Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
18 November 2011
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 
      


L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 28 - Edizione OL)
SASSARI Il Rettore saluta gli studenti
Lunedì prossimo, alle 17, nell'Aula Magna dell'Università, il Magnifico Rettore Attilio Mastino darà il benvenuto ai 450 migliori studenti iscritti ai corsi di laurea triennale magistrale che nel 2010 si sono distinti per la loro carriera. L'evento è inserito all'interno delle celebrazioni del 450° Anniversario di Fondazione dell'Ateneo sassarese. Seguirà la consegna dell'attestato di merito e del premio Tablet Olivetti Olipad 110 ai 450 studenti da parte del Prorettore Laura Manca, dei Presidi e dei rappresentanti degli studenti. Il Coro dell'Università concluderà la serata con una breve esibizione. Nella stessa occasione la Fondazione “Gabriele Bacchiddu” consegnerà una targa in ceramica e un assegno di 450 euro, come premio di merito, a uno studente iscritto al secondo anno di una delle lauree triennali della Facoltà di Agraria.
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca Italiana (Pagina 12 - Edizione CA)
STUDENTI IN PIAZZA. Ieri in tutta Italia i giovani sono tornati a manifestare
Cortei e scontri in 70 città Slogan: «Non ci fidiamo di Monti e delle banche»
ROMA Il nuovo Governo in Parlamento, gli studenti nelle piazze di tutta Italia nella Giornata internazionale per il diritto allo studio ad urlare slogan contro Monti e le banche. Ci sono stati scontri con le forze dell'ordine, cariche, qualche ferito, lanci di uova contro il Senato. Ad aggiungere caos nelle città ieri anche lo sciopero del trasporto pubblico, ma i disagi sono stati contenuti. La Rete della conoscenza parla alla fine di 150mila studenti nelle strade di 70 città.
CAPITALE Nella Capitale il corteo è partito dalla Sapienza, obiettivo Senato, dove Monti esponeva le sue linee programmatiche. Nelle fasi iniziali, poco dopo la partenza da piazzale Aldo Moro, attimi di tensione tra i manifestanti che hanno isolato un gruppetto di giovani con i volti coperti. Sotto Palazzo Madama, dal corteo è partito una lancio di uova e arance come, hanno spiegato, «gesto simbolico di protesta» contro il governo Monti di cui «non ci fidiamo». Presenti le forze dell'ordine in assetto anti-sommossa, ma non ci sono stati scontri.
MILANO Cariche della polizia, invece, e qualche contuso, nel corteo di Milano. Anche qui c'è stata inizialmente una rissa tra i partecipanti, poi un gruppo si è diretto verso l'università Bocconi per protestare contro «il governo dei banchieri». Ma le forze dell'ordine hanno bloccato l'accesso verso l'ateneo del premier ed hanno usato la forza per impedire sfondamenti. C'e stato un lancio di uova e fumogeni verso gli agenti e manganellate da parte di questi ultimi. Un operatore del fattoquotidiano.it è stato ferito ad un occhio da un fumogeno. L'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - il cui rettore Lorenzo Ornaghi è stato appena nominato ministro dei Beni culturali - è stata tempestata di uova.
TORINO Scontri anche a Torino, dove un gruppo di dimostranti ha tentato di forzare un cordone delle forze dell'ordine nel centro della città, con l'obiettivo di dirigersi verso la sede della Banca d'Italia. I manifestanti sono stati respinti e alcuni hanno lanciato bottiglie e uova contro le forze dell'ordine. Il bilancio è di nove agenti feriti e quattro denunciati.
PALERMO Gli studenti hanno lanciato uova e fumogeni contro sedi di banche, scritto sui muri e tentato di occupare la sede dell'istituto San Paolo a Palermo ma sono stati caricati dalle forze dell'ordine. Uno dei manifestanti è stato ferito alla testa. Una cinquantina di studenti ha poi interrotto un convegno in corso a villa Zito, sede della fondazione Banco di Sicilia.
BOLOGNA A Bologna il corteo ha bloccato il traffico lungo i viali. Preso di mira il nuovo ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, già commissario straordinario nel capoluogo emiliano, raffigurata come una regina di picche.
FIRENZE A Firenze Cobas e studenti hanno chiuso con una catena l'ingresso della sede di Bankitalia e affisso uno striscione con scritto «Più criminale fondare una banca che rapinarla».

 
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Ieri la manifestazione Cobas, corteo per pochi intimi e scuole chiuse
Una manifestazione in tono minore, anche se gli stessi organizzatori sottolineano che nelle scuole i docenti hanno aderito alla protesta in gran numero. Erano un centinaio i manifestanti (docenti, personale ausiliario e qualche studente) che hanno partecipato ieri al corteo organizzato dai Cobas contro «le politiche liberiste del Governo bipartisan Monti», che da piazza Garibaldi è arrivato fino al Bastione. Giancarlo Della Corte, preside e membro del direttivo nazionale dei Cobas, sottolinea comunque che la protesta ha avuto successo: «Al corteo non hanno partecipato in tanti perché tutti sono in attesa di conoscere il programma del nuovo governo. Ma noi sappiamo già quale sarà la linea». Pensiero confermato da Nicola Giua, dell'esecutivo nazionale Cobas: «Con questo Governo la situazione peggiora rispetto a prima. A vedere la squadra di Monti siamo diffidenti, è composta da tecnocrati e banchieri. Temiamo l'aumento dell'età pensionabile e il blocco di contratti e salari».
Ieri si è svolta anche la Giornata internazionale di mobilitazione studentesca. L'associazione “UniCa 2.0” ha organizzato alcune iniziative, con stand informativi nelle facoltà e un sit-in sotto il Consiglio Regionale per protestare contro gli scarsi investimenti per le università. «A questo - dice Alice Marras, del Cda Ersu - va aggiunto che l'Ersu non ha i soldi per pagare le borse di studio agli studenti». (p.c.c.)


4 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
SANTA LUCIA. Sotterrato a mezzo metro di profondità: probabilmente risale al 1700
UNO SCHELETRO ALLA MARINA
Il rinvenimento delle ossa vicino a un antico altare
Da ieri i potenti fari che illuminano le arcate del rudere della chiesa di Santa Lucia, in via Sardegna, sono girati al contrario. Il fasci luminosi puntano sul sottostante scavo archeologico inaugurato il 17 ottobre, con l'obiettivo di scoraggiare accessi non autorizzati nel cuore della notte. Questo perché gli archeologi hanno rinvenuto una notevole quantità di resti umani: uno scheletro composto in corrispondenza dell'antico altare e un tappeto di ossa sparse. L'operazione di estrazione dello scheletro ha attirato una gran folla di curiosi. «Il rinvenimento», riferisce l'archeologo dell'Università, Fabio Pinna, «è avvenuto ad appena mezzo metro di profondità in un'area di scavo che si estende per 9 metri quadri nella zona del presbiterio. Datare i resti è prematuro, ma è verosimile che risalgano al 1700».
Il sito potrebbe rivelare altre sorprese. «Non si esclude», riprende il ricercatore, «di riportare alla luce un ossario e anche sepolture singole, come già accaduto anni fa nel non distante sito di Sant'Eulalia». Il 13 dicembre, si terrà probabilmente un convegno divulgativo sui primi risultati della campagna di scavo, cui partecipano, a turno, gruppi di studenti. «Per il futuro ci auguriamo di avere le risorse necessarie per poter indagare anche la zona della navata». L'intervento in corso è finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna e si concluderà il 31 dicembre con la supervisione della facoltà di Architettura. Coinvolte anche la parrocchia di Sant'Eulalia e le Sovrintendenze per i beni archeologici e architettonici. La responsabilità scientifica è in capo a Donatella Mureddu e Rossana Martorelli. In campo anche l'archeologa Stefania Dore. Il progettista, nonché direttore dei lavori, è Marco Cadinu. ( p.l. )
 
 
5 - L’Unione Sarda / Cagliari Quartieri (Pagina 27 - Edizione CA)
STAMPACE  Via Ospedale, seminario sulla ricerca
Seminario sulla ricerca di lavoro nell'aula magna dello sportello Placement dell'Università. L'appuntamento è fissato per mercoledì prossimo, 23 novembre, dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30 in via Ospedale 121. Adesioni entro oggi direttamente allo sportello (tel. 070/6758409) oppure alla mail orientamento.lavoro@amm.unica.it. L'incontro, dal titolo “Come muoversi nella ricerca di lavoro”, è finalizzato a dare consigli utili per passare dagli studi universitari al primo impiego. (p. l.)
 
 
6 - L’Unione Sarda / Quartu Sant'Elena (Pagina 28 - Edizione CA)
GIOVANI  Un laboratorio multimediale
Anche i giovani quartesi possono partecipare al bando "Diritti e doveri… senza frontiere". Le iscrizioni sono state aperte nei giorni scorsi. Il progetto prevede la realizzazione di laboratori per 15 giovani italiani e 15 giovani immigrati residenti in Sardegna e domiciliati nella provincia di Cagliari. I laboratori sono finalizzati alla produzione di attività (sito web, comunicati radio e tv, fumetto, eventi pubblici, etc.) inerenti le tematiche dei diritti e doveri in Italia e in Europa. I partner del progetto sono l'università di Cagliari, la Provincia di Cagliari e l'associazione Arcoiris Onlus.
Il termine di presentazione delle domande è fissato al 26 di questo mese. Il bando si può scaricare dal sito internet del Comune all'indirizzo www.comune.quartusantelena.ca.it. Per informazioni dal lunedì al giovedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 è possibile recarsi presso la sede di Cittadinanzattiva Sardegna in via Ariosto 24 a Cagliari o presso la sede di Arcoiris in via Genova 36/38A a Quartu . (g. da.)
 
 
7 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 28 - Edizione OL)
SASSARI. Cambio di rotta Università, prodotti locali nella mensa
L'Ersu di Sassari punta al miglioramento dei suoi servizi di ristorazione proponendo tutta una serie di novità riguardanti la qualità dei cibi offerti agli studenti universitari. Il primo passo prevede l'attivazione di nuovi menù elaborati in base alle ricette tradizionali regionali e realizzati con prodotti a filiera corta.
«Per realizzare questo obiettivo abbiamo costituito un albo fornitori - ha spiegato il direttore dell'Ersu, Maria Assunta Serra - che sarà utilizzato applicando i criteri delle legge regionale che regola le norme per la promozione della qualità dei prodotti isolani, della concorrenza e della tutela ambientale». Le forniture alimentari saranno selezionate non più secondo il criterio del massimo ribasso ma dell'offerta economicamente più vantaggiosa che subordina l'economicità a criteri di qualità e alla tutela della salute e della difesa dell'ambiente e promuove lo sviluppo sostenibile con l'introduzione di prodotti agricoli e agroalimentari regionali.
«I menù proposti nelle nostre mense terranno conto sempre più della stagionalità delle produzioni a chilometri zero - ha concluso Serra - non solo per un discorso qualitativo ma anche per creare una rete di solidarietà con i produttori locali». Una svolta in questo senso si era già avuta fra i banchi di scuola. Nelle mense scolastiche si era scelto di privilegiare i prodotti locali.
Maria Barca
 
 
8 - L’Unione Sarda / Commenti (Pagina 15 - Edizione CA)
COMMENTI Privatisti nella scuola pubblica
Se l'assurda vicenda di Gavoi arrivasse a Profumo Il nuovo ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca si chiama Francesco Profumo e il mio computer si rifiuta di scrivere il cognome con la maiuscola. Si abituerà. Non c'è più la Gelmini, ci manca il profumo di donna e borotalco che ha per mesi aleggiato negli androni del palazzo di viale Trastevere, non più ingentiliti dalla dolce presenza del ministro neo mamma. Forse non c'è più nemmeno la scuola. Non che con la Gelmini ce ne fosse molta, considerato che l'aveva conosciuta solo da allieva, e visto lo smantellamento da lei effettuato della scuola elementare, parzialmente compensato con le riforme della superiore e dell'università.
Il nuovo ministro non è uomo di scuola in senso proprio. Per esserlo, non basta appartenere al mondo della ricerca e della produzione del sapere, né essere stato rettore del Politecnico di Torino. L'università produce sapere, la scuola utilizza i saperi per alimentare la crescita della persona. Ognuna di esse svolge la propria funzione secondo canoni autonomamente elaborati, calibrati sulla specificità del compito. La scuola delle tre I (inglese, informatica e impresa) potrebbe anche avere nel nuovo ministro un convinto continuatore. Ma occorre non dimenticare che, a chi la guarda dall'alto, essa rivela l'insieme e nasconde i dettagli, dove stanno i problemi. Chissà se il nuovo ministro si renderà conto che il profilo del dirigente scolastico disegnato negli ultimi tempi è sbagliato e andrebbe corretto prima che produca guasti gravi, e che disseminare il territorio di istituti con più di mille alunni è una scelta folle che fa risparmiare un po' di soldi ma danneggia il sistema formativo. Chissà se coglierà l'ossimoro assurdo di vicende come quella degli otto studenti di Gavoi, ridotti a fare i privatisti dentro una scuola pubblica, con spese a carico della Regione.
Gabriele Uras
  


 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
9 - La Nuova Sardegna / Pagina 32 - Sassari
Premiazione studenti
Lunedì 21 novembre, alle ore 17.00, nell’Aula Magna dell’Università di Sassari, alla presenza del Rettore Attilio Mastino e del Prorettore Laura Manca, si terrà la Cerimonia di premiazione di 450 studenti meritevoli 2010 iscritti ai corsi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico che nel 2010 si sono distinti per la loro carriera.
 
 
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 1 - Cagliari
Giornata degli studenti, in piazza contro l’aggressione alla scuola 
BETTINA CAMEDDA 
Cagliari. Nella giornata internazionale degli studenti si scende in piazza contro la crisi e a tutela del diritto allo studio. Ieri mattina è stata la volta dei Cobas scuola. ‘Contro le politiche liberiste del governo bipartisan Monti’ circa un centinaio tra docenti, ata e studenti medi si sono uniti in corteo. Da piazza Garibaldi fino a piazza Yenne. «Riflettiamo su cosa ci aspetta come soluzione ai problemi del Paese oltre che della scuola. Il governo Monti è composto da banchieri, tecnocrati e seguaci del Vaticano - afferma Nicola Giua, sindacalista e maestro elementare - quelli che hanno provocato la crisi. Quello che arriverà sarà peggio di ciò che avrebbe potuto combinare Berlusconi. Si parla di libertà di licenziare, collocamento di dipendenti pubblici in esubero in cassa integrazione, pensiamo al blocco dei contratti fino al 2014, degli scatti di anzianità e la retribuzione dei docenti sulla base dei quiz Invalsi».
Doppio appuntamento per gli universitari del gruppo Unica 2.0 che in mattinata hanno promosso un’azione informativa di sensibilizzazione sui provvedimenti governativi che minacciano il diritto allo studio e di con l’allestimento di alcuni stand all’interno dei cinque poli universitari. Nel pomeriggio il gruppo, guidato dalla rappresentante Alice Marras, si è radunato davanti alla sede del consiglio regionale, in via Roma. Un sit in di protesta contro gli scarsi investimenti regionali e le politiche nazionali di attacco al sistema dell’istruzione pubblica.
«Abbiamo scelto questa data in ricordo degli studenti cecoslovacchi che il 17 novembre del 1939 vennero uccisi dai nazisti - spiega Marco Meloni - quest’anno lo dedichiamo al diritto allo studio e alle sue carenze, come le case dello studente fatiscenti e posti letto che mancano, mense distanti dai poli universitari, e poi c’è il caro trasporti. Oltre tutto l’11 novembre il governo nazionale con un colpo di coda ha approvato lo schema di decreto legislativo che mina il diritto allo studio».

 
11 - La Nuova Sardegna / Pagina 37 - Altre
Credito e sostegno alle imprese una tavola rotonda all’Università 
OLBIA. Accesso al credito e strumenti finanziari a sostegno delle imprese: è il tema della tavola rotonda in programma lunedì, alle 9 nell’aula magna della facoltà di Economia del Polo universitario di Olbia, nel terminal dell’aeroporto Costa Smeralda. Il convegno (giunto al suo quarto appuntamento periodico) è promosso dall’Università, dall’Associazione dgli industriali, dall’Ordine dei commercialisti di Olbia-Tempio, da Sardafidi, da Sviluppo Sardegna e dal Dipartimento di economia, impresa e regolamentazione (Deir). Lo scopo è quello di approfondire uno dei temi fondamentali del mercato del credito alla luce delle normative più recenti.
 Ricca l’agenda dei relatori: il presidente di Confindustria Massimo Putzu, il preside della facoltà di Economia Francesco Morandi, il presidente dell’Ordine dei commercialisti Franco Molinu. I temi dell’accesso al credito e degli strumenti finanziari a disposizione delle imprese saranno introdotti dall’economista Alessandro Trudda. Previsti interventi di Daniele Corpino (Banco di Sardegna), Marcello Tiddia (Sardafidi), Mario Podda e Marcello Peru (Sviluppo Sardegna). Al termine delle relazioni è presvisto un dibattito.
   
    

 
SARDEGNA QUOTIDIANO 
 
12 - Sardegna Quotidiano / Pagina 15 - Cagliari
GIURISPRUDENZA SERVITÙ E SALUTE
OGGI CONFERENZA IN AULA MAGNA
Oggi alle 16 nell’aula magna della Facoltà di Giurisprudenza, in via Nicolodi 102, si terrà la conferenza organizzata dall’associazione “ELSA Cagliari ” dal titolo “Tutela dell’ambiente e diritto alla salute: le aree militari sarde”, per analizzare la disciplina giuridica e gli aspetti scientifici in materia di tutela dell’ambiente e diritto alla salute. Aprirà i lavori Benedetto Ballero.
 
 
13 - Sardegna Quotidiano / Pagina 16 - Cagliari
VIA SARDEGNA Nello scavo dell’antica chiesa di Santa Lucia emergono le ossa di un dignitario del ‘600 o di un alto prelato
Gli archeologi: la conferma della nostra tesi, un sito importante
L’hanno battezzato Lucio, oppure Lucy, dipende dal sesso, ma per quello ci vuole più tempo. Un nome in onore di Santa Lucia e dell’omonima chiesa di via Sardegna dove ieri mattina è stato rinvenuto uno scheletro perfettamente conservato. Ma la scoperta non si limita ai resti: «L’entusiasmo maggiore è che questo ci da la conferma dei nostri studi», ha detto Marco Cadinu, direttore dei lavori, «Conferma che possiamo recuperare la chiesa del 1600 e forse quella ancora precedente, medievale». Potrebbe quindi aggirarsi attorno al diciassettesimo secolo la nascita dell’individuo ritrovato ieri mattina da una delle archeologhe del team che da un mese, armata di secchi, scopette e tutti gli attrezzi del mestiere, va indietro nel tempo: «Non ci ha sorpreso, ce lo aspettavamo», ha detto Stefania Dore, la prima a scoprire le ossa, «Avevamo individuato un taglio rettangolare che ci ha fatto pensare a una sepoltura, è una scoperta annunciata ». Dieci anni di studi e ricerche per il team di cinque elementi provenienti dalle facoltà di Architettura e Lettere (dipartimento archeologia) poi i lavori finanziati dalla fondazione Banco di Sardegna quasi a colpo sicuro: «Stiamo trovando quel che pensavamo, ma l’obiettivo più grande è la struttura originaria della chiesa che fu demolita nel 1949, dopo che negli anni si sono sovrapposti più strati e stili». Lo scheletro ritrovato, che potrebbe avere circa 500 anni, è ben conservato: tutti i denti attaccati al cranio, che però è schiacciato, le braccia conserte sul petto.
Non è l’unico e ce ne sono altri, difficile sapere quanti. Ma sono appartenuti di persone di rango sociale elevato: «Forse persone importanti per la città, o alte cariche ecclesiastiche, visto che sono state sepolte vicino a quello che era l’altare» ha spiegato la Dore. Che per tutto il giorno si è stupita dell’atteggiamento dei passanti: «Le persone ignorano il valore di queste mura, poi vedono lo scheletro e allora tornano indietro». Fa notizia, ma è ciò che rappresentano i resti la vera scoperta, più che l’ammasso di ossa: «Forse si andranno anche a rivedere i progetti sulla base di questa spinta», ha ammesso Cadinu, “«in origine doveva diventare una piazza, ma se troviamo la struttura che auspichiamo, allora si può pensare a un sito di grande rilevanza». Già ieri sera lo scheletro è stato estratto pezzo per pezzo e verrà ricomposto altrove.
Lazzaro Cadelano
 
 
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

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