Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
21 August 2010
Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa e web
1 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro - Pagina 38
bolotana
A Villa Piercy un orto botanico
 
La inaugurazione della xiloteca, con l’esposizione di campioni di legno con l’identificazione botanica, assieme alla fine dei lavori di ristrutturazione dell’antica villa (realizzata verso la metà del 1800 dall’ingegnere gallese Benjamin Piercy, che progettò le prime ferrovie in Sardegna), costituiscono un primo importante passo verso la realizzazione a Badde Salighes del giardino botanico montano. La xiloteca è stata inaugurata un mese fa dal presidente dell’Unione dei Comuni del Marghine Franco Scanu (progetto era della Comunità montana), presenti il rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino e il naturalista Ignazio Camarda, assieme allo storico Luciano Carta e al sindaco Francesco Manconi. La gestione della xiloteca è stata affidata all’associazione naturalistica P.Ass.I.Flora, alla quale sarà affidata anche quella di villa Piercy. Il rilancio di Badde Salighes avviene contestualmente col progetto regionale dell’Ippovia, voluto dall’assessore all’Agricoltura Andrea Prato, proprio per dare impulso al turismi naturalistico e culturale. Per quanto riguarda il Giardino Botanico Montano occorre aspettare i finanziamenti regionali. ( f. o. )
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 23 - Sassari
Ripartono gli scavi del «Bubastis»
Ma l’ingresso alla zona archeologica è abbandonato
I turisti accolti da sterpaglie e abbondanti rifiuti in via Ponte Romano necessari interventi di ripulitura
EMANUELE FANCELLU
 
PORTO TORRES. Lunedì prossimo ripartiranno gli scavi del progetto «Bubastis», indagine archeologica nata dalla collaborazione tra Università di Sassari e Cagliari, Comune di Porto Torres e Soprintendenza ai Beni Archeologici. La campagna è eseguita dagli studenti dell’ateneo sassarese sotto la guida del responsabile Gian Piero Pianu.
 È previsto un allargamento delle aree scavate l’anno scorso per cercare di capire la destinazione complessiva della zona limitrofa alle terme Pallottino, ritenute le principali di Turris Libisonis prima della costruzione di quelle del cosiddetto Palazzo di Re Barbaro. Lo scavo sarà aperto ai visitatori che, gratuitamente, potranno assistere in diretta ai ritrovamenti e avere una visita guidata nell’area delle Terme Pallottino. L’area delle Terme Pallottino è, insieme al Ponte Romano, di fatto l’unico sito visitabile per quanto concerne l’antica città romana. L’intera zona circostante, perciò, meriterebbe una maggiore attenzione e valorizzazione a fini turistici: il tratto di via Ponte Romano prospicente l’ingresso agli scavi è infatti lasciato nell’incuria più totale. Erbacce secche infestano il piccolo dosso che separa via Ponte Romano dal ponte Vespucci, buste di immondizia lanciate da incivili compaiono qua e là fornendo un’immagine stridente rispetto alle bellezze archeologiche. La situazione va peggiorando man mano che ci si avvicina al vecchio ponte romano. Copertoni di auto, erbacce, sterpaglie, buste squarciate dagli animali che sparpagliano per terra il contenuto, ma non solo. Oltre all’ormai famosa carcassa di Panda che fa bella mostra di sé a pochi metri dal ponte all’interno di un terreno privato, la crescita incontrollata delle canne di fatto ostruisce la visione del vetusto gigante turritano. Dulcis in fundo, a mostrare che per esso non vi è alcun rispetto, l’area vicina al suo ingresso viene spesso sfruttata come parcheggio per auto e furgoni, e i turisti che leggono mirabilie su di esso, vanno via delusi senza neppure averlo potuto ammirare in tutta la sua bellezza.
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
Catalani protagonisti a Prada
Numerosa la delegazione presente all’Universitat d’Estiu con Carlo Sechi e l’Obra Cultural giovani artisti e docenti
 
ALGHERO. Alghero è ancora una volta protagonista nella manifestazione dell’Universitat Catalana d’Estiu, giunta alla 42ª edizione, in corso di svolgimento a Prada del Conflent in Catalogna.
 Si tratta del più importante evento accademico culturale dei paesi di lingua catalana che concluderà i lavori il prossimo martedì 24 agosto. Numerosa la delegazione guidata da Carlo Sechi, vice rettore dell’Uce e membro del consiglio di amministrazione, attuale consigliere regionale e già sindaco di Alghero. Quest’anno l’Obra Cultural, referente dell’Universitat in Alghero, propone la commedia Lo Forester di Gavino Ballero, messa in scena dai giovani del gruppo El Telò diretti da Giovanni Irranca e per la parte musicale da Lucia Priami. Altro gruppo giovanile presente a Prada quello dei giovani coristi algheresi Anna Fadda, soprano, Amy Fanelli, contralto, e Andrea Pisano, tenore, che terranno un concerto lunedì prossimo diretti dal maestro Vittoria Mura. Nutrito il gruppo dei docenti algheresi al corso di scienza della natura coordinato dal cattedratico Martì Boada, formato da Antoni Torre, biologo, Joan Oliva, architetto ed esperto del paesaggio, Vittorio Gazzale, direttore del parco di Porto Conte, ed Emanuele Farris dell’università di Sassari. L’atto centrale dell’Universitat d’Estiu dedicato ad Alghero sarà celebrato lunedì prossimo con una riflessione sui cinquant’anni del retrobament compiuti proprio quest’anno. Interverranno Pere Baltà, Eoli Miralles, presidente dell’Associazione Amics de l’Alguer, Pino Tilloca presidente dell’Obra Cultural, Toni Torre e Carlo Sechi. Il professor Carlo Demartis interverrà alla giornata in omaggio al grande poeta catalano Marius Torres.
 La delegazione algherese parteciperà inoltre al corso organizzato dalla Somelerie Internacional sui vini delle terre catalane con una comunicazione di Carlo Sechi, fondatore dell’associazione in Sardegna e iscritto a quella nazionale del 1974.
 
 

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