 al 26 maggio) dei laboratori di ricerca. L’iniziativa è promossa dai Rotarydi Cagliari, Carbonia ed Iglesias, insieme alla presidenza del Consiglio regionale, alla provincia, ai comuni di Carbonia, Iglesias e Narcao, all’Università di Cagliari e al Geoparco. In pratica sarà realizzato un Eco-campus, con 24 giovani laureati in discipline scientifiche o tecniche connesse con l’ambiente e la valorizzazione dei beni culturali, di età compresa tra i 23 e i 30 anni. Quattro partecipanti saranno sardi, gli altri arriveranno da 10 paesi europei: «L’iniziativa vuole aprire nuove prospettive per le professioni collegate alle scienze ambientali. Agli studenti saranno affiancanti docenti provenienti da alcune università europee che proporranno un nuovo modello di sviluppo socio-economico del territorio». I partecipanti all’eco campus seguiranno lezioni in aula e sul campo per sviluppare specifiche problematiche legate alla valorizzazione del patrimonio archeo-industriale. Centro dell’attività, oltre alla Grande miniera di Serbariu, sarà l’ex miniera di Rosas. «È un’occasione importante per il - ha commentato il sindaco di Narcao Gianfranco Tunis - per far conoscere la storia della nostra miniera, oggi, dopo il recupero, in grado di ospitare turisti e ricercatori di provata esperienza in campo mondiale». (ea)
 

9 - La Nuova Sardegna / Pagina 1 - Cagliari
Campus, subito i letti e i parcheggi 
Il bando punta sullo studentato e sul grande scavo per il silos interrato 
CAGLIARI. Subito l’edificio con 240 posti letto e l’imponente scavo per i 24 mila metri quadri di parcheggi obbligatori secondo i parametri di legge. Il campus universitario nasce a blocchi: la rivisitazione dei progetti compiuto dall’università ha messo a punto un modulo in funzione del bando che scadrà in aprile e ha elaborato le linee per lo sviluppo successivo. In altre parole: il lavoro degli universitari è servito per far nascere una parte del campus subito e per indicare come si dovrà andare avanti una volta che ci saranno i finanziamenti ulteriori senza ricominciare i ragionamenti sulle volumetrie degli edifici, gli spazi comuni, le distanze fra le costruzioni, la conservazione del pregiato silos primi Novecento e il ridimensionamento di quello più nuovo che adesso taglia la visuale e anche la strada verso i terreni del futuro campus. Un pacchetto ormai affidabile sul piano amministrativo: la scelta del tavolo di lavoro composto da Regione, Comune, Ersu e Università è stata quella di ottenere tutti i pareri preventivi e quindi già dal primo bando si parte leggeri. Dunque i professionisti che concorreranno dovranno studiare un progetto (definitivo e anche esecutivo, il bando ricalca il vecchio schema dell’appalto concorso) per l’edificio con gli alloggi degli studenti e per scavare tutta l’area del parcheggio interrato di due piani, portando a termine la progettazione per quelli necessari al palazzetto da 240 posti letto e lasciando abbozzata quella per completare il silos interrato. E’ il silos una delle novità della rivisitazione: è noto che lo staff è partito dal progetto autorizzato (denominato Edilia-Di Martino), ma ha messo in discussione alcune scelte. Tra queste il parcheggio da mille metri quadri, alto quattro piani: al posto dell’edificio ci sarà invece un grande spiazzo da trasformare in parco (non adesso) sotto il quale si scenderà di due piani (di 24 mila metri quadri complessivi) destinati a parcheggi. La scelta architettonica è stata accolta con molto favore perché cambia volto al campus: il parco diventa un cuore verde pedonale. Gli alloggi che verranno costruiti saranno allineati al silos primo Novecento, opera vincolata perché è il primo manufatto costruito a Cagliari con l’allora nuovo materiale, il cemento armato, grazie alla progettazione dell’ingegner Porcheddu, un cagliaritano che lascerà la sua firma anche su un ponte del Tevere e nel Lingotto di Torino. Fin qui il primo lotto che impegna i 34 milioni di euro della Regione. Il resto dovrà essere la ristrutturazione del vecchio silos che diventerà un magazzino per i libri e attorno a questo sorgeranno edifici per sale lettura e uffici della biblioteca. Il nuovo silos cambierà fisionomia, anche questa è una novità portata dalla rivisitazione dell’università possibile per la disponibilità del Comune che ha ceduto il pezzo avuto da Edilia: nel progetto Edilia la demolizione del grande edificio e la sua ricostruzione in uffici e albeghi doveva essere il compenso dell’impresa privata. Nelle nuove linee l’altezza sarà portata alla quota del vecchio silos e diventerà l’auditorium a servizio del campus universitario. Si dovranno poi costruire gli altri 250 posti letto, in un edificio perpendicolare al campus adesso in gara, la mensa e la palestra. Non ci sarà una viabilità interna in senso stretto: solo accessi a un quartiere interamente pedonale. Il pezzo forte del campus sarà il parco al centro del complesso, snodo degli edifici, luogo di incontro, polmone per un’area senza sfogo. Finito l’intervento ora in gara resterà ancora molto da fare, ma i tecnici spiegano che il lavoro più complesso ed economicamente rilevante resta lo scavo del grande parcheggio in terreni vicino al mare nei quali forse si dovranno fare i conti anche con l’acqua. Lo scavo è grande, i parcheggi sono sovradimensionati rispetto ai numeri del campus, ma gli standard di legge in questo caso non potevano essere superati. (a.s)
 
 
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 1 - Prima Pagina
Schedina da 2 euro giocata in un bar 
Forse uno studente il nuovo milionario del «Win for life» 
CAGLIARI. Uno studente, un pensionato, oppure un impiegato o un docente del vicino polo universitario. Di certo ieri una persona ha giocato in un bar una schedina da due euro al Win for life e si è sistemato per tutta la vita: una vincita da un milione più una rendita di 6mila euro al mese per vent’anni per un totale di quasi 2milioni e mezzo di euro.
 
 
11 - La Nuova Sardegna / Pagina 22 - Sassari
MESSAGGERIE
Il libro di Andrea Prato «Il solco pietrificato»
Venerdì 27 gennaio alle ore 18.30 il Salotto delle Messaggerie ospita la presentazione del libro “Il solco pietrificato” di Andrea Prato. Introdurrà l’autore e dialogherà con lui la giornalista Brunilde Giacchi, responsabile comunicazione per la Facoltà di Lettere e Filosofia. L’incontro ad ingresso libero si concluderà con un aperitivo a base di prodotti tipici sardi. L’appuntamento è in piazza Castello 11.
 
 
12 - La Nuova Sardegna / Pagina 26 - Sassari
Ersu
Avviso agli studenti. Il 31 gennaio scade il termine per la presentazione dello status di fuori sede. Per info www.ersusassari.it
 
 
13 - La Nuova Sardegna / Pagina 12 - Sardegna
IL SINDACATO 
Medde: «Le istituzioni non possono tardare» 
CAGLIARI. L’Istat dice anche che in Italia non ha lavoro un giovane su tre e siamo gli ultimi per diplomati e laureati, peggio dell’Estonia e della Polonia. Che scontiamo un pregresso di bassa scolarità nella fascia alta della popolazione e solo tra i 19 e i 25 anni approdiamo all’81% dei diplomati. Tornando ai disoccupati, sono 2,1 milioni, di questi il 56,2% non ha più il posto da oltre un anno. La somma di queste cifre porta a un tasso globale dell’8,6%. In sostanza, in Italia, gli inattivi che non cercano un lavoro, sono l’11,1% rispetto alla media Ue del 3,5%. Una cifra che non ha eguali negli altri Paesi dell’Unione. Non cercare occupazione non significa, sia chiaro, non voler lavorare, ma non sapere più dove andare a bussare, nella speranza che qualcosa cambi. Inoltre non sono più gli uffici di collocamento ma le agenzie interinali quelle a cui chi cerca lavoro si rivolge. E purtroppo le offerte sono scarsissime.
«Questa è la sintesi - commenta Mario Medde, segretario generale della Cisl Sardegna - e annidato nel dramma della disoccupazione c’è un fenomeno pericolosissimo e grave: lo scoraggiamento che assume contorni drammatici e sfugge alle rilevazioni e non è stato analizzato». E’ stato Medde per primo a denunciare il fenomeno alla Regione chiedendo che la classe politica intervenga. E il sindacato, in crisi sul fronte dell’industria, ha trovato un nuovo cavallo di battaglia. «Quanti sono scoraggiati non vengono classificati come persone in cerca di occupazione ma nelle non forze di lavoro. Se sommiamo questi 116.000 lavoratori scoraggiati, che sono a tutti gli effetti senza una occupazione ma disponibili a lavorare, alle 78.000 persone in cerca di occupazione che invece sono classificate nelle forze lavoro, avremo lo stesso numero di disoccupati del terzo trimestre 2010. Si è dunque di fronte - ha sottolineato Medde - a una caratteristica della società sarda e del mercato del lavoro che rende vana anche la possibilità di sperare in un miglioramento delle condizioni di vita». Ai senza lavoro si aggiungono quanti hanno un’occupazione temporanea, circa 95.000, con un reddito insufficiente. «E’ il primo problema della Sardegna - dice Medde - e va affrontato con strumenti ordinari e straordinari, con la consapevolezza che senza un forte e diffuso impegno della politica e delle istituzioni non sarà possibile affrontare una crisi tanto drammatica».
LA LAUREATA
«Divorziata, due figlie faccio la badante» 
SASSARI. Giusy F. ha 48 anni e due figlie adolescenti. Una laurea, il tirocinio in uno studio di consulenza del lavoro e un concorso buttati alle ortiche. Voleva solo seguire la famiglia. «Quel concorso - ricorda - l’ho preparato per aiutare a studiare mio marito». E’ arrivato un divorzio dolorosissimo. «Con 600 euro al mese non sapevo vivere», dice. Il marito le ha lasciato la casa, ora ne reclama la vendita. «E forse - dice Giusy - finirà così. Andremo a stare dai miei e risolverò due problemi: non saprò soli nè gli uni nè le altre». «Dopo la separazione - spiega - ho avuto un tumore. Poi ho cominciato a cercare lavoro, nessuno mi ha voluta. Eppure c’erano agevolazioni. I concorsi erano bloccati. Mentre bussavo a tutte le porte un professionista mi ha offerto di fare da badante e donna delle pulizie in casa dei genitori per mille euro. Ogni giorno dalle 14 alle 17, e poi dalle 20 alle 21,30, dopo che i vecchietti hanno cenato, torno a casa. Il sabato pomeriggio vado via e ritorno il lunedì. Ho mezza giornata libera. Mie figlie inventano qualche storia per sopportare orari e solitudine: mamma è un chirurgo, mamma è una rappresentate di commercio, mamma è una cuoca e per ciò non ha orari».
«Se faccio parte dell’esercito dei disperati? Mi pare che potrei essere iscritta d’ufficio e credo poco che qualcuno voglia inserire nel mondo del lavoro i cinquantenni».
L’INFORMATORE 
«Buttato in strada da un giorno all’altro» 
SASSARI. «La nostra è una categoria di fantasmi: non abbiamo un contratto collettivo, non esiste un albo. In Sardegna ne spariranno 200, in Italia migliaia ma non facciamo notizia, quindi non interessiamo il sindacato». Giuliano R. 50 anni, laurea in scienze biologiche, informatore scientifico, quello che per la gente è il rappresentante di medicinali, in gennaio ha ricevuto una lettera con cui la multinazionale per la quale lavora da 10 anni gli comunica che da aprile non sarà più un collaboratore. «Quella lettera l’ho rigirata tra le mani con la consapevolezza che non avrei potuto contestarla: il mio è un contratto a provvigione. Prendere o lasciare. Il fatturato va bene, negli ultimi cinque anni è cresciuto continuamente». Giuliano R. non può fare ricorso, e del resto la sua categoria è la più individualista che ci sia tanto che nemmeno l’associazione degli informatori scientifici della provincia di Sassari esiste più.
«Siamo sempre sotto schiaffo - spiega Giuliano R. - tanto c’è un esercito di ragazzi pronti a obbedire. Parliamo di gruppi farmaceutici potentissimi, basti pensare che da 30 anni in parlamento c’è la proposta di legge per un Albo che non arriverà mai. Quando i dipendenti, perchè c’è ancora qualche mosca bianca a tempo indeterminato, fanno causa di lavoro l’azienda sa che in pochi la porteranno a termine e che per uno che vince, altri dieci si saranno arresi».
 
 
14 - La Nuova Sardegna / Pagina 2 - Nuoro
CORSO ALL’AILUN
Manager del turismo
L’assessorato regionale alla Formazione e l’Università cattolica del Sacro Cuore hanno attivato la seconda edizione del Master universitario di I livello per manager dello sviluppo turistico territoriale e della gestione di imprese turistiche che partirà il 28 febbraio con due edizioni a Cagliari (Centro regionale di formazione professionale) e Nuoro (Ailun). «Si rinnova - spiega una nota - un’esperienza formativa che lo scorso anno ha coinvolto 41 studenti e che mira a costruire profili adatti alle specificità del territorio sardo. Si tratta di un’iniziativa che cerca di preparare il terreno per reagire alla crisi con il necessario investimento in capitale umano in un territorio strategico per la Sardegna. Il master universitario Must organizzato in Sardegna dall’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con la Regione Sardegna, che ripropone un modello sviluppato da circa otto anni presso la sede di Piacenza dell’ateneo dei cattolici italiani, si svilupperà da febbraio a luglio». La scadenza per le domande è il prossimo 8 febbraio. Bando del Master e modulo per l’ammissione sono disponibili sui siti della Regione e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
 
  

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

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