Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
21 October 2011
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 
    
 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
Medicina, oggi convegno
Oggi, alle ore 9.30, alla Cittadella universitaria, si terrà il convegno intitolato “Alessandro Riva, 46 anni di impegno nella facoltà medica. L'anatomia, la storia della Medicina, l'Infermieristica, le Cere del Susini”.
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Nuoro (Pagina 19 - Edizione NU)
UNIVERSITÀ. Polemica sugli ammessi al corso di Infermieristica
«Scippate il futuro» Giovani nuoresi esclusi, Seddone attacca Loi 
Il fuoco covava sotto la cenere e, come era facile prevedere, la vicenda dei nuoresi esclusi in stragrande maggioranza dal corso di Scienze infermieristiche che si tiene in città, riapre la polemica sull'Università.
ARMISTIZIO FINITO A dare fuoco alle polveri è ancora Marcello Seddone, il consigliere comunale di “Nuoro Futura-Psd'az, che già lo scorso luglio aveva contestato i costi e i tempi (11 milioni di euro in 16 anni) della convenzione con la facoltà di Giurisprudenza di Sassari per un nuovo corso per metà in videoconferenza con l'ateneo turritano. «Per un mese ho deciso di silenziare il dibattito e sospeso ogni iniziativa per rispetto dei giovani diplomati, già disorientati, che stavano per fare una difficile scelta», attacca Seddone per annunciare che «a questo punto, non mi resta che riprendere con maggiore determinazione l'impegno nelle istituzioni e invitare gli amici, a cui avevo chiesto di pazientare, di porre in essere tutte le iniziative già annunciate».
NUOVA MOBILITAZIONE Insomma sembra riprendere vigore il Comitato lanciato da Radio Barbagia dopo il successo dell'assemblea autoconvocata che aveva visto discutere un centinaio di giovani. Intanto però Seddone fa le pulci al commissario Caterina Loi che qualche giorno fa «ha addirittura convocato una conferenza stampa per sbandierare le iscrizioni al nuovo corso triennale della facoltà di Giurisprudenza dicendosi orgogliosa per le iscrizioni tutte di Nuoro e del circondario, ma evitando di far sapere quanti neodiplomati hanno scelto di iniziare qui il percorso universitario. Oggi, la stessa Loi, si compiace che tanti giovani, scacciando i locali, arrivino a Nuoro per studiare Infermieristica adducendo motivi economici e di interscambio culturale».
DOPPIA BEFFA Un premessa che prepara l'affondo sulla selezione unica per Cagliari e Nuoro (Sassari si è mossa autonomamente) che su 1854 candidati, 141 hanno indicato Nuoro come sede del corso e nella graduatoria finale i cagliaritani si sono aggiudicati tutti i 120 posti del loro corso e, a cascata, la maggior dei 30 di Nuoro visto che nei primi 150 selezionati solo tre sono nuoresi. «Infermieristica è oggi una delle poche discipline che garantisce un'occupazione - accusa Marcello Seddone - quindi, fra tre anni rischiamo di non avere nuoresi abilitati alla professione. Insomma, caro commissario Loi, abbiamo perso quasi 30 posti di lavoro perché le prospettive dei giovani nuoresi sono state consegnate da lei e da chi la ha sostenuta, a ragazzi che, nella migliore delle ipotesi, considerano la nostra sede come un ripiego». ( fr. gu. )

3 - L’Unione Sarda / Commenti (Pagina 15 - Edizione CA)
Punti di vista
I fuori corso si sentono traditi dall'Università
Ci sono studenti che, per laurearsi e migliorare le proprie prospettive, devono lavorare. E non possono usufruire delle regole a loro riservate perché lavorano in nero. La «stretta» dell'Università di Cagliari sui fuori corso ha ragioni economiche: prima l'Ateneo riceveva fondi in base agli iscritti ed era conveniente avere i fuori corso. Oggi i fondi sono basati sull'efficienza: più iscritti terminano gli studi nei tempi fissati, più fondi l'università riceve. Immaginate quanto ciò pesi in un ateneo con circa 33 mila studenti, di cui 14 mila fuori corso. Noi lamentiamo il peggioramento retroattivo delle norme. Chi si è dato da fare per non pesare sulla famiglia - e per questo ha visto allungarsi i tempi della laurea - ha pagato tante tasse extra. Ora ci dicono che abbiamo meno di due anni per terminare. Le alternative: passare ai nuovi ordinamenti, con ulteriori esami, o decadere. Se il cuore sta con chi vuole migliorarsi, come ha scritto la giornalista Daniela Pinna, allora sta con noi. Se la ragione vuole regole certe, noi le avevamo: l'ingiustizia è cambiarle in corsa. Peraltro, l'Università di Sassari fissa la decadenza ad aprile 2013, quella di Cagliari un anno dopo; Palermo nel 2014, a Modena è stata abrogata. È in corso una causa legale, ma gli studenti hanno tutto il diritto di cercare un punto di incontro con l'Ateneo, anche attraverso le manifestazioni. Molti dei diritti di cui godiamo sono stati ottenuti in questa maniera. Che una laurea «stiracchiata» sia solo un pezzo di carta lo vedremo poi: starà a noi fare in modo che non sia così.
Marco, Carbonia
(Seguono altre 23 firme)
Sintesi estrema di una lunga lettera. Per sapere di più sulle ragioni di Marco e colleghi, c'è Facebook : “Contro art. 37 e art. 57 decadenza studenti universitari”. (d. p.)

 
4 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Molo Ichnusa
Tavola rotonda sulla mobilità in città
Domani, alle 15.30, nella sala Executive del Terminal crociere, nell'ambito del festival “Scirarindi” si tiene la tavola rotonda su ipotesi e soluzioni per migliorare il presente e organizzare il futuro della mobilità in città.
Sarà possibile comunicare ai cittadini che è possibile muoversi con uno stile diverso e sostenibile, riducendo la dipendenza dall'auto che gli consenta di risparmiare negli spostamenti quotidiani? Su questo fronte è incisiva l'attività di ricerca degli specialisti del Crimm (Centro ricerche modelli mobilità). Ai lavori prenderanno parte Barbara Argiolas (assessore comunale alle Attività produttive), Mauro Coni (assessore comunale ai Trasporti), Italo Meloni (docente di pianificazione dei trasporti e direttore del Crimm), Francesco Sechi (coordinatore del Piano urbano della mobilità), Emanuela Abis (docente di Urbanistica dell'Università di Cagliari) e Gianni Pistidda (responsabile Bicincittà).
La moderatrice sarà la giornalista dell'Unione Sarda Annalisa Bernardini.
 
5 - L’Unione Sarda / Provincia Medio Camp (Pagina 28 - Edizione PC)
GONNOSFANADIGA. Donazione ai medici
Sla, un aiuto alla ricerca
A Gonnosfanadiga, con vari eventi quali commedie, serate danzanti, concerti della banda musicale, rassegne cinematografiche e sottoscrizioni a premi, sono stati raccolti cinque mila euro per finanziare la ricerca sulla Sla. Nei giorni scorsi, l'associazione Incontri, promotrice della gara di solidarietà, ha consegnato al Dipartimento di Scienze Mediche Internistiche di Cagliari la somma che contribuirà a sostenere lo studio del gene responsabile della Sla e per la creazione di una Bio Banca delle cellule prelevate dai malati. «Ci auguriamo che presto si possa trovare una cura per la malattia che colpisce sempre di più Gonnosfanadiga e tutto il Medio Campidano», commenta il presidente di Incontri Silvano Deias. Per i gonnesi ormai c'è un appuntamento fisso con la solidarietà. «L'anno scorso abbiamo devoluto alla ricerca il ricavato delle vendite del mio libro "il muro della vita", che racconta la storia dell'amico Eugenio, malato di Sla», aggiunge la scrittrice Giuliana Zurru, «ci siamo promessi di raccogliere almeno due mila euro all'anno per la ricerca, per fortuna la cifra è stata superata».
Stefania Pusceddu
 
  
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
6 - La Nuova Sardegna / Pagina 8 - Sardegna
Cagliari. Guadagna troppo poco, l’Ersu nega la borsa di studio 
Lo studente lavoratore vittima di una norma antifrode 
Per neutralizzare i benestanti che si dichiarano nullatenenti è stato fissato un reddito minimo di 8mila euro Ricorso al Tar 
CAGLIARI. Ha 41 anni, studia Scienze infermieristiche, ha un lavoretto che gli permette di tirare avanti, ma la borsa di studio dell’Ersu e anche l’alloggio gli sono indispensabili per coronare il suo sogno: diventare infermiere. Il problema è che si è imbattuto nella norma anti-elusione escogitata dall’Ersu per evitare di trovarsi di fronte a studenti ufficialmente nullatenenti con famiglie invece del tutto agiate alle spalle e quindi, proprio lui, si è trovato escluso dal bando perché troppo povero.
In altre parole: tra i requisiti per l’accesso alla borsa di studio e all’alloggio del bando Ersu 2010-2011 è indicato un reddito minimo, circa 8mila euro l’anno, che sono pochi ma comunque più di quanto guadagna lui, lo studente escluso, che si aggira su un reddito di poco più di 6mila euro l’anno. L’avvocato Carlo Tack ha assunto il gratuito patrocinio dell’aspirante infermiere e ha presentato ricorso al Tar contro il bando dell’Ersu. Il ricorso non impugna la delibera ma proprio il bando che contiene la norma ritenuta illegittima, precisamente l’articolo 2 alla lettera B. I requisiti per la borsa di studio e per l’alloggio sono gli stessi, il bando è unico, perciò questo volenteroso lavoratore che frequenta il secondo anno di Scienze infermieristiche è stato escluso da entrambe le possibilità. Una cosa mai sentita, ma la battuta «sono stato escluso perché sono troppo povero», l’ha fatta prima di tutto il giovane lavoratore quando si è presentato all’avvocato e l’ha rilanciata lo stesso legale dopo i primi attimi di incredulità. Troppi casi di ragazzi di famiglie di buona condizione economica che si sono staccati dal nucleo familiare riuscendo così a dimostrare un reddito zero (per partecipare ai bandi per le borse di studio) hanno reso necessaria l’introduzione di uno stratagemma anti-elusione che, però, così maldestramente concepito, ha finito per danneggiare un lavoratore che riesce a mettere insieme i soldi per vivere ma non quelli per studiare e migliorare le sue possibilità di vita e di lavoro.
Il ricorso è stato appena notificato, ma si spera che entro un mese ci possa essere una risposta per lo studente. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 5 luglio 2011.
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 11 - Cagliari
VILLAGRANDE 
Corsi di aggiornamento per dipendenti delle Asl 
VILLAGRANDE S. L’Adassanità Regione Sardegna, in collaborazione con il Dipartimento ricerche aziendali, economia, diritto, comunicazione, questa mattina, nell’Hotel Orlando Resort, presenta “Il sistema di controllo mangeriale nelle Aziende sanitarie”. Si tratta del 12º corso di aggiornamento per dipendenti pubblici. Relatore sarà il professor Alessandro Spano, docente di Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche nell’Università di Cagliari. Il corso inizierà alle 9,30. Con una nota si spiega l’obiettivo formativo: «Si affronterà il tema dei sistemi di controllo manageriale nelle Aziende sanitarie, con riferimento alla pianificazione, alla misurazione e alla valutazione dei risultati». (l.cu.)
 
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Sassari
Limba sarda: domani convegno e un concerto 
SASSARI. Gli studenti del gruppo studentesco Su Majolu dell’Università sassarese organizzano per domani una giornata dedicata alla tutela e l’insegnamento della lingua sarda denominata «Sa die de sa Limba Sarda» iniziativa patrocinata dall’Assessorato alle Culture comunale e realizzata con il contributo dell’Ersu.
La manifestazione prevede un doppio appuntamento durante la giornata di domani. Alle ore 9,30 nell’aula magna dell’Università Centrale si terrà il convegno dal titolo «Esperientzias praticas de imparu de su sardu» che verterà sulle esperienze di insegnamento del sardo a tutti i livelli d’istruzione negli ultimi anni, con docenti e operatori linguistici. Ad oggi non esiste, infatti, una didattica istituzionalizzata per la lingua sarda.
A seguire vi sarà un dibattito con il pubblico. Relatori saranno Maria Teresa Pinna Catte, Mario Puddu, Diego Corraine, Antoni Maria Pala, Joyce Mattu, Ignazio Mulas, Nicola Cantalupo, Mario Sanna, Amos Cardia, MariaArca, Nicola Dessì, Pietro Perra.
La sera, dalle 19.30 in piazza Università, avrà luogo il concerto che prevede l’esibizione di bands isolane che usano la lingua sarda per le loro canzoni. Sul palco Tzoku, Istentales, Stranos Elementos, South Sardinia Bruxa, S’Acru, Tenore Ususule, Bichinau Dub’n’Funk, e Tenore Bustianu Satta.
     

 


QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR
 

Questionnaire and social

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