Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
07 June 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Università
Appello al ministro: «Servono più docenti»
 
La formazione di insegnanti di qualità è un'esigenza non più rimandabile per le Università di Cagliari e Sassari e per il futuro della Sardegna. Lo scrivono in un documento congiunto i rettori dei due Atenei, Giovanni Melis e Attilio Mastino, chiedendo un intervento della Regione per la programmazione e il sostegno per la formazione iniziale e continua dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
All'origine del documento i tagli annunciati dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che di fatto azzereranno per i prossimi tre anni nell'isola la formazione di giovani laureati per l'insegnamento. Saranno autorizzati pochissimi posti soltanto per le graduatorie già esaurite e per il sostegno. «Una situazione che - scrivono i due rettori - avrà per effetto il continuo progressivo invecchiamento del corpo docente, la demotivazione e l'allontanamento dall'insegnamento dei giovani migliori, a causa della chiusura dei percorsi formazione di insegnanti per la scuola secondaria».
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
Capitaneria di porto
Rotte da a..mare per 600 bambini cagliaritani
 
Oltre seicento bambini delle scuole elementari e dell'infanzia di Cagliari hanno partecipato ieri mattina al Molo Ichnusa alla giornata conclusiva di “Rotte da a...mare”, un'iniziativa promossa da Università (tirocinio del corso di laurea in Scienze della formazione primaria), Comune, Guardia costiera e ministero dell'Istruzione.
Coinvolte le direzioni didattiche di Is Mirrionis, Santa Caterina e XVII circolo di via Castiglione, gli istituti comprensivi Colombo, Don Milani-Tuveri, Pirri II, via Stoccolma e la scuola dell'infanzia Medaglia miracolosa. Al centro del progetto, come nella scorsa edizione, il rapporto tra gli alunni e il mare. Con un approccio non necessariamente legato alle nuotate durante le vacanze estive. Numerosi i laboratori portati avanti durante questi mesi: visite guidate, disegni, giochi didattici, racconti, scrittura creativa. E anche ricerche sui porti di Cagliari, Tharros, Alghero Castelsardo, Porto Torres. Molti dei lavori sono stati esposti ieri mattina durante la festa conclusiva del progetto. Qualche disagio tuttavia per i bambini, che speravano di fare merenda durante la manifestazione e invece sono rimasti a bocca asciutta.
I PROTAGONISTI Il progetto ha rappresentato una felice ed efficace sinergia «tra diverse istituzioni della città, il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell'Università di Cagliari, principale promotore dell'iniziativa, la Capitaneria di porto, le scuole, l'assessorato delle Politiche scolastiche del Comune di Cagliari», spiegano gli organizzatori.
L'obiettivo era quello di proporre ai bambini delle scuole cagliaritane l'opportunità di riflettere sulla cultura del mare nei tanti aspetti che questo mirabile patrimonio della nostra città ci offre quotidianamente, ma del quale spesso non sappiamo cogliere tutte le potenzialità e i significati. «Dire di voler avvicinare i giovani al mare in una città come Cagliari potrebbe suonare paradossale, ma in realtà non è così. Il progetto ha avuto il merito di far conoscere ai piccoli cagliaritani l'ambiente marino a 360 gradi, al di là di quella modalità usuale di approccio rappresentata dalle vacanze estive». ( c. e. )
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Sardegna, l'isola della longevità
Un simposio mette a confronto la nostra realtà con quella coreana
PROVINCIA. Nel 2010 è stata costituita una comunità internazionale per studiare il fenomeno
 
Va bene la genetica con le sue certezze e molti misteri ancora da svelare, ma senza un ambiente naturale e pulito, senza uno stile di vita sereno, lontano dallo stress, e senza una comunità che tuteli il rispetto dei più anziani la longevità sarebbe un sogno lontano.
Della lunga vita e dei suoi segreti si è parlato ieri in un Consiglio provinciale aperto che ha ospitato un simposio nel corso del quale è stata presentata la Comunità della longevità, una rete costituita nel 2010 tra le province di Cagliari e Ogliastra, la regione di Okinawa in Giappone e le contee della Corea del Sud denominate Gu.Gok.Sun.Dam.
Protagonisti una delegazione di studiosi e amministratori sud coreani che stanno girando la Sardegna per un confronto tra le due realtà. Con loro un gruppo, sorridente e divertito, di centenari e ultranovantenni sardi.
Il presidente del Consiglio provinciale cagliaritano Roberto Pili ha ricordato che in Sardegna ci sono 22 centenari ogni 100 mila abitanti (370 hanno superato il secolo di vita). Nell'Isola è equilibrato il rapporto tra centenari e centenarie mentre nel resto del mondo prevalgono le donne. «In Corea l'atteggiamento di rispetto verso i più vecchi è un elemento positivo che influenza la qualità della vita, a questo si aggiunge molta attenzione al cibo e all'attività fisica», ha detto invece Choi Sung Jae dell'Isituto di Gerontologia dell'Università di Seul.
Luisa Salaris della facoltà di Scienze Politiche di Cagliari ha condotto uno studio su salute e sopravvivenza degli anziani nella provincia di Cagliari evidenziando che da un lato si vive di più dall'altro è fondamentale già da oggi attrezzarsi per rendere sempre migliore la qualità delle persone che invecchiano, a partire dall'assistenza sociosanitaria. «In Corea si stanno già dando da fare con i progetti di aree urbane a misura di anziano», ha evidenziato il governatore della contea di Damyang, Choi Heyong Sik.
Per i sardi non poteva mancare un riferimento all'enogastronomia sottolineato anche da Roberto Cabiddu, vicepresidente della giunta ogliastrina. A questo proposito, e sempre nell'ambito del progetto Comunità della longevità, la Mediateca del Mediterraneo ospita da domani fino al 12 giugno una mostra dei prodotti tipici delle province di Cagliari e Ogliastra.
Carla Etzo

LA NUOVA SARDEGNA 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 11 - Sardegna
I rettori: «Nell’isola servono docenti»
Un documento congiunto di Attilio Mastino e Giovanni Melis sulla crisi della scuola
 
CAGLIARI. La formazione d’insegnanti di qualità è un’esigenza non più rimandabile per le Università di Cagliari e Sassari e per il futuro della Sardegna. Lo scrivono in un documento congiunto i rettori dei due Atenei, Giovanni Melis e Attilio Mastino, chiedendo un intervento della Regione per la programmazione e il sostegno per la formazione iniziale e continua dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado. Obiettivi particolarmente rilevanti in Sardegna, fortemente condizionata dall’insularità e dalle difficoltà di collegamenti. All’origine del documento i tagli annunciati dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che di fatto azzereranno per i prossimi tre anni nell’isola la formazione di giovani laureati per l’insegnamento. Saranno autorizzati pochissimi posti soltanto per le graduatorie già esaurite e per il sostegno. «Una situazione che - scrivono i due rettori - avrà per effetto il progressivo invecchiamento del corpo docente, la demotivazione e l’allontanamento dei giovani migliori a causa della chiusura dei percorsi formazione di insegnanti per la scuola secondaria. Con la conseguenza di far pagare alle giovani generazioni errori di politica del personale degli anni decorsi, i cui effetti si vedono poi anche nei risultati di apprendimento degli studenti». «Per questo, concludono Melis e Mastino, è necessaria un’inversione di rotta per ripristinare una fisiologia nel turnover di insegnanti che consenta di immettere nella scuola docenti preparati e giovani, non precari e non pendolari in fuga».
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Ascoltare i bambini, per tutelarli
Minori vittime di violenze fisiche o istituzionali: dibattito-seminario
 
 CAGLIARI. Avvocati, medici, psicologi, educatori, infermieri, il 9 giugno alle 15.30 si ritroveranno nell’aula magna della corte d’appello per un seminario su un tema scottante: ascoltare i minori quando testimoni nelle separazioni, quando immigrati senza diritto di cittadinanza, quando vittime di bullismi e violenze. Saperli ascoltare per capire, soprattutto, cosa vorrebbero dire.
 L’evento è organizzato dall’Osservatorio del foro di Cagliari, dal Movimento per l’Infanzia e dalla Camera minorile, la richiesta di promuovere un incontro di formazione per i professionisti che a vario titolo si ritrovano ad ascoltare un bambino o un adolescente alle prese con problemi enormi, spesso provocati dal mancato dialogo fra istituzioni, oppure nato in seno a entità dove dovrebbero trovare tutela (come la scuola e la famiglia) e invece devono sopportare le conseguenze di azioni e scelte non loro. E’ la prima volta che a Cagliari si organizza una giornata dedicata a questo tema specifico e vi parteciperanno anche insegnanti, ricercatori universitari, giornalisti, dirigenti di comunità per minori, sindacalisti, mediatori culturali, mediatori familiari, associazioni di volontariato. «La tutela del minore - si spiega nella nota curata dall’avvocato Anna Panzali portavoce dell’Osservatorio del foro di Cagliari - non può prescindere dal suo ascolto attento. Il minore di oggi è ben diverso dai suoi fratelli più grandi: il 33 per cento degli adolescenti appare sfiduciato sulla possibilità di raggiungere l’obbiettivo di laurearsi, il 49 per cento di ottenere un lavoro stabile, il 42 per cento di arrivare a un lavoro che piace. I giovani hanno assorbito precocemente le incertezze e le incognite a cui la società complessa costringe e che rischiano di gravare sul loro futuro. Non a caso si ripete spesso che queste sono le prime generazioni le cui prospettive indicano un futuro peggiore di quello dei loro genitori. Il 10 per cento dei bambini tra i 7 e gli 11 anni ha inserito on line filmati girati col telefonino, l’1,2 per cento per prendere in giro i ragazzi ripresi. Un bambino su 4 è vittima di bulli tradizionali. Ne è stato testimone a scuola il 32 per cento dei bambini e il 42 per cento degli adolescenti. Un milione di bambini assiste ad atti di violenza in famiglia. Secondo i dati forniti da “Giù le mani dai bambini”, comitato per la farmacovigilanza pediatrica, un bimbo su 5 usa psicofarmaci». Ancora: l’affidamento condiviso (ddl 957) così come formulato tutela molto di più i diritti degli adulti che quelli dei minori (secondo le più rappresentative associazioni per i diritti dei minori) e quindi il problema è vasto se nel 2008 l’affidamento condiviso è stato applicato nell’83 per cento delle separazioni consensuali e nel 52 per cento di quelle giudiziali.
 «In questo quadro sconfortante - si continua nella nota - è chiaro che si debba partire dall’ascolto del minore per riuscire a migliorare le condizionidi vita attuali e future dei bambini e degli adolescenti».
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Scolari alla scoperta dei porti
Festa conclusiva del progetto regionale al molo Ichnusa
 
CAGLIARI. Oltre seicento bambini delle scuole elementari e dell’infanzia di Cagliari hanno partecipato ieri mattina al Molo Ichnusa alla giornata conclusiva di «Rotte da a...mare», un’iniziativa promossa da Università (tirocinio del corso di laurea in Scienze della formazione primaria), Comune, Guardia costiera e Ministero dell’Istruzione. Coinvolti le direzioni didattiche di Is Mirrionis, Santa Caterina e XVII circolo di via Castiglione, gli istituti comprensivi Colombo, Don Milani-Tuveri, Pirri II, via Stoccolma e la scuola dell’infanzia Medaglia miracolosa. Al centro del progetto, come nella scorsa edizione, il rapporto tra gli alunni e il mare. Diversi i laboratori fatti durante questi mesi: visite guidate, disegni, giochi didattici, racconti, scrittura creativa. E anche ricerche sui porti di Cagliari, Tharros, Alghero Castelsardo, Porto Torres. Molti lavori sono stati esposti ieri durante la festa.
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Cagliari
MONSERRATO
Argiolas avvia la quinta stagione dell’autonomia
PIERLUIGI CARTA
 
MONSERRATO. Giovanni Argiolas, il neoeletto sindaco di Monserrato col 61% dei voti, ieri sera si è insediato al Comune e ha presentato la quinta consiliatura monserratina dall’ottenimento dell’autonomia. Nominata anche Franca Ciccotto (Psi), il primo presidente donna del consiglio comunale di Monserrato, con quindici preferenze e cinque schede bianche. Il presidente pro tempore Antonio Sarigu ha dovuto pertanto abbandonare il seggio, dopo aver legittimato la convalida degli eletti, avvenuta all’unanimità. Giovanni Argiolas (Pd), già presidente del consiglio comunale durante la precedente amministrazione, intende avviare la nuova consiliatura con un rinnovato senso di responsabilità e consapevolezza nel portare avanti un mandato importante, dato che «queste elezioni inaugurano una nuova fase nella storia dell’autonomia di Monserrato - attesta Argiolas - durante la quale dovremmo rispondere alle esigenze e preoccupazioni della comunità, dove purtroppo non mancano casi di difficoltà, svantaggio sociale e disoccupazione». Franca Ciccotto, invece, dopo i consueti saluti, ha affermato che «la cittadinanza stavolta ha indicato chiaramente da chi intende farsi amministrare». La nuova giunta è pronta da venerdì scorso, e conta il vice-sindaco Marco Asuni (Sel), con delega ai rapporti con l’università; Maria Ilaria Mura (Pd), nominata assessore al bilancio e alle pari opportunità; Marco Sacceddu (Rossomori) con delega ai lavori pubblici; Andrea Zucca (Idv), responsabile in materia di ambiente, cultura e turismo; l’assessore per nomina del sindaco Pina Puddu, con delega ai servizi sociali; per finire con Valerio Sardini (Fds), con delega al commercio e viabilità. Mentre la delega per l’urbanistica, l’edilizia privata, lo sportello unico per le imprese e per le risorse umane, rimane al sindaco. Sei seggi del consiglio comunale sono andati al Pd, tre ai Rossomori, due al Psi, uno a Sel, Fds, Idv e alla lista Monserrato la tua Città; all’opposizione rimangono i tre seggi del Pdl e i due dei Riformatori. Il candidato sindaco della Dc Carlo Sanvido, non è riuscito ad entrare in consiglio.
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Sassari
A Monserrato studenti allo sbaraglio
 
SASSARI. Se siete studenti universitari o avete un amico iscritto all’università di Sassari, se vi piace cantare e, soprattutto, se vi piace viaggiare, l’associazione universitaria William Congdon ha preparato un gara su misura per voi: Karaoke allo sbaraglio. L’evento, pensato sullo stile della più celebre Corrida, inizia stasera nel parco di Monserrato a Sassari e prevede quattro appuntamenti a cui possono partecipare squadre composte da massimo tre persone. Durante ogni appuntamento il vincitore sarà scelto dal pubblico che decreterà sia la squadra migliore sia quella più simpatica. Le squadre selezionate si affronteranno nella finale del 28 giugno dove saranno giudicate da una giuria di esperti. Al termine della manifestazione i primi classificati riceveranno come premio un viaggio di quattro giorni in una città europea a loro scelta. Per la squadra più simpatica, invece, è prevista una cena omaggio nel ristorante che ospita l’iniziativa. L’evento inizia stasera con gli studenti del Conservatorio, di Farmacia, di Scienze e di Veterinaria. Prosegue il 15 con Agraria, Architettura, Lettere e Lingue. E termina il 21 con Medicina, Economia, Giurisprudenza e Scienze politiche. Per informazioni chiamare Silvia al 3462116039.
 

Questionnaire and social

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