1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)

 

La variazione dello strumento urbanistico era l'ultimo paletto burocratico per la trasformazione dell'ex Ospedale Marino. Fra tre mesi, necessari per gli ultimi nulla osta formali (almeno così sostengono alla Regione) la palla passa alla Prosperius (la società che si è aggiudicata la concessione per mezzo secolo) che in due anni, e con 20 milioni di euro, dovrà trasformare il rudere sulla spiaggia del Poetto in un moderno Centro della salute. Una struttura a metà strada tra clinica e albergo.

LA PROSPERIUS Mario Bigazzi, medico con specializzazioni in cardiologia, endocrinologia e varie esperienze in America, 74 anni il mese prossimo, è responsabile della Prosperius. Perché andare in controtendenza e investire in Sardegna quando tutti levano le ancore? «A Firenze ho fondato la Prosperius per continuare la sperimentazione iniziata negli Usa sui dosaggi ormonali. Siamo sempre stati all'avanguardia, impiegando per primi il Tac». Com'è arrivata l'idea della riabilitazione? «Tutto è nato dall'evoluzione delle protesi. Ci siamo impegnati per dare la possibilità ai pazienti di poter camminare senza stampelle. Poi è arrivata la robotica che permette ai grandi invalidi alzarsi dal letto, fare le scale svolgere una vita vivibile. Insomma, una rivoluzione per i paraplegici».

PARADISO TERRESTRE Perché avete partecipato alla gara sull'ex Marino? «Un amico cagliaritano ci ha informato del bando. Abbiamo subito giudicato l'iniziativa geniale: nel resto d'Italia si costruivano strutture che non avrebbero mai funzionato. A Cagliari si recuperava l'esistente». Un'attrazione fatale. «L'edificio carico di storia, la posizione incantevole, il clima senza uguali: condizioni ottimali per il turismo della salute, che in Italia e in Europa manca. Dal Nord Europa gli anziani vanno a svernare a Tenerife. Nel Golfo degli Angeli sarà più comodo, economico e bello venire a passare le stagioni intermedie autunno, inverno e primavera. Le condizioni climatiche e la posizione dell'Isola devono diventare il volano di sviluppo». Diventerà un centro esclusivo, per i soliti ricchi e sportivi? «No, offriremo servizi alla popolazione, visto che la Sardegna ha pochissimi posti per la riabilitazione». Un'occasione di sviluppo? «Per la parte clinica serviranno almeno 110 specialisti tra medici, infermieri, fisioterapisti e amministrativi, senza contare l'indotto e la parte destinata al centro benessere». Saranno sardi? «Sì, avvieremo intese con Università, Regione e Comune».

 

2 – L’Unione Sarda

Nuoro e Provincia (Pagina 15 - Edizione NU)

 

C'e anche un giovane di Oliena laureato all'Università di Sassari in tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro. Giovanni Sebastiano Salis è, infatti, uno dei vincitori del concorso nazionale indetto dalla Fondazione Sosteniamoli Subito dell'Associazione nazionale invalidi del lavoro. La tesi di Salis è una delle dieci selezionate dalla giuria su oltre duecento presentate. A consegnare l'assegno e la targa al laureato di Oliena è stato Tonino Sechi, storico respondabile provinciale dell'Anmil, dirigente nazionale e presidente della Fondazione che in questi anni si è distinta in Italia, coinvolgendo artisti e esponenti della cultura per le iniziative a favore gli infortunati sul lavoro subito dopo l'incidente. Soddisfatto anche Giovanni Sebastiano Salis che tra l'altro ha visto la sua tesi presentata dal relatore Antonio Atzara, in un convegno nazionale a Venezia.

 

3 – La Nuova Sardegna

Pagina 3 - Nuoro

L’associazione nuorese Histudentes comunica che sono aperte le iscrizioni ai corsi di preparazione ai test d’ammissione per lauree tecnico-scientifiche. I corsi partiranno a febbraio e proseguiranno sino al 6 giugno. L’iniziativa, già avviata con successo nel 2011, è patrocinata dall’università di Nuoro, dalle Province di Nuoro e dell’Ogliastra e dall’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri delle province di Nuoro e dell’Ogliastra. Sono previste 156 ore totali di lezioni ed esercitazioni, ma anche simulazioni d’esame e all’orientamento universitario. Per maggiori informazioni e iscrizioni si consiglia di consultare il sito internet www.histudentes.com. Gli interessati possono anche prendere un appuntamento nella sede dell’associazione, in via Ugo Foscolo 20, inviando una mail all’indirizzo info@histudentes.com, oppure chiamando ai numeri 347 5182865, 338 8540630. L’associazione fa presente che si accetteranno iscrizioni fino ad esaurimento posti.

 

4 – La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Nuoro

 

NUORO. C’è anche l’olianese Giovanni Sebastiano Salis, tra i 10 premiati della seconda edizione del concorso a 10 borse di studio da 2.500 euro a testa, indetto dall’Anmil  sul tema “Sosteniamoli subito” onlus, riservato ai laureati che hanno discusso le tesi di laurea sui temi della prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro, nel 2009-10. Duecento le tesi presentate, e poi valutate e selezionate da un comitato scientifico composto da accademici e ricercatori di livello nazionale, tra i quali alcuni docenti universitari, i direttori del Centro studi internazionali e comparati e quello scientifico dell’Anmil e sicurezza, nonché dell’Associazione italiana tecnici della prevenzione.

 Giovanni Sebastiano Salis si è laureato a Sassari con una tesi sulle tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro: «La prevenzione delle radiazioni ionizzanti nella comunità. Rilevazioni di Radon in aule scolastiche». Rilevazione che ha effettuato in alcune aule scolastiche di Nuoro. Il professor Antonio Azara ha illustrato il lavoro al convegno degli igienisti tenuto a Venezia nello scorso mese di ottobre. (a.b.)

 

5 – La Nuova Sardegna

Pagina 6 - Cagliari

 

CARBONIA. Li hanno chiamati figli della crisi. Studenti universitari o delle Superiori i cui genitori sono stati «espulsi» dal ciclo produttivo. La Provincia ha prorogato i termini per le domande di borse di studio: ci sarà tempo sino a fine febbraio.

 È una decisione dettata dall’esigenza di accogliere le richieste che provengono da un territorio in crisi, dove anche il diritto allo studio rischia di diventare prerogativa per i soli abbienti. Gli alunni in situazione di svantaggio sono moltissimi e necessitano di un supporto organizzativo sempre più importante: «Il Sulcis Iglesiente è territorio tra i più poveri d’Italia - commenta, Alessandra Pintus, assessore alla pubblica istruzione - la crisi economica ha delle ricadute immediate e ormai insostenibili sulle famiglie. Così, sin da agosto la Giunta provinciale aveva deciso di conferire un aiuto, tramite delle borse di studio, agli studenti figli di lavoratori in procinto di perdere il posto di lavoro oppure non più occupati». Dopo il primo bando erano state predisposte anche le graduatorie degli aventi diritto: «Ma le richieste di riapertura del bando sono state molteplici - aggiunge Alessandra Pintus - Tante famiglie vivono ancora un forte disagio economico e sociale. Accogliendo queste sollecitazioni abbiamo deciso di riaprire il bando per accogliere altre istanze di contributo da parte dei figli di lavoratori disoccupati, in mobilità o in cassa integrazione». Gli studenti che frequentano le Superiori potranno ricevere 400 euro, mentre per gli universitari la borsa di studio è di 800 euro. Naturalmente ci sono delle condizioni minime per poter fruire dei benefici. Per le scuole superiori: non avere un ritardo superiore a due anni nella carriera scolastica; avere conseguito la promozione con votazione non inferiore a 7/10 (per il diploma 70/100). Per gli universitari è previsto un numero di crediti che varia rispetto a tipologia e durata del corso di studi ed una media degli esami non inferiore a 25/30. Sarà indispensabile documentare il reddito del nucleo familiare. A parità di merito, saranno applicati criteri selettivi: studente più giovane; condizione economica; stato di disoccupazione, mobilità, cassa integrazione; anzianità maturata nello status lavorativo autocertificato. Per soddisfare il maggior numero di richieste potrà essere erogata una sola borsa di studio a famiglia.

 

6 – SardegnaQuotidiano

Cagliari – pagina 14

 

Il rettore dell’Università ha indetto le votazioni per l’elezione delle seguenti componenti del Consiglio Universitario Nazionale: 1 professore ordinario, straordinario e fuori ruolo; 2 professori associati confermati, non confermati e fuori ruolo. Le votazioni si svolgeranno dalle 9 alle 11 lunedì 9 e mercoledì 11, dalle 12 alle 14 giovedì 12 gennaio. Il seggio elettorale in via Università 40.