Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
22 August 2010
Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa e web
1 - L’Unione Sarda
Economia - Pagina 13
L'Europa stanzia 6,4 miliardi di euro per sostenere la ricerca e lo sviluppo
I destinatari sono gli atenei e le aziende. Alle Pmi saranno assegnati 800 milioni da spendere entro il 2011
 
La Commissione Ue punta sulla ricerca scientifica e tecnologica con finanziamenti di 6,4 miliardi di euro. Lo stanziamento più alto mai messo in campo in un solo anno.
Finanziamenti da record: la Commissione europea ha deciso di stanziare in totale 6,4 miliardi di euro per la ricerca e lo sviluppo. Tra i destinatari dell'agevolazione, la più alta finora registrata in un singolo anno, ci sono università, start-up, grandi aziende e piccole e medie imprese. Nel dettaglio, il budget, di cui 800 milioni di euro in favore delle Pmi, dovrà essere speso entro il 2011. Gli incentivi sono erogati nell'ambito dei programmi “Cooperazione”, “Capacità”, “Persone” e “Idee” del settimo Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico (2007-2013). In totale la Commissione europea ha bandito 51 inviti a presentare proposte di ricerca e sviluppo. Il pacchetto rappresenta un enorme investimento per rafforzare la competitività dell'economia europea e fronteggiare le principali priorità, tra cui il cambiamento climatico, l'energia, la sicurezza del cibo, la salute e l'invecchiamento della popolazione.
REQUISITI Per accedere ai finanziamenti è indispensabile che vengano presentati progetti a forte impatto europeo. Le nuove proposte, inoltre, devono essere preventivamente collaudate. A seconda del bando possono partecipare consorzi o associazioni di piccole e medie imprese. Tra gli altri temi d'interesse ci sono: l'agricoltura e la pesca, tecnologie dell'informazione e della comunicazione, innovazione ecologica e borse di studio a giovani ricercatori indipendenti. Poi realizzazione del potenziale di ricerca a livello regionale a beneficio delle piccole e medie imprese, trasporti e tecnologie.
OBIETTIVI È incentivata la partecipazione delle aziende con alte capacità innovative ma con limitate strutture di ricerca e laboratori. Aziende che grazie ai finanziamenti potranno svolgere attività di ricerca e sviluppo. Le azioni previste mirano, inoltre, ad incoraggiare l'acquisizione delle competenze necessarie per migliorare la propria competitività a livello internazionale. Ci sono due misure a favore delle piccole e medie imprese che mirano a realizzare gli obiettivi prefissati dal programma: azioni di supporto alle imprese e ai piccoli gruppi o associazioni d'imprese. In particolare, le aziende dovranno impegnarsi in attività di ricerca, programmazione, formazione e divulgazione.
FINANZIAMENTI Gli 800 milioni di euro sono dati dalla somma dei 189 milioni inclusi nel programma apposito dedicato alle piccole e medie imprese e del 15% della dotazione finanziaria del programma “Cooperazione” (che non supera i 5 miliardi di euro per il 2011). In quest'ultimo caso è opportuno presentare proposte in settori come bioeconomia, ambiente, nanotecnologie e salute. Il contributo comunitario massimo previsto, nelle due misure specifiche, copre il 75% dei costi per attività di ricerca e sviluppo (cifra che diventa del 50% per i soggetti diversi dalla Pmi) e il 50% per le attività di dimostrazione. Infine, i costi previsti per la programmazione e per la formazione e la promozione saranno interamente coperti.
INFORMAZIONI Le condizioni e le date di scadenza per la presentazione delle proposte variano in base ai singoli bandi (pubblicati su http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm). Per ulteriori dettagli sulle modalità di accesso ai fondi è possibile contattare “Apre”, l'agenzia per la promozione della ricerca europea, al numero 06.48939993.
ALESSIA CORBU
 
2 – L’Unione Sarda
Economia - Pagina 13
Pmi
Beni e servizi, un finanziamento dall'Università
 
Il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ha bandito un premio per le piccole e medie imprese impegnate in progetti europei di ricerca e sviluppo. Nello specifico, il ministero (attraverso l'articolo 16 del decreto numero 593 del 2000) intende erogare un finanziamento a fondo perduto in favore di progetti di ricerca (già finanziati e realizzati nell'ambito del settimo programma quadro).
Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole e medie imprese industriali dedite alla produzione di beni o servizi. Ed, inoltre, quelle attive nel trasporto per terra, per acqua o per aria o nella produzione artigiana. In particolare, le aziende devono aver stipulato con la Commissione europea un contratto tra il 30 settembre e il 31 dicembre dello scorso anno. Le domande di finanziamento devono essere indirizzate al Cilea (il consorzio interuniversitario a supporto del ministero dell'Istruzione nel campo della ricerca) in via Ciro il Grande, 16 a Roma entro il 31 dicembre.
Per ulteriori delucidazioni sulle condizioni di accesso al premio e il reperimento della modulistica da spedire è possibile scrivere all'indirizzo mail sirio@cilea.it. In alternativa è anche possibile richiedere assistenza telefonica al numero 06.59292827. (al.co.)

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