Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
14 December 2011
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
 

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Commenti (Pagina 13 - Edizione CA)
Punti di vista L'Orto botanico, un tesoro da salvare
Un folto gruppo di soci del Lions Club Cagliari Host, con familiari e amici, ha visitato di recente l'Orto botanico, il museo annesso e la Banca del Germoplasma. Eccezionali le guide, Gianluigi Bacchetta, Cristina Delunas e Roberto Sarigu. La visita è stata oltremodo interessante per la ricchezza e varietà delle specie vegetali e per l'importanza scientifica e didattica di questa istituzione, più che centenaria, che ha pochi rivali in campo nazionale e internazionale. Nel Museo si sta cercando di ricreare l'antica arte della ceroplastica, applicandola, con criteri moderni, allo studio e alla divulgazione della botanica. La Banca del Germoplasma, poi, è impegnata nella conservazione delle specie vegetali endemiche della Sardegna. Ciò che dispiace è apprendere delle difficoltà in cui si dibatte l'Orto, in particolare la scarsità di personale e di fondi che ne rendono sempre più problematica la cura e la manutenzione. È scarsa anche l'informazione per i turisti, che di sicuro sarebbero attratti da questo vero e proprio museo vivente. In altre nazioni vengono presentati come eccezionali orti botanici sicuramente inferiori al nostro. Ci auguriamo una più stretta collaborazione tra Università, che ha nell'Orto un eccezionale laboratorio scientifico, e Comune, che ha in esso un eccezionale richiamo turistico, così che si possa valorizzare tale tesoro e dare soddisfazione e risalto a chi ci lavora, sia esso scienziato, tecnico od operaio. E soprattutto, che si possa evitare un degrado irreversibile.
Guido Alberti
Presidente Lions Club Cagliari Host
Museo vivente, collezione di rarità scientifiche. Ma anche splendido giardino, luogo di meditazione. L'Orto botanico ha molti volti, tutti degni d'attenzione. E di investimenti. (d. p.)
 
 
2 - L’Unione Sarda / Commenti (Pagina 13 - Edizione CA)
Quei disegni nel cassetto
Da rispolverare il testo sulla formazione ai giovani
Secondo una recente analisi (Luca Ricolfi), l'Italia figura tra i Paesi dell'Ue quello col maggior numero di “bamboccioni”, cioè di giovani dai 15 ai 29 anni che non lavorano (disoccupati), non studiano, o non si addestrano in vista di un lavoro, e sono per questo indicati con l'acronimo Neet ( not in education, employment, training ). All'origine, secondo l'autore, “l'eredità attesa”, cioè la ricchezza accumulata dalle generazioni precedenti; in breve, il patrimonio famigliare. E la scuola?
In uno dei viaggi di studio a Mosca, ai tempi del dopo-Kruscev, ho incontrato tanti giovani, ma quasi mai giovani “disoccupati”. E non è stato difficile scoprire il perché: la scuola non li aveva abbandonati, è rimasta la loro “casa”. È ancora opinione corrente che i movimenti giovanili siano nati tutti come movimenti “contro” (ogni forma di oppressione, di autoritarismo, ecc.). La tesi è suggestiva, ma la storia ci dice che non è così. Ci dice, piuttosto, che nascono tutti “per” l'affermazione di grandi valori ideali. Per questo la società ha bisogno di loro. Per questo la scuola deve farsene carico. Ma in che modo? Un disegno di legge di iniziativa parlamentare concernente “Norme in materia di apprendimento permanente”, approvato dal Consiglio dei ministri del 3 agosto del 2008, ma ancora in lista di attesa al Senato (e dopo la caduta di ben due governi, Dio sa per quanto tempo ancora), sarebbe un primo, importante passo in direzione di una nuova paideia (peraltro prevista tra gli obiettivi fissati per la nuova Europa, col Trattato di Lisbona del 2000). Nel testo a cura dell'onorevole Anna Finocchiaro, si legge che il progetto ha come obiettivo “l'innalzamento dei livelli d'istruzione e formazione e l'acquisizione di competenze professionali”. In sostanza, la ripresa di un percorso di formazione che vada ben oltre l'infanzia e l'adolescenza, fino ad abbracciare l'intero arco di vita dell'uomo. Perché, pur in un momento di grande emergenza, non riprendere in esame quel disegno?
Franco Epifanio Erdas
(Università di Cagliari)
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cinema e teatri (Pagina 38 - Edizione CA)
Vasco solidale
Una donazione da 75 mila euro all'Università di Bologna per finanziare un assegno di ricerca, per tre anni, da dedicare agli studi sui Biofilms Microbici, responsabili di varie forme infettive come le endocarditi, le infezioni croniche delle vie urinarie, della cornea, dei reni. A recapitarla all'ateneo felsineo è un insolito e generoso benefattore: il cantante Vasco Rossi.
 


 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
4 - La Nuova Sardegna / Pagina 2 - Cagliari
Dopo il via libera, arrivato ieri sera dalla commissione urbanistica, oggi il progetto sarà presentato in consiglio comunale 
CAMPUS UNIVERSITARIO, NON SOLO DORMITORIO 
Rispetto al precedente piano vengono previste biblioteca, mensa, palestra e auditorium 
Copertura quasi totale con i fondi Cipe per Monserrato 
CAGLIARI. Lunedì in giunta, ieri in commissione, oggi in aula in consiglio comunale. Procede a tappe forzate l’iter per la realizazzione del nuovo campus universitario. La giunta vuole arrivare a pubblicare il bando entro l’anno.
A meno di clamorosi colpi di scena il progetto del Campus in viale la Playa verrà licenziato oggi dal consiglio comunale.
Nessuna modifica sostanziale è prevista, il progetto ricalca quello fermato dalla precedente amministrazione due anni fa. Adesso sono disponibili 30 milioni di euro, ma la pubblicazione per il primo lotto dei lavori deve avvenire entro l’anno, pena la perdita dei finanziamenti messi a disposizione dallo Stato alla Regione. Nei giorni scorsi si era registrato un convergente impegno di tutte le istituzioni interessate, enti locali, Università, Ersu, per arrivare a dare un piano praticabile ad una area che da almeno dieci anni dovrebbe ospitare il campus per studenti e che è diventata invece terreno di contrasti e battaglie politico-giudiziarie. Con la nuova amministrazione però è arrivata una accelerazione, che potrebbe portare a realizzare circa la metà dell’intero progetto.
I documenti che oggi arriveranno in consiglio prevedono la realizzazione di due edifici, con stanze anche singole e con spazi di socializzazione interni ed esterni, con biblioteca, mensa, palestra e auditorium; un vero campus, insomma, non un luogo dove dormire e basta.
La scelta dell’amministrazione di rendere disponibili la volumetria del silos vecchio ha consentito di ricavare più servizi e di trasformare anche l’impatto visivo del campus. Adesso si apre il problema dei fondi; con i 30 milioni disponibili si dovrebbero realizzare le piazze e i parcheggi sotterranei e l’edificio principale.
Ne mancherebbero altrettanti per il resto dell’intervento, ma il Comune si fa forte dei 20 milioni di euro che nell’ultima delibera Cipe per la cittadella universitaria di Monserrato sono destinati alla residenzialità per studenti. Con quei soldi si dovrebbe realizzare quasi per intero il campus: mancherebbero all’appello al massimo 10 milioni di euro, ma secondo l’assessore alll’urbanistica Paolo Frau, con la buona volontà l’intera opera sarebbe finanziabile. «Sarà un vero campus, alla stregua delle migliori residenze europee, dove la socialità interna e l’apertura alla città saranno garantite».(g.cen.)
 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 2 - Cagliari
CASA DELLO STUDENTE 
Acqua calda? Solo 4 volte a settimana 
CAGLIARI. L’inverno quest’anno si fa attendere e la Siram spa, azienda che ha ricevuto in appalto la gestione dei servizi di riscaldamento delle cinque case dello studente di Cagliari, ha deciso di economizzare sui rifornimenti di combustibile. Gli studenti che alloggiano nelle strutture Ersu, da quando la manutenzione degli impianti è stata trasferita nelle mani della società Siram, hanno a disposizione l’acqua calda e il riscaldamento solo quattro giorni alla settimana. Una routine va avanti da settimane. Alle 16 di giovedì scorso il carburante è terminato un’altra volta ma gli addetti della società si sono mossi per il rifornimento solo lunedì alle 13. La situazione è complicata per gli studenti di via Trentino: una doccia fredda prima delle lezioni mattutine non è il meglio per la salute. Proprio ieri pomeriggio, verso le 16,30, si è spaccata la tubazione dell’unità di trattamento area della sala lettura. Gli operai della Siram hanno analizzato il guasto: «Se le valvole tengono si potrà ripristinare il riscaldamento». Gli studenti si consolano: la casa di via Roma è messa peggio e attraverso i rappresentanti si son rivolti all’Ersu: niente da fare. Alcuni studenti si sono rivolti alle forze dell’ordine. I problemi non riguardano solo la carenza di combustibile. Il personale che dovrebbe occuparsi delle pulizie non arriva ovunque e chi sta in via Trentino denuncia che gli spazi comuni sono sporchi, come sale studio, lavanderie e cucine. La Siram gestisce anche gli impianti elettrici e quando salta la corrente o scatta un allarme, gli operatori dell’Ersu non possono intervenire: devono attendere gli addetti della società.(plc)


 
6 - La Nuova Sardegna / Pagina 1 - Cagliari
Seminario Ersu sull’accesso al lavoro 
CAGLIARI. In collaborazione con Confindustria Sardegna Meridionale e lo studio legale Morittu-Cuccu, si è svolto, ieri, il seminario “Dove e come entrare nel mondo del lavoro: tipologie contrattuali e figure professionali più richieste”, organizzato dagli studenti universitari Gianluigi Pusceddu, Sara Schirru, Elisabetta Deidda, attuali tirocinanti dello Student jobs, lo sportello attivato dall’Ersu col cofinanziamento dall’Agenzia regionale per il lavoro per fornire informazioni sulle opportunità di studio e per dare risposte immediate alle richieste degli universitari, grazie alla collaborazione dei partner del Progetto Student jobs.
Numerosi i partecipanti: nella sala Conferenze, inaugurata quest’anno all’ottavo piano della sede di corso Vittorio Emanuele II, laureati e laureandi hanno incontrato il vicedirettore della Confindustria Sardegna Meridionale, Andrea Porcu, e l’avvocato Francesco Morittu dello studio legale Morittu-Cuccu dando vita ad un interessante dibattito sulle figure professionali richieste in Sardegna e sulle diverse tipologie contrattuali che permettono l’accesso al mondo del lavoro, con una premessa sull’attuale contesto economico che coinvolge l’Europa. I lavori sono stati aperti dal presidente dell’Ersu Daniela Noli che ha ribadito quanto sia importante l’interazione degli universitari con lo sportello Student jobs affinché, ha spiegato, “i seminari sull’orientamento siano organizzati sempre in base alle vostre reali esigenze”.
 
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 28 - Sassari
Seminari all’Universtà
Mercoledì 14 alle 11 nell’aula O della Facoltà di Lettere e Filosofia terrà una lezione dal titolo: “Il problema della materialità in Levinas”, venerdì 16/12/11 alle ore 10.00 presso l’aula O della facoltà di lettere e filosofia terrà una lezione dal titolo”L’interpretazione heideggeriana del Logos”.
Asus Sassari
L’Associazione organizza per il 14 dicembre un Workshop dal titolo «Ricerca, territorio, lavoro». La manifestazione si svolgerà negli spazi della Facoltà di Scienze MFN in via Vienna. Info: 345 3268833.
Ersu Sassari
Si comunica che il 16 dicembre scade il termine per la presentazione delle domande di sussidio straordinario a.a 2010/2011.
 
 
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 39 - Sassari
UNIVERSITÀ
Corsi di catalano
ALGHERO. Il Centro linguistico di ateneo dell’Università di Sassari e l’Università per stranieri di Alghero, in collaborazione col Comune e l’Espai Llull, hanno dato il via ai corsi di lingua catalana. Le lezioni sono aperte a tuttti e sono articolate in tre livelli: elementare, intermedio e avanzato. Durante i corsi si farà particolare riferimento alle varianti dialettali e ai differenti registri. Per agevolare gli studenti saranno utilizzati gli strumenti di autoapprendimento supportati dalle nuove tecnologie.
  
    

 
SARDEGNA QUOTIDIANO 
 
9 - Sardegna Quotidiano / Pagina 15 - Sardegna
ERSU GAS A SINGHIOZZO
PROTESTA ALLA CASA DELLO STUDENTE
VIA TRENTINO Gli universitari costretti a fare docce fredde, oltre cento firme consegnate al cda: risolvete il problema
La casa dello studente è senza gas, parte la raccolta di firme. È successo già due volte in due mesi, e a quanto pare, il problema è nato l'anno scorso. I ragazzi che alloggiano nella casa dello studente di via Trentino e in quella di via Montecristo, quando il servizio si interrompe, rimangono quasi una settimana senza acqua calda. «Io sono qua da ottobre ed è già successo due volte, mi è stato riferito che accadeva anche gli anni precedenti, è un problema grave», spiega Federica Tendas, che vive nell'alloggio di via Trentino, «siamo costretti a farci ospitare da parenti o da amici per farci una doccia calda: soprattutto d'inverno, non è possibile utilizzare l'acqua fredda». Il problema, pare che sia iniziato l'anno scorso e che si sia presentato prima in via Montesanto e successivamente in via Trentino. Nel frattempo i ragazzi continuano a chiedere spiegazioni alla direzione ma senza ricevere risposte concrete. «Ci rispondono sempre di stare tranquilli, che si risolverà in tempi rapidi, e che è un problema dovuto a un ritardo della fornitura», riferisce Tendas. Perciò, dopo continue richieste per trovare soluzioni, gli studenti di via Montesanto, hanno raccolto più di cento firme in un documento dove chiedono la risoluzione di questa situazione, che è già stato inviato all'Ersu più di una settimana fa. «È molto pesante non avere l'acqua calda, molti si rivolgono a me per lamentarsi di questo problema», ha detto Alice Marras, rappresentante degli studenti nel consiglio d'amministrazione dell'Ersu, «ho inviato il documento degli studenti più di una settimana fa e la settimana prossima mi dovrebbero dare delle risposte, l'Ersu sta cercando di capire quali possono essere i problemi dal punto di vista tecnico alla base di questo disagio».
Monica Magro
 
 
10 - Sardegna Quotidiano / Pagina 14 - Cagliari
SCIENZE POLITICHE VENERDÌ UN DIBATTITO
SU CRISI FINANZIARIA E FUTURO DELL’ISOLA
Venerdì alle 17:30 in viale Sant’Ignazio 78, nell’aula magna di Scienze Politiche si parlerà di crisi finanziaria, sovranità nazionale e futuro della Sardegna. L’incontro è organizzato dalle associazioni culturali “Linea Gotica” e “Don Chisciotte”. Previsti gli interventi di Maurizio Donato dell’Università di Teramo, Laura Stocchino, Luca Pusceddu, Massimo Dadea e Mauro Tuzzolino.

 
PROVINCIA PER LE FESTIVITÀ NATALIZIE
SCATTA LA CHIUSURA DELLE BIBLIOTECHE
Il direttore della biblioteca provinciale e della biblioteca per ragazzi ha disposto la chiusura dei servizi bibliotecari aperti al pubblico durante le festività natalizie di fine anno. Le due strutture resteranno pertanto chiuse al pubblico dal 24 al 31 dicembre. I servizi, comunicano dalla Provincia, riprenderanno le normali attività, con il consueto orario, a far data da lunedì 2 gennaio dell’anno prossimo.
 
 
11 - Sardegna Quotidiano / Pagina 11 - Cagliari cronaca
LA SEDUTA  VOTO COMPATTO IN CONSIGLIO PER LA DIFFERENZIATA
IN AULA Due distinte mozioni approvate all’unanimità per migliorare il servizio e cercare di ridurre i costi della Tarsu
Il Consiglio comunale ha approvato la richiesta di parere preventivo sul nuovo assetto del Campus universitario dell’Ersu in viale La Playa. Era un altra tappa obbligata, dopo il passaggio in giunta di lunedì, per non perdere i trenta milioni di fondi che arriveranno solo se il bando sarà presentati entro la fine dell’anno: come per il lungomare del Poetto e il porticciolo di Sant’Elia. Poi l’assemblea dei consiglieri ha approvato all’unanimità due mozioni sui rifiuti presentate dalla commissione Servizi tecnologici. Una per fissare le nuove regole e le strategie per incrementare la raccolta differenziata e migliorare l’igiene del suolo e un’altra sulla gestione dei rifiuti urbani da parte del Tecnocasic. Dopo un’accurata introduzione del presidente della commissione Fabrizio Marcello (Pd) tanti consiglieri sono intervenuti sul tema dei rifiuti. La prima mozione approvata impegna la giunta a fissare una serie di paletti per un maggiore sviluppo della raccolta diferenziata e arrivare, tra un anno e mezzo, a presentare una nuova gara d’appalto con requisiti specifici e non dover prorogare l’appalto. I cagliaritani pagano una Tarsu (245 euro) più elevata della media nazionale (223 euro) e, a fronte di questa spesa, in base ai dati del 2009 la percentuale di differenziata è del 35 per cento. Ma, nel giro di un anno, si dovrebbe cercare di raggiungere il 65 per cento per rispettare i parametri regionali. La seconda mozione è stata presentata dopo l’audizione dei vertici di Cacip e Tecnocasic in commissione Servizi tecnologici e il Consiglio comunale all’unanimità ha chiesto a sindaco e giunta di fare il possibile per valutare i motivi degli aumenti e cercare ogni possibilità di risparmio nella catena della gestione dei rifiuti per arrivare a pagare meno Tarsu.



 
QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie