Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
08 May 2011
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 
    
 
L’UNIONE SARDA
  
1 - L’Unione Sarda di domenica 8 maggio 2011 / Primo Piano (Pagina 3 - Edizione CA)
Nuove energie, il convegno di Iglesias
Come garantirsi il futuro dal sole
I fisici dell’università di Cagliari Paolo Randaccio, Luciano Buderi e Sergio Serci sono d’accordo: carbon fossile e gas naturali si esauriranno nei prossimi cent’anni. Come garantire l’approvvigionamento energetico del pianeta? Il quesito è rimbalzato ieri a Iglesias durante il convegno “Centrali nucleari, parliamone”, promosso dall’associazione culturale “Un’altra storia” e cominciato con la presentazione del libro “Lettera a Helena”, di Giorgia Loi: Helena è una bimba bielorussa, attraverso la storia della quale si affrontano le conseguenze della catastrofe di Chernobyl, che a 25 anni dall’esplosione continua a provocare morti e malformazioni e le cui conseguenze sull’uomo e l’ambiente «si avvertiranno per altri 500 anni».
I DUE OBIETTIVI Gli esperti dell’università affrontano il problema mettendo da parte l’emotività. Occorre trovare, spiegano, un modo di generare energia che soddisfi due requisiti: inesauribilità e basse immissioni di anidride carbonica. Caratteristiche rispettate dall’energia nucleare, per Sergio Serci, docente di Fisica del reattore, convinto che la Sardegna sia il posto ideale in cui costruire impianti: «È geograficamente stabile e poco popolata». Ma ci sono due variabili: lo stoccaggio delle scorie e i costi. Per fare una centrale si spendono circa 6 miliardi di euro: una cifra che si ammortizza in 40 anni di attività e in Italia nessuna centrale è durata più di 19. L’alternativa è il sole, che ogni anno riversa sulla Terra circa 10 mila volte l’energia attualmente consumata. L’astrofisico Luciano Burderi ha messo a punto un progetto che promette di portare alla Regione un incasso da 1,2 miliardi di euro, l’equivalente della bolletta Enel dei sardi per un anno. Il segreto è accumulare energia anche quando sole e vento non ci sono: «Basterebbe assorbirla con una tecnica già in uso in Italia, il ripompaggio , con piccole centrali idroelettriche posizionate ad altezze diverse in bacini già esistenti». Ogni Comune sardo dovrebbe cedere 500 metri quadri di territorio e la Regione investire 9 miliardi di euro.
Miriam Cappa
 
 
2 - L’Unione Sarda di domenica 8 maggio 2011 / Cagliari Quartieri (Pagina 27 - Edizione CA)
Centro storico
Sì dal sondaggio al campus diffuso
Un campus diffuso nel centro storico: questa è la proposta migliore per il futuro degli alloggi universitari, secondo un sondaggio proposto online dall’Urban Center. Una soluzione scelta dal 31,52% dei 265 cittadini che hanno votato: segue a breve distanza (29,35%) l’ipotesi di realizzare il campus in un edificio pubblico dismesso o in un’altra zona della città, ad esempio nel carcere di Buoncammino, prossimo alla chiusura. Per il 26,09% dei votanti occorre riprogettare e realizzare il campus nell’area dell’ex semoleria di viale La Plaia, il 10,87% preferirebbe invece degli incentivi economici ai privati, affinché ristrutturino ed affittino a prezzi vantaggiosi i propri immobili agli studenti. Solo il 2,17%, infine, vorrebbe incentivare forme di coabitazione tra studenti e anziani. ( fr.fu. )

 
3 - L’Unione Sarda di domenica 8 maggio 2011 / Cagliari Quartieri (Pagina 27 - Edizione CA)
VIA ROMA. Promosso lo spazio sul mare e il nuovo tunnel
L’Università e la piazza
«Va anche completato l’asse mediano» La piazza sul mare? Solo con l’asse mediano completato. È il parere degli esperti dell’Università, dopo l’ok degli uffici tecnici al nuovo sottopasso di via Roma. «Dal punto di vista urbano, questo intervento poi non può essere slegato da una visione di insieme più vasta», spiega Gianfranco Fancello, del dipartimento di Pianificazione dei trasporti della facoltà di Ingegneria, «perché, se lo scopo è migliorare le connessioni fra i due versanti della città, allora la direttrice viale Colombo-Sottovia-via Sant’Agostino/La Playa rischia di diventare una delle principali arterie di attraversamento dell’intera città, con un aumento del traffico sulle strade di accesso al tunnel».
IL SUGGERIMENTO Se invece si intende penalizzare tale attraversamento e realizzare solo un sottovia di traffico locale, allora è necessario limitare l’accesso al fronte mare. Come? Per Fancello serve completare l’asse mediano «e quando parlo di completamento dell’asse mediano», aggiunge, «intendo la realizzazione dell’asse via Peretti - via San Paolo, in modo da completare il disegno a ferro di cavallo che sta alla base dell’assetto viario della rete urbana e parlo anche dell’adeguamento degli accessi all’attuale asse mediano, con la realizzazione delle corsie di accelerazione e decelerazione, al fine di garantire più elevati standard di sicurezza di marcia. Questo», conclude, «consentirebbe di garantire scambi tra il versante occidentale e quello orientale della città, preservando la via Roma ed il porto dal traffico di attraversamento e realizzando così realmente la piazza sul mare».
Ennio Neri
 
 
4 - L’Unione Sarda di domenica 8 maggio 2011 / Provincia di Sassari (Pagina 48 - Edizione CA)
Sassari
Ulisse, mobilità per studenti
Università: per Ulisse c’è ancora tempo. Sono stati prorogati al 16 maggio i termini per presentare le domande di partecipazione al programma Ulisse “Student mobility for study and for placement”. Il Programma Ulisse è finalizzato a sostenere la mobilità degli studenti. Le proposte di candidatura devono essere trasmesse, in formato elettronico, alle presidenze delle facoltà e, in duplice copia cartacea, all’Ufficio Relazioni Internazionali, entro le 12,30 del 16 maggio. Sarà riconosciuta priorità alle mobilità di durata pari o superiore ai 3 mesi. Ai vincitori sarà riconosciuto un contributo finanziario per un massimo di 750 euro da erogare sulla base della documentazione di spesa presentata all’Ufficio Relazioni Internazionali. Tutte le informazioni per presentare la domanda di partecipazione al Progetto Ulisse si trovano sul sito dell’ateneo: www.uniss.it/ulisse. Contatti: Ufficio Relazioni Internazionali, via Macao, 32 (Sassari). Orario sportello: lunedì - venerdì, 10.30 - 12.30. (m. c.)

 

 
 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
5 - La Nuova Sardegna di domenica 8 maggio 2011 / Pagina 1 - Cagliari
MONSERRATO. 
Orologio vero con la frutta 
CAGLIARI. Nel museo curato dalla professoressa Antonella Rossi al dipartimento di Chimica di Monserrato c’è un orologio che si alimenta con la polpa della frutta. Bisogna prendere un limone (o un arancio, una banana, una patata...), infilare nella polpa due elettrodi, uno di rame, l’altro di zinco e formare così una pila, lo zinco si carica negativamente, il rame positivamente e si provoca una reazione da cui scaturisce energia che può essere usata per far funzionare un orologio digitale per tutto il tempo in cui la polpa del frutto resta umida. Serve il liquido, infatti, per muovere gli ioni, le particelle atomiche che si formano nell’interazione delle cariche positive e negative. Forse è uno dei musei più gettonati dalle scuole.
 
 
6 - La Nuova Sardegna di domenica 8 maggio 2011 / Pagina 2 - Cagliari
Campus in viale La Playa, nuovo appello alla Regione
Opposizione all’attacco in Consiglio regionale. Massimo Zedda: «Posizione strategica»
CAGLIARI. Opposizione in Consiglio regionale e candidato sindaco del centrosinistra alle Comunali a Cagliari Massimo Zedda all’attacco sul campus universitario di viale La Playa. La vicenda della realizzazione della struttura nell’area dell’ex Semoleria di viale La Playa già acquisita dall’Ersu, resta un progetto strutturale per la città e fondamentale per lo sviluppo dei servizi dell’ateneo: lo ribadiscono i gruppi del centrosinistra in Consiglioche, in una conferenza stampa, hanno rilanciato le ragioni della mozione 127, primo firmatario il capogruppo dell’Idv Adriano Salis. «E’ 13 anni che, a periodi alterni, il tema del campus viene ripreso, abbandonato e rilanciato. Per noi - spiega Salis - è assolutamente necessario alla luce delle precise richieste del mondo degli studenti». Secondo l’esponente dell’Idv «è scandaloso che tutto sia fermo quando, a suo tempo, tutti erano in sintonia per rivitalizzare una zona importante della città potendo godere dei finanziamenti stanziati dalla Giunta regionale di Renato Soru. «Invece - incalza Salis - nonostante sia un progetto strategico, si è voluto parlare di «campus diffuso o di altre cose che alimentano rischi di speculazione». Con la mozione l’opposizione sollecita il governatore e gli assessori al Bilancio e alla Pubblica Istruzione, Giorgio La Spisa e Sergio Milia, a «dare immediata e completa attuazione al Piano straordinario per la residenzialità universitaria e l’ospitalità nella città di Cagliari» e a «dotare l’Ersu di Cagliari, entro il termine stabilito di 60 mesi, dei 1.826 posti letto ivi previsti». Anche il consigliere regionale-candidato sindaco Zedda ribadisce il concetto: «La struttura è indispensabile - ha detto - per garantire ai mille studenti che rientrano, per merito e reddito, nelle graduatorie Ersu un posto letto in città: è un loro diritto che oggi gli è precluso per la mancanza di spazi nelle Case dello studente». Per Zedda l’ex Semoleria è il posto giusto: «E’ già di proprietà dell’Ersu - ha continuato - ed è funzionale perchè inserita nel punto di snodo di tutti i collegamenti da e per la città. C’è la ferrovia, la stazione dell’Arst. E ci sarà presto il collegamento con l’aeroporto: importante perchè l’ateneo cagliaritano deve affermarsi anche a livello internazionale».
 
 
7 - La Nuova Sardegna di domenica 8 maggio 2011 / Pagina 2 - Oristano
Biotecnologie e opportunità di lavoro 
Terza giornata del Meet Job 2011: incontro tra università e mondo delle imprese 
ORISTANO. Si è conclusa, con la giornata dedicata alle professioni in ambito Biotech, la Kermesse “Meet Job 2011”, evento organizzato dal Consorzio Uno per promuovere l’incontro fra Università e mondo del lavoro attraverso seminari che puntano a illustrare gli sbocchi professionali dei corsi universitari oristanesi.
Esperti e professionisti nel settore delle biotecnologie e della ricerca, provenienti da aziende leader nel mercato nazionale ed estero, hanno presentato agli studenti, esempi di successo e di applicazioni della ricerca in ambito industriale, invitando i ragazzi a puntare sulla formazione e sulla multidisciplinarietà. Un caso esemplare quello dell’Istituto di ricerche biotecnologiche di Vicenza, che con lo sviluppo dell’esclusiva tecnologia Htn è riuscita ad ottenere colture di cellule vegetali non Ogm partendo dall’estrazione dei principi attivi delle piante, e senza consumo di territorio nelle colture tradizionali.
Nelle due giornate precedenti si sono svolti seminari sulle professioni in ambito Turistico, nel settore vitivinicolo-enologico ed agroalimentare. Tutte le giornate sono state seguite da una nutrita platea di studenti universitari e maturandi delle scuole superiori, prossimi alla scelta della facoltà.
Le iniziative hanno goduto del patrocinio dell’Università di Cagliari e sono state supportate dalla collaborazione delle associazioni studentesche dei corsi di Biotecnologie industriali, Economia e gestione dei servizi Turistici, Tecnologie viticole, enologiche e alimentari.
 
 
8 - La Nuova Sardegna di domenica 8 maggio 2011 / Pagina 2 - Oristano
LA MOSTRA
Artisti e studenti per le rinnovabili
ORISTANO. Il Chiostro del Carmine, sede del Consorzio Uno per l’università, ospita la mostra “Artisti contro il nucleare, per le rinnovabili”. La mostra, organizzata dal collettivo studentesco oristanese, resterà aperta dalle 17 alle 20 sino a mercoledì 11. La mostra comprende materiale fotografico, pittorico e tre installazioni, create da artisti dilettanti e affermati dell’Oristanese.
Questa è solo una delle tante iniziative con cui gli studenti Oristanesi hanno voluto manifestare il loro Sì contro il nucleare.
«Non lasceremo che ci venga rubato il futuro - si legge nel manifesto degli studenti -. Per questo ci opponiamo e ci opporremo con ogni forza alla costruzione delle centrali nucleari in Italia e soprattutto in Sardegna. Una classe dirigente vecchia e corrotta non ha alcun diritto di vendere il nostro futuro decidendo che fra dieci, vent’anni in questo paese entreranno in funzione centrali nucleari».
 
 
9 - La Nuova Sardegna di domenica 8 maggio 2011 / Pagina 24 - Sassari
UNIVERSITÀ
Programma Ulisse, riaperti i termini
SASSARI. L’Università ha riaperto fino al 16 maggio i termini per presentare le domande per partecipare al programma Ulisse «Student mobility for study and for placement». Le proposte di candidatura devono essere trasmesse, in formato elettronico, alle presidenze delle facoltà e, in duplice copia cartacea, all’ufficio Relazioni internazionali, entro le 12,30 del 16 maggio.

     

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

Questionnaire and social

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