Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 March 2011
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
      
 
L’UNIONE SARDA
  

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 27
Tesi di laurea 2010 a un cagliaritano
La migliore tesi di laurea del 2010 è di Maurizio Massa, laureatosi in Scienze della comunicazione nell’ateneo di Cagliari con la tesi: «Il marketing e la comunicazione: nuovi strumenti di gestione per le università».
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 25
Piazza d’Armi
L’indagine sul sottosuolo sarà ultimata in un mese
L’indagine geognostica del sottosuolo di piazza d’Armi sarà ultimata entro un mese. In attesa di conoscerne l’esito e di poter passare alla fase della messa in sicurezza, nel rione s’intensificano i contatti tra il Comitato dei residenti e i rappresentanti di Comune e Regione.
Archiviata la “giornata di studi” del 24 febbraio nella facoltà di Ingegneria, martedì sera il Web Cafè di piazza d’Armi ha ospitato un nuovo incontro al quale hanno aderito amministratori, ingegneri e geologi. «Per la prima volta in 50 anni», ha sottolineato l’assessore della Pianificazione dei servizi, Gianni Giagoni, «l’amministrazione sta portando a termine uno studio del sottosuolo con l’obiettivo di ottenere un quadro preciso. Non appena si concluderà l’indagine provvederemo a mettere in sicurezza la parte pubblica, ossia le strade. Mentre per quella privata verrà aperto un dibattito».
Il Comune ha stanziato 500 mila euro per l’indagine geognostica. «In seguito» riprende Giagoni, «avremo a disposizione ben 5 milioni, di cui 2 a breve». (p. l.)
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 26
Università
Convegno di Aegee ed Elsa
“Formazione, lavoro ed Europa” è il titolo del convegno organizzato dalle associazioni giovanili Aegee ed Elsa che si tiene oggi e domani nelle aule A e B della Facoltà di Economia. «Si tratta», spiega il responsabile della Gestione delle risorse umane dell’Aegee di Cagliari, Gabriele Ferruzzi, «di un’iniziativa pensata appositamente per preparare i giovani studenti e i neolaureati cagliaritani a muovere i loro primi passi nel mondo del lavoro post-universitario, fornendo loro tutti i necessari strumenti teorici, ma soprattutto pratici, affinché possano prepararsi al meglio ad affrontare le nuove esperienze». Maggiori informazioni su www.formazione-europa.com o ai numeri 340/3472381 e 348/4506486. (p. l.)


4 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari Pagina 57
Quirra. L’operazione sarà eseguita dagli esperti nel bunker dell’Università di Cagliari
URANIO, OGGI È IL GIORNO DELLA VERITÀ
Verranno aperte le cassette radioattive trovate nella base
Sono state trovate nei depositi senza protezione dove si sono ammalati di linfoma due magazzinieri. Contengono uranio e trizio.
Oggi è il giorno della verità. Nel laboratorio bunker della facoltà di Fisica di Cagliari verranno aperte le quindici cassette risultate radioattive agli strumenti in possesso dei Vigili del fuoco di Nuoro durante un’accurata ispezione nel poligono militare di Perdasdefogu e Quirra. Si trovavano in locali ritenuti non idonei dalla procura di Lanusei che indaga sul rapporto tra guerre simulata e alta incidenza dei tumori nella zona.
Dieci casse conterrebbero vecchi metal detector con il quadrante radioattivo che erano stati dimenticati in una magazzino, un contenitore custodirebbe attrezzatura varia mentre quattro casse, stando alle etichette, contengono uranio 238, trizio e altri isotopi sconosciuti.
LA SMENTITA Secondo l’Aeronautica militare non si tratta di armi all’uranio impoverito, ma di valvole di radar, capaci comunque di far registrare valori di radioattività cinque volte superiori alla media. In base ad alcuni documenti sequestrati a Pisa, nel Cisam, il Centro studi militari, il materiale radioattivo avrebbe dovuto essere smaltito diversi anni fa e invece è rimasto custodito, secondo gli inquirenti, in locali inidonei, senza alcuna protezione e dove si sono ammalati di linfoma due magazzinieri.
NEL BUNKER Spetterà oggi al professor Paolo Randaccio, docente di fisica nucleare dell’Università di Cagliari, aprire con tutte le cautele le case radioattive, verificare quel che contengono e fornire al magistrato inquirente, il procuratore di Lanusei Domenico Fiordalisi, una relazione dettagliata sull’eventuale pericolosità di quanto rinvenuto senza custodia all’interno di un magazzino di Quirra.
L’INCHIESTA Si tratta di una tappa fondamentale dell’inchiesta che indaga comunque a 360 gradi su quel che accade tra Perdasdefogu e Quirra dal punto di vista ambientale. Ricercatori dell’Enea cercheranno di capire se esistono pericoli gravi per i pastori che vivono a stretto contatto con la base e che si sono ammalati di leucemia con incidenze altissime, stando a una relazione stilata dai veterinari delle Asl di Cagliari e Lanusei: dieci pastori sui diciotto che gravitano in un raggio di 2,7 chilometri dalla base avrebbero contratto la leucemia. E in quegli stessi ovili sarebbero nati nello stesso periodo agnelli con sei zampe, senza bocca e occhi, sventrati.
LE LEUCEMIE Proprio partendo da questi dati di fatto, capaci di confermare l’allarme dei gruppi pacifisti e anti-militaristi, la magistratura ha aperto un fascicolo per omicidio plurimo, disastro ambientale, porto e detenzione di armi illegali.
I primi atti dell’indagine hanno permesso di trovare all’interno del poligono di Perdasdefogu e Quirra una discarica di vecchi carri armati, parti di missile e radio bersagli nascosti dietro i cespugli. Sotto terra gli stessi ufficiali dell’Aeronautica hanno ritrovato armi provate a Quirra dai tedeschi negli anni Sessanta, nascoste da chissà qualche tempo. E un peschereccio cagliaritano ha rinvenuto nel fondale attorno all’isolotto di Quirra un missile da tre quintali inesploso, che è stato fatto brillare dagli artificieri della Marina.
A PISA Ma una parte importante dell’inchiesta giudiziaria sul poligono di Quirra riguarda documenti sequestrati dalla Squadra mobile di Nuoro a Pisa, nella sede del Cisam, il centro sperimentale militare. Documentazione sui radar del poligono, sospettati di emissioni superiori alla norma, regolamenti per lo smaltimento delle scorie radioattive presenti nelle valvole dei radar e nelle parti dei missili utilizzati a Quirra, rapporti ambientali segreti stilati dai militari.
PAOLO CARTA
 
 
5 - L’Unione Sarda / Nuoro e Provincia - Pagina 21
il rilancio Presentati i nuovi corsi
L’Università rinasce con due master per quaranta allievi
Due master per dire che l’Università nuorese e viva e ribadire che Comune e Provincia, superate le visioni degli anni scorsi, si ritrovano a lavorare fianco a fianco in quel Consorzio che doveva essere messo in liquidazione. Senza contare poi che finalmente si parla di alta formazione, con i nuovi corsi che rappresentano il proseguimento di percorso di qualità unico nel panorama dell’offerta formativa nazionale. Un concetto su cui durante la presentazione dei master (“Sviluppo sostenibile, ambiente, territorio. Diritto e politiche” dell’università di Sassari e “Diritto ed economia per la cultura e l’arte”, dell’ateneo di Cagliari) in via Salaris, sede del Consorzio universitario nuorese si sono soffermati i direttori, il preside di Scienze politiche di Cagliari Paola Piras e il vice preside di Giurisprudenza di Sassari Domenico D’Orsogna.
L’incontro ha dato l’occasione ad amministratori e docenti di parlare oltre che dei contenuti dei due corsi che partiranno ad ottobre (già disponibili i bandi di ammissine riservati a 40 laureati) dello stato di salute dell’università in Barbagia condizionata anche dalle norme nazionali. «La riforma Gelmini non consente l’apertura di nuovi corsi universitari», hanno detto Paola Piras, «malgrado le oggettive difficoltà nessuno vuole smobilitare e i master sono la prova di come si stia lavorando per indirizzare l’offerta formativa alle esigenze del mondo del lavoro assecondando potenzialità e aspirazioni del territorio e puntando ad attrarre studenti da tutta Italia, grazie alla proposta originale e di qualità». Soddisfatte il commissario del consorzio Caterina Loi, la delegata della Provincia all’Università Franca Carroni e l’assessore comunale Paola Demuro, per l’avvio dei master che rinnovano la collaborazione con gli atenei di Cagliari e Sassari: «Una sinergia che può portare solo buoni risultati anche perché si investe in un percorso di alta formazione innestato sulla vocazione culturale del territorio. Insomma i nuovi master er le altre iniziative formative in fase di studio (scuole estive, corsi di specializzazione) devono per docenti e amministratori, che non vogliono sentire parlare di smobilitazione, rappresentare la nuova sfida all’insegna della qualità. «Le risorse che Comune e Provincia destineranno al Consorzio universitario e alle sue attività», hanno garantito Demuro e Carroni, «sono destinato ad aumentare, segno evidente di un’attenzione elevate e della volontà di raggiungere altri importanti risultati».
LUCA URGU
 
 
6 - L’Unione Sarda / Primo Piano - Pagina 2
La Regione si ritrova quasi 3 miliardi
Il ministro Fitto: ecco quanto potete spendere entro il 2013
In piena vertenza per rivendicare la quota delle entrate fiscali, il governo invia a Cagliari il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, che rivela quanto possa spendere realmente la Regione. E anche quanti soldi le precedenti amministrazioni non abbiano saputo utilizzare. Fino al 2013, la Regione potrà disporre di 2 miliardi e 700 milioni di euro, una montagna di denaro da utilizzare per grandi opere, infrastrutture e iniziative che garantiscano occupazione e sviluppo.
LE CIFRE Non stiamo parlando di una “donazione” del governo, ma di un conteggio fatto dal ministero di Fitto e comunicato alla Regione, con cui si lavora in stretto contatto per verificare insieme quando e come spendere le risorse che provengono dai fondi Fas 2000-2006 (36 milioni, mentre ne sono stati persi oltre 180 tra il 2002 ed il 2005), dai “progetti sponda” europei 2000-2006 (tra i 475 ed i 500 milioni su oltre un miliardo già impegnato dalla Regione) e dai fondi Por 2007-2013 (318 milioni da spendere entro il 31 dicembre 2011). A queste cifre, va aggiunto l’intero ammontare dei fondi Fas 2007-2013, quasi un miliardo e 900 milioni di euro «da utilizzare per realizzare grandi infrastrutture», ha detto il ministro.
LE GRANDI OPERE Entro aprile, sarà totalmente finanziata - 760 milioni - la ristrutturazione della strada Sassari-Olbia, ha annunciato il ministro. Tra le opere che la Regione vuole realizzare ci sono la metropolitana e il sottopasso a Cagliari, interventi di edilizia ospedaliera e universitaria.
LE ALTRE VERTENZE Sulla questione entrate, Fitto ha annunciato che «l’8 marzo si riunirà la commissione paritetica per l’attuazione dell’articolo 8 dello Statuto», quello che fissa i criteri per i trasferimenti erariali alla Sardegna. E sul Patto di stabilità governo e Regione cercheranno un’intesa: secondo Fitto si potrebbe anche arrivare al ritiro dell’impugnazione della legge regionale.
L’OPPOSIZIONE «Con l’avvicinarsi delle elezioni rispuntano fuori anche gli annunci di mirabolanti risorse per la Sardegna. Ma alle parole del ministro Fitto e del presidente Cappellacci rispondiamo che non servono nuove intese e promesse, tra l’altro concentrate su Cagliari e Olbia, città che vanno al voto», così il capogruppo del Pd, Mario Bruno, «dall’inizio del 2009 c’è un Piano attuativo regionale dei fondi per le aree sottoutilizzate, che prevede risorse vere per la nuova Sassari-Olbia, per l’edilizia ospedaliera, per gli aeroporti sardi, per le università».
LA MAGGIORANZA A Bruno ha replicato il portavoce di Cappellacci, Alessandro Serra: «Questa giunta è al lavoro anche per porre rimedio agli errori di quella che agli occhi del capogruppo del Pd è stata una stagione politica foriera di grandissimi risultati». Critico anche il capogruppo Pdl, Mario Diana: «Sebbene le amministrative siano ancora distanti, l’atteggiamento che sta assumendo il centrosinistra ha già superato la soglia dell’umana sopportazione, davanti a dichiarazioni come quelle di Bruno, l’auspicio è che non debbano essere questi i toni della prossima campagna elettorale».
«Per la statale Olbia-Sassari, abbiamo fatto un altro passo decisivo», sottolineano i consiglieri del Pdl Gianfranco Bardanzellu e Renato Lai, «il cadenzamento dei tempi che portano ad aprile per lo sblocco dei fondi Fas dopo la ricognizione e la verifica della spesa finora effettuata - dicono Bardanzellu e Lai - comporterà anche il finanziamento totale per la messa in sicurezza della strada».
«PRATO RESTI» Alle indiscrezioni sul prossimo cambio in Giunta, con l’assessore Prato che lascerebbe il posto al consigliere Contu (Pdl), risponde scettico Ignazio Cirronis, presidente della Copagri Sardegna: «Non abbiamo bisogno di cambi di assessorato, ma si continui a lavorare per l’agricoltura. Cappellacci sa bene che ci sono da adottare molte misure e non ci possiamo permettere pause». Critico anche il presidente di Confagricoltura: «Un cambio sarebbe grave, in un momento in cui abbiamo con l’assessore tante cose da chiudere».
ENRICO PILIA


7 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 25
E in Consiglio manca il numero legale: rinviato il voto sulla delibera salva-municipalità
CAMPUS, IL COMUNE VUOLE ACCELERARE
Ieri la Conferenza di servizi per la struttura universitaria
Alla riunione, convocata dal governatore Ugo Cappellacci, hanno partecipato i rappresentanti di Ersu, Regione e Comune.
L’obiettivo è quello di «accelerare su un progetto importante per la città», come dicono sia il sindaco Emilio Floris che l’assessore all’Urbanistica Gianni Campus. E l’occasione per ribadire la necessità di realizzare in tempi brevi il campus universitario è stata la conferenza di servizi di ieri, convocata dal governatore Ugo Cappellacci. Un incontro per riprendere l’accordo di programma del 2006 «e più volte rimodulato» e rimasto fermo al palo «stante la complessità, i ritardi ormai registrati, nonché le indicazioni e le direttive impartite dall’amministrazione regionale all’Ersu, spesso non perfettamente in linea e tra loro coerenti».
I PROGETTI In effetti sulla struttura che dovrebbe accogliere gli studenti delle facoltà cagliaritane, ci sono stati negli ultimi anni diversi punti di vista. L’accordo di cinque anni fa era stato raggiunto su un progetto di circa 60 mila metri cubi, stravolto poi dalla Regione governata da Renato Soru (la seconda versione elaborata dall’architetto Paulo Mendes da Rocha prevedeva un consistente aumento di cubatura). Ieri il sindaco Floris ha ribadito «la validità del piano integrato presente nell’accordo di programma relativo al primo progetto. Quello sarebbe immediatamente realizzabile, ha già tutte le concessioni necessarie». Ma il primo cittadino si è detto anche disponibile a rivedere alcuni dettagli: «Abbiamo messo a disposizione la nostra quota di cubatura che ci spetterebbe in base all’accordo, ovviamente in cambio del loro valore economico». In questo caso l’Ersu avrebbe a disposizione l’intera area per realizzare gli alloggi universitari. La cubatura del municipio (inizialmente destinata ad archivio) potrebbe essere ceduta alla Regione per un costo di circa 5 milioni di euro. «Questa vicenda», dice Floris, «è di alto interesse e vorremmo che venisse risolta ogni questione in tempi brevi». Un problema però è quello della guida dell’Ersu: ieri erano presenti alcuni dirigenti visto che il consiglio d’amministrazione non è ancora stato nominato. All’incontro hanno partecipato sia l’assessore regionale alla Cultura Sergio Milia che quello all’Urbanistica Nicola Rassu.
CONSIGLIO COMUNALE Intanto ieri il Consiglio comunale ha rinviato il voto su due argomenti importanti: il via libera a un nuovo palazzo in via Milano e la modifica dello Statuto che consentirebbe di salvare la municipalità di Pirri. Sul primo argomento è stato chiesto altro tempo per esaminare la pratica mentre sul secondo, al momento del voto è mancato il numero legale. ( m.r. )
 
 
8 - L’Unione Sarda / Cronaca di Olbia - Pagina 23
Università
Si è conclusa la sessione
Economia e turismo: 17 nuovi dottori discutono le loro tesi
Ieri mattina si è conclusa la sessione degli esami di laurea del corso di studi "Economia del turismo". In due giorni si sono laureati sedici neodottori all’interno dell’aula Robert Engle, nell’aeroporto Costa Smeralda. Ieri hanno esposto la tesi l’olbiese Alessandra Maccarrone, 29 anni, voto: 82; Serena Di Mambro, venticinquenne di Olbia, voto 86; Filomena Avellino, di Golfo Aranci, votazione 101; Vanessa Dondon, ventottenne francese, abita a Olbia, e si è laureata con un 99; Alessia Matzuzzi, di Bottida, vive a Olbia, 25 anni, voto 90; Roberto Fadda, di 22 anni, desulese, 101; Riccardo Corongiu, cagliaritano trentacinquenne, laureato con 81. La sessione si è quindi conclusa con, in totale, quindici studentesse e due studenti. Il voto più basso è 81, mentre ci sono stati tre 101. La media è dunque piuttosto bassa. Il corso di Olbia, infatti, ha una particolarità: è frequentato da molti giovani che studiano e lavorano, pertanto, data la frequenza e anche la difficoltà degli esami, non sempre riescono ad arrivare all’esame con una media alta. A questa realtà si aggiunge anche che il Consiglio di facoltà ha decretato un massimo di due punti per le tesi di laurea nei corsi di Economia. Il voto basso, purtroppo, rappresenta una pregiudiziale insormontabile nei concorsi promossi dagli enti pubblici. Ma i ragazzi se ne fanno una ragione, perché quasi tutti puntano a entrare nelle aziende private oppure decidono di conseguire una specializzazione post-laurea. Si è poi verificato un mezzo pasticcio: è stato comunicato che il voto finale sarebbe potuto essere più alto per coloro che non erano fuori corso e che l’anno universitario non sarebbe finito a febbraio, come di consueto, ma a novembre. Anche quattro punti in più. Purtroppo la comunicazione è arrivata dopo la prima sessione e alla fine non è stato possibile tenerne conto. ( c. c. )
 
 
9 - L’Unione Sarda / Pagina 43 - Cultura e Spettacoli
DA DOMANI AL MUS’A 
In mostra la storia vista dalle donne 
SASSARI. Raccontare la storia attraverso le immagini di donne e della loro quotidianità nel corso dei secoli: è l’obiettivo di «Ma...donne», la mostra che verrà ospitata da domani, venerdì 4 marzo fino al 2 maggio nelle sale del «Mus’A - Pinacoteca al Canopoleno», in via Santa Caterina 4, nel centro storico di Sassari. Promossa dalla Provincia di Sassari e organizzata dalla Soprintendenza di Sassari e Nuoro e dalla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Sassari, l’esposizione - che non per caso apre i battenti proprio in prossimità della celebrazione della giornata internazionale della donna che ricorre l’8 marzo di ogni anno - verrà presentata nel corso di una conferenza stampa in programma per oggi, alle 11, nella sala Angioy del palazzo della Provincia, in piazza d’Italia. Interverranno il presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici, l’assessore provinciale della Cultura Bruno Farina, il direttore dell’Archivio di Stato Angelo Ammirati, l’autore di opere e catalogo Tonino Delogu, la curatrice della mostra Monica Ortu, il sindaco di Bonorva Mimmino Deriu e il responsabile culturale della Basilica di Santo Stefano di Bologna Ildefonso Chessa.
  
 
10 - L’Unione Sarda / Prov Medio Camp - Pagina 32
Sardara. Saranno trasferiti 5 mila pezzi tra documenti, disegni e antichi volumi
L’archivio comunale trasloca a Villa Diana
Nei locali di Villa Diana sta per trovare adeguata e definitiva sistemazione l’archivio comunale di Sardara. I lavori interessano il trasporto e la relativa archiviazione di oltre 5 mila pezzi, alcuni sigillati in scatoloni e ormai di difficile consultazione. Accanto alla documentazione cartacea, di carattere tradizionale, la raccolta è impreziosita da disegni, antichi volumi e alcune fotografie che raccontano la storia della comunità fin dai secoli più lontani.
Il documento più antico è del 1813. Da quella data le carte proseguono fino al 1994 e poi fino ad oggi. Un ricco patrimonio tutt’oggi conservato in più sedi. La sezione più antica si trova nel vecchio caseggiato dell’ex Gil, poi c’è quella chiusa in uno sgabuzzino al piano terra del Municipio ed infine, da poco tempo, gli atti più recenti già trasferiti a Villa Diana. Tracciare le vicende di questo immenso materiale documentario, che ha avuto un primo intervento nel 1994, ma per troppo tempo esempio di malarchivistica, non è facile, così come non è facile individuare quali siano stati i processi decisionali che hanno condotto a trascurare un bene culturale di notevole importanza.
Ora l’amministrazione ha predisposto il progetto di riordino e ha bussato alle porte della Regione per un finanziamento di 47 mila euro. «L’attività», dice l’assessore ai Servizi sociali Paolo Zucca, «ha un duplice scopo. Da un lato salvaguardare il patrimonio, dall’altro è relativo alla preparazione sul campo di laureati e laureandi in materia di beni culturali».
SANTINA RAVÌ
 
  

 
 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
11 - La Nuova Sardegna / Pagina 4 - Nuoro
L’Ersu guarda alla cooperazione e mette radici in Barbagia 
ANTONIO BASSU 
NUORO. Con il nuovo anno accamedico universitario è stato eletto alla guida dell’Ente regionale universitario di Sassari un nuorese. Si chiama Gianni Poggiu, medico, appassionato sportivo, già consigliere provinciale. Uno che crede profondamente nel rinnovamento e nella internalizzazione dell’ateneo, in un coerente orientamento con le esigenze del mercato e della realtà produttiva e sociale della Sardegna.
«L’Ersu - ha dichirato Gianni Poggiu - intende collaborare con la Regione e i comuni, ma soprattutto con il polo universitario. Promuovendo concreti e seri progetti di cooperazione per il raggiungimento degli obiettivi strategici, rafforzando il consenso sociale attorno all’ateneo, abbinando formazione e accoglienza con ospitalità e promozione di iniziative che conducano il nostro ateneo all’eccellenza. A Sassari - ha proseguito - l’obiettivo è quello di riuscire a disporre di 1000 posti letto, in modo da realizzare una vera e propria città universitaria. Mentre nelle sedi peiferiche di Alghero, Olbia e Nuoro, sono state stipulate convenzioni per le mense».
Per quanto riguarda il capoluogo barbaricino, l’Ersu è riuscito ad aprire dal 1 ottobre, presso il Consorzio Universitario di via Salaris, un attrezzato ufficio, che funziona dal lunedì al venerdì, a disposizione degli studenti. «Abbiamo anche consegnato - ha detto Poggiu - 16 alloggi ad altrettanti studenti, compreso un ricercatore dell’Afganistan che collabora con la facoltà di Scienze forestali e ambientali. È stata attivata l’assistenza al Pc per gli studenti che non hanno la possibilità di un collegamento internet. E consegnate 90 tessere per l’erogazione dei pasti in mensa e attivato l’assistenza amministrativa e il servizio di qualità dei pasti e di vo di quelli erogati. A breve sarà disponibile una sala con postazioni internet per gli studenti meritevoli e bisognosi, alla quale potranno accedere per l’attività di studio e il contatto con le strutture universitarie interessate. Non basta. Per coloro che si trovano in particolari condizioni economiche, previo accordo con gli uffici, sarà possibile usufruire del servizio fax e stampa di documenti inerenti l’attività universitaria. Il mio obiettivo, comunque, è realizzare un forte rinnovamento e la valorizzazione di tutte le risorse a disposizione, proiettati nel Mediterraneo, per poterci misurare con le altre realtà, senza tradire la nostra identità. Il mio sogno è riuscire avere un Campus a Sassari per 500 studenti, dotato di impianti sportivi polivalenti, punti ristoro, caffetteria e aree destinate all’aggregazione e alle attività culturali. Cosa che spero, prima o poi, si riesca ad avere anche a Nuoro».


12 - La Nuova Sardegna / Pagina 4 - Nuoro
L’università punta su cultura e turismo 
Il consorzio presenta due nuovi master di primo livello 
MARIA GIOVANNA FOSSATI 
NUORO. Un grande polo di attrazione, espressione dei due atenei di Cagliari e Sassari che mira a formare professionalità per lo sviluppo economico del territorio «trainato dalla cultura e dalla conoscenza». È questo l’obiettivo dei due master di primo livello che verranno istituiti nell’università nuorese, in collaborazione con la facoltà di Giurisprudenza dell’università di Sassari e di Scienze politiche dell’università di Cagliari, denominati «Sviluppo sostenibile, ambiente territorio. Diritto e politiche Ssat master» e «Diritto ed economia per la cultura e l’arte, Deca master». «Saranno orientati a fare rete nel territorio, ma anche nel continente e in Europa - ha spiegato il preside della facoltà di Scienze politiche di Cagliari Paola Piras -. Si mira alla creazione di figure professionali con competenze giuridico-amministrative ed economico-aziendali, unite alla conoscenza dell’ambiente del territorio della cultura e dell’arte».
Unico in Italia, secondo in Europa (vi è un’esperienza a Madrid), un master di questo tipo potrebbe attirare studenti da ogni parte: «Sono due master collegati tra loro - ha spiegato Domenico D’Orsogna, vice preside di Giurisprudenza a Sassari - che cercheranno di tirare fuori le potenzialità inespresse del territorio. Saranno studi collegati a tutto quello che succede nel mondo dell’arte, della cultura del turismo dell’ambiente nel mondo».
Per poter perfezionare gli studi a avere diritto al titolo, i ragazzi dovranno frequentare per un anno (a partire da maggio) e conseguire almeno tre mesi di stage. Sono previste varie esperienze in Italia e all’estero: nei musei, nei percorsi naturalistici, nei convegni e in ogni manifestazione utile ad acquisire competenze. I master sono finanziati dal Consorzio universitario nuorese: borse di studio di 1.200 euro, più 500 euro di rimborso tasse per ogni studente, per un massimo di 20 studenti a master: «Iniziamo un progetto di rilancio dell’Università nuorese - ha detto il presidente del Consorzio Caterina Loi -. In un momento in cui per decreto ministeriale non si possono istituire nuovi corsi, cerchiamo di variare l’offerta formativa tenendo sempre un altissimo livello degli studi». E Franca Carroni, delegata all’Università della Provincia, ha detto: «Stiamo mettendo a punto un allargamento della proposta formativa». «I master vedono insieme i due atenei di Cagliari e Sassari, la Regione che finanzia una parte del progetto, il Consorzio e gli enti locali - ha concluso Paola Demuro, assessore comunale all’Istruzione -, la nostra è una rete che richiamerà altre reti nel territorio». Le iscrizioni scadono il 28 marzo.
 
 
13 - La Nuova Sardegna / Pagina 5 - Nuoro
Sostenibilità nel Mediterraneo Un convegno degli architetti 
NUORO. Inizia domani, alle 9 e conclusione alle 18, nell’auditorium della biblioteca Satta, il seminario del IV convegno internazionale euromediterraneo sull’“Architettura sostenibile in area mediterranea”, organizzato dall’Ordine delle province di Nuoro e Ogliastra. La seconda giornata, invece, si terrà nella sala dell’Isre, con gli stessi orari. Moltissime le adesioni da tutta Italia, insieme a quelle di docenti di vari dipartimenti e università italiane e straniere.
«I temi della sostenibilità in architettura - ha detto la presidende dell’ordine Enrica Caire - sono al centro delle nostre attenzioni, così come il risparmio energetico, che fa da corollario».
«Come architetti siamo interessati alla cultura della formazione legata al sostenibile e per questo abbiamo incluso una giornata di seminari e workshop rivolti a professionisti che operano nel mercato locale, rendendo la giornata tecnica propedeutica al convegno scientifico, di cui fanno parte, come comitato, i colleghi architetti Giovanni Pigozzi, Alberto Licheri e Lucia Deiana. A chiusura del convegno sarà consegnato il quarto Premio architettura Sardegna a un personaggio illustra che attraverso la sua attività professionale ha contribuito a divulgare e promuovere l’immagine della Sardegna». (a.b.)
 
 
14 - La Nuova Sardegna / Pagina 2 - Fatto del giorno
Il 9 l’Eni, con tutto il mondo della chimica, a un convegno della Cisl 
Sassari, gli svizzeri si presentano 
SILVIA SANNA 
SASSARI. Seduti allo stesso tavolo, a parlare di chimica. È improbabile che prima del 9 marzo venga firmato l’accordo definitivo: eppure quel giorno i rappresentanti di Eni e Gita si ritroveranno a Sassari, a un convegno organizzato dalla Cisl.
Prima ancora del passaggio di consegne degli impianti Vinyls, Eni e Gita annunciano la partecipazione a un incontro-dibattito in cui si discuterà del futuro della chimica in tutte le sue declinazioni: dai cloroderivati di Porto Torres e Assemini ai progetti sulla chimica verde che Eni vuole fare decollare a Porto Torres con un investimento a molti zeri. Quella chimica eco-sostenibile alla quale sembrerebbe interessata anche Gita che in alcune occasioni ha fatto intendere la possibilità di percorrere la strada di nanotecnologie e bioplastiche, con possibili applicazioni nella produzione di pvc negli impianti Vinyls di Porto Torres. Sull’argomento ha molto da insegnare la Novamont spa, specializzata nelle bioplastiche in Mater-bi, il materiale con cui sono realizzati, tra le altre cose, i sacchetti biodegradabili per la spesa. All’incontro, infatti, prenderà parte anche Marco Versari, responsabile marketing e strategie della Novamont. Gli altri relatori saranno Agostino De Rossi, consulente e responsabile delle relazioni sindacali di Gita Holding e Pierluigi Renzi, responsabile risorse umane del gruppo Eni. Entrambi, al momento, hanno confermato la partecipazione: un segnale positivo, secondo alcuni, la conferma che la felice conclusione della trattativa, con la firma definitiva, sarebbe dietro l’angolo.
L’appuntamento è fissato per mercoledì 9 alle 10,30 nell’aula magna dell’Università. La Cisl, che ha organizzato l’incontro, sarà presente ai massimi livelli con il segretario nazionale Raffaele Bonanni, quello regionale Mario Medde e i segretari dei chimici Femca-Cisl: il nazionale Sergio Gigli, regionale Giampiero Murgia e territoriale Luca Velluto. Al tavolo ci saranno anche il presidente della Provincia Alessandra Giudici e della Regione Ugo Cappellacci.
 
 
15 - La Nuova Sardegna / Pagina 42 - Cultura e Spettacoli
Alla Facoltà di Lingue studiosi da tutta Italia, al centro il rapporto con la diversità 
Smarriti nel labirinto del mondo che cambia 
SASSARI. Comincia stamattina e continuerà anche domani il secondo appuntamento del ciclo di convegni dal titolo «Lost in Translation» organizzato dall’università di Sassari. Il titolo del convegno è «L’altro» e affronta un tema che è sempre di attualità, cioè il rapporto con chi è diverso da noi su un piano culturale, religioso, linguistico, morale, sociale.Argomenti su cui discuteranno filosofi. Scrittori, storici, linguisti.
L’apertura dei lavori è prevista alle 9.15 nell’aula magna della Facoltà di Lingue e letteratura straniere con i saluti del rettore Attilio Mastino. Interverranno: Simonetta Sanna, Michela Catto, Fiorenzo Toso, Caterina Virdis, Luciano Testa, Wojtek Zelaniek. Nel pomeriggio: Stefano Poggi, Maria Bettetini, Armando Massarenti, Paolo Lagazzi, Pier Luigi Lecis. L’aula Cervantes ospiterà delle presentazioni multimediali.
Domani il convegno si sposterà nell’aula magna di Piazza Università con gli interventi la mattina, di Carola Barbero, Diego Marconi, Maria De Caro, Maurizio Ferraris, Hansmichael Hohenegger e nel pomeriggio di Andrea Bottani, Stefano Caputo, Stefano Brugnolo,Giuseppe Lorini, Alberto Voltolini.
 
    
QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR
 

Questionnaire and social

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