Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
17 December 2010
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’ufficio stampa e web

 
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 29
Università. Ieri il cda
Via libera al bilancio
Ricerca e didattica, aumentate le risorse
 
Il Consiglio di amministrazione dell’Università ha approvato all’unanimità il Bilancio di previsione per il 2011 e il Bilancio pluriennale 2011-2013. «Nell’anno in corso», è detto in una nota, «con una oculata politica di bilancio ed una forte collaborazione con l’amministrazione regionale, si è riusciti ad attenuare gli effetti negativi del taglio sul fondo di finanziamento ordinario. A fronte del calo dei trasferimenti statali (passati dal 74% al 62,1% delle entrate a bilancio) aumentano quelli dalla Regione (da 8,8% del 2009 al 23,3% del consuntivo 2010)».
«Si tratta di un importante risultato raggiunto in un quadro normativo e finanziario quanto mai incerto. Le recenti disponibilità ministeriali», è detto nella relazione di accompagnamento, «consentono soltanto di prevedere un’attenuazione dei tagli previsti con la legge 133, ma permane l’incertezza sulla riforma in discussione».
«Il bilancio 2011 e l’aggiornamento del bilancio triennale sono impostati secondo criteri di prudenza amministrativa e di realistica analisi previsionale», ha spiegato il rettore Giovanni Melis, «in coerenza con gli obiettivi di fondo di concorrere a migliorare i risultati della ricerca, la qualità del servizio agli studenti e la funzione di supporto al territorio. Il Ffo 2011 si prevede ancora in flessione rispetto al dato stimato finale del 2010».
Nel bilancio approvato, ci sono risorse in aumento per didattica e ricerca: si prevedono la chiamata dei ricercatori a tempo indeterminato, i cui concorsi sono conclusi o si concluderanno entro l’anno, e le chiamate per i vincitori associati ed ordinari di concorsi esterni e dei vincitori di concorso nell’ambito del personale tecnico-amministrativo. Inoltre la dotazione finanziaria per ricerca e didattica tende ad aumentare, mentre il processo di razionalizzazione organizzativa e di gestione delle spese sta consentendo il contenimento delle principali voci di spesa, senza penalizzare la qualità dei servizi. Aumentano le risorse per i servizi agli studenti: orientamento e corsi di recupero, corsi in lingua straniera, collaborazioni, tutor, servizi on line, erasmus e tirocini, rimborsi tasse e premi di merito, sostegno agli studenti diversamente abili. È previsto anche l’incremento dello stanziamento per le biblioteche».
«Prosegue, infine, l’impegno per la messa a norma delle strutture universitarie e lo sviluppo dell’edilizia, in previsione del completamento del trasferimento di tutti i dipartimenti scientifici nel Polo di Monserrato».
 
2 – L’Unione Sarda
Prima pagina
In vigore la nuova legge
Carceri, il piano è solo il primo passo
di Leonardo Filippi *
 
Una buona notizia riguarda le sovraffollate carceri italiane. E’ entrata in vigore la legge enfaticamente denominata "svuota carceri", che dovrebbe ridurre di circa 7mila unità gli oltre 69mila detenuti, a fronte dei circa 44mila posti regolamentari dei penitenziari italiani.
Il provvedimento si inserisce nel "piano straordinario penitenziario", che prevede l’ampliamento delle carceri esistenti (come a Bad’e Carros, dove sta sorgendo un nuovo padiglione forse destinato al regime di cui all’articolo 41-bis), la costruzione di nuovi istituti, nuove misure alternative alla detenzione (come appunto la detenzione domiciliare per i detenuti che devono scontare una pena non superiore a dodici mesi, anche se residuo di maggior pena) e l’assunzione di 2000 agenti di polizia penitenziaria.
La nuova forma di detenzione domiciliare potrà essere applicata fino alla completa attuazione del "piano carceri" e comunque non oltre il 31 dicembre 2013. La pena può eseguirsi, oltre che nell’abitazione del condannato, anche in qualsiasi altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e accoglienza e per i tossicodipendenti e gli alcool dipendenti, sottoposti o che intendano sottoporsi a un programma di recupero, può essere eseguita in una struttura sanitaria pubblica o privata accreditata, e ciò consentirà la scarcerazione anche di molti dei detenuti tossicodipendenti o stranieri privi di alloggio. Ne possono beneficiare anche i recidivi, mentre ne sono esclusi i condannati per i reati gravi di cui all’articolo 41 bis dell’ordinamento penitenziario, i delinquenti abituali, professionali o per tendenza, o sottoposti a sorveglianza particolare e i detenuti pericolosi, secondo la valutazione del magistrato di sorveglianza, cui compete la decisione.
Si tratta sicuramente di un segnale di inversione di tendenza della politica legislativa del governo in materia penitenziaria, ma occorre rafforzare, oltre che la polizia penitenziaria, anche gli organici degli altri operatori del settore (assistenti sociali, psicologi, educatori, psichiatri e criminologi), oltre che del servizio sanitario penitenziario, ormai passato alla competenza della Regione, ma abbandonato a se stesso. Senza dimenticare la triste condizione dei malati di mente da internare negli ospedali psichiatrici giudiziari o nelle case di cura e di custodia, che devono essere trasferiti nella penisola perché in Sardegna mancano istituti.
Nella nostra Isola ospitiamo invece pericolosi boss, come Antonio Iovine, capo del clan dei Casalesi, recluso nel carcere di Nuoro, col conseguente rischio di pericolosi trapianti di criminalità organizzata. Ma il nostro governo regionale in materia penitenziaria è piuttosto distratto, anche perché si è dimenticato che la Sardegna è tra le ultime regioni rimaste ancora senza un Garante del detenuto.
*Ordinario di Diritto processuale penale Università di Cagliari
 
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 29
Le spese folli di mister Master&Back
«Fino al 2008 soldi pubblici usati per distribuire incarichi»
Libro-inchiesta sulla gestione del programma da parte dell’ex direttore Paolo Palomba
 
Il libro-inchiesta del giornalista Pablo Sole è costato un anno e mezzo di lavoro e l’esame di 1500 pagine di documenti.
Migliaia di euro di spese al mese tra viaggi, ristoranti e addirittura una carta di credito per l’ex direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro Paolo Palomba, nominato dalla Giunta Soru per la durata della legislatura dietro un compenso di centomila euro lordi l’anno. Inoltre tentò di avere una Bmw come auto di rappresentanza e finanziò consulenze, convenzioni e progetti per decine di migliaia di euro mai realizzati, definiti “stravaganti” da alcuni sindacalisti. Questo al centro di “Master and Back. Un’inchiesta 2006-2009”, libro del giornalista Pablo Sole costato un anno e mezzo di lavoro e l’esame di 1500 pagine di documenti.
L’INCHIESTA Le 175 pagine del volume pubblicato senza editore (la prefazione è del collega Umberto Aime), sono state presentate mercoledì in un incontro organizzato dall’associazione di studenti Elsa. Il titolo del libro fa riferimento al programma regionale pensato per consentire ai laureati sardi una specializzazione oltre mare e poi il ritorno per un tirocinio. Peccato che in seguito non ci fossero più i fondi necessari. Questo provocò la protesta degli studenti dello scorso marzo e il successivo stanziamento straordinario di 30 mila euro da parte del Consiglio regionale. «Le risorse sono state usate per distribuire incarichi a pioggia e il Master and back è stato utilizzato come paravento per consulenze», denuncia il giornalista. Dopo le dimissioni del dicembre 2008 di Renato Soru, il consulente romano non avrebbe dovuto più rivestire alcun ruolo nell’edificio di via Is Mirrionis. Eppure è rimasto, continuando a spendere sino alla “cacciata” con una delibera di Giunta del 3 luglio 2009. Una settimana prima della scadenza naturale dell’incarico.
LE CONSULENZE Sole individua il cavallo di Troia del “sistema Palomba” nella short list di consulenti e collaboratori dell’Agenzia (avviso pubblico apparso sul Bollettino ufficiale della Regione il 19 ottobre 2009). «Si tratta di una prassi che, se non illegittima e men che meno illegale, appare quantomeno discriminatoria, a maggior ragione quando si parla di enti pubblici», scrive l’autore. Arrivano così vecchie conoscenze del direttore, come Giovanni Ineichen che diventa responsabile del programma. «Mister 500 mila euro», lo chiama nel libro l’autore per i 67.200 euro lordi l’anno, oltre gli oneri previdenziali, iva e spese. Ricca la lista di nomi, tra i quali l’imprenditore Francesco Pellati (150 mila euro). O Maria Angela Falà (20 mila euro).
I PROGETTI Appaiono poi seminari in Toscana, convegni romani e trasferte in Francia. «Come si spiega che due risme di carta vengano rendicontate 400 euro?», si chiede Sole.
LA REPLICA L’ex direttore Paolo Palomba, raggiunto telefonicamente, non ha voluto commentare in quanto all’estero e in questo momento privo di elementi per rilasciare dichiarazioni.
MANUELA VACCA
 
4 – L’Unione Sarda
Lettere – pagina 50
«Tagliati fuori da Master and Back corsi italiani di alta formazione»
La protesta di un’avvocatessa che si specializza in Diritto e impresa
 
Ho 27 anni, sono di Villacidro, laureata in Giurisprudenza, diplomata presso la scuola di specializzazione per le professioni legali e avvocato. Frequento un Master in Diritto e impresa presso la Business School del Sole 24 ore.
Come tanti altri sardi meritevoli e capaci, sono delusa e amareggiata dal bando regionale Master and back 2010, destinato a finanziare l’alta formazione (dottorati di ricerca, master universitari e non, corsi di specializzazione post lauream) fuori Sardegna. Fino all’anno scorso, il bando veniva pubblicato a metà luglio con scadenza a fine settembre; graduatoria e borsa arrivavano intorno a metà novembre. In linea con il generale inizio dei corsi tra settembre e dicembre. L’importo era di 12 mila euro per il Master, più circa 1.500 euro lordi al mese per la durata del percorso. Fondi dell’Unione Europea (Por 2007-20013). Quest’anno la Regione ci ha lasciati senza parole. Sin dalla primavera abbiamo mandato mail, telefonato, incontrato i responsabili (Assessorato e Agenzia regionale per il lavoro) chiedendo informazioni sui tempi e le modalità del bando. Ci è stato detto che i fondi sarebbero diminuiti e che avrebbero inserito criteri di reddito (peraltro giusti) ma non che avrebbero eliminato interi progetti.
Il bando è stato pubblicato il 22 novembre, con mesi di ritardo. E ha seriamente messo in difficoltà i tanti che, come me, hanno optato per un Master non universitario presso centri rinomati per la cultura e la ricerca in grado di fornire percorsi di alta formazione, di livello qualitativo pari o superiore a quello di molte università. La maggior parte di noi ha pagato - o si è impegnata a pagare - ingenti somme, ricorrendo a prestiti per concludere il proprio percorso di alta formazione, arbitrariamente escluso. Il bando 2010 finanzia, infatti, solo Master universitari e dottorati scelti sulla base di un elenco che annovera appena 5-6 università italiane e numerose università estere. La borsa mensile passa però da 1.500 a 2.000 euro l’anno. Così si razionalizza la spesa? Sembra quasi un bando costruito per poche persone, già individuate, ma non per i più meritevoli, come dovrebbe essere. Con altri laureati esclusi, abbiamo scritto all’assessore al Lavoro, al direttore dell’Agenzia e al Presidente della Regione, spiegando i profili di palese ingiustizia del bando Master and back 2010. Confidiamo in una tempestiva rivalutazione ed integrazione dei criteri. Vorremmo far sentire la nostra voce anche attraverso i media.
ELISA SULCIS - MILANO
Il bando per Master and Back 2010 ha suscitato diverse polemiche, di cui abbiamo registrato l’eco anche su questa rubrica. Nessuna sorpresa, in verità: anche nelle edizioni precedenti di questo prezioso programma non sono mancate incongruenze o disfunzioni. Dato che lei è avvocato, non le mancano le armi per cercare di far valere le proprie ragioni in sede legale. A guardare la questione dall’esterno, con occhi da “profano”, ciò che colpisce sono soprattutto i tempi della decisione regionale: cambiare radicalmente le regole può essere legittimo e magari motivato. Ma non in novembre. A tempo scaduto, quando le iscrizioni sono fatte, gli impegni presi, le rette pagate, i contratti d’affitto stipulati.
DANIELA PINNA
 
5 – L’Unione Sarda
Cronaca di Oristano – pagina 24
consorzio uno
Michela Murgia incontra gli universitari
 
Oggi dalle 17.30 si svolgerà il “Noi siamo Uno Day”, una giornata ricca di appuntamenti che coinvolgerà gli studenti, i laureati e i docenti del Consorzio Uno. L’appuntamento è all’Auditorium di San Domenico in via La Marmora dove è in programma un incontro con Michela Murgia, la scrittrice di Cabras vincitrice del Premio Campiello 2010 con il romanzo Accabadora. sarà l’occasione per festeggiare i laureati del 2010. Nel corso della serata sarà presentato in anteprima il primo Lip dub universitario sardo “Noi ragazzi di oggi”, girato sulle note della canzone degli anni 80 del cantante latinoamericano Luis Miguel. Poi al Chiostro del Carmine ci sarà una festa intorno all’albero di Natale.
 
6 – L’Unione Sarda
Cronaca di Sassari – pagina 33
Sassari
Convegno internazionale sull’Africa romana
 
È iniziato ieri nell’aula magna dell’università di Sassari il convegno internazionale di studi "L’Africa Romana". Il convegno, arrivato all’edizione numero 19, conta oltre 400 iscritti, 250 relatori e migliaia di pagine di pubblicazioni presentate.
La quattro giorni di studi sull’archeologia è dedicata all’approfondimento del tema della "trasformazione dei paesaggi del potere nell’Africa settentrionale fino alla fine del mondo antico". I lavori sono cominciati con il discorso del rettore Attilio Mastino, fondatore del convegno nel 1983, archeologo e professore di Storia romana, e proseguiranno sino a domenica per approfondire i principali ritrovamenti e le ricerche in corso.
Nei quattro giorni saranno descritte anche le scoperte fatte dagli archeologi dell’ateneo sassarese negli scavi di Uchi Maius, in Tunisia, conclusi a ottobre dopo quindici anni da una squadra di archeologi e studenti guidata da Marco Milanese.
Per quanto riguarda l’archeologia sarda, si parlerà dei paesaggi rurali della Sardegna, della valle di Antas, dell’età nuragica e della ricostruzione storica del commercio del vino in Sardegna. Il convegno è organizzato dalla facoltà di Lettere e Filosofia. (a. m.)

 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
«Salvaguardati i servizi»
Il rettore Melis: tagli dallo Stato e fondi dalla Regione
Università, approvato all’unanimità il bilancio di previsione per l’anno accademico 2011
ROBERTO PARACCHINI
 
 CAGLIARI. I tagli ci sono stati, ma con gli aiuti della Regione, l’ateneo ha attenuato gli effeti negativi», ha affermato il rettore Giovanni Melis. Il consiglio di amministrazione dell’Università ha approvato all’unanimità il bilancio per il 2011 e quello pluriennale 2011-2013.
 I tagli si sentono anche a Cagliari.
 La Regione. Ma nell’anno in corso, «con una oculata politica di bilancio e una forte collaborazione con l’amministrazione regionale, si è riusciti ad attenuare gli effetti negativi del taglio sul fondo di finanziamento ordinario», ha spiegato il capo dell’ateneo. Infatti a fronte del calo dei trasferimenti statali (passati dal 74 per cento al 62,1 delle entrate iscritte a bilancio) aumentano quelli dalla Regione che dall’8,8 per cento del 2009 sono passati al 23,3 del consuntivo 2010. Inoltre, si legge nella relazione di accompagnamento al Bilancio preventivo, «le recenti disponibilità ministeriali consentono soltanto di prevedere un’attenuazione dei tagli previsti con la legge 133, ma permane l’incertezza sulla riforma in discussione».
 I ricercatori. L’impostazione generale dei documenti contabili approvati dal Cda punta, secondo il rettore Melis, a garantire l’equilibrio tra le limitate risorse disponibili e i fabbisogni necessari per sostenere le attività, nel rispetto dei vincoli ministeriali. In specifico, per uno dei settori più critici, quello dei ricercatori, nel bilancio 2011 si prevedono la chiamata dei ricercatori a tempo indeterminato, i cui concorsi sono conclusi o si concluderanno entro l’anno, e le chiamate per i vincitori associati ed ordinari di concorsi esterni e dei vincitori di concorso nell’ambito del personale tecnico-amministrativo.
 Le regole. Il bilancio 2011 e l’aggiornamento del bilancio triennale, ha sottolineato il Magnifico, «sono impostati secondo criteri di prudenza amministrativa e di realistica analisi previsionale, in coerenza con gli obiettivi di fondo di concorrere a migliorare i risultati della ricerca, la qualità del servizio agli studenti e la funzione di supporto al territorio.
 Gli studenti. In questo quadro la dotazione finanziaria per la ricerca e la didattica tende ad aumentare, mentre «il processo di razionalizzazione organizzativa e di oculata gestione delle spese sta consentendo il contenimento delle principali voci di spesa, senza penalizzare la qualità dei servizi». Aumentano le risorse per i servizi agli studenti: orientamento e corsi di recupero, corsi in lingua straniera, collaborazioni, tutor, servizi on line, erasmus e tirocini, rimborsi tasse e premi di merito e sostegno agli studenti diversamente abili. Ed è previsto anche l’incremento dello stanziamento per le biblioteche.
 L’edilizia. Un occhio d’attenzione «per la messa a norma delle strutture universitarie e lo sviluppo dell’edilizia». Il tutto in previsione del completamento del trasferimento di tutti i dipartimenti scientifici nel polo di Monserrato. Previsto, infine, uno specifico progetto per il potenziamento delle attrezzature dei laboratori di ricerca attraverso la creazione di nuovi centri-servizi.
 
Pagina 1 - Cagliari
I RICERCATORI
«Per il futuro ancora troppe incertezze»
 
 CAGLIARI. Per i ricercatori «la situazione presenta ancora molte incertezze», sottolinea Valentina Onnis, ricercatrice in Chimica farmaceutica. Riguardo ai trasferimenti per la dotazione ordinaria (quelli che servono per gli stipendi e la ricerca) «va detto - sottolinea Onnis, tra i coordinatori locali della «Rete 29 aprile» - che sino ad ora vi tratta ancora di stime, in quanto la valutazione reale non è stata ancora comunicata». Il rettore Giovanni Melis ha cercato di far quadrare i conti, soprattutto con l’aiuto della Regione, «ma va sottolineato - continua Onnis - che non sarà possibile contare sempre sul governo dell’isola che, tra l’altro, può intervenire su alcune voci e non su altre. Inoltre noi siamo un’università statale e non regionale e secondo altre esperienze non sempre è positivo questo tipo di rapporto». Una valutazione positiva Onnis la dà sulla decisione (non obbligata) di chiamare con assunzioni a tempo indeterminato, quei ricercatori (sono 34) che hanno fatto il concorso nel 2010. «Nello stesso tempo, però - precisa Onnis - bisogna dire che al 31 di questo mese vi saranno diversi docenti che vanno in pensione e che ad oggi tra ricercatori e professori ordinari e associati, l’ateneo ha 1028 unità cotro il 1126 al dicembre del 2009». (r.p)
 
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Assalto alla Casa dello Studente per un gavettone
Quattro ragazzi ucraini sfondano la porta dell’edificio: presi dalla Volante
 
CAGLIARI. In quattro hanno cercato di “assaltare” la Casa dello Studente in via Roma 159, complice qualche bicchiere di troppo e forse per vendicare un gavettone piombato giù da uno degli alloggi. Ieri notte la Squadra Volante della Polizia ha arrestato quattro cittadini ucraini, tutti tra i 20 e i 27 anni, per violazione di domicilio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
 Verso le 2 di ieri mattina la guardia giurata degli alloggi universitari si è accorta che uno dei quattro ragazzi che stavano bivaccando sotto i portici si stava arrampicando sulla facciata. Provava ad entrare dalla finestra dal primo piano. Per evitare che cadesse, il vigilante ha spalancato le porte per farlo entrare, ma nel frattempo gli altri tre avevano già sfondato il portoncino d’ingresso. Sembravano intenzionati a portare a termine una spedizione punitiva, forse proprio contro uno degli inquilini: qualcuno, stanco degli schiamazzi, aveva riversato sui quattro una busta piena d’acqua fredda. Assieme ad un collega, la guardia giurata è riuscita a bloccare i quattro in attesa dell’intervento degli agenti guidati al dirigente Gianfranco Murgia, che li hanno fatti calmare e arrestati. Ior Trostyanchuk, di 20 anni, Ivan Khmelyuk e Iuri Boiko, entrambi di 27, e Ior Herezhun, di 23 anni, tutti residenti a Cagliari, non saranno espulsi dall’Italia: il giudice monocratico davanti al quale sono comparsi per il rito direttissimo, ieri mattina, ha negato il nullaosta e concesso i termini a difesa, disponendo la scarcerazione e fissando la celebrazione del processo per il 26 gennaio 2011. (e.l.)
 
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Sassari
Giornalismo: Mattone direttore del Master
 
 SASSARI. La facoltà di Scienze politiche dell’Ateneo sassarese sceglie lo storico per succedere a Virgilio Mura. Il Consiglio di facoltà ha infatti eletto Antonello Mattone nuovo direttore del Master in giornalismo dell’Università di Sassari.
 Mattone, professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche, prende il posto di Virgilio Mura che, riconfermato due mesi fa preside della facoltà di Scienze politiche, ha deciso di lasciare l’incarico di direttore del master universitario convenzionato con l’Ordine nazionale dei giornalisti che fornisce il praticantato e consente di accedere all’esame di Stato per l’accesso alla professione.
 Antonello Mattone è giornalista pubblicista dal 1979, collaboratore della “Nuova Sardegna” e del mensile a tiratura nazionale “Musica”. Da ottobre ha lasciato la direzione del Dipartimento di Storia dell’Ateneo sassarese dopo aver raggiunto il numero massimo di mandati, tre consecutivi, dal 2002 al 2010. L’ex giornalista Rai Rosario Cecaro è stato confermato direttore delle testate giornalistiche e dei laboratori del Master.
 Antonello Mattone (Sassari, 18 settembre 1947), laureato in Giurisprudenza, è dal 1991 professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche. Dal novembre 2001 è direttore del Dipartimento di Storia e delegato rettorale alle attività culturali e sociali.
 
10 – La Nuova Sardegna
Pagina 9 - Cagliari
La festa dell’università
 
ORISTANO. Questo pomeriggio, dalle 17.30, si svolgerà il “Noi siamo Uno Day”, una giornata ricca di eventi che coinvolgerà gli studenti, i laureati e i docenti del Consorzio Uno. L’appuntamento è presso l’Auditorium di San Domenico in Via La Marmora dove ci sarà un incontro con Michela Murgia, la scrittrice di Cabras vincitrice del Premio Campiello 2010, e verranno festeggiati i laureati del 2010. Nel corso della serata sarà presentato in anteprima il primo Lip dub universitario sardo “Noi ragazzi di oggi”. Chiostro del Carmine ci sarà poi una festa intorno all’albero di Natale.
 
 

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