Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 October 2010
Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa e web
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari - Pagina 32
Gavino Sanna, laurea a Ferrara
 
L'Università di Ferrara ha conferito la laurea Honoris Causa a Gavino Sanna. Questa la motivazione: «A Gavino Sanna, geniale maestro della pubblicità e studioso, che con la sua attività ha offerto valori di neuroestetica ed espressioni di stile di vita, da annoverare tra le nuove forme dell'arte e della cultura italiana contemporanea». Per Sanna è la seconda laurea dopo quella dopo quella dell'università di Sassari in “Sociologia della Comunicazione di Massa e Scienze dell'Educazione”.
 
2 – L’Unione Sarda
Economia - Pagina 23
Forgea international, due corsi gratis
 
Il centro di alta formazione Forgea inernational ha organizzato due corsi gratuiti di livello post universitario su economia dell'ambiente e su salute e sicurezza nel settore minerario. Il primo si è concluso in questi giorni, il secondo è in programma da ieri al 17 ottobre, nella sede del Consorzio Ausi per la promozione di attività universitarie del Sulcis Iglesiente (Iglesias). L'iniziativa coinvolge una trentina di operatori stranieri ed è rivolta anche ai laureati e ricercatori sardi. (c. e.)
 
3 – L’Unione Sarda
Economia - Pagina 23
La Giunta scommette sull'innovazione tecnologica. Premiati i consorzi e le associazioni tra imprese
Nuovi progetti di ricerca industriale: la Regione mette sul piatto 5 milioni
Agevolazioni in arrivo per le imprese che puntano sulla ricerca industriale e sullo sviluppo sperimentale. Scadono il 30 novembre i termini per presentare le domande.
 
In arrivo, dall'assessorato regionale dell'Industria, cinque milioni di euro di incentivi per progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico e di miglioramento dei servizi nei distretti industriali e nei sistemi produttivi locali. Scadono infatti il 30 di novembre i termini di presentazione delle domande di un bando, aperto da quasi un anno, per la concessione di contributi in conto capitale per programmi di sviluppo destinati: al miglioramento ambientale delle aree produttive; al risparmio energetico e all'utilizzo di energia pulita; alla promozione e diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Ict); allo sviluppo di servizi logistici di sostegno all'interno dei distretti industriali e infine al sostegno ad attività che favoriscano il radicamento dei mercati esteri del sistema distrettuale.
I BENEFICIARI Possono beneficiare degli aiuti i consorzi, le società consortili e le associazioni temporanee tra imprese (al cui interno potranno partecipare le università e gli organismi di ricerca) costituite da piccole e medie imprese industriali, di servizi e artigiane che operano all'interno dei distretti industriali e dei sistemi produttivi locali. I distretti industriali interessati sono il settore lapideo (marmo e granito) nelle province Ogliastra, Nuoro, Olbia-Tempio, quello del sughero a Calangianus e Tempio Pausania e quello della moda e del tessile nei territori delle province di Oristano, Nuoro e Ogliastra. I sistemi produttivi locali riguardano tutto il territorio regionale e i settori della logistica avanzata, Ict, nautica, industria agroalimentare e biotecnologie della salute.
LE AGEVOLAZIONI I programmi di sviluppo agevolabili dovranno consolidare e migliorare i distretti industriali, le filiere produttive, le reti e le aggregazioni d'impresa attraverso progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale e precompetitivo. Le spese agevolabili, da un minimo di 100 mila a un massimo di un milione di euro, comprendono gli studi di fattibilità (fino a un massimo di 30 mila euro e con intensità di aiuto del 50%); i costi dei ricercatori e tecnici impegnati nelle attività di ricerca e sviluppo, gli strumenti e le attrezzature nei limiti delle quote di ammortamento per il periodo di utilizzo; i servizi di consulenza (per un massimo del 50% del totale del programma); l'acquisizione di brevetti e know-how; la formazione; i servizi di trasferimento tecnologico; i servizi innovativi e i costi generali (per un massimo del 30% del costo del personale impegnato).
INTENSITÀ DI AIUTO L'attività di ricerca e i servizi di innovazione potranno avere un'intensità di aiuto lordo massima del 50%, maggiorati di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 per le piccole imprese, ulteriormente maggiorabili, fino al massimo dell'80%, quando si verifica la collaborazione effettiva tra almeno due consorzi, società consortili o Ati (Associazioni temporanee d'impresa). Per lo sviluppo sperimentale l'intensità di aiuto lordo non potrà superare il 25%. L'importo massimo dei servizi di consulenza per l'innovazione non potrà andare oltre i 200 mila euro per ciascun beneficiario.
GABRIELE CALVISI
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Nuoro
Gli studenti universitari entro la fine dell’anno andranno in «convento»
ANTONIO BASSU

NUORO. Dopo l’inaugurazione dei locali dell’Ersu di via Salaris, destinati al servizio per il diritto allo studio, si attende la consegna ufficiale al comune e all’Università dei ristrutturati locali dell’ex convento delle suore Carmalitane di via Galilei, nel quartiere di “Su Nuraghe”. Gli ultimi interventi sull’area esterna, relativi alla sistemazione del verde, stanno per essere ultimati, per cui l’amministrazione comunale spera di poter disporre dell’intero complesso entro la fine dell’anno. Il sindaco Sandro Bianchi e l’assessore alla cultura Leonardo Moro si dicono ottimisti.
 Recuperati un pò di fondi per realizzare gli ultimi ritocchi si provvederà poi all’arredo dei locali e subito dopo all’avvio delle attività didattiche nelle facoltà gemmate dall’ateneo turritano. Cosa che avverrà dopo l’incontro a Nuoro del sindaco Sandro Bianchi con il magnifico rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino, del presidente dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario Giovanni Poggiu e del liquidatore del primo Consorzio Universitario Nuorese Salvatore Cocco. Col nuovo anno accademico è stato confermato il soddisfacente recupero delle iscrizioni alle facoltà nuoresi di Scienze Forestali e Scienze ambientali.
 Il progetto di ristrutturazione dell’ex convento delle Carmelitane ha consentito il recupero di 1849 metri quadrati di superfici, di cui oltre 187 al piano seminterrato, 638 al piano terra, 613 al primo piano e 440 al secondo. Contro una superficie complessiva di quasi 9 mila mq, comprendenti l’area del giardino. La stesura del progetto di ristrutturazione risale al 1995, non senza aver prima consultato i presidi delle due facoltà sassaresi, mentre la prima gara d’appalto è stata espletata nel luglio del 2006, con la consegna dei lavori all’impresa nel febbraio del 2007, che tuttavia ha rescisso il contratto dopo appena un anno. Il che ha imposto una nuova gara.
 L’architetto Sergio Russo, insieme ad un’èquipe di tecnici, ha programmato la realizzazione di una decina di aule, la biblioteca, la sala lettura, strutture conviviali e di animazione della comunità studentesca, insieme ad altri locali necessari al funzionamento organico del complesso universitario. Oltre all’area verde, regolarmente recintata, che consente la vista verso l’esterno.
 Dunque, tutto è pronto per la consegna ufficiale del complesso al comune, che ne è il proprietario, e di conseguenza all’Università Nuorese. Passaggio, come ha assicutao l’assessore alla cultura Leonardo Moro, che sarà effettuato appena possibile. Ora, come ebbe a dire l’ex sindaco Mario Zidda nel suo commiato, c’è da portare avanti la battaglia per l’inserimento della nostra Università nella riforma e contro la sostanziale indifferenza della Regione, che ignora ostinatamente ogni richiamo alla necessità di realizzare nella Sardegna centrale il terzo polo universitario.
 
 

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