Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 April 2011

 

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia (Pagina 19 - Edizione CA)
Esami scaduti, il Tar deciderà il 20 dicembre
UNIVERSITÀ. I fuori corso ora sperano in una proroga del rettore
 
Doccia fredda per i fuori corso. Il Consiglio di Stato non si pronuncia sulla decadenza degli studenti universitari nel 2012 e rinvia alla sentenza sul merito al 20 dicembre. «Troppo tardi», lamentano i fuori corso che a settembre (dunque prima della sentenza) dovranno decidere se abbandonare la carriera universitaria o passare al nuovo ordinamento, come imposto dal regolamento approvato dall'Ateneo cittadino.
La storia: il 28 maggio 2010 il Senato accademico approva il regolamento delle carriere degli studenti che individua parametri “retroattivi” destinati a causare la decadenza di tantissimi studenti fuori corso, a partire dal 30 aprile 2012. I giovani hanno fatto ricorso al Tar, ma il tribunale amministrativo ha dato ragione all'Università. In seguito 202 studenti hanno impugnato il no del Tar al Consiglio di Stato.
Ci si attendeva una sospensiva, ma i giudici di palazzo Spada hanno rinviato la sentenza al 20 dicembre. «Tale scelta», spiega il legale degli studenti Mauro Barberio, «non rappresenta nient'altro che la volontà (manifestata anch'essa dal Presidente) di voler approfondire le problematiche connesse all'appello, in quanto si tratta di una controversia con effetti rilevanti nei confronti di numerose persone e che, sicuramente, rappresenterà un precedente per tutte le altre Università italiane».
Le speranze sono tutte riposte in una proroga che solo il Rettore Giovanni Melis può decretare. Tra gli studenti è diffuso un forte pessimismo, ma i rappresentanti degli studenti tranquillizzano: «La concederà», spiega Pierpaolo Batzella, fondatore del gruppo Facebook “Nodecadenzastudi”, «altrimenti chiederemo una sospensiva al Tar sul diniego del Rettore». (e. n.)
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 25 - Edizione CA)
Università
Fegato e rene, Gavino Faa a Philadelphia per uno studio
 
Prestigioso riconoscimento per Gavino Faa, ordinario di anatomia patologica, direttore del corso di laurea in logopedia e già preside di medicina dell'università di Cagliari. Il docente è stato invitato per i prossimi dodici mesi a collaborare con la facoltà di medicina dell'università Temple di Philadelphia. Il docente prende parte, in qualità di professore aggiunto, a un progetto didattico e di ricerca scientifica che si è aperto il 1° aprile scorso e si chiude il 30 marzo 2012.
Patologie del fegato, embriologia del rene e cellule staminali. Al centro del percorso operativo verranno approfondite in particolare le patologie del fegato, l'embriologia del rene e il ruolo delle cellule staminali nello sviluppo di una serie di tumori. Su quest'ultimo tema gli scienziati stanno elaborando un'ipotesi che potrebbe rivelarsi rivoluzionaria. Ai lavori, oltre ad Antonio Giordano - ordinario alla Temple di Philadelphia e docente all'università di Siena - prende parte anche Vassilios Fanos, direttore della Neonatologia e terapia intensiva dell'Azienda mista.

LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Telestudio per le donne immigrate
Corsi di formazione on line: progetto della Provincia con i due atenei
 
 CAGLIARI. «In dieci anni Cagliari è cambiata, in futuro sarà sempre più multietnica, a poco a poco si sta facendo strada anche qui la multiculturalità che è già una realtà mondiale»: così Mirna Prado, mediatrice culturale guatemalteca, presidente dell’associazione Aidos che opera per i contatti delle donne straniere con il sistema sanitario e con la rete sociale. Una rete che si è estesa negli anni per ricomprendere i bisogni espressi dalle donne immigrate e che promette di crescere ancora perché queste donne portano bisogni ma anche idee per risolverli. Angela Quaquero, vice presidente della Provincia e assessore alle Politiche sociali, sul tema donne immigrate ha maturato una convinzione solida: progettare sulle donne è un investimento di lungo periodo. «Il grande punto di forza è che nel sostegno alle donne immigrate non si favorisce soltanto l’integrazione, ma si realizza veramente l’interetnicità. Le donne immigrate entrano con forza nella vita di una comunità perché si occupano del futuro dei figli e perché gestiscono la relazione col prossimo». A Cagliari e provincia ci sono 55 associazioni che si occupano di immigrati, alcune si dedicano alle donne e sono gestite spesso dalle stesse immigrate: «Le immigrate arrivano qui e cercano subito di organizzarsi - spiega Quaquero - abbiamo allestito i servizi all’immigrazione ascoltando loro, il primo servizio è stato nel 2007 il camper per le donne straniere che gira per mercati e piazze, avvicina le immigrate e da assistenza, informazione, supporto in campo sanitario, amministrativo, legale, burocratico. Nella rete della mediazione abbiamo inserito di recente una mediatrice araba: non c’era e si cominciava a sentire la necessità di un piano di incontro con la cultura musulmana espressa dalle donne». Dal contatto con le immigrate in Provincia sono nati due progetti. Uno è «Pro Job», finanziato dal ministero dell’Interno, «per potenziare le competenze delle donne immigrate - spiega l’assessore -, c’è un corso di avviamento all’impresa e nell’ambito di questo alcune delle frequentanti hanno già avviato le pratiche per l’accesso al nostro microcredito, poi ci sono voucher per la patente di guida e voucher per la patente europea del computer. Un altro progetto - continua Quaquero - è al ministero per il vaglio, abbiamo speranze che venga finanziato perché è stato presentato dalle istituzioni locali col massimo del punteggio. Si tratta di un corso di formazione a distanza per donne immigrate che lavorano a casa». E’ il riscatto di colf e badanti, spesso impossibilitate a seguire anche solo corsi di lingua italiana perché il lavoro nelle famiglie non lo consente. «Con Unitel - spiega ancora l’assessore - in convenzione con le università di Cagliari e Sassari, si può accedere a corsi qualificanti. E’ dimostrata l’efficacia della formazione a distanza: un’ora al computer equivale a 4 ore di lezione frontale. Crediamo in questo progetto perché con la formazione a distanza si possono davvero raggiungere tutte le donne. Inoltre è un sistema che può essere ampliato, i primi posti disponibili sono mille».
 Spiega Mirna Prado: «Mirare alla continuità della formazione è importante perché in questo modo le donne immigrate possono pensare di tornare nel paese d’origine con qualcosa in mano». Il tema del ritorno si pone soprattutto adesso: «La nostra emigrazione l’abbiamo programmata, si pensava di trovare condizioni di vita migliori sapendo di avere davanti un percorso faticoso. Ora è in atto una fuga di massa». In tanti appena possibile vorranno tornare a casa. Attrezzarli per il ritorno, ecco la missione suggerita. E per chi resta: «Questo è un periodo duro, l’inserimento lavorativo è un problema, ci vorrebbe un programma esclusivo per le donne straniere - conclude Prado -, perché soprattutto quelle di alcune nazionalità hanno più difficoltà a trovare lavoro». (a.s.)
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Non c’è spazio per Chernobyl
Protesta l’associazione «Il paese delle meraviglie»
 
 CAGLIARI. Se l’ombra della catastrofe di Fukushima spinge il governo a fare marcia indietro in materia di nucleare, la memoria della catastrofe di Chernobyl accende la polemica tra un’associazione culturale e l’Ersu di Cagliari.
 L’associazione “il Paese delle meraviglie”, che per statuto organizza dibattiti, conferenze ed eventi culturali, riceve un “no” secco dall’ente, per quanto riguarda l’utilizzo della sala Cosseddu di via Trentino - di proprietà dell’Ersu - richiesta dall’associazione per celebrare il 25º anniversario dalla catastrofe di Chernobyl, avvenuta il 25 aprile 1986. L’evento avrebbe dovuto essere trasmesso in diretta streaming a livello internazionale, con Beppe Grillo in videoconferenza come ospite.
 Tale rifiuto è stato però imposto dall’ente, perché l’evento non risponde ai requisiti del regolamento di concessione e utilizzo dei locali Ersu, in quanto è inserito in periodo di campagna referendaria; ovvero l’evento sarebbe stato fattibile, ma in altra data. La polemica sale di toni e l’Ersu risponde, per voce della presidentessa Daniela Noli, la quale afferma che «la concessione all’utilizzo della sala non è mai stata data, e l’associazione aveva già pronta la locandina con il simbolo Ersu».
 È proprio la locandina a costituire un problema, in quanto, a detta della Noli, compaiono indicazioni elettorali riguardo al referendum sul nucleare di maggio, «e per regolamento - continua la presidentessa - non può sostenere eventi riconducibili alla politica». Restano però le perplessità degli studenti, i quali si domandano a chi dovrebbero rivolgersi per la realizzazione di questo tipo di eventi.(p.l.c.)
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Nuoro
L’Inpdap assegna 107 borse di studio
Domani la consegna agli studenti più bravi di Nuoro e Ogliastra
 
 NUORO. Sono ben 107 le borse di studio assegnate dall’Inpdap agli studenti più meritevoli delle scuole medie e superiori delle province di Nuoro e Ogliastra. La cerimonia, denominata “Super Media Day”, inizierà domani alle 10 nella sede di via Lamarmora 177: il direttore della sede di Nuoro, la dottoressa Franca Mele, consegnerà ai 107 studenti le borse di studio (in base ai risultati scolastici conseguiti nell’anno 2009-2010) e gli attestati di merito alla presenza del dirigente dell’ufficio scolastico provinciale. In Sardegna l’Inpdap amministra poco più di 105mila iscritti e circa 97mila pensionati. In tutta Italia le borse di studio assegnate dall’Inpdap sono state seimila, per un importo di circa 5 milioni di euro. Altre borse di studio, chiamate “Homo Sapiens Sapiens”, sono destinate agli studenti più bravi che frequentano l’università e corsi post-universitari. Ma l’Inpdap offre anche posti in convitto agli alunni di tutte le scuole e agli studenti universitari. Nell’isola i convitti sono due: il Vittorio Emanuele II a Cagliari e il Canopoleno a Sassari.
 Altre informazioni sulle opportunità offerte dall’istituto si trovano nel sito www.inpdap.gov.it. (m.s.)
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 26 - Sassari
SLA
Oggi un incontro all’Università
 
La testimonianza di persone che ogni giorno vivono la difficile esperienza di una malattia come la Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica) sarà al centro dell’incontro in programma oggi alle ore 18 nell’aula magna dell’Università. Tra i relatori ci sono Angelo Carboni, grande sportivo, insegnante di lingua inglese al Liceo scientifico di Ozieri: nel 2004 si è ammalato di Sla. (r.sp.)

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