Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
02 April 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa e web

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca Regionale (Pagina 8 - Edizione CA)
Cagliari
Sanità, nuovo confronto sui direttori
Vertici amministrativi e sanitari: si va verso il monocolore
 
Ci sono ancora ventidue nomine da fare. Un altro percorso a ostacoli per il presidente della Regione, chiamato a gestire le pressioni dei partiti - compreso il suo - di fronte alla fetta più robusta del bilancio regionale, la sanità.
La novità, nella seconda tornata di incarichi, potrebbe essere rappresentata dal turn over - almeno il 50 per cento dei direttori cambierà - e dalla diversa geografia degli incarichi: l'auspicio degli addetti ai lavori e dei tecnici dentro i partiti è quello di varare delle direzioni monocolore, ovvero espressione di una sola forza politica. Dove c'è un manager legato al Pdl, per esempio, si affiderebbero gli incarichi di direttore sanitario e amministrativo a due professionisti di fiducia, o diretta diramazione dello stesso partito.
Salvaguardando quei due o tre casi dove, per garantire equilibri che si riflettono nella coalizione o fino alla Giunta regionale, si debba per forza lasciare in quell'ufficio il dirigente legato a una diversa forza politica.
LO SCENARIO Le poltrone più pesanti hanno trovato un padrone: i manager della sanità regionale da ieri sono al loro posto, dieci su undici hanno un volto e una collocazione, compreso Ennio Filigheddu (azienda mista di Cagliari, molto stimato nel policlinico), per il quale è arrivato il via libera del rettore Giovanni Melis. Mentre per l'ultimo, Sandro Cattani (azienda ospedaliero-universitaria di Sassari) si attende solo l'accordo con il rettore Attilio Mastino. Passaggio poco più che formale, perché è stato il partito di maggioranza relativa, il Pdl, a indicare un nome sul quale l'accordo è certo. Undici caselle al loro posto, per chiudere una vicenda che si trascina da un anno.
L'opposizione, anche ieri, ha tuonato, gridando allo scandalo: «Spartizione di poltrone». Reazione prevedibile, quella della minoranza, che non ha mai mancato di mettere in evidenza qualsiasi passo falso, ritardo o intoppo del centrodestra nel gestire una vicenda complessa come quella della sanità. Con una legge di riforma del settore che naviga ancora in Commissione e i Riformatori, partito di riferimento del presidente soprattutto in questo campo, decisamente di traverso.
I RETROSCENA Cosa sta succedendo nel Pdl? A scorrere i nomi, il partito di provenienza e la loro collocazione, lo scenario appare più chiaro. Dalla furiosa ressa e da riunioni interminabili e nervose, escono rafforzati il presidente Ugo Cappellacci e quei consiglieri che oggi lo sostengono anche fuori dal gruppo, espressioni di Sassari, Olbia, Nuoro e Ogliastra, oltre che della città capoluogo. Indiscrezioni raccontano di una presidente del Consiglio Claudia Lombardo e del capogruppo Mario Diana non particolarmente felici dopo le nomine, perché nelle loro sedi di riferimento oggi sventolano altre bandiere. È il risultato di alcuni mesi di aspri confronti fra i Palazzi? È la resa dei conti anche all'interno del gruppo consiliare? Le prossime settimane permetteranno di avere un quadro più chiaro degli equilibri all'interno del partito che domina la scena anche nella sanità.
LA SINISTRA «Assistiamo all'ennesima sceneggiata della destra sarda che, invece di operare per combattere la crisi e per il bene della Sardegna, ripristina il sistema feudale nella gestione della cosa pubblica, operando l'ennesima beffa alla sanità con la nomina dei commissari a manager delle Asl», sostiene il coordinatore regionale del Pdci-Federazione della Sinistra sarda, Alessandro Corona. «I baronati locali - dice l'esponente dell'opposizione - tramite le spartizioni partitiche e affaristiche, prendono il sopravvento sugli interessi reali della sanità, dei sardi e della Sardegna. C'è un ritorno becero alla vecchia politica e alla logica della spartizione. È questa sete innata di potere e dello stravolgimento delle regole democratiche che tiene in vita il governo Cappellacci».
ENRICO PILIA
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
«Astenersi laureati»
È polemica sul bando di assunzione al Ctm
Vargiu: «Subito la rettifica»
 
La formula è presa in prestito dai settimanali di annunci: «Astenersi laureati». Per evitare che i più distratti non se ne accorgessero, quelli del Ctm hanno scelto di scriverla in grassetto, nelle prime righe dell'avviso di selezione per «Operatore qualificato d'ufficio da inserire nell'ambito del settore affari generali giuridici e relazioni esterne». Verranno accettati i curricula di persone diplomate e con «un'esperienza lavorativa in posizioni assimilabili». Ma non quelli di chi si è spinto fino a una laurea. Il direttore generale del consorzio spiega: «Si tratta di un contratto a termine per un lavoro di segreteria. Per questo non serve un laureato. Nella stessa area ce ne sono già due e bastano quelli». Ma un conto è che la laurea non sia richiesta, un conto è che si metta addirittura un paletto: «Invece non c'è nulla di strano: assumendo un laureato per queste mansioni si creerebbe sicuramente uno scontento. Non voglio essere sommerso da centinaia di domande di laureati che non riescono a trovare un lavoro, quando in realtà non mi serve un titolo di studio simile». Il contratto prevede, come è spiegato sul sito internet del Ctm, vari incarichi: «Lo svolgimento di attività varie di segretariato, l'organizzazione di trasferte per tutti i dipendenti aziendali e per gli organi societari della società», poi la «collaborazione all'elaborazione della rassegna stampa quotidiana e degli aggiornamenti normativi, il supporto nell'organizzazione delle riunioni e nella tenuta e aggiornamento dei libri sociali», e altre mansioni.
Il capogruppo dei Riformatori in consiglio regionale Pierpaolo Vargiu spera in un «pesce d'aprile» e chiede «l'immediata rettifica del bando». Il consigliere, che ha depositato un'interrogazione urgente all'assessore ai Trasporti, si sofferma sulla «grossolanità» e «sgradevolezza dell'invito, che sembra quasi paragonare i laureati ai “perditempo” da tener lontani dalle inserzioni che non li riguardano». Vargiu continua: «Non si comprende perché punire i tanti giovani sardi a spasso per la crisi economica, che hanno raggiunto la laurea proprio per avere maggiori opportunità». Anche la Cgil è critica con il bando, ma non per l'esclusione dei laureati. «Mentre la direzione generale paventa ipotesi di esuberi di personale», scrive in un comunicato, «pubblica una pseudo-selezione per l'assunzione di un impiegato». ( m.r. )

 LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 28 - Sassari
Architettura, la Regione apre il portafogli
«Ed è solo la prima tranche» annuncia Cappellacci dopo l’appello-choc di Maciocco
ANDREA MASSIDDA
 
 ALGHERO. Lo sgomento generale suscitato dal preside di Architettura Vanni Maciocco, che lunedì scorso aveva denunciato come la sua facoltà - fiore all’occhiello del sistema accademico italiano - fosse stata lasciata senza un soldo dalla Regione, comincia a produrre qualche effetto. E questo al di là delle schermaglie tra centrodestra e centrosinistra. Ieri, infatti, il governatore Ugo Cappellacci ha annunciato di aver recuperato per la nobile causa 250mila euro. «Ed è solo una prima tranche», assicura.
 La comunicazione di Cappellacci è arrivata a sorpresa nel corso di un incontro a Sassari con i rappresentanti di Confindustria per il Nord Sardegna. Il denaro necessario a mantenere in vita la facoltà agonizzante sarebbe stato trovato tra le pieghe del bilancio. «Architettura di Alghero è una delle eccellenze della Sardegna - ha detto il presidente della Regione - e noi vogliamo preservare e promuovere quella che è già a pieno titolo una realtà nazionale».
 L’assessore regionale alla Pubblica istruzione Sergio Milia parla di promesse mantenute. «Dalle parole siamo passati subito ai fatti - commenta - anche perché con il presidente Cappellacci abbiamo veramente fatto il massimo per reperire le risorse finanziarie per quest’anno. Tutto - continua - in attesa di procedere, alla scadenza della convenzione tra le Università e la Regione, alla messa a regime delle problematiche delle facoltà d’eccellenza come quella di Architettura di Alghero».
 Segnali di speranza giunti quando ancora gli avversi schieramenti politici si lanciavano accuse sulle rispettive responsabilità. Lo riconosce persino Mario Bruno, capogruppo del Pd in consiglio regionale, che infatti lancia un appello molto chiaro: «Ora basta - dice - con le polemiche anacronistiche, pensiamo tutti insieme a risolvere questa incresciosa situazione. Per esempio - aggiunge - prevedendo nel collegato alla Finanziaria un emendamento ad hoc che renda strutturale l’intervento economico della Regione a favore di Architettura». Una possibilità concretizzabile attraverso il «Consorzio per i servizi universitari algheresi» (composto dall’ateneo di Sassari e dal Comune di Alghero), in grado di ottenere dei finanziamenti specifici anche in virtù (ma non solo, ovviamente) del fatto che la facoltà/dipartimento ha l’ambizione e tutti i numeri per diventare presto Scuola internazionale. Da ricordare che nei giorni scorsi il sindaco Marco Tedde (Pdl) aveva inviato una lettera al governatore chiedendogli ufficialmente un «autorevole e fattivo intervento affinchè al prestigioso centro universitario algherese sia consentito di scongiurare la sua ormai quasi certa estinzione e di proseguire in un’attivita didattica di eccellenza».
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 13 - Cagliari
TORTOLÌ
Janas, pronto anche il parere del docente Filippo Lubrano
 
 TORTOLÌ. Progetto Janas e sua approvazione entro 15 giorni: ieri alle 13,30 è arrivato in Comune anche il parere del professor Filippo Lubrano, docente di Diritto amministrativo. Quello di un altro docente universitario, l’urbanista Giampaolo Marchi, era giunto mercoledì. Se il sindaco Mimmo Lerede, che si trova fuori Italia, dovesse fare rientro entro la mattinata, già questa sera potrebbe tenersi una riunione di maggioranza su Janas - presentato dalla società Jana, del Gruppo Mazzella - che verrà approvato entro una quindicina di giorni. Prima la maggioranza comunale terrà un incontro pubblico per spiegare tutti i passaggi su Janas, compresi quelli delle precedenti amministrazioni. (l.cu.)
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
Servizi bancari vantaggiosi per i dipendenti dell’Aou
 
 SASSARI. L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari da ieri può offrire ai propri dipendenti la possibilità di godere di condizioni vantaggiose nei servizi bancari offerti dall’istituto di credito “Banca di Sassari”: la direzione aziendale, dopo aver ricevuto nei mesi scorsi una proposta di convenzione dall’Istituto, ha sottoscritto un documento che garantisce, per il 2011, a coloro i quali volessero liberamente usufruire dei servizi proposti dalla Banca di Sassari, di ottenere condizioni economiche vantaggiose, tra le altre cose, per l’apertura e la gestione di un nuovo conto corrente o per ottenere, ove è concepibile, la “cessione del quinto” con una tempistica possibilmente contratta. Si tratta del primo accordo di questo tipo sottoscritto dalla direzione aziendale rivolto ai propri dipendenti: la convenzione si inserisce, però, all’interno del più ampio progetto di Comunicazione Interna “Nonsololavoro” che l’ufficio comunicazione aziendale ha attivato per individuare percorsi finalizzati al miglioramento del livello di soddisfazione dei dipendenti Aou. Attualmente il servizio sta valutando la possibilità di stipulare anche ulteriori convenzioni con altre aziende private.

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