1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)

 

Si conclude stamattina il progetto “Rotte da a...mare”. Alle 9,30 al terminal crociere del Molo Ichnusa è in programma la manifestazione finale del progetto definito “didattico-esperenziale” rivolto agli alunni della scuola dell'infanzia e della scuola primaria della città e curato dal Corso di laurea in Scienze della formazione primaria dell'università, dagli assessorati alle Politiche sociali e alle Politiche scolastiche del Comune, dalla Guardia costiera e dalle direzioni didattiche di Is Mirrionis, Santa Caterina, Colombo, Don Milani-Tuveri, Pirri II, via Stoccolma e della scuola materna Medaglia miracolosa. Il progetto “Rotte da a … mare” è consistito nel proporre ai bambini delle scuole l'opportunità di riflettere sulla cultura del mare, un patrimonio della città del quale spesso non si sanno cogliere le potenzialità e i significati.

 

2 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)

 

Dopo il successo di pubblico e mass media del seminario in materia di diritti del turista, il Movimento Consumatori ha organizzato il secondo e terzo appuntamento del Progetto “Università dei Consumatori”: corsi gratuiti aperti a tutti. Oggi alle 17 alla facoltà di Giurisprudenza, aula 9, si parlerà del rapporto tra consumatori e banche: cosa sapere prima di fare gli investimenti; informazioni pratiche per limitare l'indebitamento delle famiglie; credito al consumo; risoluzione stragiudiziale delle controversie con la banca, eccetera. Mercoledì, stesso orario e stesso luogo, si tratterà su come orientarsi tra le varie offerte telefoniche e quali sono le tutele per il consumatore.

«È importante diffondere tra i consumatori informazioni e strumenti per districarsi quotidianamente in importanti settori quali banche e telefonia». Questo è lo scopo del Progetto università dei consumatori patrocinato dal ministero delle Politiche sociali: consumo critico, consapevole e responsabile. Per informazioni: www.movimentoconsumatori.it.

 

3 – La Nuova Sardegna

Pagina 9 - Sardegna

 

Sei gruppi di ricerca sardi presenteranno in Inghilterra i risultati dei loro studi. Sono stati scelti dal congresso di Scienze dello sport che si terrà in luglio a Liverpool. Sono sei dei gruppi di ricerca selezionati da una commissione tecnico scientifica che hanno partecipato al bando organizzato lo scorso anno dall’Università di Cagliari. Sarà presentata una pedana stabilometrica che si utilizza in campo medico e che viene applicata allo sport per valutare la stabilità degli atleti nel salto.

 

4 – La Nuova Sardegna

Pagina 9 - Sardegna

 

 CAGLIARI. Via libera ai voucher della Regione per attivare tirocini formativi a favore di disoccupati sardi. Il finanziamento complessivo è di 10 milioni di euro per erogare i buoni a vantaggio di soggetti inoccupati o disoccupati, in tutti i comuni della Sardegna, con l’obiettivo di avviare tirocini in aziende private. Il provvedimento, predisposto dall’assessore al Lavoro Franco Manca, consentirà una formazione di sei mesi. È previsto un impegno orario del lavoratore pari all’80% di quello previsto dal contratto di riferimento dell’azienda, con una borsa di 500 euro al mese interamente a carico della Regione e destinata esclusivamente a chi non beneficia già di ammortizzatori sociali. Il voucher, inoltre, potrà essere erogato a chi ha compiuto 26 anni (se in possesso di un titolo di studio sino al diploma) o 30 anni per i laureati. «I dieci milioni di euro stanziati», ha affermato Franco Manca, «sono ripartiti sulla base della percentuale dei soggetti disoccupati e inoccupati residenti nei comuni sardi, in modo da prevedere almeno un voucher per Comune».

 Il lavoro nell’isola resta il problema principale. I dati sono negativi ma, secondo l’ultimo Rapporto del Crenos, c’è una novità: le donne che negli ultimi anni si erano ritirate dal mercato del lavoro, forse perché stanche di aspettare, hanno occupato i posti nel settore dei servizi. Mentre il tasso di disoccupazione maschile tra il 2008 e il 2010 passa dal 10,2 al 16,9% in due anni il tasso femminile si è praticamente dimezzato (11,2%), dato inferiore alla media nazionale.