Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
12 December 2011
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 20 - Edizione CA)
Sassari
Vini e vigneti, via alla ricerca
Tre anni di ricerca, sei aziende vitivinicole sarde unite in consorzio, 50 ricercatori, 100 ettari di vigneti aziendali, 100 diversi vini prodotti da sperimentazioni agronomiche ed enologiche, 15 vini individuati come prototipi. Sono questi i numeri del progetto Sqfvs: per un salto di qualità della filiera vitivinicola della Sardegna. I risultati conclusivi e i nuovi vini ottenuti dalla sperimentazione sono stati presentati a Cagliari. Per approfondire i risultati scientifici ottenuti in questi tre anni di lavoro il consorzio Convisar il 12, 13 dicembre organizza presso la facoltà di Agraria di Sassari un convegno, in cui saranno presentate le ricerche effettuate nel corso del progetto. Il Consorzio Convisar ha riunito per la prima volta in un progetto unico, realtà produttive molto differenti tra loro per storia, volume d’affari e struttura aziendale.


 
2 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 20 - Edizione CA)
Appuntamenti
Archeoastronomia
Oggi alle 10, nell’aula magna dell’università è in programma il I convegno nazionale di archeoastronomia in Sardegna, "La misura del tempo" organizzato e promosso dall’associazione culturale Aristeo e dalla Società astronomica turritana.
  


 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
3 - La Nuova Sardegna / Pagina 9 - Sardegna
L’EMERGENZA 
Lo strapotere della finanza e la democrazia, dibattito di Sel con Gallino 
CAGLIARI. La crisi economica e l’assenza di una politica industriale in Italia, l’inganno della flessibilità e il precariato, l’abbandono della scuola e l’incertezza del futuro. Sono i temi di grande attualità nazionale (e anche per la Finanziaria che è all’esame delle commissioni del Consiglio regionale) dell’incontro organizzato dall’associazione «Ora tocca a noi» - con il contributo gruppo regionale di Sel - oggi alle 17 all’hotel Mediterraneo: «Finanzcapitalismo», dal titolo del nuovo libro del sociologo Luciano Gallino pubblicato da Einaudi che, dopo un saluto del sindaco Massimo Zedda, sarà presentato dallo stesso autore con Franco Siddi, segretario nazionale Fnsi, Federazione nazionale della stampa, e Gianfranco Bottazzi, docente universitario di sociologia dello sviluppo a Cagliari.
Gallino è considerato uno dei maggiori esperti italiani nel rapporto tra nuove tecnologie e formazione e trasformazioni sul campo del lavoro.
  
     


SARDEGNA QUOTIDIANO 
 
4 - Sardegna Quotidiano / Pagina 12 - Cagliari
UNIVERSITÀ PUBBLICATO IL BANDO
PER I DOTTORATI DI RICERCA
È stato pubblicato il bando dell’Università che istituisce il XXVII ciclo delle scuole e dei corsi di dottorato di ricerca, per l’anno accademico 2011/2012. Per essere ammessi a un dottorato di ricerca è necessario superare un concorso: il termine ultimo per l’iscrizione è il 5 gennaio. Per iscriversi al concorso è obbligatorio utilizzare la procedura online dal sito unica.it
 
 
5 - Sardegna Quotidiano / Pagina 14 - Cagliari
VIA ROMA TOUR NELLA CASA DELLO STUDENTE
Non c’è pace per la casa dello Studente di via Roma, ancora chiusa per lavori di ristrutturazione giudicati improcrastinabili. Stasera alla 15 il Cda dell’ente per il diritto allo studio si riunirà nei locali dell’Ex Moderno, per fare un tour e dare la possibilità agli interessati di vedere quali sono le condizioni della struttura. Sono invitati a partecipare anche gli studenti che hanno, o avrebbero, diritto a un alloggio in via Roma. Le disavventure per via Roma sono iniziate a settembre, quando è stata decretata la chiusura per consentire interventi urgenti di manutenzione straordinaria. Il cantiere sarebbe dovuto rimanere aperto un mese, ma a dicembre i lavori vanno ancora avanti. La settimana scorsa era statta annunciata la riapertura, ma la speranza è durata solo un giorno: dopo 24 ore c’è stato il dietrofront.
 
 
6 - Sardegna Quotidiano / Pagina 4 - Opinioni
QUESTA FINANZIARIA CI TAGLIA IL SAPERE
Così la Regione si nutre senza nutrire gli altri. Il puro calcolo economico ignora il tessuto stesso delle nostre vite
di Radhouan Ben Amara, Consigliere regionale Pdci
Il difetto originale di questa Finanziaria è di non aver tenuto in conto la Manovra iniqua di Monti e le sue negative ripercussioni. Non fa i conti con i limiti imposti dall’Unione europea; non risponde né all’intelletto collettivo, né all’intellettualità comunitaria; non rispecchia le aspirazioni dei cittadini sardi; non ricupera le risorse per gli investimenti e non attribuisce quasi niente al sistema delle autonomie locali per la promozione dell’occupazione; non rientra per buona parte nei vincoli del patto di stabilità; non libera la spesa vincolata, in modo da rendere spendibili circa 300 milioni per imprese e sviluppo, istruzione, lavori pubblici e occupazione; non fa diminuire i costi fissi della macchina pubblica, che comporterebbe un risparmio di centinaia di milioni di euro; non distribuisce equamente e secondo i bisogni le risorse ai diversi assessorati; non tiene in considerazione che la crisi attuale è una crisi strutturale per eccellenza, ma è anche una crisi conoscitiva. Con questa Finanziaria, la Regione si autoalimenta e si nutre senza nutrire gli altri. Il puro calcolo economico come strumento di conoscenza ignora le attività non monetizzabili, ma soprattutto ciò che non può essere calcolato né misurato: la gioia, l’amore, la dignità, la sofferenza, vale a dire il tessuto stesso delle nostre vite. Noi viviamo un sottosviluppo intellettuale, psichico e morale. Intellettuale, perché la formazione disciplinare che noi riceviamo ci ha fatto perdere l’attitudine a rilegare, e di colpo, quella di pensare i problemi fondamentali e globali. Psichico, perché siamo dominati da una logica puramente economica che non vede nessuna prospettiva politica. Morale, perché dappertutto l’egocentrismo prevale sulla solidarietà. Sotto questa prospettiva, la Finanziaria 2012 è atemporale, spaziata, e necessita di una trasformazione radicale. Deve tener in considerazione l’autosufficienza e l’autoregolamentazione dell’economia di mercato; il profitto deve essere un movente adeguato per una condotta razionale; l’amor di sé deve essere sufficiente a determinare un comportamento socialmente utile e razionale. I tagli più devastanti - e non a caso - hanno toccato l’istruzione e la ricerca, un settore essenziale per la crescita cognitiva di un popolo. Questo taglio alla sfera cognitiva e conoscitiva è un delitto perfetto, in una Regione con un tasso di scolarizzazione basso, che ci allontana ancora di più dagli obiettivi di Lisbona del 2020 circa il livello d’istruzione dei paesi europei, dove il 36% non completa il percorso scolastico contro il 22% in Italia, con una percentuale di laureati di circa il 13% contro una media nazionale del 18%. Bisogna dunque rivisitare e risanare i finanziamenti per il fondo unico degli atenei. Non si può continuare a mortificare il sistema universitario isolano, sul quale lo stato con la Riforma Gelmini ha già effettuato una pesante mannaia portando i dipendenti dell’Ateneo di Sassari per esempio, da 700 a 600 e riducendo i corsi da 30 a 12.
Nessun paese o Regione europea taglia i fondi all’istruzione, all’università o alla cultura. È l’investimento nella cultura che possa permettere di favorire le capacità dello spirito e ripensare i veri problemi individuali e collettivi. Questa Finanziaria taglia anche i fondi per la lingua sarda, ignorando che sono a disposizione 1,6 miliardi di euro per la promozione della diversità linguistica e culturale dell’Unione. Chiede tanto sacrificio ai nostri cittadini, soprattutto i poveri, i disoccupati e i precari. Ne consegue una epidemia depressiva, e non può quindi stupire, tanto più che il legame sociale viene sottoposto agli strappi continui di una competizione feroce, favorendo fusionalità “protettiva” e proteste individuali di fuga nei rifugi isolazionisti della mente e del comportamento. 
 
 
7 - Sardegna Quotidiano / Pagina 13 - Sardegna
VIALE TRENTO OGGI NUOVO SIT-IN
PER I FONDI DEL MASTER AND BACK
Oggi i laureati del comitato Master and back torneranno in viale Trento, sotto il palazzo della Regione. Chiedono al presidente Cappellacci un aumento dei fondi destinati a finanziare il rientro dei laureati che hanno aderito al programma.
Avevano ricevuto rassicurazioni l’estate scorsa, ma niente è cambiato. Oggi la nuova protesta, che parte da un tam tam su internet.
 

 
QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

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