Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
15 February 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
Università
Un premio internazionale di geochimica a Fanfani
 
Luca Fanfani, professore ordinario di Mineralogia, è stato insignito di uno dei due “Distinguished Service Awards” assegnati per il 2012 dalla International association of geochemistry (Iagc), una delle più prestigiose associazioni geochimiche internazionali, il cui obiettivo principale è promuovere la cooperazione tra studiosi della disciplina di diversi paesi.
L’attività scientifica di Fanfani, già preside della facoltà di Scienze, in passato prorettore dell’Ateneo e direttore del dipartimento di Scienze della Terra, è stata concentrata fino al 1976 sulla determinazione strutturale e la classificazione cristallochimica di alcune specie mineralogiche. Successivamente al trasferimento a Cagliari il suo interesse scientifico si è concentrato sui processi di interazione fra minerali ed acque con l’obiettivo della valorizzazione delle risorse (prospezione mineraria e geotermica) e la protezione dell’ambiente (riduzione dei rischi di contaminazione ed individuazione delle tecniche di risanamento con particolare attenzione alle aree minerarie abbandonate).
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Piazza Arsenale
Coroneo, un albero in ricordo
 
Un albero, un mandorlo, per ricordare Roberto Coroneo, preside della facoltà di Lettere, ordinario di Storia dell’arte medievale, scomparso lo scorso 11 gennaio all’età di 53 anni. È questo il simbolo che studenti, docenti e collaboratori hanno scelto per celebrare la memoria dell’enfant prodige della ricerca, che, bruciando tutte le tappe della carriera accademica, era arrivato giovanissimo ai vertici della facoltà.
Questo pomeriggio alle 17 nel giardino della Cittadella dei Musei, in piazza Arsenale, sarà piantato un mandorlo «perché è l’albero che più si avvicina alla vita del professor Coroneo», racconta Adriano Cossa, uno dei promotori dell’iniziativa. «Aveva una passione per il mondo greco-bizantino e questa pianta era stata importata dai fenici e nota ai romani come noce greca». Titolo dell’evento è «Il noce greco darà frutti meravigliosi». «Perché noi studenti siamo il frutto dei suoi insegnamenti. Essendo stato per noi molto più di un docente, oggi onoriamo la sua memoria con un simbolo di vita», aggiunge Cossa. Dopo una lettura di racconti e aneddoti sulla vita di Roberto Coroneo, gli studenti getteranno attorno al mandorlo un pugno di terra e lanceranno in cielo lanterne illuminate che coloreranno poeticamente il cielo di rosso. (ma.mad.)
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia (Pagina 15 - Edizione CA)
Libri, librai e una degustazione particolare
Alle 16 a Sa Duchessa incontro con quattro professionisti del settore
 
Libri, librai, una fetta di torta e un bicchiere di vino. Alle 16, nell’aula magna della facoltà di Scienze della formazione (Sa Duchessa) è in programma la prima di una serie di iniziative dedicate alle professioni della comunicazione, promosse dal corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Cagliari. L’incontro, organizzato in collaborazione con la Scuola librai italiani di Orvieto, è dedicato ai mestieri e alle competenze che ruotano attorno alla pubblicazione e vendita dei libri. A discuterne, quattro testimonial autorevoli del mondo dell’editoria. Piero Rocchi, direttore tecnico della Scuola Librai Italiani di Orvieto, principale centro di formazione in un momento di cambiamento di un settore che richiede elevate competenze teoriche e pratiche. Marco Cassini, co-fondatore della casa editrice Minimum Fax, autore affermato. Pietro Biancardi, responsabile della comunicazione per le edizioni Iperborea. Lorenzo Ribaldi, fondatore della casa editrice romana La Nuova Frontiera, che si occupa prevalentemente di letteratura ispanica e latina. Con loro, studenti e frequentatori di librerie potranno capire come funziona il mestiere: dalla stesura alla scelta, dalla vendita alla comunicazione, il dietro le quinte della nascita e diffusione di un libro.
Al termine, appuntamento con lo “strappalibri” Patrizio Zurru, nella libreria Piazza Repubblica. Zurru presenterà un libro “con assaggio”, nel senso che una delle pagine sarà l’ideale piattino sul quale degustare una fetta di torta (al limone). Non mancherà il vino (dolce?) per accompagnare lettura e degustazione. Una maniera quantomeno originale per conquistare nuovi lettori.
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
UNIVERSITÀ
Premio internazionale a Luca Fanfani
 
CAGLIARI. Luca Fanfani, professore ordinario di Mineralogia, è stato insignito nei giorni scorsi di uno dei due «Distinguished Service Awards» assegnati per il 2012 dalla International Association of GeoChemistry (Iagc), una delle più prestigiose associazioni geochimiche internazionali, il cui obiettivo principale è promuovere la cooperazione tra studiosi della disciplina di diversi Paesi. L’attività scientifica del professor Fanfani è stata concentrata fino al 1976 sulla determinazione strutturale e la classificazione cristallochimica di alcune specie mineralogiche.
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
«Redime», uno studio sul rischio di suicidio nel carcere di Buoncammino
 
CAGLIARI. Due giovani ricercatrici nel penitenziario di Buoncammino per studiare uno degli aspetti più drammatici della vita carceraria.
 “Redime: Rilevazione Epidemiologica dei Disturbi Mentali e del rischio di suicidio nella popolazione carceraria”, è un progetto di ricerca che ha come obiettivo principale quello di fornire una accurata valutazione del rischio di suicidio in ambito carcerario, attraverso un approfondito accertamento del rischio psicopatologico nella popolazione detenuta, e in particolare di quegli indicatori che sono emersi come particolarmente sensibili in relazione a tale rischio.
 Lo studio, in corso presso la Casa Circondariale di Buoncammino a Cagliari, viene condotto per confronto con un campione selezionato nella comunità che presenti la medesima distribuzione per sesso, età e livello socio-economico del campione carcerario. Lo studio è svolto da Annalisa Macciò e Francesca Romana Meloni, vincitrici del progetto “Borse di studio per giovani ricercatori” promosso dal centro regionale di programmazione.
 La ricerca è sotto la supervisione di Donatella Petretto, del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Cagliari.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Gallura
Un convegno sul futuro del territorio
Tornano docenti e studenti della facoltà di architettura di Alghero
Sono autori di un lavoro sull’ex tracciato della ferrovia Monti-Tempio
L’appuntamento è per il 25 nell’ex convento Mostra fotografica “La strada che parla”
PIETRO ZANNONI
 
 CALANGIANUS. Un anno e mezzo fa docenti e studenti della facoltà di architettura di Alghero visitarono l’area in cui sorgeva il tracciato della vecchia ferrovia Monti-Tempio per un seminario itinerante alla scoperta di un territorio che non vive più intorno all’antica linea ferrata, un tempo fulcro del suo sviluppo. Quindi allestirono il workshop fotografico “Visioni di paesaggio” svoltosi nella scorsa primavera. Ora tornano per il convegno “Quali futuri per le aree interne? Conversazione a più voci”, in programma nell’auditorium dell’ex-convento dei Cappuccini il prossimo 25 febbraio (il via alle 15). Ma non solo: mostreranno inoltre le fatiche del loro laboratorio “Matrica”, con i pannelli delle attività di didattica, di ricerca sulle antiche carte topografiche, i video dei colloqui con le tante persone incontrate e che hanno vissuto o vivono nel territorio: ne vien fuori la mostra “La strada che parla” di indubbio valore culturale, antropologico e storico.
 Il coordinamento scientifico è della professoressa Lidia Decandia, che analoghe esperienze ha vissuto in altre regioni. Lei che è anche docente all’università La Sapienza di Roma e dell’università della Calabria e che partecipa a ricerche del Cnr, vuole servirsi delle sue competenze per valorizzare il territorio calangianese ai piedi del Limbara, il luogo dove sono nati e vissuti i suoi avi. Oggi lo fa da docente di pianificazione territoriale, coordinatrice del blocco didattico “Progetto nel contesto sociale” e del laboratorio “Matrica” nella facoltà di architettura di Alghero, corso di laurea in Urbanistica. Al suo fianco il ricercatore Leonardo Lutzoni e le professoresse Silvia Serreli e Anna Uttaro.
 «Ho sempre intuito - scrive la Decandia sul suo libro “Dell’identità” - che il senso profondo dell’identità di un luogo non potesse essere scisso dalle storie, dalla memoria, ma anche dai desideri e dai sogni degli uomini o dalle esistenze minime o grandi di coloro che vi avevano vissuto». Ha guidato i suoi studenti in una ricerca articolata, sentendo le testimonianze di chi in quei luoghi ha vissuto. Ed ora è tempo di discutere con i concittadini e le autorità su quale futuro ci può essere per questo territorio. Al convegno interverranno diversi sindaci.
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 34 - Sassari
Completata l’attività dei cinque gruppi di lavoro
Comune, presentati i progetti di sviluppo con la «Bocconi»
 
 PORTO TORRES. Sono stati presentati ieri mattina, nella sala Filippo Canu, i cinque progetti realizzati da gruppi di lavoro formati dal personale del comune, nell’ambito del programma di sviluppo dell’Ente con il supporto dell’università «Bocconi» di Milano. I cinque progetti rigaurdano il sistema turistico; sistema di valutazione della performance organizzativa e individuale (prevista tra l’altro da un decreyo del ministro Brunetta del 2009); gestione del flusso documentale, con particolare riguardo alla diminuzione del carteceo; costruzione di un modello organizzativo per l’acquisizione di fondi comunitari, struttura fondamentale per poter accedere ai finanziamenti per progetti mirati che spaziano dalle infrastrutture alla tutela e valorizzazione di beni culturali; la progettazione della gara d’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.
 Ogni gruppo di lavoro ha presentato il proprio progetto e, come ha sottolineato il sindaco Beniamino Scarpa, con questa formazione si è voluta migliorare non solo l’operatività dell’ente nei confronti degli utenti, ma creare quasi uno spirito di squadra che deve coinvolgere tutti i soggetti. Per questo è necessario stabilire le finalità e lavorare, tutti insieme, per raggiungere i traguardi prefissati.
 Ne guadagnerano sia l’organizzazione dei lavoro sia il serviz i erogati ai cittadini o, comunque, a tutte quelle persone che per una ragione o per l’altra si rivolgono agli uffici dell’amministrazione municipale.
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 9 - Cagliari
Austis, le tesi di laurea diventano patrimonio del paese
Raccolte nella giornata della Scientia saranno custodite nella Casa della memoria
 
 AUSTIS. I neo laureati sono stati invitati dall’amministrazione comunale di Austis a offrire copia delle proprie tesi di laurea per costituire l’archivio della “Casa della Memoria”. L’iniziativa degli amministratori comunali ha per titolo “Scientia”. Il materiale raccolto, costituirà, le fondamenta di quell’archivio della Casa della Memoria, destinato ad arricchirsi progressivamente “quale testimonianza di un patrimonio immateriale che è doveroso preservare”. Questo si legge nella lettera rivolta ai neo laureati nella quale si precisa: «Stiamo vivendo un periodo di grave crisi che investe settori fondamentali del nostro vivere comune quali l’economia, le relazioni sociali, le istituzioni, l’ecologia, gli stessi valori fondanti della nostra democrazia. Il nostro pensiero - precisano gli amministratori - è che la complessità della situazione attuale, che riguarda non solo la nostra comunità ma l’intero mondo globalizzato, richieda, con urgenza, l’impegno di tutti ad una consapevole partecipazione, dove ognuno rende disponibile il proprio apporto di cultura, sensibilità, esperienze, saperi». Con questo presupposto l’amministrazione comunale organizza nel mese di febbraio 2012 la seconda giornata di “Scientia”, nel corso della quale i neo laureati presenteranno la propria tesi di laurea o di specializzazione, che nel corso della giornata, saranno invitati a donare alla comunità. Così tutti potranno accedere all’archivio della Casa della Memoria e leggere il frutto dei loro studi. Potranno donare la propria tesi di laurea anche tutti i laureati, figli degli austesi residenti in altre località. La giornata si terrà sabato 25 alle 17 nel Centro socio-culturale. Per informazioni contattare il numero 3478831446. (g.m.s.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 44 - Cultura e Spettacoli
Librai ed editori insieme per la comunicazione
 
CAGLIARI. I mestieri della comunicazione: i librai e gli editori. Stasera, alle ore 16, nell’aula Magna Motzo della Facoltà di Scienze della comunicazione di Cagliari si tiene il primo di una serie di iniziative dedicate alle professioni della comunicazione, promosse dal corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Cagliari. L’incontro, organizzato in collaborazione con la libreria Cuec e con la Scuola librai italiani di Orvieto, è dedicato ai mestieri e competenze che ruotano attorno alla pubblicazione e vendita dei libri. A discuterne, quattro testimonial autorevoli del mondo dell’editoria. Sono Piero Rocchi, direttore tecnico della Scuola Librai Italiani di Orvieto (Sli); di Marco Cassini, co-fondatore della casa editrice Minimum Fax; Pietro Biancardi, responsabile della comunicazione per le Edizioni Iperborea e Lorenzo Ribaldi, fondatore della casa editrice di Roma La Nuova Frontiera.
 Una conversazione sul tema attraverso gli occhi di quattro diversi esperti del settore: dalla stesura alla scelta, dalla vendita alla comunicazione, gli interessati potranno scoprire il dietro le quinte della nascita e diffusione di un libro. Quali competenze occorrano, come muovere i passi iniziali, come definire le strategie per conquistare i lettori. L’incontro è aperto. Per facilitare la partecipazione anche al personale dipendente, verrà rilasciato l’attestato.
 
LA NUOVA SARDEGNA
10 – La Nuova Sardegna
Pagina 43 - Cultura e Spettacoli
Tesori dalle stive e dagli abissi
Le navicelle nuragiche in mostra all’Antiquarium Arborense di Oristano
SIMONETTA SELLONI
 
 ORISTANO. Tornano sulle onde di un mare comune, primordiale melting pot che racconta storie di condottieri e commercianti e artigiani. Arrivano all’Antiquarium Arborense di Oristano, dal borgo toscano di Vetulonia dove diecimila e più visitatori si son arrampicati l’estate scorsa nel museo-gioiello per ammirare le navi di bronzo nuragiche. Le barchette rientrano infine, a casa; le accompagnano le armi, le brocchette panciute di vino, gli ornamenti, qui, nelle coste dalle quali erano partite e rimandano a un tempo nel quale Omero ancora non aveva raccontato i viaggi di Ulisse. Dalle sale dell’ Antiquarium, in un allestimento immaginifico e esso stesso evento creato dall’architetto Luigi Rafanelli - pannelli di mare sotto i piedi dei visitatori e alle pareti, navicelle nel mare - e parlano dei legami tra il popolo sardo nuragico e gli Etruschi. Oggetti che emergono dalle tombe di Vetulonia e dai luoghi sacri dell’isola per raccontare fitti scambi commerciali e politici. E forse scambi amorosi, come vorrebbe l’archeologo e direttore dell’Antiquarium Raimondo Zucca, che nel Chiostro del Carmine, sede del Consorzio Uno - la prestigiosa università oristanese con la sua scuola di specializzazione in Archeologia subacquea unica in Italia - parla di principesse nuragiche andate in sposa ai signori etruschi; per sancire alleanze, certamente; nella migliore delle ipotesi per amore, come vorrebbe la liturgia del giorno di San Valentino.
 È un evento che travalica lo spessore culturale, è un’ondata emotiva potente come il mare che costituisce il tessuto connettivo del progetto “Le stive e gli abissi” e che unisce - per la prima volta - Cagliari e Oristano in due mostre. Una appunto all’Antiquarium Arborense e l’altra al Ghetto di Cagliari, evento voluto dai due Comuni, dalla Provincia di Oristano, sotto la regia della Soprintendenza ai beni archeologici, che ha legato dieci musei nazionali, sette soprintendenze e spezzato le barriere regionali. A Oristano la presentazione, con il Soprintendente di Toscana e Sardegna Fulvia Lo Schiavo, madre della prima mostra delle navi di bronzo al Museo di Vetulonia, diretto da Simona Rafanelli, archeologo e figlia dell’architetto curatore - a titolo totalmente gratuito dell’allestimento all’Antiquarium -; il soprintendente per i beni archeologici di Cagliari e Oristano Marco Minoja (a lui l’intuizione del nome della mostra, dal romanzo di Michele Mari La stiva e l’abisso), il rettore dell’Università di Sassari, Attilio Mastino; quindi i vertici del Consorzio Uno, la presidente Pupa Tarantini, l’assessore alla cultura del Comune di Cagliari, Enrica Puggioni a testimoniare la «linea marina tra Cagliari e Oristano, Cagliari porta aperta verso i tesori della Sardegna»; e al presidente della Provincia De Seneen.
 Se al commissario straordinario Ghiani di Oristano, città della Sartiglia, piace ricordare come la mostra all’Antiquarium arrivi a ridosso dell’evento che travolge l’anima degli oristanesi in «un mare di sabbia» calpestato dai cavalli. Questo viaggio andata e ritorno è incerto, indefinito, fluttuante: perchè le navicelle di bronzo chissà in quali porti ancora ancora approderanno. Il miracolo di una mostra ripensata e ridisegnata ad appena tre mesi da Vetulonia si sia riprodotta a Oristano è un auspicio per nuovi, futuri viaggi. Obiettivo, il 2015, trentennale del Convegno nazionale di studi Etruscologici.
 A Oristano, fino al 9 aprile: ogni venerdì un reading gestito dalla Memoria Storica, sulle onde dei mari di sabbia, di Omero, di Conrad, il mare degli Etruschi, di Afrodite. A Cagliari, fino a maggio, seminari, convegni, eventi. Abissi, meravigliosi.
 
LA NUOVA SARDEGNA
11 – La Nuova Sardegna
Pagina 25 - Sassari
Il Carnevale dei bambini da oggi nei reparti di pediatria
 
 SASSARI. Prende il via oggi la seconda edizione della manifestazione “Il Carnevale dei bambini”, un’iniziativa della Azienda ospedaliero universitaria pensata per i piccoli pazienti ricoverati nel periodo di Carnevale e realizzata grazie al contributo della Fondazione Banco di Sardegna.
 “Il Carnevale dei bambini”, in programma da oggi fino al 21 febbraio, prevede quattro giornate di musica, teatro, magia e lettura nei reparti pediatrici (pediatria, pediatria infettivi, neuropsichiatria infantile e chirurgia pediatrica). Ad aprire le danze ci pensa l’Associazione Coilibrì - da tempo impegnata nella promozione della lettura fra i più piccoli - che ha previsto, per i giovani pazienti, un laboratorio con letture “a tema”, attività pratiche e un divertente gioco. Giovedì e martedì grasso entrano in scena gli attori dell’Associazione la Volpe Bianca, che porteranno un po’ di magia nei corridoi dei reparti con lo spettacolo “Magic Hospital”, una performance creata appositamente per i pazienti e per i loro genitori. Chiude la programmazione la fiaba musicale “Il cavaliere e l’arpa magica” allestita dal maestro Salvatore Rizzu. Il racconto si snoda in un mondo di fiaba dove gli spettatori vengono accompagnati dalla voce narrante, l’attore Carlo Valle. Ad aggiungere fascino all’esibizione il suono magico del quintetto d’arpe celtiche “Clarsech Ensemble” e il Coro di Voci Bianche della Corale Canepa.
 

12 – SardegnaQuotidiano
Cagliari – pagina 14
UNIVERSITÀ
Riconoscimento internazionale per Luca Fanfani
 
Prestigioso riconoscimento per Luca Fanfani, professore ordinario di Mineralogia: è stato insignito nei giorni scorsi di uno dei due “Distingui - shed Service Awards” assegnati per il 2012 dalla International Association of GeoChemistry (Iagc), una delle più prestigiose associazioni geochimiche internazionali, il cui obiettivo principale è promuovere la cooperazione tra studiosi della disciplina di diversi Paesi. L’attività scientifica di Fanfani, già preside della facoltà di Scienze, in passato prorettore dell’Ateneo e direttore del dipartimento di Scienze della Terra, è stata concentrata fino al 1976 sulla determinazione strutturale e la classificazione cristallochimica di alcune specie mineralogiche. Successivamente al trasferimento a Cagliari il suo interesse scientifico si è concentrato sui processi di interazione fra minerali ed acque con l’obiettivo della valorizzazione delle risorse e la protezione dell’ambiente.

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