Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 September 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
La guerra degli alloggi
Case dello studente chiuse, universitari in difficoltà
L'Ersu assicura: chi non utilizzerà la camera, avrà un contributo in denaro
 
Due Case dello studente chiuse per lavori, le preoccupazioni degli universitari che si trovano di fronte al pericolo di dover spendere troppo per avere un alloggio, le rassicurazioni da parte dell'Ersu che nessuno verrà tagliato fuori. E la polemica tra il presidente dell'ente regionale e un deputato del Pdl. È un momento difficile quello per l'istruzione e il diritto allo studio, tra un battibecco e l'altro alla fine ne subisce le conseguenze quel popolo di giovani studenti che vuole solo vedersi riconosciuta la possibilità di studiare e garantirsi un futuro che oggi è tutt'altro che definito.
I PERICOLI Sono gli stessi universitari ad aver lanciato un grido d'allarme già da tempo. Secondo molti di loro, infatti, la chiusura di due Case dello studente di fatto porta i proprietari degli appartamenti in affitto ad alzare i prezzi, già elevati, visto che sul mercato ci sono molti più universitari in cerca di un posto letto più vicino possibile all'università dove studiano.
IL CDA L'Ersu, dal canto suo, cerca di gettare acqua sul fuoco. Durante l'ultima riunione del Cda, infatti, sono state individuate le soluzioni alternative da adottare per la temporanea riduzione dei posti alloggio: «Secondo quanto deciso, gli studenti titolari potranno beneficiare dei posti alloggio messi a disposizione anche in altre strutture, ovvero optare per un contributo in denaro per i mesi di effettiva non fruizione della camera - scrive l'Ersu - tali decisioni sono state condivise dai rappresentanti degli studenti in seno alla Commissione alloggi delle Case dello studente interessate, preventivamente convocati al fine di concertare le soluzioni alternative adottate che mirano a garantire il diritto allo studio agli studenti fuorisede che frequentano l'ateneo».
LA POLEMICA Puntuale, e tra l'altro tutta interna al centrodestra, la polemica politica tra il deputato del Pdl, Bruno Murgia, e il presidente dell'Ersu, Daniela Noli. «La Regione e l'Ersu devono fare il possibile per disinnescare le problematiche dovute al calo nel numero degli alloggi per studenti - tuona l'esponente del Pdl - senza una strategia concreta quest'anno accademico rischia di essere carico di interrogativi. Non si possono lasciare centinaia di universitari in balia del normale mercato immobiliare». Piccata la replica della Noli: «Ritengo apprezzabile l'interesse dimostrato da Murgia, seppure arrivi con estremo ritardo. Da almeno due anni attendo un incontro con lui, mai avvenuto, per affrontare le tematiche del diritto allo studio che quotidianamente e personalmente condivido con gli studenti». Infine la contro-replica di Murgia, che affonda: «Mi pare che la nota del presidente denoti mancanza di serenità per un compito gravoso e delicato come quello che ricopre. Per questi motivi la ritengo non adatta a ricoprire quel ruolo avuto per grazia politica».
Piercarlo Cicero
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
Parlano gli studenti
«Siamo pronti a manifestare per le strade»
 
I rappresentanti di Unica 2.0, associazione studentesca, parlano del rischio che corrono 300 ragazzi di non poter usufruire delle Case dello studente per l'anno accademico che sta per cominciare. «Una situazione che potrebbe tradursi come l'impossibilità effettiva di cominciare o proseguire gli studi - fanno sapere - dato che la maggior parte degli iscritti provengono da famiglie monoreddito». Unica 2.0 chiede dunque che venga aperto un tavolo sulla questione tra studenti, Regione, Comune, Provincia, Ersu e Università. Poi l'avvertimento: «Qualora ciò non avvenisse, indiremo a partire dal 27 settembre la mobilitazione ad oltranza sotto il palazzo della Regione. La situazione d'emergenza è tale da imporre tempi di risoluzione brevi e risposte adeguate».
Michele Pisano, presidente di Azione Universitaria, chiede di abbassare i toni e di affrontare la questione con maggiore serenità. «La politica ha abbandonato per troppo tempo la questione, chiudendo in un cassetto la grana universitaria. È bene che si diano risposte nel breve periodo per poter permettere agli studenti di usufruire del servizio, senza vedersi umiliati dal famoso status di “idoneo non beneficiario”». Poi un appello al Pdl: «Mi sento di chiamare in causa il Popolo della Libertà, affinché inserisca con forza la questione universitaria nell'agenda politica, presente e futura». (p.c.c.)
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
Il precedente
Il mistero dello sgombero
 
Avvisati solo all'ora di pranzo, 180 universitari della Casa dello studente di via Montesanto avevano dovuto abbandonare le loro stanze entro le 7di sera senza sapere praticamente nulla sui motivi dell'uscita forzata. Risale allo scorso 27 giugno il misterioso sgombero della struttura di Is Mirrionis, che dopo il sopralluogo dell'ufficio tecnico dell'Ersu era stata evacuata per permettere «lo svolgimento di improrogabili lavori di manutenzione», era stato detto all'inizio. Dei 180 residenti in via Montesanto, 60 avevano effettuato la disdetta ed erano quindi stati rimborsati (4 euro al giorno, fino alla fine di luglio) mentre gli altri smistati nelle altre quattro case di via Trentino, via Businco, via Roma e via Biasi, oltre che nel college diocesano “Sant'Efisio”.
Solo due giorni dopo lo sgombero, l'Ersu aveva fornito le ragioni ufficiali: in pratica l'acqua aveva raggiunto un livello batterico oltre i limiti di legge, quindi di fatto non era più potabile e potenzialmente pericolosa per chi viveva nella struttura.
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
L'opinione
Nessuno dimentichi i giovani che studiano
di Enrico Pilia
 
Per Cagliari - ebbene sì - c'è un altro esame da passare. Città turistica? Non è ancora il momento. Città commerciale? Di notte non è andata come si sperava. Città di grandi eventi? Poco, quasi nulla, quattro concerti non fanno primavera. Città al centro del Mediterraneo? Sì, ma solo sulle mappe. Città universitaria? Sì, no, forse. Ieri i rappresentanti degli studenti hanno fatto sentire la loro voce: con questo scenario, si rischia di non poter proseguire gli studi. Mancano un bel po' di posti letto, circa 300 secondo Unica 2.0. Chi ha sbagliato? C'è la politica chiamata in causa direttamente, ci sono perfino beghe interne al centrodestra in un momento dove non ne sentivamo la mancanza. In una città dove mangiare fuori casa costa quasi il doppio rispetto a diverse città del Nord Italia, dove la qualità della vita è alta ma si spende troppo per risiedere se sei un fuori sede, serve una classe dirigente che sappia creare le condizioni per dare agli universitari un posto sicuro dove poter programmare i propri studi. E il futuro, se possibile.
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Villa Asquer, la casa dei poveri
Nascerà un nuovo centro di assistenza e di accoglienza
IL CASO. A quasi nove mesi dalla concessione, la Caritas avvia i lavori di viale Ciusa
 
La casa dei poveri nella villa del conte rosso. Questione di qualche settimana, il tempo di riparare gli allacci, ripulire il giardino ostaggio di topi ed erbacce, sistemare infissi pericolanti, togliere la muffa dalle pareti vuote da anni. Riapre Villa Asquer: la Caritas (che l'ha avuta in concessione dalla Regione nove mesi fa) ne farà un centro di accoglienza e di assistenza. Offrirà un pasto, un letto, conforto e sostegno - materiale e no - a chi ne ha bisogno. Tanti e sempre più numerosi.
IL TESTAMENTO Una svolta che chiude tre anni di degrado e per l'edificio di viale Ciusa: un monumento del primo Novecento che segue linee liberty, dotato di un giardino ricco di palme e di un piccolo anfiteatro frutto di un restauro di venti anni fa. Porta il nome di Giuseppe Asquer, consigliere regionale negli anni Cinquanta, socialista fuori dagli schemi per l'epoca («il conte rosso», appunto). Alla sua morte donò i beni alla Regione con un lascito ispirato a un fine preciso: l'immobile doveva servire a ospitare (o aiutare in qualche modo negli studi) i ragazzi provenienti da famiglie povere, quelle che non potevano permettersi di far laureare i figli.
LE GUARDIE L'Università l'ha utilizzato come centro culturale e sede dei progetti Erasmus fino a tre anni fa. Rimasto vuoto, è subito diventato bersaglio di incursioni di vandali e disperati senzatetto. Per proteggerlo la Regione ha dovuto pagare un servizio di vigilanza giorno e notte. È riuscita a bloccare gli abusivi, ma non lo sfacelo: qualche mese fa ha dovuto spedire la Forestale per potare i rami degli alberi, altrimenti i ratti arrivavano sui balconi delle palazzine del rione Villafiorita.
CONCESSIONE Un anno fa la villa era stata concessa a un'associazione di sportivi disabili, la Saspo. Che si è poi tirata indietro, impaurita dai costi per il restauro, troppo onerosi per le sue casse. Non meno di 300 mila euro, secondo i tecnici incaricati dalla Caritas all'inizio dell'anno subito dopo aver avuto in consegna l'immobile. Sotto ferragosto ha firmato la convenzione, atto finale che regola i rapporti e ha iniziato le prime riparazioni. Nei suoi progetti diventerà un centro di assistenza e accoglienza. Barboni e non solo: donne maltrattate, ex reclusi che non sanno più dove andare, indigenti a vario titolo che necessitano di un riparo. Sullo stile del servizio che le suore di Madre Teresa garantivano in via Porcell, prima del loro trasferimento (con polemiche) a Sant'Elia.
La villa (col suo teatro all'aperto) potrà offrire anche opportunità socio-culturali, indirizzate in particolare ai disabili e delle loro famiglie. «Ma questo lavoro», spiega don Marco Lai, responsabile della Caritas diocesana, «non possiamo farlo soltanto con le nostre forze. C'è bisogno di collaborazione e cooperazione. I poveri sono di tutti, e tutti devono farsene carico». In sintesi: la Chiesa fa carità, non subappalti della disperazione.
Antonio Martis
 
L’UNIONE SARDA
6 – L’Unione Sarda
Provincia Medio Camp (Pagina 24 - Edizione CA)
Serrenti
Terra cruda e bambù per l'architettura
 
Un nuovo laboratorio, a Serrenti, per imparare a costruire con la terra cruda. Il workshop, organizzato dalla Facoltà di Architettura dell'Università di Cagliari, la Cattedra Unisco Architetture di Terra, l'Associazione Nazionale Città della terra Cruda e il Comune di Serrenti, ha ottenuto un importante successo di partecipazione e si è chiusi nel Laboratorio Arti della Terra di Serrenti.
“Costruire con la terra cruda e il bambù”: questo il titolo dell'iniziativa che ha fatto seguito ad altre analoghe rassegne già ospitate a Serrenti, che si conferma il centro all'avanguardia nella promozione delle tecniche costruttive in terra. Il coordinamento scientifico del laboratorio è stato dell'architetto Maddalena Achenza. Docenti, la stessa Achenza, e i colleghi Stefan Pollak e Matteo Brioni. Il corso, aperto a studenti universitari e liberi professionisti, è stato voluto dal sindaco di Serrenti Luca Becciu. Tra i partecipanti, anche Walter Marongiu, sindaco di Villasor e coordinatore sardo dell'Associazione Nazionale Città della Terra Cruda. (i.pil.)
 
L’UNIONE SARDA
7 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 30 - Edizione CA)
OZIERI. Al via da oggi
Bisarcio, scavi attorno alla basilica
 
Prende via oggi la campagna di scavi attorno alla basilica di Sant'Antioco di Bisarcio. Il villaggio medievale sarà oggetto di un progetto di studio realizzato dal Dipartimento di Storia dell'Università di Sassari e finanziato dal Comune. Dopo una prima fase di circa un mese che vedrà impegnati studenti sardi, italiani e anche di altre università estere, ci sarà una attività informativa che renderà pubblici i risultati ottenuti. Il progetto sarà coordinato da Marco Milanese del Dipartimento di Storia di Sassari. «Le aree di scavo potrebbero interessare parti differenti dell'insediamento, in modo da verificare l'effettiva estensione del villaggio - scrive Milanese - Lo scavo di strutture significative potrebbe riportare notizie utili sugli aspetti cronologici e funzionali del sito, sui traffici commerciali e sulle cause e modalità di abbandono.»
ARCHEOLOGIA E TURISMO Per l'assessore alla Cultura del Comune, Giuseppina Sanna, il progetto assume rilevanza straordinaria perché è mirato a portare maggiore interesse e valore storico-culturale al sito di Sant'Antioco di Bisarcio. «L'Amministrazione ha ritenuto di impegnarsi in questa importante iniziativa, anche perché consente di attivare una collaborazione importante con il Dipartimento di Storia che può dare frutti anche in futuro.» Le prime notizie scritte sul villaggio che insisteva attorno alla Basilica di Bisarcio risalgono al 1082. Già verso il trecento il villaggio contava circa 200 fuochi e quindi nuclei familiari. A fine cinquecento però vien già descritto come quasi distrutto. Nonostante questo risultavano ancora presenti attorno alla Basilica diversi edifici. Le motivazioni che hanno suggerito l'avvio della campagna di scavi risiedono quindi nelle potenzialità della ricerca storico-archeologica, anche in riferimento all'ambito regionale e nazionale, considerato che ci sono approcci solo occasionali su siti abbandonati come Bisarcio. «Si potranno datare archeologicamente le fasi del sito, fino al suo abbandono - conclude Milanese - per una definizione di un rapporto più maturo fra fonti scritte e fonti materiali». I dati raccolti dovrebbero inoltre favorire la tutela e la valorizzazione generale del sito.
Rossano Sgarangella
 
L’UNIONE SARDA
8 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
MEDICINA
Igienisti, 1200 esperti al congresso della Siti
 
Pronto soccorso intasati, lotta al cancro, amianto killer, inquinamento ambientale. Questi alcuni dei temi del 45° congresso nazionale della Siti (Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica). Oltre milleduecento specialisti da tutta Italia e dall'estero invaderanno, dal 3 al 6 ottobre, il Forte Village di Santa Margherita di Pula. In programma tanti argomenti di forte attualità: centralità del paziente, sorveglianza web e adolescenti, regime dietetico nei giovani, attività fisica e sedentarietà, registro tumori, infezioni sessuali, efficacia dei vaccini antinfluenzali, alimenti e ristorazione, rifiuti solidi urbani, oncologia e geriatria. Si parlerà anche del tragico naufragio della Costa Concordia all'Isola del Giglio per la presenza, tra i relatori, di Marco Schintu, esponente dell'ateneo cittadino nonché consulente per il caso Concordia. I lavori saranno presieduti da Alessandro Maida, igienista, già rettore a Sassari. La responsabile scientifica sarà Rossella Coppola. L'ultimo congresso nazionale "sardo" della Siti si era svolto nel lontano 1969. ( p. l. )
 

LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 8 - Ed_Cagliari
Competitività, ciclo di seminari da Polaris
 
Un ciclo di seminari dedicati al tema della competitività delle imprese è stato organizzato da Sardegna Ricerche e si terrà nella sede di Polaris sino al 27 di questo mese. Gli incontri sono tenuti da relatori di fama internazionale. Oggi è in programma il seminario sull’uso aziendale delle reti sociali. Lunedì prossimo saranno esaminati i risultati della ricerca e della creazione d’impresa attraverso l’esperienza di Claudio Parrinello, ex capo dell’ufficio trasferimento tecnologico del Cern di Ginevra. Dal 25 al 27 del mese si parlerà della comunicazione su Internet.
 
LA NUOVA SARDEGNA
10 – La Nuova Sardegna
università
Oggi i test per Veterinaria
 
Proseguono le prove di ammissione per i corsi universitari a numero programmato. Oggi al Palasport, sarà la volta dei test per Veterinaria. 421 ragazzi concorrono per i 30 posti disponibili. Domani alle 8.30, al Palasport, è in programma la selezione per i corsi di laurea delle professioni sanitarie. Sono attesi 2007 candidati. Sempre domani, alle 11, in via Vienna, si troveranno i 336 studenti che puntano a iscriversi ai corsi di laurea in Biotecnologie (72 posti) e in Scienze Biologiche (147 posti), oltre ai 51 candidati per Chimica. Il 12 settembre 402 ragazzi concorreranno per 54 posti a Farmacia e altrettanti posti a Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
 
LA NUOVA SARDEGNA
11 – La Nuova Sardegna
Pagina 14 - Ed_Cagliari
Le smart cities sognano un futuro verde
In città il convegno nazionale “Ener.Loc” promosso dalla Camera di Commercio con i più grandi esperti del settore
 
SASSARI “Smart cities: istruzioni per l'uso. Edilizia, mobilità, lavoro di fronte alle opportunità della green economy”. È questo il titolo della sesta edizione di “Ener.Loc: energia, enti locali, ambiente” in programma in città giovedì e venerdì della prossima settimana. L’importante duegiorni, dedicata ai temi dello sviluppo sostenibile e dell'efficienza energetica, richiamerà a Sassari addetti ai lavori e amministratori locali, titolari di aziende, dirigenti scolastici e professionisti del settore interessati a trovare risposte adeguate alle esigenze di risparmio energetico. «Il teatro del convegno nazionale, curato da Promo P.A. Fondazione, sarà la Camera di Commercio del Nord Sardegna – informa una nota – dove prenderà vita una tavola rotonda». «Si tratterà di un importante momento di confronto - dicono gli organizzatori – ma anche di un'occasione unica di formazione, durante la quale saranno messi in risalto casi virtuosi, progetti futuri, testimonianze e soluzioni innovative per rendere le città davvero interconnesse e "intelligenti"». Il tema della sesta edizione dell’evento sono le Smart Cities: i luoghi urbani dove realizzare sviluppo sostenibile, bioedilizia, mobilità, risparmio energetico, delle applicazioni e delle opportunità inerenti il "decreto sviluppo” « tenendo conto – spiegano i vertici della Camera di commercio – soprattutto delle ricadute economiche ed occupazionali che questo settore può apportare sul territorio». “Smart cities, istruzioni per l’uso è organizzato con il sostegno del Comune , della Provincia , della Camera di Commercio Nord Sardegna, del Consorzio Industriale Provinciale Sassari e con il patrocinio dei ministeri dell'Ambiente, dello Sviluppo Economico, della Regione , dell'Unione Province d'Italia, di Anci e degli ordini professionali. Giovedì 20 si partirà con la sessione plenaria, durante la quale si approfondirà il tema dei criteri e dei casi di sostenibilità, con un focus speciale sulla bio edilizia e sulla mobilità per proseguire, nel pomeriggio, con un'indagine sugli effetti del decreto sviluppo, ragionando sulle sue applicazioni e opportunità. La mattina di venerdì 21 settembre sarà presentato il corso di formazione "Ener.Loc Faculty" dedicato a creare nuove competenze nel settore rifiuti per i giovani under 30. L’incontro si concluderà con un dibattito tra i sindaci della Sardegna sul tema della riqualificazione, della sostenibilità e dei conflitti nelle Smart cities. «La partecipazione a Ener.Loc é gratuita –conclude la nota – ma é necessaria l'iscrizione, da effettuare sul sito internet www.enerloc.it. Il link al programma: http://www.enerloc.it/programma.html».
 
LA NUOVA SARDEGNA
12 – La Nuova Sardegna
Pagina 18 - Ed_Cagliari
collaborazione
Cinesi a San Basilio per il telescopio
 
A Shangai è in fase di costruzione un radiotelescopio identico al Sardinia radio telescope ( Srt ) di San Basilio. Una delegazione di scienziati cinesi la settimana prossima visiterà il Srt per discutere eventuali progetti di collaborazione tra le due antenne.

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