Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 May 2011

 

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa

 L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
Cassazione
Tesi in medicina copiata: colpevole
 
Copiò di sana pianta una tesi di laurea e per questo è stata condannata in via definitiva per plagio, anche se la Cassazione le ha perlomeno restituito il titolo di dottore in medicina. Protagonista della vicenda una ex studentessa dell'Università di Cagliari, Annamaria D. A., che si era presentata alla discussione della tesi nell'anno accademico 2002-2003 con un lavoro identico a una tesi di specializzazione in ortopedia e traumatologia presentata, presso la stessa facoltà, nell'anno 1997-1998. Le due tesi avevano stesso titolo, stesso svolgimento, stesso indice e stessa bibliografia. Nel condannarla i supremi giudici le hanno però restituito il titolo accademico ma solo per ragioni formali: il provvedimento punitivo non era stato infatti disposto dal giudice di primo grado, ma solo in appello e in assenza del reclamo del pm.
 
2 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia (Pagina 15 - Edizione CA)
Sanità
Screening gratuiti nella giornata del melanoma
 
Il melanoma è il più aggressivo dei tumori della pelle. Secondo il rapporto 2009 dell'Associazione italiana registro tumori, in Italia si verificano ogni anno 14,3 nuovi casi ogni 100 mila uomini, 13,6 ogni 100 mila donne. I dati Istat 2006 dicono che questo tumore ha provocato 943 decessi tra gli uomini, 635 tra le donne. E l'incidenza aumenta sempre più in tutto il mondo. Tra le cause l'eccessiva esposizione al sole e ai raggi ultravioletti anche con lettini e lampade abbronzanti: è di questi giorni un decreto interministeriale che li vieta a minori, donne incinta e soggetti a rischio.
Una ricerca che sarà resa nota durante la presentazione dell'Euromelanoma day, iniziativa promossa il prossimo 16 maggio dalla Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse, evidenzia che solo il 39,2% degli intervistati si è sottoposto a una visita di controllo dei nei, di questi solo il 9,7% aveva una storia pregressa di neoplasia cutanea. Il 37,4% utilizza creme con fattore protettivo solare, il 31,4% qualche volta e il 21,8% mai.
L'Euromelanoma day punta proprio a promuovere incontri informativi con i dermatologi su prevenzione e diagnosi precoce con screening gratuiti nelle strutture ospedaliere nazionali. Per prenotare occorre chiamare entro domani il numero verde 800 591309 dalle 9 alle 17. A Cagliari aderisce la Clinica universitaria dermatologica diretta da Nicola Aste che ribadisce che i principali fattori di rischio sono «ambientali, comportamentali e costituzionali. Questi riguardano chi ha un numero di nei superiore a 100 (addirittura superiori solo a 5 se clinicamente atipici), chi ha segni di scottature dall'infanzia o dall'adolescenza e i fototipi con occhi e capelli chiari che si abbronzano con difficoltà e si scottano sempre. Il rischio genetico riguarda il 10% dei casi».
Carla Etzo

LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 9 - Sardegna
Copiò la tesi: condannata per plagio, ma non perde il titolo di dottoressa
Sentenza su una studentessa cagliaritana che si laureò ricalcando il lavoro di un collega della stessa università
DANIELE MURINO
 
 CAGLIARI. Forse è stata colpa dello stress. Forse il tempo a sua disposizione era poco. Sta di fatto che una studentessa in Medicina si è vista confermare dalla corte di cassazione la condanna per aver presentato una tesi di laurea che era già stata discussa cinque anni prima. Protagonista dell’episodio è Annamaria D.A., laureata all’università di Cagliari e processata per plagio. Durante l’anno accademico 2002-2003 si è presentata davanti alla commissione di laurea con una tesi copiata di sana pianta da un elaborato di un collega della sua stessa facoltà.
 E fin qui niente di strano. Ma si potrebbe dire che la studentessa se l’è andata a cercare, visto che nei giorni precedenti alla tanto sospirata discussione di laurea non ha cambiato al testo originale neanche di una virgola: stesso titolo, stesso indice, stesso svolgimento e chissà, gli stessi complimenti da parte della commissione.
 Ma in questa storia di bizzarro ci sono anche le giustificazioni a sostegno della linea difensiva. Davanti ai giudici infatti, la ragazza ha detto che, essendo la sua una tesi compilativa, necessariamente doveva prendere le mosse da un lavoro altrui. La cosa meno curiosa, invece, è il cavillo legale che ha costretto i supremi giudici della corte di cassazione a restituirle il “diritto” a non vedersi cancellato il titolo accademico. Una lacuna legislativa legata al fatto che il provvedimento punitivo che accompagnava la condanna per plagio non era stato disposto dal giudice di primo grado ma solo in appello e in assenza del pm. Una mancanza procedurale che è stata la salvezza per la dottoressa dato che ha costretto la Cassazione a non rimuovere la cancellazione del diploma di laurea.
 Un caso simile nelle modalità a quello che lo scorso febbraio ha coinvolto l’allora ministro della difesa tedesca, Theodor zu Guttenberg. Il rampollo di casa Merkel che, per aver copiato parte della sua tesi di dottorato, si è visto costretto a dare le dimissioni.
 Secondo il presidente dell’Ordine dei medici di Sassari, Agostino Sussarellu, questa storia riserva anche un’altra sorpresa: «Poiché il fatto è accaduto prima dell’ iscrizione nell’albo dei medici - ha dichiarato Sussarellu - è molto probabile che l’ordine di appartenenza abbia le mani legate. Se l’episodio fosse avvenuto a Sassari - ha concluso - sicuramente l’Ordine l’avrebbe convocata per capire le sue ragioni».
 
Pagina 9 - Sardegna
COPIA E INCOLLA
Con internet è sempre più facile
 
 QUELLO delle tesi di laurea copiate è un fenomeno particolarmente diffuso, che negli ultimi anni ha subito un considerevole incremento grazie soprattutto all’introduzione delle nuove tecnologie. In questo campo, come scrivono i giudici della Cassazione nella sentenza sul caso della laureata cagliaritana, il ruolo di internet è stato decisivo. Un mezzo ormai alla portata di tutti, che ha agevolato e velocizzato la ricerca di informazioni e, conseguentemente, che ha favorito anche il fenomeno del plagio. Proprio per evitare il moltiplicarsi dei casi di “copia e incolla” sono stati creati degli strumenti specifici per il “rilevamento dei contenuti duplicati”. I più diffusi e utilizzati sono i software antiplagio, scaricabili gratuitamente dalla rete. Per gli utenti più esperti, che su internet ci lavorano, esistono dei programmi creati per difendere i contenuti del proprio sito web. Una tutela che difficilmente riuscirà a fermare la condivisione di testi e brani musicali.
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
In un convegno tutta la storia del Banco
 
SASSARI. Una presenza diffusa sul territorio e un forte radicamento con 392 sportelli in grado di assicurare i più moderni servizi di raccolta risparmio e credito: «Ovunque nell’isola» è l’immagine che il Banco di Sardegna vuole promuovere in un convegno che si terrà sabato alle 10,30, in sala Siglienti nella sede storica di viale Umberto. Al convegno interverranno Franco Farina, presidente del Banco di Sardegna, Giuseppe Santoni, presidente dell’associazione Amic del Banco, Antonello Arru, presidente della fondazione Banco di Sardegna, Riccardo De Lisa, professore della facoltà di Economia all’università degli studi di Cagliari, e Domenico Tanzanu, del Servizio studi risk managment del Banco di Sardegna.
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 29 - Sassari
Incontro-dibattito sul federalismo in Europa e Italia
 
ALGHERO. «Quale federalismo in Europa e in Italia». È il titolo di un convegno organizzato da un centro studi, che ha come obiettivo l’analisi e la discussione sul federalismo Il tema sarà trattato domani alle 17,45 nel salone del Cavall Marì sul lungomare Dante, nel quadro degli eventi previsti dalla Settimana della Cultura per lo sviluppo e ambiente, organizzati dal centro studi Giuseppe Toniolo. Interverranno il docenti dell’università di Sassari Paolo Fois (Diritto dell’Unione Europea), Vanni Lobrano (Diritto Romano),e Vincenzo Satta (Diritto Pubblico), quest’ultimo della Cattolica di Milano.
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
In gara per studiare la natura
Tassidermia, successo di Umberto Graziano a Longarone, l’Università interessata ad acquistare le opere premiate
 
 SASSARI. Produce strumenti didattici che sono superiori a qualsiasi immagine. E facilita l’approccio alla conoscenza degli animali selvatici, solitamente distanti dall’esperienza diretta dei cittadini. Umberto Graziano, sottufficiale del Corpo forestale, nei giorni scorsi ha ottenuto un importante riconoscimento alla sua passione per la tassidermia: al decimo concorso nazionale di Longarone (Bl) ha conquistato il primo posto nella preparazione dei piccoli uccelli con uno storno comune, il terzo con una pavoncella e il primo con una gallina prataiola. Un vero successo.
 Alla manifestazione promossa dall’Associazione tassidermisti italiani, inserita nel programma «Caccia, pesca e natura» hanno partecipato 180 espositori, 48 concorrenti italiani e uno tedesco. Oltre a coccarde e diplomi, Umberto Graziano ha avuto in premio un bellissimo girfalco bianco, il più grande dei falchi esistenti, messo in palio dal tedesco Roland Kaiser. «E’ un esemplare che preparerò - ha detto Umberto Graziano - per i campionati mondiali che si terranno il prossimo anno a Salisburgo».
 Il sottufficiale del Corpo forestale ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti che premiano lo studio, la ricerca e i sacrifici che - in un settore così complesso - sono davvero tanti.
 «E’ vero, è stata ripagata la mia lunga ricerca da autodidatta - racconta Graziano - basata sullo studio della struttura anatomica e su quella del piumaggio, rispettando l’ordine naturale. E’ una ricerca nella quale ho sempre creduto, orientata a ottenere strumenti tridimensionali di informazione ambientale per l’educazione delle nuove generazioni. Tassidermia, infatti, significa “ordine della pelle” e, a differenza della mummificazione degli egizi, conserva solo la pelle sostituendo la struttura anatomica con una scultura di poliuretano». Le lavorazioni consentono di creare strumenti didattici che, effettivamente, risultano superiori a qualsiasi immagine.
 «L’Università è interessata all’acquisizione delle opere premiate - ha detto ancora Umberto Graziano - per completare le aule didattiche nella nuova sede del giardino botanico a Piandanna. Le mie opere, in ogni caso, possono essere visitate al museo di Orgosolo denominato “Dalla roccia al gipeto”, che sarà riaperto alla fine del mese».
 Per portare avanti la sua ricerca, Umberto Graziano ha potuto contare finora sulla collaborazione di colleghi e ricercatori. «E’ vero, senza di loro sarebbe stato tutto più difficile. Voglio ringraziare guardie e sottufficiali del Corpo forestale, il dottor Giuseppe Delitala del dipartimento di Zoologia dell’Università, per il recupero di numerosi esemplari di fauna selvatica deceduti per cause naturali o accidentali. Esemplari che altrimenti sarebbero andati perduti per sempre insieme al loro prezioso potenziale informativo». (g.b.)
 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 32 - Nazionale
Il centro invaso dalle «beautiful mind»
Matematici del Cnr, giochi logici e una mega scacchiera ai Giardinetti
Nelle postazioni ci si potrà cimentare per un’intera mattinata con indovinelli rompicapo e nel «pensiero laterale»
VALERIA GIANOGLIO
 
 NUORO. Una mega scacchiera in piazza Vittorio Emanuele, matematici del prestigioso Cnr in “agguato” per le strade del centro, test di logica, indovinelli, giochi di prestigio e illusioni ottiche sparse un po’ dappertutto.
 Non sarà la solita Nuoro quella che domani mattina vedrà la luce in pieno centro. Per la prima volta nella sua storia, infatti, il capoluogo barbaricino sfiderà la resistenze di chi, a differenza del grande matematico e premio Nobel, John Nash, teme come la peste numeri e dintorni. La città si prepara, infatti, a diventare una enorme palestra a cielo aperto di matematica con protagonisti d’eccezione. Succederà domani, dunque, per un’intera giornata grazie a un’idea dell’assessore comunale all’Istruzione, Paola Demuro, alla Provincia, al Consorzio universitario, e in particolare agli studenti del corso di laurea in Scienze forestali, guidato dal preside Antonio Franceschini che anche quest’anno hanno promosso i mille appuntamenti del «Maggio universitario nuorese». Tra i dibattiti, i convegni, la musica e quel vulcano di idee che è l’iniziativa del Maggio, c’è anche l’appuntamento di domani riservato alla matematica ma pronto a spaziare anche nei suoi diversi campi connessi. I primi tavoloni e stand allestiti per l’occasione faranno capolino tra il corso Garibaldi e piazza Vittorio Emanuele sin dalle 9 del mattino.
 Saranno quattro e fino alle 13 all’incirca offriranno ai nuoresi la possibilità di divertirsi, allenarsi e imparare la matematica attraverso una miriade di giochi, test, indovinelli, rompicapi per tutte le età e per tutti i livelli di conoscenza delle materie scientifiche. Sarà, insomma, una sorta di mega palestra per la mente dove i grandi protagonisti saranno i componenti dello staff del «Matefitness» di Genova, un progetto per la divulgazione della matematica promosso dal Cnr, il consiglio nazionale delle ricerche, e i partecipanti al progetto di formazione e aggiornamento dal titolo eloquente di «Una palestra per la mente» che è stato promosso dal Comune di Nuoro e dall’università. Tra i vari stand, dunque, i nuoresi di ogni età potranno mettere alla prova le loro capacità logico-matematiche in modo alternativo. Le attività che verranno proposte da Matefitness sono tante e variegate. Si parte dai semplice giochi da tavolo e si arriva alle sfide di “pensiero laterale” passando per giochi di prestigio, indovinelli, illusioni ottiche che spaziano anche nella realtà virtuale. L’assessore all’Istruzione, Paola Demuro, non sta più nella pelle. Lei che per quarant’anni ha insegnato matematica nelle scuole non si stanca di ripeterlo che questa disciplina «è fondamentale anche perché insegna il pensiero critico». Ciliegina sulla torta, infine, nella manifestazione di domani, sarà la scacchiera gigante che verrà realizzata in piazza Vittorio Emanuele. Perché anche gli scacchi sono un metodo formidabile per apprendere i segreti della logica-matematica. Parola di Cnr.
 
 

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