Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
05 July 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa

 L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Provincia Medio Camp (Pagina 30 - Edizione CA)
Villanovaforru
Fenici e nuragici in biblioteca
 
Venerdì mattina a Villanovaforru si parlerà del passato della Sardegna e del bacino del Mediterraneo. Lo faranno studiosi ed esperti arrivati da tutta Europa. La presentazione degli atti del convegno “I nuragici, i fenici e gli altri: Sardegna e Mediterraneo tra bronzo finale e prima età del ferro” inizierà alle 10 nella sala della biblioteca comunale. Dopo i saluti del sindaco Emanuela Cadeddu la parola passerà a Marco Minoja, soprintendente ai Beni archeologici di Cagliari e Oristano, poi all’editore del volume Carlo Delfino e a Paola Cassola e Peter Van Dommelen, rispettivamente componenti dell’Università di Trieste e di Glasgow. Infine interverranno i curatori del volume Paolo Bernardini (Università di Sassari) e Mauro Perra, direttore del museo e del parco archeologico “Genna Maria” di Villanovaforru. (an. pin.)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 22 - Edizione CA)
Università
Lingua sarda, concluso il progetto
 
Si è concluso ieri, con l’esame, il corso di lingua sarda “Fuedhai e iscriri”, tenuto dal professor Mario Puddu e gestito dal Consorzio Interuniversitario UnitelSardegna nell’ambito dello sportello di lingua Sarda “Formaparis”. Il progetto ha reso possibile l’erogazione di un corso e-learning gratuito, della durata di 50 ore, che ha riscosso un enorme successo (440 iscritti), soprattutto grazie alla possibilità di fruire delle lezioni e dei servizi online, senza vincoli di tempo e di luogo. ( fr. fu. )
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 16 - Edizione CA)
CAGLIARI. Il successore di Fadda
Per l’Authority in corsa Deiana e Massidda (Pdl)
 
Iniziano le grandi manovre per la successione di Paolo Fadda alla presidenza dell’Autorità portuale di Cagliari. Dieci giorni fa il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, ha chiesto agli enti locali interessati (Camera di commercio di Cagliari, Provincia e Comuni di Cagliari, Sarroch e Capoterra) di individuare le terne dei papabili. Dalle prime indiscrezioni sono due le candidature già certe: Piergiorgio Massidda, senatore del Pdl, e Massimo Deiana, preside della facoltà di Giurisprudenza all’Università di Cagliari.
L’ELEZIONE Secondo l’articolo 6 della legge 84 del 1994, il nuovo presidente (che sarà eletto a settembre) verrà nominato dal ministero dei Trasporti con il consenso del presidente della Regione. La scelta dovrà essere fatta solo dopo la formazione di una terna di nomi formata dagli enti locali coinvolti: la Camera di commercio di Cagliari, il Comune di Cagliari, e la Provincia di Cagliari e i Comuni di Sarroch e Capoterra. Ogni ente dovrà fare tre nomi. Se i Comuni interessati si metteranno d’accordo (e decideranno un’unica terna), il ministro dovrà decidere fra pochi candidati. Se invece l’intesa fra le amministrazioni di Cagliari, Capoterra e Sarroch dovesse saltare, allora si potrebbe arrivare a 15 nomi.
LE COMPETENZE Il ministro, in ogni caso, dovrà scegliere il prossimo presidente dell’Autorità portuale non solo in base alla vicinanza politica del candidato ma anche, così come stabilisce la legge, in base alle sue competenze tecniche. Questo vincolo, guardando alle due precedenti cariche (Paolo Fadda, ingegnere ed esperto di trasporti, e Nino Granara, agente marittimo), è stato rispettato. Per il futuro, è ancora presto. Tutte le carte (ossia i candidati) devono essere ancora scoperte. ( lan. ol. )
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 27 - Sassari
Chiostro San Francesco
Siccità e desertificazione ricercatori a confronto da domani a venerdì
 
ALGHERO. Lotta alla siccità e alla desertificazione. È questo il tema della conferenza internazionale in programma da domani a venerdì nel Chiostro di San Francesco, a partire dalle 9. L’iniziativa è stata organizzata dal «Nucleo di ricerca sulla desertificazione» dell’Università di Sassari, coordinato da Pier Paolo Roggero, dalla «European science foundation e da «DesertNet international», un network internazionale di ricercatori indipendenti. Alla conferenza parteciperanno un centinaio di ricercatori ed esperti provenienti da venti paesi di tutto il mondo e rappresentanti di organismi internazionali come l’Unep, il programma Onu per l’ambiente.
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 34 - Inserto Estate
Gli esempi virtuosi da seguire per un futuro migliore
Oggi a Codrongianos si parla del libro «La Sardegna delle eccezioni»
Giacomo Mameli presenterà il libro che raccoglie articoli apparsi sulla Nuova Sardegna
ANTONIETTA MAZZETTE
 
 SASSARI. Il volume raccoglie articoli di Giacomo Mameli pubblicati sulla Nuova Sardegna, ma è compatto, dalla scrittura agile e descrive con efficacia tante storie di vita e di impresa. Esse stanno dentro la Storia della Sardegna e del resto del mondo e rinviano al senso di una comunità, di un territorio, di un tempo a cui sono riferite. Il libro, «La Sardegna delle eccezioni» (Cuec) sarà presentato oggi, alle 19, a Codrongianos, nelle cantine vigne Deriu. Con l’autore interverranno al dibattito, coordinato dal giornalista Pasquale Porcu, l’autore Luciano Betza, sindaco di Codrongianos, Gianmario Tosi, presidente dell’associazione “Strade del vino della Sardegna del Nord-Ovest”.
 Mameli coglie nell’universo femminile uno dei tratti distintivi che può segnare positivamente il futuro della Sardegna. E di esempi di donne manager dell’arte e del saper fare ne fa tanti. Qui mi limito a segnalarne uno, quello dell’industria culturale creata da Daniela Ducato che, oltre la Banca del Tempo, si è inventata mille modi di usare risorse locali primarie come la lana.
 Quali sono gli ingredienti della Sardegna delle eccezioni? Per Giacomo Mameli sono volontà del fare, intelligenza, applicazione delle nuove tecnologie alle risorse locali. Ma di per sé tutto ciò non basta se non si hanno capacità organizzative e comunicative, ossia capacità imprenditoriali. Il filo conduttore centrale è la cosiddetta Green economy applicata ai diversi settori, dall’edilizia all’agricoltura biologica. Mameli oscilla tra la consapevolezza che si tratti di nicchie e la speranza che queste eccezioni possano diventare la regola, infatti scrive: «C’è da chiedersi allora se queste realtà del fare, spalmate in modo omogeneo tra Barbagia e Nurra, così come le troviamo tra Sulcis e Gallura, tra Ogliastra e Riviera del Corallo, siano ancora una volta rarità o se invece non stiano diventando la regola in una Sardegna sempre più operosa, intraprendente, che sa osare, che cerca di commercializzare se stessa al meglio, con serietà e creatività, senza ingannevoli bollicine pubblicitarie».
 Quelli selezionati da Mameli sono alcuni esempi virtuosi, persino eroici se pensiamo alle condizioni ambientali disagiate in cui si sono insediati. Tutti rinviano a una Sardegna ricca di risorse umane in termini di creatività, capacità di rischio e professionalità. Ma sono per l’appunto eccezioni che contrastano con la situazione economica generale dell’isola, che in questi ultimi decenni vede crescere povertà e disoccupazione, abbandono scolastico ed emigrazioni forzate, a partire dai giovani più preparati. Ebbene, se queste capacità per un verso suggeriscono che la Sardegna può diventare la terra dello sviluppo, per un altro verso, sono l’eccezione rispetto allo stato complessivo. E ciò è dovuto a diversi fattori.
 Il più importante, a mio avviso, è che le politiche di sviluppo adottate dalla classe dirigente sarda sono state fallimentari, a partire dagli esiti del piano di Rinascita. In merito, se si escludono alcune ricerche sociologiche, vi è stata poca riflessione critica. D’altronde in Italia non è mai diventata pratica abituale fare il bilancio delle scelte e degli investimenti adottati. Sotto questo aspetto, il tanto parlare in questi mesi di chimica verde, senza però mai entrare nei dettagli tecnici e nei possibili effetti sul territorio appare pericolosamente in continuità con la monocultura chimica prima e con quella turistica poi, di cui stiamo pagando oggi un conto elevatissimo, anzitutto in termini ambientali e di impoverimento del know-how tecnologico. Inoltre, l’ipotesi di prevedere produzioni, quale il cardo, finalizzate ad avere olio vegetale e biomassa per la centrale appare in contrasto con tutte le buone pratiche di bio-agricoltura che si stanno diffondendo in modo spontaneo e che ritroviamo nel libro di Mameli. La negativa esperienza passata dovrebbe portare la classe dirigente regionale e locale a farsi parte attiva nella diffusione delle informazioni, nel pieno utilizzo delle competenze presenti nei nostri atenei, nel coinvolgimento dei diversi attori sociali, in primis le popolazioni. Ovvero, le grandi scelte devono essere fatte seguendo tutti i necessari processi democratici e non inseguendo facili chimere. Senza la costruzione di un consapevole processo di sviluppo complessivo, anche le eccezioni di cui tratta Mameli sono destinate a rimanere tali.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Sassari
UNIVERSITÀ
La festa dello sport
 
 Si è svolta nei giorni scorsi negli impianti sportivi universitari di San Giovanni la “Festa dello Sport Universitario”. Nel corso della serata, alla presenza del rettore Attilio Mastino, delle altre autorità accademiche e del presidente del Comitato provinciale del Coni, Gian Nicola Montalbano, si è tenuta la premiazione degli iscritti al Cus Sassari che hanno conquistato il podio ai Campionati nazionali universitari che si sono svolti a Torino. Le premiazioni sono state precedute dalle finali del torneo di calcio interfacoltà “Coppa Rettore”. Si è aggiudicata la vittoria la facoltà di Economia che ha battuto 3-1 Agraria. Scienze politiche ha vinto la finale per il terzo posto contro Medicina con il risultato di 2-0. Gli studenti premiati per il taekwondo sono: Raffaela Corona (Giurisprudenza), argento nel combattimento; Simona Truddaiu, (Economia), bronzo nelle forme; Gabriele Peighinu (Scienze matematiche, fisiche e naturali), argento nelle forme. Nel tennis Gino Asara (Giurisprudenza) ha vinto il bronzo nel singolo. È stata premiata anche la squadra pistola di tiro a segno, formata da Speranza Fois (Lettere e filosofia), Alessandro Lai (Medicina e chirurgia), Matteo Donatelli (Economia). Un premio particolare anche per Anastassia Angioi, argento nel salto in lungo ai campionati italiani assoluti di atletica leggera. Si è svolta infine la premiazione del torneo studentesco di calcio che si è svolto da febbraio a maggio e ha avuto oltre 300 partecipanti. I vincitori sono gli “Stazzi uniti di Gallura”, al secondo posto i “Birrbantes” e al terzo “Gli arrajuliti”.

7 - Metro Cagliari
Pagina 8
Studenti beffati da nuove tasse
  
Università Giovedì scorso il rettore Giovanni Melis ha ufficializzato il nuovo manifesto degli studi dell’Università di Cagliari. Pochi giorni dopo arrivano le critiche da parte degli studenti: “Eliminare le tasse inutili”. “Il nuovo manifesto continua a prevedere delle tasse ingiuste per gli studenti universitari”. Lo affermano Roberto Mura e Silvia Caria del gruppo di rappresentanza Uniti e Liberi: “Ci sono degli inutili balzelli che continuano ad incidere in maniera pesante e non rispettano nemmeno il rapporto tassa/servizio erogato che dovrebbe giustificarle. Hanno l’unico obiettivo di punire gli studenti fuori corso e non premiano il merito”. In particolare le ingiustizie più evidenti riguarderebbero alcune sovrattasse: “Una tassa per il passaggio di corso che può andare dai 400 ai 1000 euro, un’altra di 50 euro per ogni semestre di inattività se gli studenti non danno esami”. An. De.
 

 

Questionnaire and social

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