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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
21 January 2011
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 
    
 
L’UNIONE SARDA
    
1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 24
Classifica. Nella lista Top Italian scientist, i ricercatori dell’ateneo cittadino raggiungono ottimi punteggi
FRA I MIGLIORI SCIENZIATI 17 CAGLIARITANI
Oltre i professori Patrizia Farci (internista) e Gian Benedetto Melis (ginecologo) che hanno riportato il miglior balzo in avanti nella classifica Top Italian scientists (Tip) redatta dalla Via Academy, sono 17 i docenti che lavorano nell’università cittadina presenti nella lista.
I PRIMI La posizione migliore la raggiunge il farmacologo Gian Luigi Gessa, che si piazza al 50° posto con 73 punti. Segue il professore Gaetano Di Chiara, 67° in classifica. Terzo, con 56 punti, alla posizione numero 154, si trova il pediatra e genetista Antonio Cao, mentre con soli otto punti in meno ma alla posizione 324 c’è il virologo Paolo Lusso.
GLI ALTRI Più avanti si trova il medico Francesco Cucca, piazzatosi 409° con 45 punti. Un altro farmacologo, Giovanni Biggio, si ferma alla posizione 417 con 45 punti. Più distante, alla piazza numero 694 c’è il professore di neruoscienze Antonio Argiolas, con 39 punti. Stesso punteggio dell’internista Patrizia Farci e l’ematologo Renzo Galanello, che però rispettivamente sono alla posizione 742 e 747. Un punto in meno per l’astrofisico Nicolò d’Amico (posizione 817) mentre i ricercatori di neuroscienze Giancarlo Colombo e Walter Fratta ottengono rispettivamente 35 punti e la posizione 1041 e 34 punti e la piazza 1170. Un punto in meno conquista il ginecologo Gian Benedetto Melis (piazza 1205) e la farmacologa Micaela Morelli (1226). Invece, 32 punti raggiungono la genetista Maria Antonietta Melis e la neuroscienziata Maria Rosaria Melis (posizione 1302 e 1303). Chiude la classifica il fisico Sandro Massidda, sempre con 32 punti ma alla posizione 1317.
L’INDICE H Il punteggio è calcolato con l’indice di Hirsch, che si ottiene tenendo conto del numero di pubblicazioni e di quante volte queste vengono citate. Il punteggio base è 30, ovvero per essere inseriti nella lista servono almeno 30 pubblicazioni scientifiche e 30 citazioni in altri lavori. Per conoscere il numero di citazioni si possono utilizzare vari strumenti, come il gratuito Google scholar. Usato con alcune applicazioni per il navigatore Internet Firefox, fa ottenere buoni risultati. Oppure c’è anche il software Publish or perish. Strumenti ancor più completi sono le banche dati del portale dell’ Institute for scientific information web of knowledge o quelle di “Scopus”, entrambe a pagamento.
VIA ACADEMY La Tip è redatta da Mauro Degli Esposti, ricercatore di tossicologia molecolare a Manchester, e da Luca Boscolo, ingegnere informatico, per la Via Acedemy, un’associazione di ricercatori italiani residente prevalentemente a Manchester e in altre città della Gran Bretagna. (m. g.)
 
 
2 - L’Unione Sarda / Economia - Pagina 15
L’esperto
«IL PROBLEMA? NON C’È CULTURA DEL RISPARMIO»
I consumi sono in calo e l’accesso al credito aumenta. Segnali evidenti che l’uscita dalla crisi è ancora lontana. La pensa così l’economista e docente dell’Università di Cagliari, Riccardo De Lisa. «L’aumento del credito al consumo è connesso al cambio strutturale delle abitudini delle famiglie», sottolinea. «Quello che è cambiato è che ora si tende a comprare molto di più e si riduce largamente la quota destinata al risparmio». Sino a qualche anno fa sembrava che questa attitudine al consumo fosse un episodio sporadico, legata all’avvicinarsi della crisi. Oggi è una tendenza consolidata che si riscontra soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione. E se non si inverte la rotta gli effetti si vedranno presto. «I giovani non conoscono la cultura del risparmio, occorre riattivarla». In questo senso vanno le iniziative messe in campo da Bankitalia e da molti economisti. La cultura del risparmio è infatti l’elemento che ha permesso all’Italia di non affondare nella crisi internazionale e di non esporsi al sovraindebitamento come molti altri Paesi Ue.
CONSUMI La crescita del credito al consumo, inoltre, oggi è favorita anche dalla concorrenza che si ha nel settore. «Le società sono tante ed è più facile anche avere accesso a un prestito, oggi chi vuole può comprarsi un telefonino a rate, anni fa era impensabile». Il calo dei consumi, sebbene sporadicamente si possano avere segnali positivi, sottolinea come la crisi «c’è ed è ancora forte. Ci vorrà un po’: la crisi finanziaria è paragonabile a un’onda lunga e finché non si chiude il ciclo dovremo farci i conti». (an. ber.)
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 20
Mostra. Oggi alle 18 l’inaugurazione al museo del Duomo
“Sagrada Familia: Gaudì - arredi sacri”
Dopo “Gaudì e la Sagrada Familia. Parabola e iperbole dell’architettura”, allestita alla Passeggiata coperta del Bastione di San Remy, Cagliari ospita un’altra mostra dedicata all’estroso architetto catalano. Oggi alle 18, infatti, al museo del Duomo di via Del Fossario sarà inaugurata l’esposizione “Sagrada Familia: Gaudì - arredi sacri”.
Promossa da Regione, Comune e Università, l’esposizione è costituita dagli arredi della Sagrada Familia di Barcellona. In particolare si potranno ammirare un sedile per le celebrazioni, un banco della cripta, un leggio ed alcuni candelabri - tutte opere originali di Gaudì - oltre ad un crocefisso e dei candelabri realizzati dallo scultore Charles Mani su disegno originale del maestro catalano. Completano la mostra pannelli fotografici di arredi lignei, candelabri, leggii, amboni e lampadari.
A inaugurare la mostra saranno monsignor Giuseppe Mani, arcivescovo di Cagliari, Sergio Milia, assessore regionale della Pubblica istruzione, il sindaco Emilio Floris e il rettore Giovanni Melis.


4 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 24
UNIVERSITÀ. POLEMICHE
Indennità di funzione Proclamato lo stato d’agitazione
Prima la richiesta di revoca della determina, poi la proclamazione dello stato di agitazione. Non cessa il braccio di ferro all’Università tra il rettore Giovanni Melis e praticamente tutte le organizzazioni sindacali che operano rappresentano i dipendenti dell’Ateneo.
A far esplodere la polemica, sfociata ora in una vera e propria vertenza sindacale, è stata la decisione del direttore amministrativo Fabrizio Cherchi di concedere un aumento dell’indennità di funzione a 24 capisettore su circa duecento funzionari che lavorano nelle varie facoltà. Ultimo capitolo, lunedì, l’incontro tra rettore e organizzazioni sindacali: un faccia a faccia finito con un nulla di fatto. «L’amministrazione», fanno sapere i sindacati, «ha affermato che l’obiettivo perseguito col provvedimento in questione era quello di dare un segnale in senso meritocratico, aumentando l’indennità di responsabilità (posizione) percepita da alcuni lavoratori più meritevoli». Una spiegazione che non è piaciuta ai sindacati, tanto da arrivare a chiedere la revoca del provvedimento. «Tutto ciò contrasta con quanto previsto dal contratto nazionale di lavoro dell’Università», spiegano ancora, «secondo cui i premi devono essere distribuiti in base ai risultati dell’applicazione del sistema di valutazione e le posizioni organizzative (non le persone) devono essere graduate e retribuite sulla base di criteri generali predeterminati». Come dire: prima si scelgono i criteri di giudizio, poi si concedono i premi. «In sostanza», attaccano Flc-Cgil, Cisl, Uil, Csa-Cisal, Cisapuni-Confasl e la Rsu, «gli aumenti di Capodanno appaiono come una premialità di nuovo conio, non conforme a quanto previsto dal nostro contratto nazionale. L’amministrazione, inoltre, non ha fornito gli atti che spiegano nel dettaglio come sia avvenuta la “ripesatura” delle posizioni organizzative». Terminata la riunione, i referenti dei sindacati e della Rsu (Giorgio Mancosu per la Uil, Emanuele Usai della Cgil, Tomaso Demontis per Cisl, Arturo Maullu di Cisal e Antonello Strazzera della Confsal) hanno deciso di sollevare ulteriormente il tono dello scontro. Nel volantino unitario in cui viene proclamato lo stato d’agitazione di tutto il personale tecnico e amministrativo dell’Ateneo, i delegati dei lavoratori si rivolgono nuovamente al rettore, chiedendo di conoscere quali “criteri generali” siano stati usati per l’assegnazione dei premi ai 24 funzionari.
FRANCESCO PINNA
 

5 - L’Unione Sarda / Cagliari e Provincia - Pagina 19
Policlinico. Il direttore di Anatomia patologica Santa Cruz a processo per abuso d’ufficio
FECE ASSUMERE LA FIGLIA? PROSCIOLTO
Andrà a processo il direttore di Anatomia patologica del policlinico universitario, Giuseppe Santa Cruz. Ieri pomeriggio il gup Cristina Ornano lo ha rinviato a giudizio, sancendo che sarà un processo a chiarire tutti gli aspetti ancora intricati della battaglia che si è consumata tra il 2002 e il 2005 all’interno del dipartimento di Anatomia patologica, sfociata poi in un’inchiesta della Procura che ha indagato il dirigente universitario e i medici Davide Matta e Stefano Angius, più il tecnico Antioco Angelo Casula.
La prima udienza davanti ai giudici del Tribunale penale si terrà l’11 aprile prossimo, ma Santa Cruz (difeso dagli avvocati Francesco Onnis e Raffaello Spano) non dovrà rispondere di tutti i reati che gli venivano contestati. Al termine dell’udienza preliminare, infatti, il gup Ornano lo ha prosciolto dall’accusa di calunnia, oltre che da un rifiuto e un abuso d’atti d’ufficio, perché il fatto non sussiste e costituisce reato. Restano in piedi, invece, altri tre casi di rifiuto d’atti d’ufficio. A giudizio anche gli altri coimputati.
L’INCHIESTA La vicenda, intricatissima, si inquadra all’interno della battaglia che si è consumata negli anni scorsi nel dipartimento di Anatomia patologica. Secondo l’accusa, rappresentata in aula dal pm Enrico Lussu (che ha sostituito il titolare Daniele Caria che ha svolto anche le indagini), il dirigente avrebbe costretto i chirurghi a ricorrere a un altro ospedale per l’analisi dei pezzi anatomici, calunniato alcuni dirigenti del Policlinico universitario di Monserrato, fatto irruzione in un laboratorio armato di telecamera e, infine, fatto assumere la figlia. Ma quella riguardante la figlia è proprio una delle contestazioni per cui, ieri mattina, il gup Ornano ha prosciolto Santa Cruz. Matta e Angius, invece, si sarebbero introdotti clandestinamente nel laboratorio di Tossicologia forense per effettuare riprese con una telecamera. I risultati della lunga inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica sono poi stati trasmessi alla Corte dei Conti per verificare se vi siano stati danni all’erario e quantificarne l’entità.
FRANCESCO PINNA
 
 
6 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 26
Weekend. Francesco Abate e Valerio Mastrandrea saranno oggi all’Università e domani mattina all’ospedale Brotzu
 “CHIEDO SCUSA”: UNA STORIA, DUE VITE
Si presenta il libro per promuovere la donazione d’organi
La presentazione di un libro che diventa, anche, uno spettacolo: è questa la formula scelta da Francesco Abate e Valerio Mastrandrea per far conoscere “Chiedo scusa”. I due autori concludono questa settimana il lungo tour di promozione proprio a Cagliari. Accompagnati dalla voce narrante di Giacomo Casti e dalla chitarre di Matteo Sau e Marco Noce, saranno oggi alle 18 nell’aula magna del corpo aggiunto della facoltà di Scienze della formazione (via Trentino) e domani alle 11 nella sala convegni del Brotzu. Due luoghi scelti non a caso. «L’università», spiegano i due autori, «per mostrare la nostra vicinanza agli studenti in questo periodo storico. E l’ospedale per far sì che quel luogo non sia sempre legato alla sofferenza». I due appuntamenti odierni servono anche per lanciare la campagna a favore della donazione degli organi, promossa da Prometeo.
“Chiedo scusa” non è l’unico libro che viene presentato questa settimana. L’ex presidente della Commissione parlamentare antimafia Francesco Forgione presenta il suo libro “Mafia Export” oggi alle 19 nello spazio Search (Sottopiano del Municipio). Domani, invece, alle 20,30, al Caffè Savoia, Paolo Nori propone “La matematica è scolpita nel marmo”: insieme all’autore, Mario Cubeddu, Luciano Marroccu, Flavio e Giovannapaola Soriga.
   

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 3 - Cagliari
A SCUOLA DI GIORNALISMO IN RUANDA 
Stage a Kigali assieme a colleghi europei per un giovane reporter 
Se tra i vostri conoscenti c’è un giovane giornalista che scalpita dalla voglia di mettere alla prova le sue capacità, lo potrà fare in Ruanda, una delle mete più attraenti per ogni buon reporter, grazie a un seminario europeo promosso in Italia dall’associazione “TDM 2000”. Un giornalista italiano avrà la possibilità di confrontarsi con 23 colleghi europei e africani nella città di Kigali, durante uno stage di 12 giorni sulla formazione di una nuova generazione di giornalisti, attraverso la promozione della cultura e della pace. La TDM 2000 è un’associazione cagliaritana che si occupa di scambi internazionali e ieri, nell’aula magna della facoltà di Scienze Politiche, ha presentato il seminario internazionale per giovani giornalisti “Take your Chance, Be the Change”. L’associazione è l’unica coordinatrice a livello italiano, ma la direzione spetta alla EPTO, organizzazione belga (European Peer Training organisation). Si tratta di un progetto patrocinato e finanziato dalla Comunità Europea, inserito nel programma Youth in Action, sotto l’azione “Giovani nel Mondo”, dove i paesi partecipanti non sono solo europei, ma tutti i sottoscrittori della convenzione (anche dell’Asia e dell’Africa).
«Il progetto - afferma Federico Gaviano, responsabile dei progetti internazionali alla TDAM 2000 - intende dare ai 24 partecipanti gli strumenti per comprendere il ruolo giocato dai media nei conflitti internazionali, l’azione negativa degli stereotipi e dei pregiudizi e per renderli capaci poi di agire professionalmente nelle loro località di provenienza.
La scelta della località riguarda il genocidio che ha investito il paese negli anni Novanta, il teatro ideale per far comprendere ai partecipanti i danni che gli stereotipi e i pregiudizi razziali possono produrre in una comunità. Durante il seminario si avrà la possibilità di andare per le strade di Kigali e per i territori ruandesi, ascoltare superstiti e testimoni delle stragi.
Il seminario si terrà tra il 17 e il 29 maggio 2011. La presentazione delle domande è scaduta il 17 gennaio, e la TDM 2000 ha già ricevuto una ventina di applicazioni. La preselezione è già avvenuta ma la commissione, la quale si riserva la scelta dei candidati di ogni nazione, darà la lista definitiva dei partecipanti il 21 febbraio. Nonostante la scadenza, c’è ancora un po’ di tempo per le domande: l’invito è rivolto ai giovani tra i 20 e i 30 anni con buona conoscenza dell’inglese e studi o lavori nei mezzi di informazione.
PIERLUIGI CARTA 
 

8 - La Nuova Sardegna / Pagina 3 - Cagliari
Dibattito con i rappresententi della Fiom organizzato dall’associazione Udu alla facoltà di Giurisprudenza 
GLI STUDENTI INCONTRANO IL MONDO DEL LAVORO 
CAGLIARI. Gli studenti incontrano il sindacato. La lotta intrapresa dagli studenti contro la Riforma Gelmini cerca di saldarsi al movimento operaio rappresentato dalla Fiom Cgil che ancora si oppone alla sottoscrizione del nuovo contratto collettivo dei lavoratori metalmeccanici. Sopperendo alla mancanza istituzionale dell’università, che in un momento del genere avrebbe il dovere di informare gli studenti su ciò che sta accadendo nel mondo del lavoro, l’associazione universitaria Udu ha organizzato ieri sera l’incontro tra i rappresentanti della Fiom Cgil e gli studenti, presso l’aula magna della facoltà di Giurisprudenza. «Abbiamo cercato di inserire questo dibattito - racconta Laura Fois, coordinatrice Udu - tra la votazione del referendum e lo sciopero indetto per il 28 gennaio. In questo momento è indispensabile che gli studenti si rendano conto della gravità di questo attacco al diritto del lavoro che, crediamo, sia solamente l’altra faccia della medaglia della politica governativa. La stessa politica che ha reso realtà la politica di smantellamento del diritto allo studio italiano». L’incontro è stato diretto da Gianvito Di Stefano, uno studente dell’Udu, che ha mediato gli interventi del segretario generale della Camera del Lavoro Cgil Cagliari Nicola Marongiu, di Mario Carboni e Samuele Piddiu, rispettivamente Segretario Regionale e Provinciale Fiom Cgil. Inoltre hanno partecipato i professori del Diritto del Lavoro, Gianni Loy di Scienze Politiche e Piera Loi di Giurisprudenza. Proprio Gianni Loy trova l’espressione giusta: «Se l’azione del governo continua a seguire questa impronta - afferma - si potrebbero cancellare i corsi di Diritto del Lavoro e finanziare quelli di formazione all’emigrazione». Gli studenti dell’Udu sostengono di agire in continuità con le azioni portate avanti nel novembre e dicembre 2010, e cercano di sensibilizzare i loro colleghi su problemi diversi ma collegati al diritto di istruzione. Eppure la partecipazione studentesca è stata minima, denotando un generale attaccamento agli appelli di febbraio ma una totale mancanza di attenzione verso i conflitti sociali che si stanno lentamente inasprendo.(p.l.c.)


 
9 - La Nuova Sardegna / Pagina 22 - Sassari
POLITICHE DEL LAVORO 
Un master con docenti ed esperti del settore 
SASSARI. Master in Politiche attive del lavoro e gestione risorse umane: «Diritti sociali e mercato del lavoro Un binomio da ripensare?». Appuntamento oggi in Provincia, Sala Angioy, alle 10,30, coordina Fabrizio Bano dell’Università di Sassari. Intervengono Gian Guido Balandi (Università di Ferrara), Giorgio Garau (Università Sassari), Gianni Loy (Università Cagliari), Luca Meldolesi (Università Napoli) Wilfredo Sanguineti Raymond (Università Salamanca). Presenti l’assessore provinciale Rosario Musmeci e il presidente della Commissione lavoro, Angelo Pirisi.
 
 
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 5 - Nuoro
UNIVERSITÀ. Bando dell’Ersu
L’Ersu avvisa gli studenti interessati che è stato pubblicato nel sito Ersu Sassari il bando di concorso per l’attribuzione del contributo fitto casa al fine di abattere i costi relativi al canone di locazione. Gli interessati dovranno inoltrare la domanda on line entro le ore 13 del 21 marzo 2011 tramite il sito www.ersusassari.it pena l’esclusione.
 
 
11 - La Nuova Sardegna / Pagina 5 - Nuoro
NUORO. Corsi di Histudentes
L’associazione culturale Histudentes comunica che sono aperte le iscrizioni ai corsi di preparazione per i test d’ammissione alle facoltà scientifiche a numero programmato di studenti. I corsi si svolgeranno da febbraio e al 3 giugno, nella sede di Nuoro. L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Nuoro e dall’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Nuoro e dell’Ogliastra. Per maggiori informazioni e/o iscrizioni, si consiglia di consultare il sito internet www.histudentes.com. Gli interessati possono anche inviare una email all’indirizzo: info@histudentes.com oppure chiamare al numero 338 8540630 (Francesco Deledda). L’associazione Histudentes ha sede in via Ugo Foscolo 20 (previo appuntamento da concordare via email e/o telefono). (g.c.)
 

12 - La Nuova Sardegna / Pagina 3 - Gallura
Porto Taverna a rischio, l’Università al lavoro per proteggere le dune 
PORTO SAN PAOLO. Per coccolare la spiaggia e proteggere il suo delicato equilibrio, il Comune si è affidato alla Facoltà di architettura di Alghero: interventi di recupero e riqualificazione naturalistica, salveranno le dune di Porto Taverna dal calpestìo indiscriminato dei bagnanti.
Nel litorale più esteso e frequentato del territorio, 800 metri circa di arenile dove convivono spiaggia, dune e stagno, si prospettano iniziative volte da un lato a salvaguardare il sistema dunale e dall’altro a consentire una migliore fruizione della risorsa ambientale attraverso la realizzazione di percorsi. Progetto che si è guadagnato il finanziamento della Regione nell’ambito del bando Litus, col cofinanziamento del Comune: 327 mila euro, di cui 257 mila assegnati, appunto, dalla Regione. Bando finalizzato a sostenere “interventi di recupero e di riqualificazione naturalistica e paesaggistica di aree situate nella fascia costiera”. Un’occasione da non perdere per l’amministrazione, che ha deciso di riservare a Porto Taverna particolare attenzione. Il progetto prevede la ricostruzione morfologica delle dune attraverso interventi di ingegneria naturalistica, il ripristino della vegetazione con la messa a dimora di piante da sabbia, l’eliminazione di manufatti che si trovano sull’arenile e che saranno ricollocati fuori dalla spiaggia. Infine, la realizzazione di percorsi per la fruizione dell’area dunale e degli stagni, e la sistemazione delle aree di sosta. Un intervento che mira a rafforzare le misure di salvaguardia in una spiaggia - ricadente nell’Area marina protetta - dove notevole è il carico antropico. «È un progetto per noi molto importante - spiega l’assessore all’Urbanistica Pasquale Russo -, che rientra tra le azioni programmate e messe in campo da questa amministrazione con l’obiettivo di valorizzare e salvaguardare le bellezze naturali e il patrimonio ambientale in generale del nostro territorio. Sicuramente rappresenta un sacrificio economico per l’ente, ma abbiamo ritenuto che la spiaggia di Porto Taverna meriti questa attenzione per la delicatezza degli equilibri del suo sistema. Il progetto consentirà una migliore razionalizzazione dei percorsi e degli spazi per una corretta fruizione da parte dell’ utenza e il posizionamento delle strutture a servizio della balneazione fuori dagli arenili, in sintonia con quanto previsto nel Pul».
TIZIANA SIMULA 


 
13 - La Nuova Sardegna / Pagina 3 - Cagliari
La guerra del Policlinico 
Rifiuto d’atti: a giudizio Santacruz  
CAGLIARI. Restano in piedi soltanto le accuse di rifiuto d’atti d’ufficio e calunnia per Giuseppe Santacruz, il primario di anatomia patologica al Policlinico universitario che l’11 aprile dovrà presentarsi in tribunale per difendersi. A rinviarlo a giudizio è stato il gup Cristina Ornano su richiesta del pm Daniele Caria, che gli contestava una serie di altri reati analoghi legati a una lunga e sofferta controversia nata nel 2002 all’interno della struttura sanitaria. Santacruz è stato prosciolto dal giudice da una parte delle imputazioni. Il centro della contesa, poi diventato argomento d’accusa per la Procura, è il servizio di anatomia patologica: istituito nel 2000, per anni e anni non è entrato in funzione malgrado attrezzature e personale fossero pienamente disponibili. Santacruz - difeso dall’avvocato Francesco Onnis - sosteneva che la situazione non glielo consentiva e per questo spediva ogni giorno i reperti istologici destinati ad essere analizzati al Brotzu, con un’ambulanza. Fu il collega Giovanni Brotzu a segnalare le disfunzioni alla Procura, sostenendo che il realtà era il primario a bloccare il servizio perchè si rifiutava di far collaudare le apparecchiature. Da quell’intervento partì un’indagine, cui in seguito si sovrapposero ispezioni interne e un’azione di contrasto di Santacruz: denunce contro l’amministrazione universitaria, finite in archivio. (m.l)
 
 
14 - La Nuova Sardegna / Pagina 35 - Cultura e Spettacoli
«Chiedo scusa», facendo i conti con la vita 
Valerio Mastandrea a Cagliari per presentare il libro di Francesco Abate 
Il romanzo che sarà presentato dal popolare attore e dallo scrittore è nato da una storia vera 
CAGLIARI. Un uomo, la caduta e la rinascita. Il rapporto con la vita che cambia completamente di prospettiva. È il cuore di «Chiedo scusa» ultimo libro di Francesco Abate pubblicato da Einaudi. Un romanzo nato da una storia vera, quella dello stesso scrittore e giornalista cagliaritano raccontata a quattro mani con Saverio Mastrofranco - che è lo pseudonimo di Valerio Mastandrea per le incursioni extra-cinematografiche, con la delicatezza e l’ironia necessarie «a rendere il racconto un po’ più accettabile, dato che la realtà aveva superato i limiti della credibilità».
Il libro verrà presentato oggi e domani in due incontri curati dalla associazione Jan Palach dallo stesso Abate e dall’attore Valerio Mastandrea assieme all’attore Giacomo Casti, voce narrante e il duo di chitarre di Matteo Sau e Marco Noce. Il primo appuntamento oggi alle 18 nell’Aula Magna del Corpo Aggiunto della Facoltà di Scienze della Formazione di via Trentino e il secondo, domani alle ore 11 presso la sala convegni dell’Ospedale Brotzu in via Peretti.
Il protagonista del racconto una mattina inizia a sanguinare nella redazione del giornale dove lavora. È il primo momento di una lunga odissea che lo porterà negli ospedali fino al trampianto. Ma la storia vissuta è anche allo stesso tempo una appassionata e sentita metafora di una lunga battaglia combattuta per la vita dove il protagonista fa i conti con gli errori e gli sbagli, con se stesso e gli altri.

  

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link:
rassegna stampa CRUI
Link:
rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

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