Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 October 2010
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
    
L’UNIONE SARDA
01 - Cancellati insegnamenti storici di Lettere e Lingue: ma è solo l’inizio
02 - Regione. Approvato stanziamento per università sarde
03 - Medicina. Più matricole: via libera a 180 iscritti
04 - Economia. Ernestina Giudici è il preside
05 - Eramus. Da tutti i Paesi d’Europa per studiare nell’Isola
06 - Disturbo Bipolare: a confronto esperti di tutto il mondo
07 - Scadenza 5 ottobre per scuola specializzazione professioni legali
08 - Ateneo di Cagliari. Autocertificazione studenti e concorso per EP
09 - Sassari. Selezioni per due assegni e master strutture sanitarie
10 - Insegnare nella scuola: docenti al tirocinio Anfis
11 - Seminario internazionale “La forza del mito tra finzione e realtà"
12 - Dipartimento Scienze botaniche ai 50 anni del vivaio Ente foreste
13 - Architettura di Alghero studia il Barigadu
14 - Nuoro. Dopo un anno di chiusura riapre il servizio dell’Ersu
15 - Università di Sassari. Festa per i 60 anni della Cisl
16 - dal 2011 restauratori solo con laurea quinquennale
    
LA NUOVA SARDEGNA
17 - Clima di tensione all’Università «L’anno deve slittare»
18 - Aumento di 15 posti per le matricole di Medicina
19 - Sassari. Convegno su urbanistica e tutela delle coste
20 - Cisl, la nuova sfida è la formazione
21 - Nuoro. Corsi all’Ailun 
  

  
 L’UNIONE SARDA
 
1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 22
Università. Cancellati insegnamenti storici di Lettere e Lingue: ma è solo l’inizio
SPARISCONO LE CATTEDRE SENZA DOCENTI
Addio a Storia del teatro e allo studio di giapponese e russo
Il problema si sta già verificando in alcune facoltà e si aggraverà, considerati i pensionamenti, i soldi disponibili e il blocco del turn-over.
Con i docenti che vanno in pensione spariscono cattedre e materie d’insegnamento. È la regola all’Università: sostituire un professore sarà sempre più difficile, con i tagli dei finanziamenti e i concorsi bloccati, come accade di questi tempi. In più, da quest’anno, con la loro indisponibilità all’insegnamento, non si potrà contare sui ricercatori, àncora di salvezza in molte facoltà.
SCENARIO La conseguenza è scontata: spariscono corsi e insegnamenti che da lustri facevano parte del piano di studio degli studenti. Il caso eclatante è quello di Storia del teatro e dello spettacolo, nata nella facolta di Lettere. Arrivata a Cagliari con Mario Baratto (nel ’68-69) è stata una delle discipline più amate dagli studenti, allievi dei grandi maestri Guido Davico Bonino e Luigi Livio. L’ultimo titolare, Sergio Bullegas, è andato in pensione un anno fa e da allora la disciplina è senza “padrone”. Ereditata dalla facoltà di Lingue, è stata affidata a un ricercatore napoletano, Francesco Cotticelli, che però quest’anno è ritornato nella sua città. «Siamo costretti a ridimensionare tutta l’offerta formativa - spiega il preside Massimo Arcangeli - fra tagli, razionalizzazioni e crisi. Non potendo bandire nuovi concorsi la priorità va data a Lingue e letteratura straniera. È altrettanto doloroso aver perso il giapponese e il russo».
La situazione è critica ovunque. «Storia del teatro è il caso eclatante - dice il preside di Lettere Roberto Coroneo - ma con l’attuale taglio dei fondi e la politica del Governo rischiano di sparire, con i numerosi pensionamenti, insegnamenti che rappresentano il nucleo fondamentale della nostra facoltà, come latino e greco. Purtroppo la classe politica e la società se ne rendono conto solo ora».
ALTRE MATERIE Condanna a morte anche per Storia del teatro in Sardegna, molto cara a Bullegas. «Ne andavo orgoglioso, praticamente era una mia invenzione: sparisce assieme alla disciplina madre. Non pensavo sarebbe finita così perché sono insegnamenti che gettavano uno sguardo sul teatro, perno fondamentale della cultura e dell’arte e fucina di letterati, poeti e di idee artistiche». A Sa Duchessa molti altri docenti sono andati in pensione ma i loro insegnamenti saranno garantiti quest’anno dagli associati o dai ricercatori che hanno dato la loro disponibilità. Il problema è per l’immediato futuro. Un esempio su tutti: Storia della Sardegna continuerà quest’anno il suo corso con il professore, già pensionato, Leopoldo Ortu. L’anno prossimo che succederà? (c.ra.)


2 - L’Unione Sarda / Cronaca Regionale - Pagina 5
l’esecutivo
UNIVERSITA’
Proposto dall’assessore della Pubblica Istruzione, Lucia Baire, è stato approvato lo stanziamento di 2,5 milioni di euro a favore delle università di Cagliari e Sassari per il finanziamento dei programmi di mobilità studentesca internazionale, attivati sulla base dei programmi comunitari Erasmus e Leonardo o di accordi bilaterali e per il miglioramento dei servizi agli studenti dei due atenei. Ai due atenei, saranno concessi 500 mila euro per il miglioramento dei servizi agli studenti (65% a Cagliari e 35% a Sassari in rapporto al numero degli studenti iscritti) e 2 milioni di euro per i programmi di mobilità studentesca . Anche in questo caso, il finanziamento sarà ripartito proporzionalmente in base al numero degli studenti in mobilità nell’anno accademico 2009/10. ( e. p. )
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 22
Medicina
Più matricole: via libera a 180 iscritti
Il Consiglio della facoltà di Medicina ha deciso di aumentare il numero degli iscritti al primo anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2010-11 da 165 a 180.
La decisione è stata assunta alla luce della richiesta del ministero ai rettori e presidi di Medicina, che propone un incremento sino al 10% del numero degli iscritti, in risposta alle esigenze prioritarie di salute della collettività.
 

4 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 22
Economia
Ernestina Giudici è il preside
Cambio di preside a Economia: da oggi la facoltà di viale Sant’Ignazio sarà guidata da Ernestina Giudici, docente ordinario di Economia e gestione delle imprese. Eletta nel mese di giugno, in occasione dell’inizio del nuovo anno accademico succede al professor Aldo Pavan.
Nata a Cagliari, sposata e madre di tre figli, è attualmente titolare del corso di Economia e tecnica della comunicazione nel corso di laurea magistrale in Economia manageriale, insegna Management e coordina il dottorato di ricerca in Economia e Gestione Aziendale. Membro dell’Accademia italiana di Economia aziendale e di numerose associazioni internazionali.
 
 
5 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 22
Eramus. Ieri la cerimonia di benvenuto per i 165 ragazzi ospitati in città
Da tutti i Paesi d’Europa per studiare nell’Isola
È cominciato ieri l’Erasmus Welcome day 2010, la giornata di accoglienza nei confronti degli studenti stranieri che hanno scelto Cagliari come destinazione dei programmi Erasmus e Globus. L’iniziativa - organizzata dal settore Mobilità studentesca e Fund raising, in collaborazione con l’associazione studentesca Esn Cagliari - si svolta nella splendida cornice di Palazzo Viceregio. A fare gli onori di casa l’assessore provinciale Piero Comandini, al quale hanno fatto seguito i saluti, portati a nome dell’Ateneo, del docente Massimiliano Piras (ordinario di Diritto della navigazione e tutor Erasmus della facoltà di Giurisprudenza) e dalle preziose indicazioni di Anna Aloi, responsabile dell’Ufficio Ismoka, il servizio che presta assistenza agli studenti stranieri che studiano in città.
Sono in totale 165 gli studenti che sono giunti nel capoluogo sardo per il primo semestre, tutti presenti alla cerimonia di ieri mattina: la parte del leone l’ha fatta, come al solito, la rappresentanza spagnola con 91 iscritti, seguita da 18 polacchi, 11 tedeschi e 10 francesi. Turchia e Romania si fermano a quota otto, quattro gli inglesi, tre ciascuno per Ungheria e Austria, due portoghesi. Rappresentati con un solo studente Brasile, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Slovacchia.
La mattinata è andata avanti con le istruzioni per l’uso impartite da Anna Aloi e il benvenuto in lingua dato da due studenti e dai docenti del Centro linguistico d’Ateneo Andrea Peters e Cosimo Candido.
  

6 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 22
Domani alla Banca Cis
Disturbo Bipolare: a confronto esperti di tutto il mondo
«Favorire l’approfondimento e la riflessione sul trattamento dei problemi dell’umore gravi come il Disturbo Bipolare, e l’efficacia di un farmaco come il Litio anche nella prevenzione del suicidio». È l’obiettivo della tavola rotonda in programma domani all’auditorium della Banca di Credito sardo, in viale Bonaria, dal titolo “Terapia con i Sali di litio: luci e ombre”.
APERTO A TUTTI  L’evento, aperto a tutti, è previsto nell’ambito dell’incontro annuale del Gruppo internazionale per lo studio dei pazienti trattati con il Litio, iniziato ieri e in programma sino al 3 ottobre. A moderarlo saranno Maria Del Zompo, direttore del Dipartimento di neuroscienze dell’università e Mario Piga, preside della facoltà di Medicina e Chirurgia. Vi parteciperanno esperti di rilevanza mondiale nel campo, come Bruno Mueller-Oerlinghausen, professore di Psicofarmacologia clinica alla libera università di Berlino, che parlerà del ruolo della terapia con i Sali di Litio nel controllo del comportamento suicidario, e Martin Alda, docente di Psichiatria alla Dalhousie University di Halifax (Canada) che parlerà della terapia con il Litio nel Disturbo Bipolare. Seguirà una discussione plenaria. È prevista la traduzione simultanea.
CHE COS’È  Il Disturbo Bipolare si presenta in forme sintomatologiche diverse, di differente durata e con livelli di gravità variabili, all’interno di uno spettro che comprende da un lato forme attenuate, dall’altro gravi quadri con manifestazioni psicotiche, ma comunque caratterizzato da inabilità importante. In tutte queste forme cliniche la complicanza più grave, e purtroppo spesso imprevedibile, è il suicidio che rimane una delle cause di morte più frequenti di questa patologia oltre a una delle dieci principali cause di morte nei paesi industrializzati, secondo l’organizzazione mondiale della sanità. «L’inadeguato trattamento della Depressione Bipolare comporta pesanti costi diretti e indiretti nell’ambito familiare, sociale e lavorativo», spiega Del Zompo. «I farmaci impiegati per la terapia del Disturbo Bipolare sono principalmente i sali di litio e alcuni anticonvulsivanti usati in associazione con il litio. Il litio», aggiunge la neuroscienziata cagliaritana, «è ancora oggi considerato il farmaco di prima scelta nonostante sia un farmaco orfano, con un costo estremamente basso e non abbia alle spalle nessuna multinazionale del farmaco che ne incentivi la conoscenza e di conseguenza il buon utilizzo».
  

7 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 23
Professioni legali, specializzazione
Scade il 5 ottobre scade il termine per la presentazione della domanda di iscrizione alla Scuola di specializzazione per le professioni legali, istituita alla facoltà di Giurisprudenza e diretta dal professor Bruno Troisi. Lo scopo della Scuola è quello di curare la formazione dei laureati in Giurisprudenza ai fini dell’esercizio della professione di magistrato, di avvocato e di notaio. La Scuola rilascia, alla fine di un corso biennale, il diploma di specializzazione, che costituisce requisito per l’ammissione al concorso in magistratura. Il conseguimento del diploma può esonerare dall’esercizio di un anno di pratica forense e di pratica notarile sia ai fini dell’ammissione all’esame di Stato per avvocato sia ai fini del concorso per notaio.
 

8 - L’Unione Sarda / Economia - Pagina 15
CAGLIARI
L’autocertificazione
Gli studenti iscritti all’Università di Cagliari hanno tempo sino al 30 novembre per compilare (on line) l’autocertificazione della propria condizione economica, ai fini della riduzione delle tasse e per la presentazione della domanda di esonero dalla tassa per il diritto allo studio universitario (Ersu). Info: www.unica.it.
Ateneo, due posti
L’Università di Cagliari ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per due posti a tempo indeterminato di categoria “EP” per l’Area amministrativa e gestionale (di cui un posto è riservato al personale dipendente dell’Ateneo), per il supporto amministrativo alla ricerca e ai processi di internazionalizzazione. Domande entro il 25 ottobre. Bando su www.unica.it. Info: 070.675.2375-2320-2055-2322. (G.u. 76 del 24 settembre).


9 - L’Unione Sarda / Economia - Pagina 15
SASSARI
Ateneo, due assegni
La facoltà di Architettura dell’Università di Sassari ha indetto un concorso, per titoli e colloquio, per il conferimento di due borse di studio, semestrali, di 10.611 euro (lordo ciascuna), nell’ambito del progetto finalizzato alla preparazione dei materiali e delle conoscenze per la creazione di una rivista scientifica che si propone di alimentare la riflessione teorica sulla città e sul territorio. Domande entro il 4 ottobre. Il colloquio si svolgerà il 5 ottobre, alle ore 9, nella Facoltà di Architettura (“Asilo Sella”, via Garibaldi 35 ad Alghero). Bando su www.uniss.it. Info: 079.9720401, e mail: plsechi@uniss.it.
Strutture sanitarie
L’Università degli studi di Sassari ha aperto i termini per la presentazione delle domande per l’ammissione alla selezione, per esami e titoli, al master universitario di secondo livello in “Direzione di strutture sanitarie-MaDiSS”, organizzato dalla facoltà di Economia e di Medicina e chirurgia per l’anno accademico 2010/2011. Domande entro il 15 ottobre. Bando su www.uniss.it. Info: Ufficio Scuole di specializzazione e dottorati ricerca (079.228969, e mail l.mattone@uniss.it) o Segreteria organizzativa del master, facoltà di Economia (079.213001, e mail madiss@uniss.it).
 
 
10 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari - Pagina 21
Ufficio scolastico regionale
Insegnare nella scuola: docenti al tirocinio Anfis
Un seminario di studi rivolto a presidi e docenti della scuola e dell’Università si svolgerà oggi, dalle 15 alle 19, presso il liceo Brotzu di Quartu. La giornata, promossa dall’Anfis col patrocinio dell’ufficio scolastico regionale, è rivolta soprattutto a laureati e laureandi interessati a conseguire l’abilitazione all’insegnamento nei diversi ordini di scuola.
Il 10 settembre il ministro Gelmini ha firmato il decreto riguardante il nuovo “Regolamento sulla formazione iniziale degli insegnanti” che rinnova il percorso attivato dalla Facoltà di scienza della formazione primaria e, ormai chiuse le Ssis, istituisce un percorso del tutto nuovo per la formazione dei docenti della scuola secondaria: laurea triennale più laurea magistrale ad hoc, più un anno di tirocinio nelle scuole abilitanti all’insegnamento.
 
 
11 - L’Unione Sarda / Cultura Pagina 45
Appuntamenti
CONVEGNO “La forza del mito tra finzione e realtà: scrittori del Mediterraneo a confronto”, questo pomeriggio e domani, nel seminario internazionale dell’Università di Cagliari che si tiene a Palazzo Regio. Partecipano Beida Chikhi, Sandro Maxia, Giovanna Caltagirone, Claudia Canu, Giulio Angioni, Elisabetta Mondello, Francesco Asole, Radouan Ben Amara, Costanza Ferrini, Tania Manca. Domani alle 17, al termine della due giorni, si inaugura la mostra “Cagliari nel 1854: parole e immagini. Fotografie del viaggiatore Eduard Delessert” ( foto ). Seguirà una tavola rotonda con Giulio Angioni, Andreu Martin, Nourredine Saadi, Giorgio Todde. Coordina Claudia Canu. Patrocinio di Alliance Française, Bibliothéque National de France, Comune, Consiglio regionale, Consiglio regionale d’Ile de France, Presidenza Regione, Provincia, Carlo Delfino Editore, Libreria Miele Amaro.
 
 
12 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari - Pagina 31
Decimomannu. Domani
Festa per i 50 anni del vivaio dell’Ente foreste
Due giorni di festeggiamenti per celebrare i 50 anni di attività vivaistica della struttura della Forestale di via Is Bagantinus. «Nel fine settimana - annuncia il presidente della Pro loco, Carlo Cao, dipendente della struttura - le porte del vivaio saranno aperte con un ricco programma di manifestazioni per far conoscere all’esterno l’attività svolta».
Sorto nel 1960, il vivaio di via Is Bagantinus ha prodotto più di tre milioni di piantine all’anno utilizzate nei cantieri di rimboschimento dell’Ente Foreste della Sardegna e anche per la forestazione privata e regalate inoltre nelle occasioni di educazione ambientale organizzate dalle amministrazioni e enti locali.
La manifestazione di questo fine settimana si apre domani pomeriggio alle 16.30 con un convegno e la presentazione di alcuni stand espositivi. Alle 19.30 commemorazione del lavoro (anche di scrittore) di Siro Vannelli, originario di Pistoia ma trapiantato fin da giovane in Sardegna dove, da appassionato ed esperto di botanica, dopo la laurea in Scienze Agrarie conseguita nel 1955, ha operato all’Ispettorato forestale di Cagliari fino a qualche anno fa. In suo onore verrà affissa una targa e intitolato il viale di ingresso del vivaio di Decimomannu.
La giornata di domenica sarà invece dedicata e rivolta anche ai più piccoli con mostre fotografiche ed esposizioni di stand privati aperti fin dalle 9.30. Tra le esposizioni figurano quelle dell’Ente foreste, del Corpo forestale, del dipartimento di Scienze botaniche, della Polizia di Stato, dell’Aeronautica militare, di Lega ambiente, Anci Sardegna, Agenzia Laore e degli Istituti penitenziari. «Nell’occasione» spiega ancora Carlo Cao, «ci saranno anche stand espositivi di artigianato locale, dei prodotti tipici locali e degli agricoltori con la vendita di prodotti a chilometro zero». Direttamente dal produttore alla tavola, insomma. Prevista anche una mostra con le opere dell’artista di San Sperate Pinuccio Sciola, la mostra fotografica “Sardegna delle meraviglie: biodiversità dell’isola” e “Ichnusa: flora fauna e paesaggi di Sardegna vista dai fotografi sardi”. Nell’occasione l’Ente foreste metterà in vendita alcune piantine tipiche sarde: il ricavato sarà devoluto a scopo benefico. Previste poi esibizioni di cavalli con corsa ad ostacoli, gare ed esibizioni di tiro con l’arco e di ciclocross con un laboratorio di educazione al gusto a cura dell’Agenzia Laore. Sarà presente un servizio ristoro con degustazioni di piatti tipici locali. Alle 17 di domenica è prevista una rappresentazione teatrale seguita alle 18.30 dalla conclusione della manifestazione con un concerto musicale.
G.L.P.
 
 
13 - L’Unione Sarda / Provincia di Oristano - Pagina 21
Bidonì
Architettura di Alghero studia il Barigadu
Lezioni di architettura sulle sponde dell’Omodeo. Ieri i piccoli paesini del Barigadu sono stati oggetto di un’invasione pacifica di giovani. Gli studenti del primo anno di Urbanistica della facoltà di Architettura di Alghero, accompagnati dal preside Giovanni Maciocco e da alcuni insegnanti hanno fatto un sopraluogo nel Barigadu per conoscerne la realtà paesaggistica e urbanistica. Con l’aiuto dei sindaci hanno visitato i borghi attorno al lago, concentrando l’attenzione soprattutto nei centri storici. «Quest’anno dedichiamo il modulo didattico Città e territorio al territorio del Barigadu, prendendo come centro di riferimento il lago Omodeo - spiega Maciocco. Il lavoro prodotto sarà utile all’Unione dei Comuni del Barigadu anche per un eventuale piano urbanistico comune per il Barigadu. ( a. o. )

 
14 - L’Unione Sarda / Cronaca di Nuoro - Pagina 19
Università
Dopo un anno di chiusura riapre il servizio dell’Ersu
A un anno circa dalla chiusura, riapre i battenti a Nuoro, in via Salaris 20, presso il consorzio Università, il servizio Ersu del settore diritto allo studio.
All’inaugurazione ufficiale, che si terrà domani alle 15,30, interverranno i rappresentanti del mondo politico, culturale e religioso dell’isola coinvolti nel lungo dibattito sulla precaria condizione economica e sociale del territorio.
All’incontro parteciperanno fra gli altri, accanto al presidente dell’Ersu Giovanni Poggiu, il vescovo Pietro Meloni, il sindaco Sandro Bianchi e il presidente della Provincia Roberto Deriu. Interverranno inoltre rappresentanti della politica regionale tra cui: Franco Mula, Pietro Pittalis, Bruno Murgia, e Roberto Cappelli. Ospite dell’incontro il magnifico rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino.
«La comunità nuorese deve sapere - dice Giovanni Poggiu, presidente dell’Ersu di Sassari - che l’impegno verso il territorio dal quale provengo, non verrà meno, e che siamo pronti ad affiancare i ragazzi e le famiglie nella tutela del diritto allo studio ed al raggiungimento dei più alti gradi della cultura e dell’inserimento nel mondo del lavoro».
 
 
15 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari - Pagina 26
Sassari
Festa per i 60 anni della Cisl
La Cisl di Sassari festeggia i suoi primi 60 anni pensando ai giovani. In occasione delle celebrazioni per il compleanno del sindacato bianco sassarese, in collaborazione con l’Università, è stato attivato un progetto per preparare i giovani al difficile mondo del lavoro, diventato negli ultimi anni la giungla del precariato. Assieme alla facoltà di Scienze politiche è stato istituito un Corso di alta formazione in Scienze del lavoro e sviluppo territoriale, presentato ieri nell’aula magna dell’Ateneo dal segretario confederale della Cisl di Sassari, Gavino Carta, e dal vicepreside di Scienze politiche, Francesco Soddu.
«La finalità del corso è quella di fornire un’introduzione alle scienze del lavoro e una preparazione necessaria allo sviluppo delle relazioni industriali e sviluppo territoriale», è stato spiegato. «Il corso di formazione si propone di suscitare competenze e di fornire specifiche ed approfondite conoscenze in discipline storiche, sociali, giuridiche ed economiche, soprattutto a carattere europeo e internazionale». Quindi massima collaborazione fra Università e Cisl, con stage e percorsi formativi mirati. I 60 anni della Cisl sono stati celebrati con un convegno cui ha partecipato il segretario regionale Cisl, Mario Medde. Era atteso anche il senatore Franco Marini, ma l’ex segretario nazionale del sindacato non è riuscito a partecipare. (v. g.)

 
16 - L’Unione Sarda / Economia - Pagina 15
Il corso di studi ha una durata di 5 anni. Prevista l’istituzione di un elenco per chi già svolge la professione
Restauratori solo con la laurea
Il percorso accademico sarà richiesto dal 2011
Chi vuole diventare restauratore, dal prossimo anno, dovrà prendere una laurea quinquennale, con il superamento di circa 30 esami, pari a 300 crediti formativi.
Dal 2011 chi desidera fare il restauratore dovrà avere la laurea magistrale. Il nuovo percorso di formazione (universitario o equivalente), è stato delineato da tempo nel Codice dei beni culturali e del paesaggio e prevede, tra l’altro, l’istituzione per chi fa questo lavoro da tempo, di un elenco di professionisti.
LINEE GUIDA Il ministero dell’Istruzione e quello dei Beni culturali stanno lavorando alla definizione delle caratteristiche dei corsi di laurea pensati per chi intende creare una propria professionalità nel mondo del restauro. Ecco i numeri: un corso a ciclo unico di cinque anni e, di conseguenza, la fine del “3+2” (con la nuova disciplina il triennio abiliterà solamente all’attività di diagnostica di restauro), 30 il numero massimo di esami e 300 i crediti formativi necessari. Sarà data particolare attenzione alle attività di laboratorio: il numero di crediti formativi da acquisire obbligatoriamente nelle attività pratiche è infatti 90. Un’organizzazione che mira a evitare la dispersione delle materie di studio e a garantire una solida preparazione del restauratore di beni culturali sia nelle discipline di base che in quelle caratterizzanti. I docenti che impartiranno lezioni pratiche e tirocini applicativi dovranno avere uno specifico profilo professionale corrispondente alla materia insegnata, mentre la parte tecnica e didattica di restauro dovrà essere svolta da restauratori di beni culturali. Anche le università si dovranno accreditare per potere attivare i corsi. Per farlo dovranno passare il vaglio della commissione istituita tra i due ministeri. Fondamentali in questo senso l’adeguatezza di strutture, il personale docente e non, la modifica dei regolamenti didattici di ateneo, la definizione dell’iter e degli obiettivi formativi e la disponibilità di manufatti per la didattica.
ISCRIZIONI Per accedere al corso di studio l’aspirante restauratore dovrà sottoporsi alla verifica delle proprie competenze. Mentre l’esame finale (con valore di esame di stato che abilita alla professione) consta di due prove, una pratica (in laboratorio) e una teorica.
IN SARDEGNA Molti addetti ai lavori non nascondono le difficoltà nell’Isola. In questa fase di passaggio esistono Università, Accademie di Belle Arti (attive da tempo con il “3+2”), e le due scuole nazionali, l’Istituto del restauro di Roma e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, queste ultime già operative con il piano di studi quinquennale. «In Sardegna al momento non esiste un percorso del genere», spiega il professor Luigi Massida, presidente del corso di laurea magistrale in Tecnologie per la Conservazione e il restauro dei beni culturali alla facoltà di Architettura di Cagliari, «la figura professionale che si forma nel nostro ateneo è quella di un architetto specializzato in conservazione dei beni culturali. Per il resto esistono altri corsi nelle università e negli enti che promuovono una formazione di questo tipo». Dunque anche gli atenei sardi che volessero inserire nella loro offerta formativa il quinquennio per diventare restauratore dovranno adeguarsi alle nuove regole.
CARLA ETZO
    
 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
17 - La Nuova Sardegna / Pagina 2 - Cagliari
«L’anno deve slittare» 
Clima di tensione all’Università 
Per l’8 ottobre previsto un nuovo presidio dei ricercatori nel palazzo del rettorato Coinvolti i docenti 
BETTINA CAMEDDA 
CAGLIARI. «La situazione a Roma si sta muovendo - dichiara Valentina Onnis, referente dell’ateneo di Cagliari della Rete nazionale Ricercatori e Rete 29 aprile - è notizia di due ore fa che la calendarizzazione fissata per il 5 ottobre è slittata alla Camera al 14 di ottobre, quindi abbiamo più tempo per l’elaborazione e la presentazione di una serie di emendamenti. Questa mobilitazione che sta avvenendo in tutta Italia ha costretto Roma a ripensarci». E se Roma fa marcia indietro, o almeno questo è quanto si spera, il mondo universitario punta sul coinvolgimento della società civile e del territorio. A pochi giorni dal presidio che si terrà l’8 ottobre presso il rettorato, così come dichiarato nella mozione dell’assemblea «Salviamo l’università» del 29 settembre, sono in programma diverse manifestazioni informative pubbliche. «Nel Consiglio di facoltà che si è tenuto ieri - spiega la Valentina Onnis - si è deciso che in concomitanza con la presentazione dell’anno accademico alle matricole inviteremo anche le famiglie. In questa occasione i presidi, oltre ai corsi, presenteranno anche delle lettere al fine di informare tutti sulle difficoltà nel far partire l’anno accademico». Intanto studenti e rappresentanti si sono incontrati per discutere sull’organizzazione di una manifestazione che avverrà in concomitanza con le altre in tutte le città d’Italia che hanno aderito al gruppo Ricostruiamo il nostro futuro. Per questa occasione gli studenti hanno chiesto il supporto dei ricercatori. «Al momento non ci sono più lezioni nelle facoltà perché significherebbe andare contro una decisione del Senato accademico. Abbiamo chiamato in campo tutte le forze legate all’università e continueremo a coinvolgere anche i professori - conclude Valentina Onnis - e per quanto riguarda l’8 ottobre la nostra proposta sarà quella di far slittare l’anno accademico agli inizi dell’anno».


18 - La Nuova Sardegna / Pagina 2 - Cagliari
Aumento di 15 posti per le matricole di Medicina 
La Provincia scrive alla Regione: «Diminuite le tasse per gli studenti del master&back» 
CAGLIARI. Nella seduta dell’altro ieri, il consiglio della facoltà di Medicina ha deciso di aumentare gli iscritti al primo anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia per l’Anno accademico 2010-11, portando il numero delle immatricolazioni dalle originarie 165 a 180.
«La decisione è stata assunta - si legge nella delibera del Consiglio - vista la richiesta del Miur, pervenuta il 23 settembre, indirizzata ai rettori ed ai presidi di Medicina, che propone un incremento sino al 10 per cento del numero degli iscritti al corso di laurea in Medicina e chirurgia». Inoltre, prosegue la delibera, la scelta è stata fatta anche dopo «le contestuali richieste del ministero della Salute derivanti dal fabbisogno di medici sul territorio nazionale e dalla prospettiva, a breve, di una loro grave carenza». Da qui, «malgrado le attuali grandi difficoltà che minano alla base la sopravvivenza degli atenei pubblici e delle facoltà di Medicina in particolare, sentendo forte il dovere di rispondere alle esigenze prioritarie della collettività su una materia tra le più sensibili della nazione», la decisione del consiglio di facoltà di approvare l’incremento «di quindici unità del numero degli iscritti al I anno di Medicina, portando il numero complessivo degli immatricolandi per l’anno accademico 2010-2011 da 165 a 180».
Sempre nel settore della formazione universitaria e post universitaria, la necessità di istituire Regione-Provincia di Cagliari per affrontare i problemi legati alla tassazione delle borse di studio del programma «master&back» e alle borse di ricerca per giovani ricercatori, è stata avanzata in una lettera che l’assessore al Lavoro della Provincia, Lorena Cordeddu, ha inviato agli assessori regionali del Lavoro e della Programmazione, al direttore dell’Agenzia regionale per il territorio e del Centro di programmazione. «La Provincia chiede l’istituzione del tavolo in qualità di ente competente nella materia di tirocini formativi e di orientamento e di percorsi di reimpiego - ha spiegato Cordeddu - per valutare il problema del trattamento fiscale che incide notevolmente sull’importo delle borse di studio e di ricerca e per trattare anche la questione legata all’assenza di tutors per le attività relative ai percorsi di affiancamento e accompagnamento». Il problema della tassazione era stato sollevato dal comitato dei fruitori del «master&back», che hanno lamentato il forte taglio alla «borsa di studio».


19 - La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Sassari
Convegno su urbanistica e tutela delle coste 
SASSARI. Oggi e domani, a partire dalle 9.30, nell’aula consiliare della facoltà di Giurisprudenza, in viale Mancini 5, si terrà un ciclo di conferenze sul tema della perequazione urbanistica e della tutela delle coste. Gli incontri proseguiranno nel pomeriggio di lunedì e si concluderanno nella mattinata del sabato.
Al centro degli interventi dei relatori ci saranno le leggi approvate di recente da diverse regioni d’Italia che introducono l’uso di strumenti perequativi all’interno della pianificazione urbanistica. Anche il Puc (Piano urbanistico comunale) di Sassari sembra orientato verso l’utilizzo di questo innovativo strumento di pianificazione. Inoltre, si parlerà del tema della gestione integrata delle coste.
Gli incontri sono organizzati dalle cattedre di Diritto amministrativo e Diritto urbanistico della facoltà di Giurisprudenza (professor Domenico D’Orsogna) e dal Dipartimento di scienze Giuridiche dell’Ateneo (professor Piero Pinna). Saranno presenti fra i maggiori esperti nazionali di diritto amministrativo e urbanistico.
 
 
20 - La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Sassari
La confederazione sindacale di Sassari ha festeggiato con un convegno i sessant’anni dalla sua fondazione 
CISL, LA NUOVA SFIDA È LA FORMAZIONE 
Il segretario Gavino Carta sottolinea i diritti di cittadinanza dei lavoratori 
Occupazione e sviluppo per rallentare il declino di questo territorio 
VANNALISA MANCA 
SASSARI. Una medaglia ai vecchi dirigenti e quadri della Cisl per sottolineare quanto sia stato importante il loro contributo di idee e di impegno nel cammino sindacale.
La Cisl ha celebrato i suoi «primi» sessant’anni. Un compleanno che ieri è stato festeggiato in grande stile con un evento che si è tenuto nell’aula magna dell’Università e al quale hanno preso parte numerosi relatori intervenuti per parlare sì della storia della Cisl (ricerche filmate di Andrea Ciampani, docente Lumsa), ma anche dei passi concreti che l’organizzazione sindacale farà nel campo della formazione giovanile. Un’iniziativa che si è aperta con la firma di una convenzione - l’altro ieri - tra Cisl e Università. Si tratta di un progetto messo a punto da Pier Luigi Ledda (responsabile formazione Fiba Cisl nazionale), il preside della facoltà di Scienze politiche Virgilio Mura, il vice e coordinatore del progetto Francesco Soddu, con l’obiettivo di formare nuove generazioni di dirigenti sindacali e dare uno strumento «di lavoro» in più a giovani universitari fortemente motivati a seguire un master in «Scienze del lavoro e sviluppo territoriale».
Una Cisl, quindi, con un patrimonio storico di idee, che guarda al futuro con l’occhio attento di chi ha verificato la necessità di creare un percorso tra accademico e imprenditoriale, in modo che tra i giovani si formino «coscienze» e «intelligenze» capaci di contribuire alla crescita economica e sociale. Anche questo è un diritto di cittadinanza, proprio uno dei temi che ieri mattina sono stati più volte portati sul filo della riflessione; quei principi base dei lavoratori in questa società, a partire dal lavoro come recita la Costituzione italiana. Su occupazione e patto per il territorio hanno messo l’accento il sindaco Gianfranco Ganau e il vicepresidente della Provincia Roberto Desini che nel programma di governo hanno ben stampato l’obiettivo dello sviluppo e del lavoro per far uscire dalla grave crisi quest’area dove né sviluppo, né lavoro trovano respiro. E Franco Borghetto, presidente del Consorzio industriale, ha apprezzato l’iniziativa del master, affermando che dalla formazione si deve partire per risollevare le sorti di un’area in triste declino.
L’aula magna dell’ateneo turritano ha ospitato un pubblico attento e piuttosto numeroso, con la presenza delle cariche istituzionali e di tanti giovani di varie nazionalità, ma anche di quanti nel corso di questi sessant’anni hanno avuto incarichi nella confederazione sindacale e che ieri hanno ricevuto una medaglia ricordo. Una Cisl di Sassari che oggi può vantare di essere ancora punto di riferimento del teorico sindacalista-fondatore della Cisl, il thiesino Vincenzo Saba, oggi novantenne, che ieri avrebbe voluto essere a Sassari per dare - nel suo lucido ricordo - la sua testimonianza. Non è stato possibile, così come per i senatori Franco Marini - già segretario generale nazionale della Cisl - e Sergio Pininfarina rimasti a Roma, vista la crisi di governo. Marini, comunque, ha assicurato che in tempi brevi manterrà la promessa fatta ai cislini sassaresi per un incontro con loro in terra sarda.
Nella sua relazione il segretario generale di Sassari Gavino Carta, ha messo l’accento in più passaggi su quello che ritiene sia un sogno da rincorrere: un paese dove democrazia, lavoro e coesione sociale siano diritti alla portata di tutti. Diritti tanto più negati nella nostra isola e nel Sassarese che registra primati negativi in tutti gli indicatori economici. Un accenno non è mancato al dibattito aspro che ha segnato divisioni tra i sindacati, come, nella chiusura dei lavori del convegno, ha ricordato Anna Maria Furlan, segretaria confederale Cisl, che portando il caso della Fiat di Melfi, ha detto che grazie all’accordo, negato dalla Cgil, la fabbrica ha invece ripreso a funzionare. «Dobbiamo riprendere a programmare», ha detto Furlan, facendo eco all’intervento del segretario sardo Mario Medde che ha messo in primo piano la necessaria concertazione tra le parti per lo sviluppo delle nostre comunità.
 
 
21 - La Nuova Sardegna / Pagina 6 - Nuoro
NUORO
Corsi all’Ailun
Ecco il calendario autunnale dei corsi dell’Ailun. L’8 ottobre, ore 9,30-14, Giovanni Comandè (Scuola superiore Sant’Anna di Pisa) parlerà di “L’evoluzione della responsabilità sanitaria nella recente giurisprudenza”. Nel pomeriggio, ore 15-19, Carlo Pilia (Università di Cagliari) spiegherà “Strumenti conformativi e rapporto di lavoro in sanità: sanzioni e licenziamento del personale responsabile?”. Il 15 ottobre, ore 9-13, Luca Nocco (Scuola superiore di Pisa) affronterà il tema “Nesso causale e responsabilità sanitaria”; ore 14-18, Simona Cacace (Università degli studi di Brescia) spiegerà “Il consenso informato del paziente al trattamento sanitario”. Il 16 ottobre è il turno di un Seminario itinerante sull’argomento “Percorsi di consenso informato e tutele giuridiche”. Calendario: 9.30-13-30 presso l’ordine dei medici Nuoro; 6 novembre 9.30-13.30 sede ordine dei medici Sassari. Il 22 ottobre ore 9-12 Giovanni La Rocca, presidente della sezione civile del Tribunale di Nuoro, affronterà il tema “La responsabilità civile contabile delle strutture sanitarie”; ore 14-18, Maria Antonietta Foddai (Università di Sassari) e Luigi Arru (presidente dell’ordine dei medici di Nuoro) parleranno di “Scelte terapeutiche tragiche” e responsabilità. Il 29 ottobre, ore 9-13, Maria Angela Zumpano (Università di Pisa) e Natale Giallongo (Università di Firenze) disquisiranno su “Natura della responsabilità e distribuzione dell’onere probatorio”; alle ore 14-18 sarà il turno degli avvocati Giovanni Maria Uda e Luigi Nonne (Università di Sassari) che spiegheranno ai corsisti “La responsabilità delle strutture e gestione del contenzioso nelle aziende ospedaliere”. (mgf)
 

 

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