Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
21 July 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Lavorare in carcere
Opportunità per i detenuti di Buoncammino
Saranno una ventina le persone coinvolte nel progetto Gagli-Off
 
Sono in carcere per reati gravi. Omicidio, rapina e violenza sessuale. Alcuni sono ergastolani. Nel loro futuro potrebbe esserci però un lavoro, un’occasione per tentare di rifarsi una vita anche restando dietro le sbarre di una cella. Una chance per 56 detenuti a Buoncammino e nel carcere di Iglesias, che hanno seguito un corso di “responsabilizzazione”. Venti parteciperanno alla seconda fase, con una borsa lavoro che permetterà loro di essere “assunti”: avranno uno stipendio di 400-500 euro per lavorare in ditte che si occupano di edilizia, giardinaggio, riciclaggio della carta, gestione di servizi e cantieri navali. Chi potrà, su autorizzazione del Tribunale di sorveglianza, uscirà dalla cella grazie a misure detentive alternative. Gli altri svolgeranno il lavoro in carcere.
L’INIZIATIVA Merito del progetto Gagli-Off. Nel gioco di parole c’è il significato dell’iniziativa promossa dal dipartimento di Psicologia dell’Università di Cagliari, dalla Sos srl, dalla cooperativa Kore, dall’Isogea e dal provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria. La psicologa Cristina Cabras, ha illustrato i risultati della prima parte del progetto finanziato dalla Regione con 416 mila euro. «Sono stati coinvolti nell’iniziativa gli autori di reati gravi. Grazie a incontri, colloqui e test sono state fornite le basi per un’assunzione di responsabilità. Potranno così provare il reinserimento nella società superando la possibilità che commettano nuovi reati». Al via anche un altro progetto a favore delle vittime di reati: in 60 seguiranno terapie per superare i traumi e le paure rimaste dopo aver subito violenze, rapine o persecuzioni.
LE AZIENDE Gli esperti del dipartimento di Psicologia hanno predisposto dei profili individuali con le caratteristiche del lavoro maggiormente adatto a ogni detenuto. Ora toccherà alla Sos srl contattare le aziende. «Le ditte», hanno spiegato i responsabili della società, Fabrizio Floris e Monica Melis, «hanno risposto in modo positivo». I venti detenuti che otterranno le borse lavoro (per le aziende non ci saranno costi) verranno scelti con una selezione. C’è anche chi un’occupazione l’ha già trovata in carcere. A Buoncammino un detenuto condannato per omicidio scrive libri e lavora nella biblioteca.
Garantire loro una nuova occupazione non sarà semplice. Alcuni potranno uscire dal carcere. Altri no. «Valuteremo caso per caso», ha spiegato il presidente del Tribunale di Sorveglianza, Francesco Sette. «L’importante è che sia data una possibilità di recupero e rieducazione, come previsto dalla Costituzione». ( m. v. )
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Medicina
Ridurre i parti cesarei, domani un convegno
 
Troppi parti con tagli cesarei. Interventi spesso non necessari, anzi da evitare. «Ma sapendo quando e come farlo». Di questo si parlerà nella tavola rotonda organizzata dall’Azienda ospedaliero-universitaria domani nell’Aula magna della Clinica ostetrica e ginecologica del San Giovanni di Dio. Un evento importante (i lavori inizieranno alle 9,30) al quale parteciperanno esperti sardi e ospiti internazionali. Tra gli altri ci sarà Michael Robson, direttore del National maternity hospital di Dublino, famoso in tutto il mondo sia per avere un reparto con migliaia di parti e tassi di tagli cesarei bassissimi sia per aver identificato strumenti utili per valutare in quanti e quali casi, in Italia e nel mondo, vengono eseguiti troppi cesarei, magari non indispensabili.
Alla tavola rotonda parteciperanno ginecologi e ostetrici sardi e importante sarà il contributo dell’Osservatorio epidemiologico della Regione, che illustrerà i dati relativi ai cesarei nei vari ospedali dell’Isola. Sarà importante verificare se le generiche indicazioni di ridurre i cesarei possono portare a danni possibili dei nascituri. Ma soprattutto dare strumenti reali per capire quando e come ridurre questo tipo di interventi.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro (Pagina 36 - Edizione CA)
Adolescenti, corso della Lariso
 
L’agenzia formativa Lariso nell’ambito del Catalogo interregionale per l’alta formazione, propone il Corso di specializzazione “Nuovi strumenti e metodologie di intervento con minori e adolescenti:il coaching” (ID7397) destinato a laureati di area umanistica (scienze dell’educazione e della formazione, pedagogia, sociologia, psicologia e lettere) e a animatori, educatori, ludotecari diplomati e occupati nei servizi. La Regione sarda finanzia per intero l’attività formativa attraverso l’erogazione di voucher da richiedere entro il prossimo 4 agosto.
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Sassari
Parentopoli: Carta ancora in bilico
L’ateneo chiede lumi al ministero
 
SASSARI. Ancora in bilico la presa di servizio di Arturo Carta, oculista figlio di Franco Carta, a sua volta direttore della omonima clinica fino al recente pensionamento. L’operazione, contestata da un altro idoneo al concorso con cui si intendeva coprire il posto vacante, è stata discussa ieri mattina nella seduta del senato accademico e i componenti dell’assemblea hanno deciso di sospendere il provvedimento in attesa di un chiarimento da parte del ministero. Insomma, il presunto caso di parentopoli sbarca a Roma e saranno gli esperti della riforma Gelmini a dire se la norma - che impedisce l’accesso ad aziende universitarie a chi abbia parenti o affini che lì lavorano - può essere in questo caso applicabile. Il problema, fra l’altro non si pone per la parentela tra Arturo Carta e suo padre che ormai è in pensione, ma tra il giovane medico e un cugino di primo grado, il dotto Manunta, in forze alle cliniche. Il dubbio dunque è se la legge sia applicabile a concorsi banditi prima che entrasse in vigore.
 Per questa ragione ieri non ci sono stati ostacoli alla ratifica dell’assunzione di Claudio Feo, anche lui tirato in ballo a suo tempo perchè figlio di Francesco, storico docente di Anatomia nella facoltà di Medicina. Il padre infatti è in pensione.
 Assieme a lui hanno preso servizio un altro chirurgo, un anestesista e un pediatra. Quest’ultimo chiamato dalla penisola con urgenza perchè la situazione nella clinica universitaria è critica per carenza di medici.
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Troppi parti cesarei, tavola rotonda della Asl
 
CAGLIARI. Troppi parti con tagli cesarei. Interventi spesso non necessari, anzi da evitare. Ma sapendo quando e come farlo. Di questo si parlerà nella tavola rotonda organizzata dall’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari per domani nell’Aula Magna di Clinica Ostetrica e Ginecologica del San Giovanni di Dio. Ai lavori che inizieranno alle 9.30, parteciperanno esperti sardi e ospiti internazionali. Tra gli altri ci sarà Michael Robson, direttore del National Maternity Hospital di Dublino, famoso in tutto il mondo sia per avere un reparto con migliaia di parti e tassi di tagli cesarei bassissimi sia per aver identificato strumenti utili per valutare in quanti e quali casi, In Italia e nel mondo, vengono eseguiti troppi cesarei, magari non indispensabili. Alla tavola rotonda parteciperanno ginecologici e ostetrici sardi e importante sarà il contributo dell’Osservatorio epidemiologico della Regione, che illustrerà i dati relativi ai cesarei negli ospedali dell’isola.

 

 

 

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