Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
14 October 2011

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Olbia (Pagina 17 - Edizione OL)
Lunedì
Università di economia:
in cattedra sale Crisponi
 
L’anno accademico inizierà lunedì nel polo universitario di Olbia, e per la lezione inaugurale è stato invitato un ospite prestigioso: l’assessore al Turismo della Regione, Luigi Crisponi. Il componente della giunta Cappellacci ha accettato l’invito fatto dagli studenti e dai docenti del corso gallurese in economia del turismo.
L’intervento di Crisponi sarà imperniato in particolar modo sulla destagionalizzazione, il grande cruccio dell’industria vacanziera isolana. L’assessore, che ha alle spalle decenni di attività nel settore ricettivo di altissima qualità, lancerà «cinque proposte per allungare la stagione turistica». Sarà anche l’occasione per fare il punto sull’estate appena conclusa e presentare le nuove linee della strategia regionale. Le dinamiche del mercato saranno al centro della lezione e gli allievi avranno l’occasione per confrontarsi. Alla lezione parteciperanno i componenti dell’Aleo, l’Associazione dei laureati a Olbia. L’appuntamento è lunedì alle 10, in aula magna. L’incontro è aperto a tutti. ( c. c. )
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
Clinica Dermatologica
Psoriasi e complicanze, medici a confronto
 
Le complicanze della psoriasi ma anche acne e melanoma: di questo si parlerà durante il congresso regionale di Dermatologia che si svolgerà domani all’hotel Caesar’s.
I lavori inizieranno alle 9 e proseguiranno per tutta la giornata. Si tratta di un appuntamento importante per tutti i dermatologi sardi, fortemente voluto dal direttore della clinica dermatologica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Nicola Aste.
Al congresso parteciperanno anche tutte le strutture ospedaliere e universitarie dermatologiche della Sardegna. La partecipazione al congresso darà diritto ai crediti formativi.
Nel corso della giornata di studi sarà possibile approfondire la conoscenza delle nuove frontiere della medicina in materia di prevenzione e cura.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia (Pagina 15 - Edizione CA)
Università
Gli studenti cercano alloggio su internet
 
Le università stanno riaprendo i battenti ed è caccia agli alloggi universitari.
Le tradizionali bacheche non sempre aiutano, oggi la casa si cerca in modo particolare su internet.
Da uno studio di Subito.it (www.subito.it), il più grande sito di annunci di compravendita e lavoro, l’85 % degli italiani si affida ai siti di annunci per trovare una casa. Resiste il passaparola, selezionato dal 45% del campione, mentre il 16% si appoggia alle agenzie.
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Sassari
Rtc: una rete telematica da sfruttare
Il Comune aveva già connesso i suoi uffici, l’ateneo collegherà i nove poli
L’Università ha avuto la concessione per impegnare la banda larga in fibra ottica di proprietà comunale
VANNALISA MANCA
 
SASSARI. L’Università utilizzerà quattro delle 24 «autostrade» telematiche della rete comunale. L’assemblea civica ha votato la concessione in uso la fibra ottica della Rtc.
 L’Università potrà offrire nuovi servizi agli studenti e piattaforme informative di prevalente interesse pubblico. La concessione è ventennale e l’ateneo verserà un canone annuo di 50mila euro. Una cifra quasi simbolica, vista la potenzialità della Rtc, ma il Comune intende in questo modo contribuire a offrire un servizio al mondo universitario e studentesco in particolare. Grazie alla rete a banda larga in fibra ottica l’Università potrà connettere nove siti, dall’università centrale agli otto poli: Quadrilatero in viale Mancini, facoltà di Medicina in viale San Pietro, Scienze a Piandanna, facoltà Umanistiche in via Zanfarino, Veterinaria in via Vienna, Agraria in viale Italia, Servizi informatici di ateneo nella nuova sede di via Rockefeller e Largo Macao.
 La Rtc è composta da una serie di anelli ottici che corrono lungo le principali direttrici e servono alcuni punti strategici della città. Il Comune ha impegnato otto delle 24 «autostrade» a sua disposizione, per collegare i principali edifici dell’ente locale, garantendo il trasporto ad alta capacità per la trasmissione di segnali numerici, di fonia, dati e video. Non solo, sfruttando la disponibilità della Rete telematica, il Comune ha potuto incrementare i servizi wireless sviluppando un programma che prevede l’accesso libero a internet, ad esempio nei parchi pubblici. Il progetto Rtc - a suo tempo realizzato con un investimento di 1,2 milioni (300 cofinanziamento comunale) - è oggi «un’autostrada dove però ancora passano poche macchine», ha detto l’ex assessore alle Politiche dell’Innovazione Paolo Scanu, che all’epoca coordinò il progetto. Un’osservazione che serve a capire quali potenzialità abbia la rete telematica: anzi, come ha ricordato il consigliere Giancarlo Rotella, «Abbanoa e Medea, ad esempio, potrebbero usare la Rete anche per scoprire perdite sotterranee e fare meno scavi esplorativi». Insomma, un’innovazione da sfruttare.
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
Oggi si celebra la Giornata nazionale dell’afasia
Disturbi del linguaggio, incontro nell’aula magna di Medicina
 
 SASSARI. Oggi si celebra la Giornata nazionale dell’afasia: l’associazione italiana afasici della Regione Sardegna, costituita a Sassari nel 2007, ha organizzato il Seminario “L’afasia, questa sconosciuta. Prevenzione, diagnosi e terapia”, una giornata di studi per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli operatori della sanità su questa patologia fortemente invalidante ma soprattutto sui risultati che possono ottenersi dopo una attività riabilitativa costante ed efficace. Il gruppo opera in Sardegna già dal 1985 grazie all’impegno di alcuni operatori sanitari medici e logopedisti che all’interno della clinica Neurologica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari si sono occupati della cura e riabilitazione dei disturbi afasici e del linguaggio. Il seminario è in programma alle 9.30 nell’aula magna della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università, in viale San Pietro 43/b, ed è rivolto a personale sanitario, studenti dei corsi di laurea delle professioni sanitarie e a tutti coloro fossero interessati a conoscere la patologia.
 Il linguaggio è il principale mezzo di comunicazione. Parlare, trovare le parole giuste, capire ciò che gli altri dicono, leggere, scrivere, sono solo alcuni esempi dell’uso del linguaggio. Quando, a causa di una lesione cerebrale, una o più componenti del linguaggio sono danneggiati, si è di fronte a un’afasia.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
La biblioteca Pigliaru è più ricca
Il patrimonio librario del Banco di Sardegna passa all’Università
La raccolta comprende preziose pubblicazioni di economia e finanza
DANIELE GIOLA
 
 SASSARI. Una stretta di mano e la firma di un accordo storico che modifica la geografia dei saperi a Sassari. Protagonisti il rettore Attilio Mastino e il presidente del Banco di Sardegna Franco Farina.
 Ieri è stato ufficializzato il trasferimento del patrimonio librario di proprietà dell’istituto di credito dagli scaffali del locale di via Moleschott a quelli della biblioteca interfacoltà di viale Mancini. Istituita nel 1969, la raccolta del Banco di Sardegna contiene, oltre alle pubblicazioni scientifiche patrocinate o direttamente edite dall’istituto di credito, numerose riviste di economia, banca e finanza di elevato valore scientifico, collezioni complete risalenti agli anni Cinquanta (con una ricca documentazione, tra le altre, della storia del credito agrario degli anni Trenta e Quaranta) per un totale di circa ventimila libri e 700 periodici italiani e stranieri. «È un onore per noi assegnare a un luogo di grande prestigio, quale è la biblioteca Pigliaru, un patrimonio di questo genere a cui siamo particolarmente legati da molteplici punti di vista» ha detto Farina durante la conferenza organizzata nell’aula Milella dell’Ateneo sassarese. «Questo passaggio arricchisce l’Università. Lo accogliamo con emozione e con un forte senso di responsabilità», ha invece sottolineato Attilio Mastino.
 Alla firma del contratto (che consiste in un comodato d’uso gratuito) erano presenti anche l’attuale direttore della Biblioteca del Banco di Sardegna Maria Grazia Cadoni, il presidente e il direttore della “Pigliaru”, Francesco Falchi e Giovanni Pigliaru, la direttrice del Sistema bibliotecario di Ateneo, Elisabetta Pilia e il delegato rettorale ai Musei e memoria storica dell’Università, Antonello Mattone. Il Banco di Sardegna si farà carico dei costi di trasferimento della Biblioteca (i tempi tecnici del trasferimento dovrebbero essere di un paio di settimane al massimo), provvederà alla conversione dei dati nel sistema informatico adottato dall’Ateneo e sosterrà le spese per gli abbonamenti annuali dei periodici.
 L’Università, invece, oltre a conservare e custodire con cura i volumi dovrà sostenere le spese per la manutenzione ordinaria.
 Il patrimonio librario dell’istituto di credito verrà collocato in un’apposita sezione (è stata predisposta un’ala da 600 metri lineari a scaffale aperto) che porterà l’indicazione “Fondo Banco di Sardegna”, sarà consultabile pubblicamente e garantirà espressamente il libero accesso a tutti i dipendenti del Banco.

7 - Sardegna24
Cagliari - Pagina 23
Poveri accampati nei giardini
«Nessuno sfratto dall’Ateneo»
IL CASO. L’UNIVERSITÀ: «IL TERMINE PER L’UTILIZZO DEI LOCALI RIMANE IL 31 DICEMBRE»
 
Dieci ex ospiti del convento delle suore di Madre Teresa di Calcutta alla ricerca di un tetto. Per il momento- anche grazie all’aiuto del bel tempo- dormono nei giardinetti attorno alla sede delle Missionarie della Carità.
«In merito alla vicenda della sede della mensa delle suore di Madre Teresa di Calcutta in via Porcell, l’Università degli Studi di Cagliari- si legge in una nota dell’Università di Cagliari precisa che l’Ateneo non ha “sfrattato” nessuno, e tanto meno all’improvviso: la prima comunicazione della fine del contratto (e non, dunque, dello sfratto) risale infatti a 10 mesi fa. Nello stesso tempo sono state informate l’Amministrazione comunale e le altre istituzioni preposte al servizio».
I tempi? «Il termine per l’utilizzo dei locali- continua l’Università- resta il 31 dicembre: la decisione di abbandonarli prima – interrompendo il servizio mensa - è dunque frutto di una libera scelta della Congregazione delle suore, in nessun modo influenzata dall’Ateneo, che rimane disponibile ad ospitarle fino alla naturale scadenza del contratto ». Le possibili soluzioni. «C’era - prosegue il comunicato dell’Ateneo- tutto iltempo – e probabilmente c’è ancora – perché le istituzioni preposte individuino una sede alternativa. E’ piuttosto preoccupante che le attività assistenziali, nella città di Cagliari, siano concentrate in prossimità di spazi destinati in uso quasi esclusivo alle facoltà universitarie: più volte sono stati segnalati episodi spiacevoli, specie nelle ore serali».
Rassicurazioni sono arrivate dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Cagliari: delle trenta persone che ricevevano aiuto in via Porcell, venti hanno trovato una sistemazione al centro di solidarietà Giovanni Paolo II. Masi sta cercando una soluzione anche per gli altri.
 
 
 

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