Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
14 May 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 50 - Edizione CA)
Sì del Colle al Dl sviluppo
Napolitano firma e chiede la stretta sui vertici bancari
Federconsumatori: «Nessuna agevolazione per il gas in Sardegna»
 
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, firma il decreto sviluppo ma chiede al Governo di ripristinare la stretta sui vertici delle banche che era saltata dalle prime versioni del provvedimento. Scende intanto da 90 a 20 anni il diritto di superficie previsto per le spiagge e l’Ue. Il decreto è atteso in Parlamento: l’iter partirà dalla Camera e il provvedimento dovrebbe essere assegnato alla commissione Finanze.
RICERCA Grazie al credito di imposta introdotto con il decreto Sviluppo per chi investe in ricerca nelle Università gli investimenti dovrebbero aumentare del 15%. È la stima della bozza di relazione tecnica al provvedimento che valuta in 275 milioni annui il maggior afflusso di capitali. Quindi, in due anni, l’aumento di investimenti sarebbe di 550 milioni. La norma concede un credito di imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo per gli anni 2011 e 2012, commissionati alle Università e agli enti di ricerca pubblici, in misura pari al 90% dell’investimento incrementale rispetto alla media del triennio 2008-2010.
AGENZIA ACQUA Costerà un milione di euro. Di questi l’onere per i compensi spettanti ai tre membri dell’Agenzia per l’Acqua può essere stimato in 350.000 euro annui.
SUD La misura sul credito d’imposta per chi assume lavoratori, secondo le stime, porterà un incremento occupazionale per circa 42.300 unità, con un corrispondente costo salariale per 12 mesi stimabile in circa 817 milioni di euro.
GAS, FEDERCONSUMATORI «Il decreto per lo sviluppo del Governo dimentica la Sardegna: nessuna agevolazione per il gas in Sardegna», tuona Federconsumatori.
 
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 27 - Edizione OL)
In prima linea contro il tumore
In città un Centro di eccellenza per il cancro alla bocca
SASSARI. Il professor Antonio Tullio spiega le conseguenze sociali della malattia
 
È in netta crescita, e colpisce, in particolare, alcune fasce della popolazione ma rimane sottovalutato. Il carcinoma orale, più banalmente chiamato cancro della bocca, è un tumore maligno in costante aumento. Si fa ancora poco per cercare di avere una diagnosi tempestiva che consenta di limitare i danni di un intervento chirurgico inevitabilmente molto invasivo.
QUALITÀ DELLA VITA «Ne va della qualità della vita - spiega il professor Antonio Tullio, ordinario di Chirurgia maxillo-facciale all’Università di Sassari - ecco perché da tempo, con la collaborazione dell’Andi (Associazione nazionale dentisti), tentiamo di sensibilizzare medici e istituzioni affinché si faccia di più per la prevenzione».
I NUMERI Qualche numero: l’incidenza del carcinoma orale, ogni anno, è di 12 casi su 100 mila persone. La media regionale è perfettamente in linea con quella nazionale e, attualmente, in Sardegna ci sono poco meno di 500 pazienti affetti da questo tumore. Non è un caso che lo scorso anno siano stati 350 gli interventi eseguiti dall’équipe del professore.
LE CAUSE «La causa che, nella gran parte dei casi, determina il tumore - dice Tullio - è la trascuratezza, la condizione igienica precaria e da una certa indifferenza per il proprio stato di salute». Quasi naturale che chi si ammala di cancro al cavo orale provenga da famiglie che appartengono alle fasce povere e deboli della popolazione. Dove la povertà è spesso più culturale che economica.
SENSIBILIZZAZIONE «È la ragione - aggiunge Tullio - per cui organizziamo convegni, conferenze informative e incontri di varia natura. Più si conosce il problema, più soluzioni si trovano per risolverlo». Il grande nemico del professore è il tempo. Meglio, la mancanza di tempestività nella diagnosi. Tuttora, molti medici e odontoiatri, all’insorgere dei primi sintomi, non riconoscono la malattia e pensano di curarla con farmaci del tutto inadeguati.
TEMPISTICA «Purtroppo, quando arrivano da noi il tumore ha già prodotto i suoi effetti maligni. Parlo spesso delle conseguenze di questo tumore perché è fondamentale farlo. Un volto devastato cambia, stravolge la vita delle persone. E intervenire con piccole asportazioni è diverso e aiuta il recupero, se non totale, di buona parte della fisionomia».
L’ANDI Oggi è 14 maggio, il giorno che l’Andi dedica alla prevenzione, e anche a Sassari si terrà il corso “Diagnosi del carcinoma orale: come evitare il ritardo diagnostico”. Lo scopo è richiamare l’attenzione degli operatori sanitari sulla neoplasia che le statistiche sanitarie danno in espansione e in controtendenza rispetto ad altre. Insomma, le parole del professor Tullio cominciano a essere prese sul serio, fortunatamente non da oggi.
PREVENZIONE «È necessario intercettare quanto prima - spiega il luminare - le lesioni sospette, magari ricorrendo alla biopsia, per assicurare la migliore terapia possibile ai pazienti che, comunque, vanno monitorati costantemente perché il problema non si ripresenti». In fin dei conti, ed è la causa della sottovalutazione generale del carcinoma orale, manca conoscenza e sensibilità. Forse la casistica non aiuta ma, a maggior ragione, sarebbe anche ora che questa tendenza subisca un’inversione.
 

LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Lezione sul Risorgimento
Comando carabinieri, intervento del professor Accardo
 
 CAGLIARI. Nell’aula polifunzionale del Comando Legione Carabinieri Sardegna, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose a livello regionale, e di militari dell’arma in servizio ed in congedo e del consiglio di base di rappresentanza, il professor Aldo Accardo, docente di storia contemporanea presso all’università di cagliari e direttore delle Fondazione Siotto, ha tenuto ieri una conferenza sul Risorgimento, organizzata nell’ambito delle celebrazioni relative al 150º anniversario dell’Unità d’Italia.
 Nella circostanza il comandante della legione, il generale di brigata Luigi Robusto, dopo aver dato il benvenuto ai presenti, tra i quali una nutrita rappresenza di studenti delle scuole cittadine, ha ribadito l’importanza delle celebrazioni relative al 150º anniversario dell’unità d’italia e il ruolo avuto dai in quel periodo storico dai carabinieri nell’isola.
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 8 - Cagliari
Aragoste, via al ripopolamento
Parte a Carloforte il programma regionale coordinato dall’Università
 
 CARLOFORTE. Dopo mesi di ritardo ha preso avvio il programma regionale di ripopolamento dell’aragosta, nelle acque ad ovest dell’isola di San Pietro. Istituito dal governo regionale e monitorato dall’Università di Cagliari, il programma vede coinvolte una mezza dozzina di barche da pesca carlofortine, interessate alla cattura del crostaceo, che avranno il compito di consegnare gli esemplari sottotaglia ad un centro di stabulazione per poi rigettarli in mare sotto lo sguardo dei biologi, nell’area individuata per il ripopolamento, ad ovest dell’isolotto del Corno. Il decreto regionale istitutivo, intorno alla sottozona prevede una zona di rispetto, estesa per 500 metri verso l’esterno, in cui è vietata “qualsiasi attività di pesca in cui l’attrezzo si trova o può trovarsi a contatto con il fondale marino, nel corso delle normali operazioni di pesca”. Inoltre, non sono ammesse pesca sportiva, ricreativa e subacquea. La gestione, è a cura del Dipartimento di Biologia animale ed ecologia dell’Università di Cagliari. Nella zottozona e nell’area di rispetto, è consentita la cattura di aragoste “esclusivamente per le finalità di ricerca scientifica connesse al programma”. I pescatori riceveranno un compenso per ogni esemplare sottoposto a tutela che dovrà essere marcato prima del rilascio in mare. (s.re)
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 26 - Sassari
UNIVERSITÀ
Programma Ulisse
 
 SASSARI. Sono stati riaperti fino a lunedì 16 i termini per le domande di partecipazione al programma «Ulisse student mobility for study and for placement». Un’iniziativa dell’università di Sassari per promuovere la mobilità internazionale studentesca verso Paesi non aderenti al programma Erasmus. Le proposte devono essere trasmesse in formato elettronico alle presidenze delle facoltà e all’ufficio Relazioni internazionali, entro le 12.30 del 16 maggio. I vincitori otterranno un contributo finanziario come rimborso delle spese per un massimo di 750 euro. info: www.uniss.it/ulisse
 
 

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