Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
16 May 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa

 L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 22 - Edizione CA)
Promossi contro l'epilessia
Centro di eccellenza per Neuropsichiatria infantile
SASSARI. Il riconoscimento nazionale va a un reparto spesso dimenticato
 
Bravi, bravissimi, costretti a lavorare in stanze anguste e con personale ridotto all'osso. Ma per quello che è diventato ormai un Centro di eccellenza finalmente arriva la schiarita.
Dopo essere diventata nei giorni scorsi Centro di riferimento nazionale per l'epilessia dell'età evolutiva, la Clinica di Neuropsichiatria infantile dell'azienda ospedaliero-universitaria di Sassari avrà fra qualche mese anche una sede definitiva. Attualmente è ospitata presso il Policlinico Sassarese ma da novembre verrà trasferita al sesto piano del Palazzo Clemente, nei locali oggi occupati dalla Clinica chirurgica.
SVOLTA La decisione è stata presa dal direttore generale dell'azienda ospedaliero-universitaria, Sandro Cattani: «La Clinica e il suo Centro per la diagnosi e la cura dell'epilessia dell'età evolutiva meritano spazi adeguati per la degenza ma soprattutto per tutti i laboratori nei quali l'équipe diretta da Susanna Casellato svolge la sua attività». Oggi l'Azienda mista paga al policlinico sassarese un affitto annuo di 450 mila euro. Più o meno la cifra necessaria per la ristrutturazione dei locali del Clemente: «In questo modo riusciremo anche a fare una discreta operazione di risparmio visto il bilancio a nostra disposizione».
RICONOSCIMENTO NAZIONALE Ottenuto dalla Lega nazionale contro l'Epilessia il riconoscimento di centro nazionale di riferimento per la quantità e la qualità delle prestazioni assistenziali (sono dodici i centri di riferimento in tutta Italia), il Centro per la diagnosi e la cura della malattia che opera nella clinica di Neuropsichiatria diretta dal professor Massimo Tondi ha assunto l'impegno di rispettare e garantire gli attuali livelli assistenziali per i prossimi tre anni.
«Faremo di tutto per migliorarli ulteriormente. Avere una nostra sede definitiva e spazi adeguati ci aiuterà sicuramente» sostiene con soddisfazione la responsabile del Centro, Susanna Casellato. «Se poi arriverà anche un incremento del personale sarà il massimo». Susanna Casellato è diventata ormai il riferimento del centro, mentre parla il suo cellulare squilla una decina di volte. Dietro il riconoscimento c'è il lavoro infaticabile suo e dei suoi collaboratori e tecnici,a dispetto degli spazi a dir poco angusti.
PATOLOGIA DIFFUSA In Sardegna i bambini affetti da diverse forme di epilessia sono 5 mila, circa il cinquanta per cento dei casi complessivamente accertati, compresi i pazienti adulti. Una percentuale elevata anche per i molti casi di matrimoni fra consanguinei presenti nell'isola.
Di loro si prendono cura i centri di Cagliari e Sassari e il servizio istituito presso l'ospedale San Francesco di Nuoro. Secondo le statistiche, un bambino su cento può essere affetto da epilessia. Una patologia che qualche volta può passare inosservata, a seconda della forma in cui si manifesta: sono quelle forme che spariscono dopo l'adolescenza, senza nemmeno venire diagnosticate.
INCIDENZA L'incidenza è di 40-50 nuovi casi su 100 mila abitanti con picchi particolarmente elevati nel primo anno di vita. È una patologia caratterizzata dal ripetersi nel tempo di crisi convulsive a loro volta scatenate da un'improvvisa iperattività delle cellule cerebrali. Anche in questo tipo di patologia è fondamentale una diagnosi precoce. Sono le mamme in particolare a dover cogliere nei figli qualcosa di anomalo, alle volte negli atteggiamenti. Il neuropsichiatra può effettuare gli accertamenti e individuare il problema. L'80 per cento dei bambini riesce a guarire, il 70 può trarre beneficio da un intervento chirurgico, il 20 per cento sono invece pazienti resistenti ad ogni stimolazione e dovranno assumere farmaci seguendo le prescrizioni mediche.
È fondamentale in buona sostanza un'assistenza sanitaria di eccellente livello sia sotto il profilo clinico che psicologico che consenta a genitori di affidarsi senza remore alle cure e al supporto di specialisti.
Gibi Puggioni
 
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 22 - Edizione CA)
Alghero – Appuntamenti
 
Alle 18,30 di martedì 17 maggio, al Caval Marì, sarà presentato il libro "Scegliere la patria. Classi dirigenti e Risorgimento in Sardegna". Tra i relatori Antonello Mattone e Francesco Soddu, entrambi dell'ateneo sassarese.

 LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 9 - Sardegna
RICERCA
Il ruolo dell’Università
 
 «È indispensabile un maggior coinvolgimento dell’Università di Sassari nelle attività di ricerca svolte a Tramariglio e a Pula e un riequilibrio territoriale verso il nord Sardegna». Lo sostiene il rettore dell’ateneo sassarese, Attilio Mastino che ha affrontato con Sardegna ricerche, presieduto dall’ex assessore Ketty Corona, il futuro di Porto Conte ricerche diretto dal professor Sergio Uzzau, in vista della scadenza, nel 2014, della convenzione per la gestione delle strutture di Tramariglio.
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 15 - Sassari
Ipertensione, meglio prevenire
Domani visite gratuite nel centro di eccellenza dell’Auo
 
 SASSARI. Domani in tutta Italia si celebra la «Giornata mondiale dell’ipertensione arteriosa». Lo scopo è quello di sensibilizzare i sardi alla prevenzione e alla cura di una patologia che, se trascurata, può avere conseguenze anche gravi. Esistono centri in cui questa malattia viene gestita in modo specifico e a Sassari, con particolare accuratezza.
 Per l’occasione saranno disponibili gli ambulatori del «Programma aziendale Ipertensione arteriosa e patologie correlate» della Azienda ospedaliera universitaria di viale San Pietro 8, piano terra. Qui opera il Centro di eccellenza della European Society of Hypertension: uno dei 13 esistenti in tutta Italia e l’unico in Sardegna. Dalle 8 alle 20, due medici del Centro saranno disponibili per la misurazione della pressione arteriosa a chiunque lo desideri. Non è necessario un appuntamento.
 «Non c’è bisogno che ricordi quanto sia importante la prevenzione e una tempestiva diagnosi», ricorda il professor Nicola Glorioso, responsabile del programma aziendale di Ipertensione arteriosa dell’Aou. Una diagnosi precoce permette di tenere sotto controllo, tramite i farmaci adeguati, l’ipertensione di tipo primitivo (il 95% dei casi) dovuta a fattori genetici, ma anche alle nostre abitudini alimentari.
 Evitare patologie anche gravi, che possono portare all’ictus o all’infarto, non è poi così difficile. Basta approfittare della disponibilità degli esperti. Una disponibilità che in questa giornata sarà particolarmente evidente, «ma che - conclude il professor Glorioso - anche al di fuori di questa occasione resterà per intero». Sarà sufficiente una telefonata o un appuntamento col Centro di eccellenza.

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