Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
09 January 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 9 - Edizione CA)
La Conservatoria delle Coste studia la riqualificazione della passeggiata sul molo di Ponente
Un’idea per la Torre della Scafa
Via a un concorso nazionale per gli studenti di Architettura e Ingegneria
La Conservatoria delle Coste, agenzia che fa capo all’assessorato regionale della difesa dell’Ambiente, ha indetto un concorso, rivolto agli studenti delle facoltà di Architettura e Ingegneria italiane, per la riqualificazione della torre della Quarta Regia, nell’area della Scafa, affidatale dalla Regione. Oggetto del concorso è la formulazione di un’idea progetto per il recupero e la ridefinizione della Torre e la riconversione dell’area del parco della Quarta Regia e della passeggiata sul Molo di Ponente attraverso un approccio di gestione integrata. Il concorso - è setto in una nota - ha l’obiettivo di acquisire una raccolta di scenari e soluzioni urbanistiche e architettoniche per suggerire nuovi assetti funzionali all’area della Scafa, al confine sud occidentale della città.
Al primo classificato andrà il premio di 1.800 euro, al secondo 1.200 e infine al terzo classificato 600 euro. È consentita la partecipazione individuale o in gruppo di massimo tre persone. Ai dieci studenti dei gruppi primi classificati sarà data la possibilità di partecipare gratuitamente alla Visiting School Beyond Entropy Asinara, organizzato dall’Architectural Association di Londra e dalla Conservatoria delle Coste, che si terrà all’Asinara il 14 e 21 aprile. La consegna dei progetti è prevista entro le ore 12 del 6 marzo.
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 9 - Edizione CA)
Strade e polemiche
Destra e sinistra si scontrano sugli ex fascisti
Rimuovere le strade intitolate ai fascisti? Impossibile prevedere che esito avrà l’iniziativa di Enrico Lobina. Di certo, il consigliere comunale della Federazione della sinistra ha creato un dibattito tra i “grandi vecchi” della politica cagliaritana. Quasi scontate le posizioni: a destra, l’idea non piace, a sinistra, invece, c’è spazio per le riflessioni. Il più duro è Mariano Delogu. «Ho pensato che fosse uno scherzo. Endrich ha illustrato la città di Cagliari, prima come podestà, poi come uno dei più grandi avvocati sardi. E poi da senatore: lui si è dimesso quando sono aumentati gli stipendi per i senatori». Gli fa eco Edoardo Usai che taglia corto: «Non si può cancellare un pezzo di storia di Cagliari». Anche Emilio Floris dice la sua: «Non l’ho conosciuto direttamente ma mi fido di quello che mi diceva mio padre: secondo lui, Endrich era un galantuomo. Sorcinelli? Non l’ho conosciuto e non conosco la sua storia. Quindi non posso dire niente».
Endrich, a destra, è intoccabile. Si difende anche Sorcinelli: le voci, però, in questo caso, sono più flebili. Una posizione che sembra condividere anche Pasquale Mistretta. «Endrich è stato un senatore della Repubblica e uno dei più famosi avvocati cagliaritani. Non si può rimuovere la storia: né a me né ai miei predecessori come Duilio Casula (un personaggio che non può essere certo considerato un simpatizzante del Ventennio) è mai venuto in mente di togliere due simboli del fascio che sono presenti nell’aula magna dell’Università. La Costituzione vieta la ricostituzione del partito fascista ma non dice che deve essere rimossa la storia».
A sinistra, non potrebbe essere altrimenti, le riflessioni sono differenti. «Dal punto di vista politico», interviene Andrea Raggio, «sarei d’accordo per cancellare le strade intitolate a questi due personaggi. Endrich, anche se può essere stato un buon podestà, rappresenta un periodo storico abbastanza contestato. Troverei opportuno cancellare queste vie. Però, non credo che sia opportuno aprire il dibattito in questo momento». ( m. co. )
 
 
3 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
Sinnai
Centro culturale, conferenze sulla salute
Riprende domani a Sinnai il ciclo di conferenze sulla salute organizzate dall’assessore comunale Roberto Demontis e iniziate lo scorso ottobre. Dopo la pausa natalizia, domani nuovo appuntamento al centro culturale di via Colletta con inizio alle 18 del pomeriggio. La professoressa Antonella Mandas docente di medicina interna all’Università di Cagliari, parlerà sulle patologie della vecchiaia, sulle residenze sanitarie assistite e sulla assistenza domiciliare integrata. L’ingresso è libero. (ant.ser.)
   


 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
4 - La Nuova Sardegna / Pagina 15 - Cronaca
L’università nell’ex aviazione generale 
Accordo con Geasar e Comune per allargare gli spazi destinati agli studenti del corso di laurea 
Il sindaco Giovannelli Resta in piedi l’idea di portare nel centro gli studenti dell’ateneo 
OLBIA. La prima facoltà con vista sulla pista di rullaggio. Per molti la fabbrica dei cervelli non poteva più rimanere dentro la pancia dell’aeroporto. E il trasloco nel cuore della città sembrava un inevitabile destino. La maggioranza che ha vinto le elezioni lo aveva messo tra i punti cardine del programma.
Ma a sorpresa l’università ha appena siglato un accordo, che doveva ancora restare riservato, con la Geasar. Non solo la facoltà continuerà a occupare una parte del secondo piano del Costa Smeralda. Ma si trasferirà nella ex aviazione generale. Una palazzina tutta per sé, con oltre 2500 metri quadri a disposizione dei suoi studenti. L’accordo è stato già trovato e anche l’amministrazione, che forse aveva idee differenti, ha approvato la scelta.
A breve la sede della facoltà si trasferirà nell’edificio che prima ospitava i vip che arrivavano con i loro jet privati. La conferma arriva dal sindaco Gianni Giovannelli. «C’è stato un accordo - spiega -, condiviso anche dal Comune, per dare alla facoltà l’uso anche del palazzo dell’ex aviazione generale. La Geasar è venuta incontro alle esigenze dell’università che chiedeva maggiori spazi per gli studenti». Ma il sindaco spiega subito che questo non cancella l’ipotesi di spostare al centro l’università. «Le due cose non sono incompatibili - continua Giovannelli -. L’avvicinamento della facoltà al cuore della città rimane uno dei nostri punti del programma. E lo porteremo a termine. In questo momento non esistevano spazi adatti o soluzioni a costi contenuti per creare strutture adatte al polo universitario». In molti sono convinti che la fabbrica dei cervelli debba essere portata nel cuore di Olbia. E sono state tante le ipotesi avanzate anche negli ambienti della politica. L’edificio naturale per molti sarebbe il palazzo dell’Expo. La municipalizzata non esiste più, sciolta dalla Finanziaria Berlusconi, e l’edificio rimane più o meno uno scatolone vuoto. Il Comune ha mostrato interesse anche per il palazzo che ospitava la guardia di finanza in corso Umberto, per completare gli spazi per gli studenti. Ma il progetto rischia di rimanere sulla carta. Tutta colpa del patto di stabilità che blocca la possibilità di investire fondi per adattare gli edifici.
E se il progetto del Comune arranca, sembra camminare a velocità doppia quello della Geasar che non ha mai nascosto l’ipotesi di creare intorno all’aeroporto un polo universitario, in cui dovrebbe brillare il settore aeronautico, ma potrebbe esserci posto anche per altre facoltà.
   
    

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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