Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
19 September 2011

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Prima Pagina (Pagina 1 - Edizione CA)
Studenti in fuga dalle Università sarde
La crisi degli atenei: esodo nella Penisola e calo delle iscrizioni
 
Sui dati elaborati dalla Confcommercio, relativi al calo delle iscrizioni ai due atenei isolani nell'anno accademico 2009-2010, occorrerebbe riflettere a lungo. Non tanto perché rivelano l'esistenza di un terzo ateneo, fuori dalla Sardegna, frequentato da 10.000 studenti sardi. Questo può anche non essere un elemento negativo. Da almeno cinque secoli, nelle Università delle diverse parti d'Italia, di Spagna o del resto d'Europa, giovani provenienti dall'Isola si sono diretti, non solo perché qui l'insegnamento fosse carente, ma per un nobile bisogno di conoscenza e di confronto. Si potrebbero elencare i nomi di quelli che sono tornati, ricchi di un sapere che ha prodotto frutto nel luogo d'origine, o di quelli che hanno trascorso la vita altrove: in qualche caso divenendo personalità di spicco e dando lustro alla patria isolana, mai obliata. Certo, molti vanno via perché ritengono di trovare altrove una preparazione migliore rispetto a quella che riceverebbero in loco; o perché, dovendosi comunque muovere dalla città o dai paesi di residenza, tanto vale, allora, aggiungere all'esperienza dello studio quella ulteriore che deriva dall'osservare il mondo e provare se stessi in una realtà del tutto diversa.
Sia pure in proporzioni minori conosciamo anche l'opposto caso di quelli che arrivano, dal Continente o da altre zone del mondo, per studiare fra noi: è un fenomeno in crescita.
Ma il punto è un altro e riguarda il calo delle iscrizioni: cioè la rinuncia di troppi a proseguire gli studi dopo il diploma, nonostante sia provato che, pur in presenza della crisi economica, un laureato trova più facilmente occupazione, ed è meglio remunerato.
Quel calo è negativo e dice di atenei che hanno dovuto rimodulare al ribasso l'offerta formativa per via dei tagli finanziari; di un clima di generale sfiducia che riguarda i mancati studenti e le loro famiglie.
Quando, qualche mese fa, su queste colonne ho sostenuto che servono «ragionati piani di investimento» da parte della Regione, ho registrato reazioni perplesse, come se volessi disconoscere quanto è stato fatto in favore dell'Università e pretendessi più soldi.
In realtà chiedevo più idee, che sono quelle che mancano, per contribuire tutti quanti ad elevare il livello culturale dei giovani sardi. Senza di che non c'è autonomia e non ci sarà futuro.
Giuseppe Marci
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)
Oggi si riunisce la coalizione
Nomine al Consiglio degli enti locali: vertice tra Pd e alleati
 
Il Pd si tuffa nella sua tradizionale festa di fine estate senza avere granché da festeggiare: troppo freschi i recenti contrasti, esplosi sulle elezioni dell'Anci, perché il clima del partito sia sereno. La manifestazione che si terrà nei prossimi giorni a Cagliari (all'Exmà di via San Lucifero: si inizia domani con Anna Finocchiaro, piatto forte i dibattiti con Enrico Letta, giovedì, e Beppe Pisanu, venerdì) finirà sabato 24: quasi alla vigilia del rinnovo delle cariche in seno al Consiglio delle autonomie locali.
ENTI LOCALI L'appuntamento per sindaci e presidenti di Provincia è previsto per lunedì 26 alla Fiera di Cagliari. Il Pd vuole evitare di arrivarci spaccato come sulla presidenza dell'Anci, quando il candidato sostenuto dalla segreteria (il sassarese Gianfranco Ganau) è stato battuto da un altro sindaco democratico, Cristiano Erriu di Santadi. Venerdì, a Oristano, un'assemblea di sindaci del partito ha continuato a elaborare il lutto per la frattura delle scorse settimane, e iniziato a pensare all'appuntamento di lunedì prossimo.
Va detto però che il Consiglio delle autonomie è cosa molto diversa: anzitutto per il particolare sistema di elezione, e poi perché si tratta di un organo istituzionale, una sorta di seconda assemblea parlamentare che dovrebbe affiancare il Consiglio regionale (anche se il suo ruolo concreto è ancora da affinare).
VERTICE DI COALIZIONE Il presidente uscente è Graziano Milia, e non è detto che non si punti ancora su di lui. Ma oltre al presidente della Provincia di Cagliari potrebbe essere in campo quello del Sulcis, Tore Cherchi, o il nuorese Roberto Deriu, ora alla guida dell'Unione delle Province. Tutti nomi del Pd: per evitare guai il partito cerca, anzitutto, la massima compattezza del centrosinistra. Nel vertice odierno della coalizione, che si terrà alle 11 nella sede cagliaritana dei democratici, il leader del Pd Silvio Lai porrà molto probabilmente anche il tema del Consiglio delle autonomie locali.
Nell'agenda dell'incontro, poi, dovrebbe finire anche il cammino verso le amministrative della prossima primavera: ci sono da rinnovare Consigli comunali rilevanti come Oristano, Alghero, Selargius. E se sarà confermato l'orientamento di scegliere i candidati sindaci attraverso le primarie, sarà necessario organizzare la selezione per tempo.
ALL'EXMÀ Nel frattempo il Pd celebra a Cagliari la sua Festa. Per il secondo anno consecutivo i democratici sardi ottengono l'organizzazione di una delle feste nazionali a tema (la manifestazione principale era quella che si è conclusa a Pesaro l'11 settembre), sicuramente un segno di considerazione da parte della segreteria romana. Merito, tra le altre cose, delle importanti vittorie del centrosinistra nelle Comunali della scorsa primavera, e prima ancora nelle Provinciali 2010.
Un anno fa si parlò di enti locali, stavolta invece il tema assegnato alla festa sarda è «Università e ricerca». La presentazione ufficiale sarà domani pomeriggio alle 17.30 all'Exmà, a cura di Marco Meloni (responsabile nazionale del Pd per l'università), Maria Chiara Carrozza e Micaela Morelli. Tra i saluti e i primi dibattiti, i militanti potranno ascoltare il segretario Silvio Lai, il capogruppo in Consiglio regionale Mario Bruno, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il presidente della Provincia Milia, e poi ancora Renato Soru, Gianfranco Ganau e altri ancora. Ma l'appuntamento più atteso è quello con Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd al Senato. Il suo intervento è in programma per le 19.30.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 11 - Edizione CA)
Università
La notte dei ricercatori
Interviste e talk show
 
Una diretta di due ore a reti unificate su trenta radio universitarie, talk show animati da speaker e studenti reporter, che vedranno il coinvolgimento dal vivo 60 ricercatori in sei diversi atenei italiani, undici podcast realizzati da altrettanti media d'ateneo.
È il contributo con il quale il network di Ustation e l'associazione RadUni aderiscono alla Notte dei Ricercatori, in programma il 23 settembre, per ribadire la centralità della ricerca scientifica come presupposto imprescindibile per lo sviluppo e il progresso civile, ancor più in un momento di grave crisi come quella che stiamo attraversando. Appuntamento alle 18 per la diretta di due ore coordinata, per questa edizione 2011, da Radio 6023 dell'Università del Piemonte Orientale, ritrasmessa da Ustation.it e dalle radio universitarie del circuito Ustation.it e RadUni. Nel corso dello speciale, saranno proposte interviste, rubriche e collegamenti con ricercatori all'estero. E ancora: news e contributi dalle principali sedi della Notte, i giovani speaker universitari ricostruiranno attraverso le proprie parole l'atmosfera dalle piazza della ricerca. Alle 20 prosegue la maratona dedicata alla Notte dei ricercatori con una diretta da Bologna sul sito www.altratv.tv.
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
Mobilità, convegno
 
Oggi dalle 9.30 alle 14, nella sala multimediale del Palazzo Comunale di Monserrato, piazza Maria Vergine, si tiene il convegno sulla Mobilità Sostenibile, curato dal Crimm (Centro ricerche modelli mobilità, facoltà Ingegneria, ateneo di Cagliari) e realizzato nell'ambito della Settimana europea della mobilità. Il tema dei lavori verte sulla mobilità alternativa, nel rispetto dell'ambiente, con scelte non inquinanti e a costi ridotti. Il Crimm e Systematica (azienda leader internazionale negli studi e alle simulazioni connesse alle modalità di mobilità urbana) presentano studi ed esperienze, anche sull'area vasta cagliaritana. Per andare al Palazzo comunale di Monserrato si può utilizzare Metro Cagliari: viaggia gratuitamente chi presenta la locandina del convegno. Alla fermata d'arrivo si può utilizzare la bici o il taxi elettrico per raggiungere la sede dei lavori. Il convegno, con interventi e relatori di pregio, prevede anche la presentazione di un testo teatrale tematico nella sala della compagnia Is Mascareddas. Info e programma: www.metrostyles.it; professor Italo Meloni 335.5272499 (direttore del Crimm e presidente del convegno).
 

LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 16 - sassari
BIOTECNOLOGIE
Un workshop oggi ad Agraria
 
SASSARI. Si apre stamani alle 9 nell’aula «Barbieri» della facoltà di Agraria il workshop «I microrganismi e l’agricoltura biologica dal campo al post-raccolta» organizzato dal dipartimento di scienze ambientali agrarie e biotecnologie agroalimentari dell’Università. Occasione speciale che darà modo ad alcuni ricercatori sassaresi di Agraria e del Cnr di Pisa di illustrere i risultati di una ricerca biennale finanziata dal ministero dell’Università e della Ricerca sullo studio dei fattori di rischio associati all’impiego di microrganismi antagonisti in post-raccolta. Previsti interventi di ricercatori e operatori del settore. Il workshop, la cui partecipazione è libera e gratuita, sarà anche occasione per confrontare e discutere le diverse concezioni di biocontrollo in agricoltura e offrirà spunti di riflessione sia agli operatori del settore, sia ai cittadini che vogliono scegliere consapevolmente i prodotti destinati alla propria alimentazione. La presentazione e il coordinamento sono affidati alla professoresa Marilena Budroni.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 16 - sassa
Gestione comune di alcuni spazi e strutture museali
Firmato un accordo finalizzato a una maggiore cooperazione tra istituzioni
Ateneo, Accademia e Conservatorio riconosceranno i crediti formativi
 
 SASSARI. Reciproco riconoscimento dei crediti formativi acquisiti dagli studenti; possibilità di iscrizione contemporanea a corsi di studio universitari e nei conservatori; cooperazione nella formazione dei docenti e nell’attivazione di corsi di studi e dottorati; attivazione di laboratori rivolti al tirocinio didattico e alla produzione grafica e audiovisiva. È quanto prevede un protocollo d’intesa siglato tra Università, Accademia di Belle Arti e Conservatorio «Luigi Canepa». La firma, favorita dall’assessore regionale alla Pubblica istruzione Sergio Milia, è stata apposta dal rettore Attilio Mastino e dai direttori di Accademia e Conservatorio, Antonio Bisaccia e Antonio Ligios. Le parti si sono impegnate ad attivare e organizzare iniziative congiunte. Per quanto riguarda i crediti formativi, dovranno essere coerenti con gli obiettivi dei corsi di studio. La convenzione prevede anche la gestione comune di spazi museali e infrastrutture multidisciplinari come, per esempio, l’ex Mattatoio. L’accordo prevede una collaborazione tecnica da parte dell’Accademia e del Conservatorio alla realizzazione degli eventi celebrativi del 2012 per il 450º anniversario della fondazione dell’Università di Sassari.
 

7 – SardegnaQuotidiano
Cagliari – pagina 15
Ersu Ex Moderno chiuso per lavori: ragazzi sfrattati
VIA ROMA Improvvisa comunicazione dell’ente per il diritto allo studio: interventi improrogabili. Universitari dirottati verso gli alloggi di via Businco.
La protesta: ma lì i posti non bastano
 
È una casa dello studente ma gli studenti non ci sono. Dagli alloggi di via Roma, all’Ex Moderno, palazzo Vivanet, i ragazzi sono stati “sfrattati ” una settimana fa. Da un momento all’altro, senza preavviso. “Tutto questo per lo svolgimento di improrogabili interventi di manutenzione sugli impianti tecnologici per i quali si rende necessario avere la struttura priva di utenza”, scrive la direzione regionale dell’Ersu sul sito ufficiale dell'ente alle 15.32 del 12 settembre. Non solo: “Gli studenti titolari – prosegue la nota della direzione - saranno temporaneamente alloggiati presso la casa dello studente di via Businco, dove dovranno recarsi per l’assegnazione della camera entro e non oltre le 19”. In sostanza poco più di tre ore per “sbaraccare ” tutto e correre in via Businco, nella speranza di trovare un letto dove dormire. Ma come può una casa dello studente con 202 posti disponibili, ospitare anche i 208 beneficiari di via Roma? Questo almeno per il momento è un mistero. Poco chiare anche l’improvvisa comunicazione e le cause che hanno portato alla chiusura della struttura. È infatti possibile ci si accorga che devono essere eseguiti lavori di manutenzione solo a inizio anno accademico? Molte domande ma nessuna risposta. Al momento non ci sono infatti dichiarazioni da parte dell'ente per il diritto allo studio, e gli studenti sono allo “sbando”. Questo nonostante nel bando di concorso per l'attribuzione degli alloggi si legge che “qualora si rendesse necessario effettuare interventi di manutenzione straordinaria, l’Ente si riserva la possibilità di mettere a disposizione degli assegnatari di posto nelle strutture interessate, contributi in denaro o altre soluzioni abitative per fronteggiare la eventuale diminuzione di posti alloggio”. Nel gruppo Ersu su Facebook i primi malumori degli studenti. «Ma gli studenti titolari di posto alloggio in via Roma cosa dovrebbero fare? Dato che nessuno ci dà informazioni e considerando che in via Businco rientreranno, giustamente, i titolari dell'anno passato? ” scrive Francesca Bullegas. “Molte lezioni/tirocini sono già iniziate -prosegue - e ovviamente la casa di via Businco non potrebbe mai accoglierci tutti, senza contare che sono interventi che si dovevano fare prima”. E ancora si legge: “Grazie mille Ersu, grazie davvero tanto, sicuramente i guasti alla Casa dello Studente di via Roma son saltati fuori tutti a settembre come sempre ”, scrive Eliana Mula. “L' ideale sarebbe sapere le intenzioni dell'Ersu visto che, in molte facoltà stanno per iniziare le lezioni e noi non sappiamo dove sbattere la testa”.
Emanuele Piga
 

Questionnaire and social

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