Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 July 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia (Pagina 17 - Edizione CA)
Appelli al rettore: «Ridia l'Orto alle Lucido Sottile»
Petrucci: all'inizio di giugno autorizzato un altro show
 
All'Orto botanico, negato alla compagnia Lucido Sottile per lo spettacolo “Holy Peep Show”, dal primo all'otto giugno è andata in scene “Fedra”. Lo ricorda il consigliere comunale di “Meglio di prima non ci basta” Filippo Petrucci in un post su Facebook. «Cosa è successo in un mese perché l'Orto botanico diventasse insicuro?», si chiede prima di augurarsi che «il rettore ci ripensi e che lo spettacolo possa andare in scena dove era stato pensato e proposto».
Intanto l'argomento continua a far discutere. «Signor Sindaco, per cortesia, faccia in modo che Cagliari da oggi e non da domani, possa avere spazi sempre aperti all'uso di tutti gli artisti e per tutte le arti, senza distinzione di orientamento culturale, credo politico o religioso, razza, genere o condizione sociale», chiede Luciano Uras, consigliere regionale di Sel. Che osserva. «Che si arrivi ad impedire in via permanente l'uso per spettacoli di uno spazio pubblico, e quindi dell'intera cittadinanza che sostiene con le proprie risorse gli enti preposti alla gestione di tale spazio, è una magistrale opera di ipocrisia».
Per Giovannino Deriu, segretario del Circolo Togliatti di Rifondazione comunista, «la cancellazione dello spettacolo ci fa ripiombare nel più becero oscurantismo medievale. Il rettore Giovanni Melis ha solo un modo per uscire da un'imbarazzante situazione: riveda la decisione di annullare lo spettacolo, chieda scusa e rispetti gli impegni già assunti».
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cagliari Quartieri (Pagina 23 - Edizione CA)
Authority, sei in campo
Tutti hanno le competenze per essere scelti
PORTO. Candidati Massidda, Floris, Deiana, Fadda, Ritossa e Baire
 
Il ministro dei Trasporti Altero Matteoli ha chiesto massima sollecitudine. Del resto l'incarico di Paolo Fadda alla presidenza dell'Autorità portuale scade il 14 settembre, siamo in piena estate e il governo del porto è cosa troppo importante per tollerare intoppi o ritardi.
È per questo che tre Comuni (Cagliari, Sarroch, Capoterra), la Provincia e la Camera di commercio hanno attivato le diplomazie ai massimi livelli per la scelta delle terne da inviare al ministero «con urgenza», come ha chiesto Matteoli.
SEI NOMI IN CAMPO I candidati in campo al momento sono sei e tutti hanno i titoli per competere. Secondo indiscrezioni, la Provincia avrebbe indicato il senatore del Pdl Piergiorgio Massidda, il docente di Diritto della navigazione e preside della facoltà di Giurisprudenza Massimo Deiana, l'ex assessore ai Trasporti della giunta Milia Vittorina Baire, mentre la Camera di Commercio tra alcuni giorni, secondo alcune fonti interne, potrebbe indicare gli stessi Massidda e Deiana oltre all'ex sindaco Emilio Floris. Possibile la ricandidatura dell'uscente Paolo Fadda, che potrebbe essere inserito nella terna dei Comuni di Sarroch o Capoterra assieme a quella di Paolo Ritossa, il docente universitario di Trasporti marittimi che si è autocandidato nei giorni scorsi inviando il suo curriculum a tutti gli enti e alla Regione.
LE COMPETENZE Sul piano dei titoli, nessuno parte favorito. Massidda, parlamentare di lungo corso, prima come deputato e adesso da senatore, fa parte della commissione Trasporti e ha presentato, anche come primo firmatario, numerosi disegni di legge in materia. Floris è stato sindaco per dieci anni ed è stato componente del Comitato portuale e del consiglio di amministrazione della Sogaer, la società che gestisce l'aeroporto di Elmas. Deiana, da docente universitario, si occupa da tempo di questioni di trasporti mentre Ritossa, tra le altre cose, ha firmato alcuni piani regolatori portuali tra cui quello recentemente entrato in vigore a Cagliari. Quanto a Fadda è il presidente uscente.
NESSUN FAVORITO Tutti, dunque, possono rispondere ai criteri di «massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuali» richiesti dalla legge 84 del '94 anche se è indubbio che un peso potrà averlo la politica. Il ministro, che deciderà, «d'intesa con la Regione», aspetta le terne entro due settimane. Poi prenderà una decisione. (r. cro.)
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 14 - Edizione CA)
Fidicoop, imprese pronte alla sfida
Il Consorzio prepara due nuovi progetti a sostegno del settore delle cooperative
 
Fidicoop approva il bilancio 2010 e si prepara a varare due nuovi progetti. Durante l'assemblea annuale di venerdì, il consorzio fidi che raggruppa 500 cooperative, ha confermato di aver avuto volumi di garanzia per 68,5 milioni di euro nel 2010 e un basso profilo di rischio dei soggetti garantiti: lo stock delle sofferenze è stato dell'1,81%, dato inferiore alla media regionale, mentre le nuove sofferenze sono state pari all'1,17% contro il 3,1% del rapporto Bankitalia. «È un segnale di buona stabilità delle nostre imprese che si fondano soprattutto su capitale umano», ha precisato il direttore di Fidicoop, Riccardo Barbieri.
BANCHE Caratteristica che ha permesso alle imprese di avere una reazione più veloce alla crisi, come hanno sottolineato i rappresentanti del mondo creditizio. «La nostra banca è stata determinante nel periodo di massima crisi e sarà ancora più premiante in prospettiva», ha aggiunto Giuseppe Cuccurese, direttore generale della Banca di Credito Sardo. «Questo non tanto per un concetto di compartecipazione al rischio ma per aver consentito sia alla banca che al confidi di valorizzare la conoscenza del territorio».
PROGETTI Per aiutare ancora di più le imprese, inoltre, Fidicoop pensa a due progetti, presentati durante l'assemblea dall'amministratore delegato di Banca Prossima, Marco Morganti. Il primo prevede il raddoppio del fondo di garanzia interno della banca legata al gruppo Intesa. Il comparto delle imprese sociali sarà affiancato e sostenuto da questo fondo, dove confluiscono, a fondo perduto, i dividendi degli azionisti per i primi dieci anni. «Un progetto che mira a dare supporto al terzo settore nei prestiti più difficili, in una zona in affanno come la Sardegna», ha detto Morganti. L'altra idea è quella “Salva stipendi”, che vuole anticipare le retribuzioni (sino a 6 mensilità) alle imprese che subiscono i ritardi della pubblica amministrazione, e non riescono a chiudere i conti a fine mese. «È una boccata d'ossigeno per le cooperative che hanno un aggravio non per colpa loro».
CRITICITÀ Ma il sistema dei confidi soffre anche di altri problemi: «Per loro è obbligatorio crescere, e con basso rischio, guardando con attenzione il credito», ha concluso Riccardo De Lisa, docente degli Intermediari finanziari all'Università di Cagliari. «Come è indispensabile aumentare il patrimonio e migliorare la struttura organizzativa».
Annalisa Bernardini
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 23 - Sassari
Nessun falso nei registri universitari, ricercatrice assolta
 
 SASSARI. Nessun falso nel registro delle presenze alle lezioni all’Università mentre il docente era all’estero. La Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza d’Appello che condannava l’allora ricercatrice Maddalena Miele, oggi medico al Queen Hospital di Londra. La Suprema corte ha accolto il ricorso dell’avvocato Pasqualino Federici, che contestava le motivazioni del verdetto di secondo grado per manifesta illogicità, sollecitando l’assoluzione perché il fatto non sussiste. È così caduta l’accusa contestata a Maddalena Miele nel 2004 dopo un esposto aninomo nel quale si faceva riferimento al fatto che la ricercatrice, organizzatrice a Sassari di un corso alla facoltà di Medicina, fosse in realtà residente in Inghilterra dove stava conseguendo un master. La firma di Miele era sui registri che attestavano l’attività didattica e la frequenza degli studenti. La difesa ha dimostrato che quelle firme non servivano a certificare la presenza della ricercatrice, perché in sua assenza era previsto l’insegnamento di altri docenti.
 

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