Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 May 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa

 L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Scienze (Pagina 53 - Edizione CA)
Antenne di Sardegna
Quasi pronto il radiotelescopio di San Basilio
In autunno verrà accesa la parabola per “ascoltare” il Cosmo
Il progetto coinvolge attori industriali, aziende e liberi professionisti in gran parte localizzati nell'Isola
 
A circa 35 chilometri da Cagliari, nel comune di San Basilio, in località Pranu Sanguni, è in corso di completamento quello che sarà il più grande orecchio della Sardegna. Più scientificamente, si tratta di un moderno radiotelescopio con una parabola di 64 metri di diametro. A quale stato sono i lavori lo chiediamo a Nicolò D'Amico, docente di astrofisica all'Università di Cagliari e direttore del progetto SRT (Sardinia Radio Telescope): «La costruzione è ormai praticamente terminata. Sono state avviate le attività di completamento degli impianti, mentre le infrastrutture edilizie di supporto saranno completate in un paio di mesi. Il radiotelescopio e la relativa stazione saranno inaugurati il prossimo autunno».
A cosa servirà SRT? «Quasi tutti abbiamo una certa dimestichezza con le osservazioni “normali” del cielo, da quelle a occhio nudo a quelle con binocoli o piccoli telescopi amatoriali, per finire alle spettacolari immagini del telescopio spaziale Hubble, che forniscono descrizioni affascinanti e intriganti di mondi lontani. Non tutti però hanno familiarità con le branche dell'astronomia moderna. In generale, infatti, i corpi celesti emettono radiazione in tutto lo spettro elettromagnetico, dalle onde radio all'infrarosso, dall'ottico fino ai raggi X e gamma. Un radiotelescopio come SRT si occupa quindi dell'osservazione di corpi celesti nella banda radio, cioè a lunghezze d'onda che vanno da qualche metro a qualche frazione di millimetro, ma può essere utilizzato anche per l'inseguimento delle sonde interplanetarie». SRT va a unirsi agli altri due radiotelescopi principali esistenti in Italia: a Medicina (Bologna) e a Noto (Siracusa).
D'amico sottolinea anche il coinvolgimento nel progetto, finanziato principalmente dal ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, dall'Istituto Nazionale di Astrofisica, dall'Agenzia Spaziale Italiana e dalla Regione Autonoma della Sardegna, di molte realtà locali: «Su circa 40 attori industriali, aziende e liberi professionisti coinvolti a vario titolo nella realizzazione, circa 35 sono localizzati in Sardegna». E c'è anche una curiosità: «Durante le operazioni di montaggio è stata effettuata un'operazione ingegneristica unica al mondo», prosegue D'Amico. «Il sollevamento del paraboloide, che pesa 500 tonnellate, è stato effettuato grazie all'utilizzo di una singola gru speciale, che a sua volta è arrivata dall'Olanda in 100 camion, montata in sito e poi smontata e rispedita in Olanda».
Intanto da poco più di un mese sono già iniziate le visite allo strumento. Per il momento le prossime date fissate sono quelle del 3 e del 10 giugno, in cui sarà possibile dare un'occhiata alla struttura, sia da parte delle scuole sia del pubblico generale. La visita, guidata da ricercatori dell'Osservatorio Astronomico di Cagliari, introdurrà i visitatori agli obiettivi del progetto e alle sue applicazioni scientifiche e permetterà di ammirare da vicino l'ormai completato radiotelescopio. Durante la visita, sarà inoltre possibile soddisfare curiosità generali sulle varie attività svolte all'Osservatorio Astronomico di Cagliari (informazioni e prenotazioni a infosrt@oa-cagliari.inaf.it).
GIANLUCA RANZINI
(Astrofisico)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Spettacoli e Società (Pagina 55 - Edizione CA)
All'Orto Botanico
“Natura in musica”
 
La Cava Romana dell'Orto Botanico di Cagliari ospita da domani (alle 20.30) e fino al 25 giugno “Natura in Musica”, una piccola stagione di musica da camera. Sei eventi tutti di sabato, promossi dall'associazione Euterpe iniziative musicali, presieduta da Luisa Sclocchis e nata dal sogno di promuovere giovani artisti di talento del panorama nazionale ed internazionale. Primo protagonista, il Sestetto Ichnusa. E proprio il Sestetto - costituito come leit motiv della rassegna da prime parti del Lirico di Cagliari, Orchestra Mozart e Festival di Lucerna, Accademia Nazionale Santa Cecilia e Orchestra Sinfonica Siciliana - è l'emblema della gioia nel far musica prescindendo da generi e provenienze. Francesco Senese, Roberto Castellani (violino), Simone Briatore, Salvatore Rea (viola), Pietro Nappi, Robert Witt (violoncello) eseguiranno musiche di Brahms e Dvorak. Mostre, degustazioni, esibizioni di tango, accompagneranno i concerti. Posti a sedere 250. Acquisto biglietti e abbonamenti: Luisa Sclocchis tel. 3387784134, Maria Paola Marredda tel. 070670405. Col patrocinio di Università, Comune e Provincia e il sostegno di amanti della musica.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
Sclerosi, nuove speranze
Efficaci le ultime terapie contro la malattia
Settecento neurologi in città per il congresso nazionale della Sno
 
Si chiude domani in Fiera il 51° congresso della Sno, la Società italiana dei neurologi, neurochirurghi e neuro-radiologi ospedalieri. L'evento, presieduto da Maurizio Melis, direttore della Neurologia dell'ospedale Brotzu, mette Cagliari e la Sardegna al centro di importanti confronti scientifici (oltre 700 gli iscritti, molti i giovani), a conferma del livello raggiunto dalle scienze neurologiche in Sardegna.
IL BROTZU Una conferma che arriva anche da Luigino Tosatto, da dicembre direttore della Neurochirurgia del Brotzu: «Grazie alla stretta collaborazione con la Neurologia, la Radiologia e all'utilizzo di tecnologie di ultima generazione - dice -, oggi il presidio può garantire standard elevati negli interventi di neurochirurgia oncologica, cerebrale, midollare e nella cura delle patologie vascolari». Il tutto è supportato dall'utilizzo di nuove tecniche operatorie, strumenti diagnostici all'avanguardia e da una collaborazione continua con centri nazionali e internazionali. «Questo significa una migliore assistenza e si traduce in una riduzione della migrazione sanitaria», aggiunge Melis.
IL CONGRESSO Le direttrici del congresso, dedicato alla centralità delle neuroscienze in ambito ospedaliero, sono l'urgenza, le nuove terapie e la ricerca. Al centro dei dibattiti le novità su patologie come le malattie degenerative, il Parkinson e l'ictus. Interessanti gli interventi sulla sclerosi multipla, malattia molto diffusa nell'Isola, che hanno tra i protagonisti la professoressa Maria Giovanna Marrosu, direttrice tra l'altro del Centro sclerosi multipla nell'ateneo cagliaritano e Claudio Gasperini, dell'omonimo Centro del San Camillo Forlanini di Roma.
LOTTA ALLA SCLEROSI Gli esperti si sono concentrati sulle nuove terapie per la gestione di questa patologia cronica (in Sardegna ha un'incidenza di 80 casi l'anno ogni 100 mila abitanti): in Italia è in arrivo il primo farmaco orale Fingolimod (un potente immunosoppressore) mentre è già in uso il Tysabri, anticorpo monoclonale per le forme recidivanti. Migliorano anche le terapie classiche immunomodulanti. «E migliora anche il rapporto medico paziente», aggiunge Marrosu. Novità anche nella prevenzione dell'ictus: presto disponibili i cosiddetti inibitori della trombina utili per il trattamento dei pazienti con fibrillazione atriale. Intanto l'assessore regionale alla sanità Antonello Liori ha confermato l'intenzione di convocare la commissione per l'organizzazione dell'assistenza dei pazienti affetti da ictus.
Carla Etzo
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
Santa Chiara
A Paolo Savona l'Elefantino d'argento
 
Sarà consegnato oggi a Paolo Savona il premio Elefantino d'argento. Istituito dalla Società di Sant'Anna in occasione del 220° anniversario dalla fondazione, viene assegnato ogni due anni a sardi che si siano distinti per la loro attività scientifica, umanitaria e culturale svolta a favore della popolazione isolana. Economista, docente universitario, banchiere, ministro, Paolo Savona ha eccellenti titoli per meritare la scultura d'argento realizzato dall'orafa Maria Conte e da suo figlio Rocco Manconi nel loro laboratorio di Stampace.
La giornata di celebrazioni, presieduta da Savona, inizierà alle 11 nella chiesa monumentale di Santa Chiara con la presentazione del libro “Tabacchine, luoghi e memoria del lavoro delle donne”. seguiranno ricordi della Manifattura tabacchi da parte di Antonio Romagnino e Franco Vettese, l'ultimo direttore della Manifattura.
Alle 18 concerto del Karel quartet. Alle 19,30 la cerimonia di consegna del premio.
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 52 - Edizione CA)
Oggi “Momenti Gramsciani”
 
Con “Identità e universalità”, si chiude a Cagliari la rassegna Momenti gramsciani promossa dall'Istituto Gramsci Sardegna. Oggi alle 17.30 Società degli Operai di via XX Settembre 80, Salvatore Cubeddu, Pasquale Mistretta Giorgio Pisano, Eugenio Orrù e Nereide Rudas.

 LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 26 - Sassari
Le nuove frontiere della cardiologia
Oggi e domani seminario a Porto Conte Ricerche
 
SASSARI. Si apre oggi alle 14.30, nella sede di Porto Conte Ricerche a Tramariglio, il corso di aggiornamento per cardiologi e internisti sulla fibrillazione atriale promosso dal centro didattico di simulazione avanzata CardioSim. Saranno divulgate le nuove conoscenze sul trattamento farmacologico e sui limiti delle tecniche di ablazione della fibrillazione atriale. Sabato dalle 8.30: scenari di casi di fibrillazione atriale in simulazione che si svolgeranno su un manichino che consentirà di proporre casi clinici utili a mettere in pratica le conoscenze acquisite. Relatori del corso saranno Silvia Denti, cardiologa dell’Università; Antonello Ganau, titolare della scuola di specializzazione in Cardiologia; Giovanni Gazale, cardiologo dell’Asl 1 e Pier Sergio Saba, cardiologo dell’Aou.
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Nuoro
Genitori a confronto con tata Lucia
L’esperta della serie televisiva di La 7 sarà ospite all’Isre nel corso di un incontro del progetto «Villaggio educativo»
 
NUORO. Arriva Lucia Rizzi, alias tata Lucia. La tata più famosa d’Italia domani sarà a Nuoro (alle 16,30 all’Isre) come esperta nei rapporti tra genitori e figli e giovani e insegnanti. Protagonista del programma S.O.S. Tata trasmesso da La 7 e Fox Tv, ha insegnato 32 anni nelle scuole elementari e medie. Si è specializzata presso la Child Developpement Centre dell’Università della California, dove attualmente svolge attività di ricercatrice. Riconosciuta come esperta internazionale in sindrome da deficit d’attenzione, è consulente di ospedali e scuole dove tiene corsi di terapia comportamentale per genitori e insegnanti. Domani pomeriggio sarà a disposizione di genitori e insegnanti nel corso del secondo appuntamento del progetto «Villaggio educativo» inaugurato dal Lug (Libera università dei genitori) facente capo al Deis promosso dalla cattedra di Pedagogia generale dell’Università di Sassari, il 19 aprile scorso.
 «L’obiettivo del progetto - spiega Stefania Porcu, pedagogista e dottoranda - è creare spazi e momenti di confronto-dialogo tra le principali agenzie educative, quali famiglia e scuola, attraverso corsi di formazione collaborativa ispirati alla pedagogia co-scientizzante di Paulo Freire. Creare cioè un villaggio educativo in una società interconnessa. E in una realtà come quella nuorese dove i dati della dispersione scolastica e del bullismo sono importanti la scommessa è più che mai interessante. Un progetto - tiene a sottolineare la pedagogista nuorese - nato grazie all’idea del co-progettista, Fausto Telleri presidente e fondatore della Libera università dei genitori che come finalità ha la promozione della salute, della cultura, il sostegno e la tutela della genitorialità e la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. Il lavoro sta iniziando a prendere piede grazie anche alla collaborazione con importanti realtà quali la libreria Miele Amaro dove, durante l’incontro all’Isre per i genitori, con la presenza di esperti condurrà un laboratorio per bambini “I percorsi delle emozioni attraverso la lettura” che verranno condotti da Claudia Cocco e Piera Salvai. Ma questo è solo l’inizio».
 «Un’importante occasione per noi - ha detto Daniele Naitza di Miele Amaro - che ci permette di promuovere la cultura a ogni livello». (k.s.)

Questionnaire and social

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